A partire dalle ore 9 di questa mattina e fino alle ore 24 del 30 giugno 2013 è possibile inviare, esclusivamente attraverso il servizio di inoltro telematico predisposto dal Ministero dell’interno, le domande per cercare di aggiudicarsi una delle 13.850 quote previste dal DPCM 16 ottobre 2012.
Di queste, 2.000 sono per lavoro autonomo, riservate a cittadini stranieri residenti all’estero (imprenditori, liberi professionisti, soci di società non cooperative e artisti di chiara fama internazionale o di alta qualifica professionale), e 100 sono per motivi di lavoro subordinato non stagionale e per motivi di lavoro autonomo riservate a lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado di linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile. Queste 2.100 unità si aggiungono alla quota di 4.000 ingressi di cittadini stranieri che abbiano completato i programmi di formazione e di istruzione nel Paese di origine (articolo 23 del decreto legislativo n. 286/1986), quota già prevista, in via di anticipazione, con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 marzo 2012 (Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari stagionali e di altre categorie nel territorio dello Stato per l’anno 2012).
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