Badanti, da quando e a chi si fa domanda e quanto costa?
ROMA (2 agosto)
- Ecco le risposte alle domande più frequenti sulla
Da quando si fa domanda e a chi?
Dal primo al 30 settembre tutti i datori di lavoro italiani, comunitari o extracomunitari con carta di soggiorno (il permesso di soggiorno che non ha bisogno di essere rinnovato, concesso a chi è in Italia da molti anni) potranno regolarizzare la colf o la badante che è alle loro dipendenze. La sanatoria può avvenire se il rapporto di lavoro durava da almeno tre mesi a far data dal 30 giugno 2009. Per i lavoratori comunitari la domanda dovrà essere presentata all’Inps. Per tutti gli altri dovrà essere trasmessa in via informatica, allo Sportello unico per l’immigrazione.
Quanto costa la sanatoria? E quanta paga il lavoratore?
Al datore di lavoro la regolarizzazione costerà 500 euro per ciascuna colf o badante. Si possono legalizzare una colf e due badanti straniere. Ma possono essere messe in regola anche lavoratrici o lavoratori italiani: in questo caso non c’è limite numerico di persone da sanare. Sulle spalle del lavoratore extracomunitario sarà invece il costo del permesso di soggiorno, circa 70 euro, oltre al contributo che sarà fissato con decreto del ministro dell’Economia, di concerto con l’Interno, tra un minimo di 80 e un massimo di 200 euro.
Chi mi dirà l'esito? E se avevo già fatto domanda?
Come sapere se la mia domanda è stata accolta?
Se la colf o la badante è extracomunitaria, sarà lo Sportello unico per l’immigrazione a chiamare datore di lavoro e lavoratore per la firma del contratto di soggiorno. Se colf e badanti saranno comunitarie, la procedura Inps dovrebbe essere ancora più veloce. Ma anche chi è ancora in attesa di risposta alla domanda di nulla osta per l’assunzione dall’estero, presentata col decreto flussi per l’anno 2007, potrà chiedere la regolarizzazione: in questo caso la pratica già avviata a dicembre 2007 verrà archiviata.
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