PROGETTO: "MOLDAVI IN ITALIA".
MOLDOVENI IN ITALIA. III editie.
OSPITI DI LABOR TV
venerdì 27 dicembre 2013
L’Accordo di integrazione
Se sei arrivato in Italia per la prima volta dopo il 10 marzo 2012 e hai deciso
di stabilirti nel nostro Paese per un periodo non inferiore ad un anno, dovrai
sottoscrivere l’Accordo di integrazione, a meno che tu non sia espressamente
esonerato da questo obbligo. (La legge esonera: i minori di anni 16; i minori
di anni 18 non accompagnati; le persone che a causa di malattia o disabilità
non sono autosufficienti oppure hanno gravi difficoltà nello studio di una
lingua o di apprendimento in generale; le vittime della tratta di persone, di
violenza o di grave sfruttamento).L’Accordo di integrazione è un vero e proprio “patto” che stringi con uno dei
Paesi più antichi di Europa per impegnarti a rispettare i valori stabiliti
dalla Costituzione, ad osservare le leggi dello Stato ed a partecipare
attivamente alla vita economica, sociale e culturale della società italiana.Per raggiungere questo obiettivo sarà importante impegnarti, nel tuo stesso
interesse, a completare un percorso di integrazione entro due anni a partire da
quando firmerai l’Accordo in Prefettura o in Questura.
I funzionari ti consegneranno una copia dell’Accordo dove, tra l’altro,
leggerai (nella tua lingua o in altra da te conosciuta) che la legge ti assegna
16 CREDITI. A partire da quel giorno ti dovrai impegnare per mantenere questi
crediti ed incrementarli fino a 30 entro due anni.
Non sarai solo! Le Istituzioni italiane ti sosterranno in questo tuo percorso
di integrazione.
Leggi
con attenzione questo opuscolo, ti aiuterà a comprendere gli obiettivi dell’Accordo e come fare per raggiungere un
buon livello di integrazione in Italia. http://www.immigrazioneoggi.it/accordo-integrazione.html