Al centro del colloquio le ottime relazioni tra i due Paesi nei settori di competenza, di cui è positiva testimonianza la presenza in Italia di una significativa comunità moldava di oltre 100mila persone pienamente integrate. Nell’ambito della crescente collaborazione bilaterale i due Ministri hanno firmato un nuovo Accordo – con relativo Protocollo esecutivo - in materia di migrazione per motivi di lavoro. Tale Accordo introduce importanti innovazioni rispetto alla precedente intesa del 2003, con l’obiettivo innanzitutto di dare una risposta al crescente impatto negativo di questa fuoriuscita di manodopera sul tessuto economico e sociale della Moldova, attraverso meccanismi di “migrazione circolare”, cioè di rientro dei lavoratori immigrati nel Paese di origine. Nel contempo l’Accordo prevede di accompagnare il fenomeno migratorio in corso con programmi di formazione linguistica e professionale e con meccanismi di selezione della manodopera moldava che tengano conto dei fabbisogni espressi dal mercato del lavoro italiano. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali offrirà un supporto operativo anche attraverso l’istituzione di un Ufficio Locale di Coordinamento in Moldova. I due Ministri hanno infine affrontato la delicata questione riguardante i minori moldavi che versano in stato di difficoltà per la mancanza di uno o due genitori emigrati all’estero, attivando ogni possibile sinergia tra le misure previste dal Piano nazionale per l’emigrazione del Governo moldavo - per la cui realizzazione Sacconi ha manifestato la disponibilità italiana a contribuire - e il Progetto europeo a forte partecipazione italiana lanciato nel maggio scorso, dove è prevista l’attivazione di interventi per un valore di circa 2 milioni di euro.(AGENPARL) - Roma, 05 lug -
http://www.agenparl.it/articoli/news/politica/20110705-lavoro-sacconi-incontra-omologo-repubblica-moldova