Tuttavia, al di là della specificità di questa motivazione, resta il quadro più generale di natura politica che depone per una intensificazione dei rapporti tra i nostri rispettivi Paesi, in quanto la Moldova presenta problemi estremamente gravosi e rilevanti nel quadro più generale di un processo, che tutti noi intendiamo sostenere e favorire, di integrazione europea.
Si tratta di problemi in ordine alla stabilità politica - già la collega Biancofiore richiamava la costituzione di un nuovo Governo che richiama nel proprio programma come scopo prioritario l'inserimento nella prospettiva europea - di problemi di natura sociale in ragione della povertà e dell'indigenza che caratterizza la composizione della comunità locale e problemi di natura territoriale che evocano la questione della Transnistria ed i rapporti con la Russia di Putin.
Quindi, credo che approfondire il processo che favorisce una più ampia prospettiva di integrazione europea costituisca un'azione meritoria del nostro Paese e peraltro lascia assolutamente tranquilli l'articolo 8 in base al quale la Parte richiesta può rifiutare l'adempimento della cooperazione qualora ciò minacci la sovranità, la sicurezza e l'ordine pubblico.
Il fatto che sia prevista questa norma di garanzia costituisce un fattore di assicurazione che ulteriormente comprova la nostra disposizione ad esprimere una valutazione positiva e dico questo anche come anticipazione della dichiarazione di voto (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).
http://www.deputatipd.it/Select.asp?Section=Discussion&Table=Documents&LeftBar=DocumentType&Date&Period&Argument&DocumentType=8&DocumentSubType=16&Search&ID=11887&Mode=Edit&KeyName=ID&Page=126&Sort&KeyValue=11887