OSPITI DI LABOR TV
mercoledì 29 aprile 2009
Moldova/ Romania precisa non daremo cittadinanza "in massa"
Min.Esteri ha informato i colleghi europei al Cagre .
Roma, 28 apr. (Apcom-Nuova Europa)
- La decisione di semplificare la concessione della cittadinanza romena ai moldavi non significa che Bucarest darà questo diritto "in massa" ai cittadini moldavi, ma ci sarà una valutazione caso per caso sulle domande. Lo ha riferito il ministro degli Esteri romeno Cristian Diaconescu che ha ricevuto diverse richieste di spiegazione nel corso del Cagre a Bruxelles, scrive Mediafax. Diaconescu ha spiegato di aver informato i colleghi degli elementi della legge sulla cittadinanza che erano stati ritenuti più controversi e ha sottolineato che la semplificazione si riferisce a coloro che hanno perso la cittadinanza romena ingiustamente. L'emendamento "non è una garanzia di cittadinanza a tavolino, ma si basa su una valutazione individuale" inoltre "metà dei Paesi dell'Ue hanno leggi simili in materia di cittadinanza, come metodo per riparare a ingiustizie storiche", ha precisato il capo della diplomazia romena aggiungendo che "non ci può essere una differenziazione a livello europeo". Il ministro ha insistito che Bucarest "non offrirà passaporti romeni a centinaia di migliaia di persone" e la decisione "sarà presa dopo 5-6 mesi" di valutazione. Dopo i fatti di Chisinau il presidente romeno Traian Basescu aveva chiesto al governo di modificare la legge sulla cittadinanza. L'esecutivo ha cambiato la norma consentendo una procedura abbreviata per ottenere la cittadinanza romena a coloro che hanno antenati fino al terzo grado che hanno avuto questo diritto in passato.
Min.Esteri ha informato i colleghi europei al Cagre .
Roma, 28 apr. (Apcom-Nuova Europa)
- La decisione di semplificare la concessione della cittadinanza romena ai moldavi non significa che Bucarest darà questo diritto "in massa" ai cittadini moldavi, ma ci sarà una valutazione caso per caso sulle domande. Lo ha riferito il ministro degli Esteri romeno Cristian Diaconescu che ha ricevuto diverse richieste di spiegazione nel corso del Cagre a Bruxelles, scrive Mediafax. Diaconescu ha spiegato di aver informato i colleghi degli elementi della legge sulla cittadinanza che erano stati ritenuti più controversi e ha sottolineato che la semplificazione si riferisce a coloro che hanno perso la cittadinanza romena ingiustamente. L'emendamento "non è una garanzia di cittadinanza a tavolino, ma si basa su una valutazione individuale" inoltre "metà dei Paesi dell'Ue hanno leggi simili in materia di cittadinanza, come metodo per riparare a ingiustizie storiche", ha precisato il capo della diplomazia romena aggiungendo che "non ci può essere una differenziazione a livello europeo". Il ministro ha insistito che Bucarest "non offrirà passaporti romeni a centinaia di migliaia di persone" e la decisione "sarà presa dopo 5-6 mesi" di valutazione. Dopo i fatti di Chisinau il presidente romeno Traian Basescu aveva chiesto al governo di modificare la legge sulla cittadinanza. L'esecutivo ha cambiato la norma consentendo una procedura abbreviata per ottenere la cittadinanza romena a coloro che hanno antenati fino al terzo grado che hanno avuto questo diritto in passato.