OSPITI DI LABOR TV
lunedì 9 novembre 2009
MIGRANTI: ARRIVA NUOVO SERVIZIO ONLINE PER LE RIMESSE.
Un nuovo punto di riferimento sul web per gli immigrati che vogliono inviare denaro a casa nel modo piu' conveniente e sicuro. E' stato presentato oggi il sito www.mandasoldiacasa.it
il primo in Italia che permette ai migranti di confrontare in modo gratuito costi, condizioni e servizi per l'invio delle rimesse nei Paesi di origine.
La presentazione del nuovo servizio online si e' tenuta nel corso della 'Conferenza internazionale sulle Rimesse' organizzata dalla Banca Mondiale e dal ministero degli Esteri italiano in seno al 'Gruppo di lavoro G8 sulle rimesse globali', in programma oggi e domani a Roma. Al momento, sono undici i Paesi che hanno dato la disponibilita' per la comparazione dei costi, ma altri se ne aggiungeranno a breve. Il sito, gestito dal CeSPI, e' stato sviluppato in collaborazione con l'Organizzazione internazionale per le Migrazioni (Oim) e con il coinvolgimento del mondo bancario e di alcuni operatori di trasferimento monetario, nell'ambito del Progetto 'Migranti per lo Sviluppo'. "Il progetto, di cui e' capofila la ong Ucodep e' il primo risultato operativo del Laboratorio Migrazioni e Sviluppo", ha spiegato Marco Baldini, coordinatore del Laboratorio, "una rete di analisi e pratiche che coinvolge ACLI, ARCI, ARCS, IPSIA, Banca Etica, CeSPI, Consorzio Etimos WWF Italia e che mira prioritariamente al rafforzamento dell'associazionismo dei migranti e del loro ruolo nelle iniziative di co-sviluppo". Il programma 'Migranti per lo Sviluppo' si avvale del contributo della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del ministero degli Esteri e dell'appoggio della Direzione Generale cooperazione economica e finanza multilaterale. "La nascita di un sito come mandasoldiacasa.it e' un primo passo importante per permettere ai migranti di ridurre i costi dell'invio delle rimesse", ha dichiarato Francesco Petrelli, presidente di Ucodep, "ringraziamo il ministero degli Esteri e la Cooperazione italiana che hanno voluto sostenere quest'iniziativa della societa' civile e farne una buona prassi da valorizzare nell'anno di Presidenza G8". Anche in questa occasione, Ucodep ricorda pero' che l'impegno del Governo nel facilitare l'invio delle rimesse agli immigrati non puo' in alcun modo sostituire la finanza per lo sviluppo. "Le rimesse dei migranti devono essere complementari e non sostitutive rispetto agli impegni presi sull'Aiuto pubblico allo sviluppo, che vedono l'Italia molto in ritardo", ha insistito Petrelli, "questi impegni possono e devono essere mantenuti gia' a partire dalla Finanziaria 2010". Inoltre', ha aggiunto Andrea Stocchiero, direttore esecutivo del CeSPI, "sono possibili nuove alleanze e nuovi schemi che mettono in sinergia le rimesse con la finanza per lo sviluppo, basti pensare a iniziative di cooperazione decentrata che, grazie ai migranti, co-finanziano interventi di carattere sociale ed economico".