Tale accordo rientra anche in una specifica e chiara richiesta fatta dal Ministro degli esteri moldavo On.le Iurie Leanca, il quale ha espressamente richiesto alla Fondazione Regina Pacis di attivare un servizio di protezione sociale per i moldavi in Italia che hanno bisogno di aiuto e sostegno. Oggi tutto ciò è possibile grazie alla rete di contatti e competenze in Italia messa a disposizione dal Patronato ACLI. L’accordo, inoltre, rientra nei programmi dell’Ambasciata di Italia in Moldova. Obiettivo primario dell’Ambasciatore De Leo è stato sempre quello di allargare il raggio di informazione nella materia del rilascio dei visti e permettere un accesso ai servizi consolari rapido, concreto, legale, gratuito e lontano da ogni forma di sfruttamento. A tale progetto ha fin dall’inizio delle attività dell’Ambasciata italiana collaborato la Fondazione Regina Pacis, per cui oggi il notevole ed autorevole supporto del Patronato ACLI renderà ancora più concreto e sostenibile il percorso di legalità e servizio al popolo moldavo tenacemente voluto dall’Ambasciatore Stefano De Leo.
Va anche detto che la presenza del Patronato ACLI a supporto delle attività della sede Consolare italiana di Chisinau, come già avviene in Marocco, Albania ed in altri diciassette Stati, è stata ben valutata dal Ministero degli esteri italiano.