Tutti ai blocchi di partenza per la corsa all’assunzione di sessantamila stagionali extracomunitari da impiegare in agricoltura o nel settore turistico alberghiero. Il decreto che autorizza 60mila nuovi ingressi arriverà in Gazzetta Ufficiale lunedì 21 marzo, quindi da martedì 22 sarà possibile presentare le domande per far arrivare i lavoratori in Italia.
Non serve uno scatto da velocisti, dal momento che gli ingressi autorizzati dal governo sono più che sufficienti a soddisfare tutte le domande. Aziende agricole, ristoranti e alberghi tengano però presente che, nella migliore delle ipotesi, passa almeno un mese tra la presentazione della richiesta e l’arrivo dei lavoratori in Italia. Quindi, per esigenze urgenti, conviene sbrigarsi.
Le domande si presentano solo via internet attraverso il sito del ministero dell’interno, ed è già possibile prepararle per poi farle partire al momento giusto. Chi ha poca dimestichezza con i computer può farsi aiutare a compilare e spedire la domanda da consulenti del lavoro e associazioni di categoria.
Gli stagionali potrannoa rrivar dai seguenti Paesi: Serbia; Montenegro; Bosnia-Herzegovina; Repubblica ex Jugoslavia di Macedonia; Repubblica delle Filippine; Kosovo; Croazia; India; Ghana; Pakistan; Bangladesh; Sri Lanka; Ucraina; Gambia; Niger; Nigeria; Tunisia; Albania; Marocco; Moldavia ed Egitto.
Nella domanda di assunzione è possibile anche chiedere che l’autorizzazione all’ingresso sia pluriennale. In questo modo, le aziende potranno far arrivare gli stessi lavoratori anche nei prossimi anni con una procedura molto più semplice e veloce e senza dover aspettare che il governo autorizzi nuovi ingressi.
Elvio Pasca
http://www.stranieriinitalia.it/attualita-flussi._stagionali_dal_22_marzo_le_domande_12699.html