OSPITI DI LABOR TV
lunedì 30 marzo 2009
MOSTRA
La seduzione nel segno.
4 giugno – 22 novembre 2009 (vernissage 4 giugno ore 17)
A cura di Martina Cavallarin
Coordinamento artistico: Elena Forin
Coordinamento culturale: Laura Guadagnin
“Sant’Elena è una mostra di ricostruzione e riproposta per tematiche e spazi in cui sculture e installazioni abitano, di confronto generazionale e geografico, di sperimentazione e ricerca, di dialogo tra linguaggi e codici stilistici.
In estensione tra terra e acqua l’esposizione si articola sul dialogo tra l’installazione dell’artista storico Richard Nonas e le opere di cinque artiste- Marya Kazoun, Minjung Kim, Maria Elisabetta Novello, Svetlana Ostapovici, Gaia Scaramella-. L’opera di Nonas fonda il dialogo con gli altri lavori per aprire una dimensione di riflessione che cresce tra simboli e sculture, tra l’estensione dei limiti e la seduzione espressa nel segno.”
Martina Cavallarin
.........Svetlana Ostapovici (sulla linea della denuncia e della ricerca attraverso fotografie documentaristiche e l’uso del mosaico)......
Luogo:
Sant’Elena, Campo della Chiesa n°3,
30132 – Venezia
Artisti:
Richard Nonas, Marya Kazoun, Minjung Kim, Maria Elisabetta Novello, Svetlana Ostapovici, Gaia Scaramella
Periodo:4 giugno – 22 novembre 2009 (vernissage 4 giugno ore 17)
“Mondi paralleli”
Scene e immagini dalla Moldova.
Dal 3 al 5 Aprile presso la Galleria Chigi, via Chigi 11, Viterbo.
A cura di Silvio Merlani.
Il 3 Aprile si inaugura a Viterbo presso la Galleria Chigi la mostra Mondi Paralleli. Scene e immagini dalla Moldova, a cura di Silvio Merlani.
L’evento nasce su iniziativa di Tiziana Arceri e Laura Giallombardo, due giovani volontarie dell’associazione Lunaria, che hanno lavorato in Moldova presso due Organizzazioni Non Governative grazie ad un progetto della Commissione Europea
Si tratta di una collettiva di giovani e promettenti artisti moldavi che per la prima volta espongono in Italia. Le loro foto e i loro dipinti sono la testimonianza della vitalità della scena artistica di questo piccolo paese. Nelle loro opere c’è desiderio di raccontare persone e luoghi non come realmente sono, ma così come appaiono loro. La realtà è modificata a seconda delle proprie impressioni e visioni. Ognuno di loro ha le sue caratteristiche, ma tutti sono legati dal filo rosso dell’energia e della passione.
La seduzione nel segno.
4 giugno – 22 novembre 2009 (vernissage 4 giugno ore 17)
A cura di Martina Cavallarin
Coordinamento artistico: Elena Forin
Coordinamento culturale: Laura Guadagnin
“Sant’Elena è una mostra di ricostruzione e riproposta per tematiche e spazi in cui sculture e installazioni abitano, di confronto generazionale e geografico, di sperimentazione e ricerca, di dialogo tra linguaggi e codici stilistici.
In estensione tra terra e acqua l’esposizione si articola sul dialogo tra l’installazione dell’artista storico Richard Nonas e le opere di cinque artiste- Marya Kazoun, Minjung Kim, Maria Elisabetta Novello, Svetlana Ostapovici, Gaia Scaramella-. L’opera di Nonas fonda il dialogo con gli altri lavori per aprire una dimensione di riflessione che cresce tra simboli e sculture, tra l’estensione dei limiti e la seduzione espressa nel segno.”
Martina Cavallarin
.........Svetlana Ostapovici (sulla linea della denuncia e della ricerca attraverso fotografie documentaristiche e l’uso del mosaico)......
Luogo:
Sant’Elena, Campo della Chiesa n°3,
30132 – Venezia
Artisti:
Richard Nonas, Marya Kazoun, Minjung Kim, Maria Elisabetta Novello, Svetlana Ostapovici, Gaia Scaramella
Periodo:4 giugno – 22 novembre 2009 (vernissage 4 giugno ore 17)
“Mondi paralleli”
Scene e immagini dalla Moldova.
Dal 3 al 5 Aprile presso la Galleria Chigi, via Chigi 11, Viterbo.
A cura di Silvio Merlani.
Il 3 Aprile si inaugura a Viterbo presso la Galleria Chigi la mostra Mondi Paralleli. Scene e immagini dalla Moldova, a cura di Silvio Merlani.
L’evento nasce su iniziativa di Tiziana Arceri e Laura Giallombardo, due giovani volontarie dell’associazione Lunaria, che hanno lavorato in Moldova presso due Organizzazioni Non Governative grazie ad un progetto della Commissione Europea
Si tratta di una collettiva di giovani e promettenti artisti moldavi che per la prima volta espongono in Italia. Le loro foto e i loro dipinti sono la testimonianza della vitalità della scena artistica di questo piccolo paese. Nelle loro opere c’è desiderio di raccontare persone e luoghi non come realmente sono, ma così come appaiono loro. La realtà è modificata a seconda delle proprie impressioni e visioni. Ognuno di loro ha le sue caratteristiche, ma tutti sono legati dal filo rosso dell’energia e della passione.