Si scrive Crema Nuova calcio 1964, si legge Internazionale. categoria Giovanissimi, 21 calciatori in erba di 12 nazionalità diverse, sognano ad occhi aperti correndo dietro un pallone. Un copione nuovo, con un finale tutto da scrivere, ma con una trama ricca di colpi di scena. Sullo sfondo lo sport con 21 giovani calciatori in erba, di 12 nazionalità diverse come protagonisti, con il presidente Fabrizio Comandulli e i tecnici Sergio Dejas e Marco .
OSPITI DI LABOR TV
venerdì 9 ottobre 2009
SPORT
Nella formazione della squadra lombarda, i 21 ragazzi della rosa provengono da 12 Paesi diversi: dal Marocco al Perù, dal Senegal alla Moldova.
E il 15 ottobre sfidano i ragazzi dell'Aldini di Ganz.
Si scrive Crema Nuova calcio 1964, si legge Internazionale. categoria Giovanissimi, 21 calciatori in erba di 12 nazionalità diverse, sognano ad occhi aperti correndo dietro un pallone. Un copione nuovo, con un finale tutto da scrivere, ma con una trama ricca di colpi di scena. Sullo sfondo lo sport con 21 giovani calciatori in erba, di 12 nazionalità diverse come protagonisti, con il presidente Fabrizio Comandulli e i tecnici Sergio Dejas e Marco .
Si scrive Crema Nuova calcio 1964, si legge Internazionale. categoria Giovanissimi, 21 calciatori in erba di 12 nazionalità diverse, sognano ad occhi aperti correndo dietro un pallone. Un copione nuovo, con un finale tutto da scrivere, ma con una trama ricca di colpi di scena. Sullo sfondo lo sport con 21 giovani calciatori in erba, di 12 nazionalità diverse come protagonisti, con il presidente Fabrizio Comandulli e i tecnici Sergio Dejas e Marco .
12 nazioni — Marocco, Ecuador, Moldavia, Egitto, Siria, Ucraina, Arabia Saudita, Romania, India, Perù, Senegal e Italia. Non è un elenco di Stati ai quali abbinare la rispettiva capitale, come nelle più classiche interrogazioni di geografia. Sono le variegate provenienze dei Cosmos cremaschi. Hodaifa, Antony, Lorenzo, Victor, Ualid, Islam, Amza, Ahmad Abasali, Mohamed Enna, Andriy, Alberto, Ali, Irinel, Cristian, Islam, Hussam, German, Rabia, Alex, Agi e Maya tutte le domeniche, in completo biancorosso scendono in campo inseguendo un sogno e provando attraverso l’atteggiamento prima e i risultati poi a smentire i numerosi scettici che guardano con diffidenza questo melting pot sociale e sportivo.