Basta file per la residenza, domande anche per posta, fax o internet
Niente più file agli sportelli comunali, anche per gli immigrati. Ora il cambio di residenza si può chiedere senza muoversi da casa.Merito di una norma del decreto legge sulle semplificazioni entrata in vigore da ieri. Le nuove regole prevedono che la domanda di iscrizione all’anagrafe può essere presentata, oltre che di persona, tramite una raccomandata, un fax o via email agli indirizzi e con le modalità indicate sul sito internet di ogni Comune.
La novità riguarda anche i cittadini stranieri, extracomunitari o comunitari. Può fare domanda sia chi è appena arrivati in Italia e prende per la prima volta la residenza, sia chi è già qui ma si è trasferito da un Comune a un altro o ha semplicemente cambiato residenza all’interno dello stesso Comune.
I cittadini extracomunitari devono allegare alla domanda documenti che variano in base alla situazione del loro permesso di soggiorno: se è ancora valido, se è in fase di rinnovo o se ne attendono uno per lavoro o ricongiungimento familiare. Per registrare i familiari, servono anche gli atti originali, tradotti e legalizzati comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia.
I cittadini dell’Unione Europea devono invece dimostrare di aver diritto a soggiornare per più di tre mesi in Italia. Gli allegati cambiano quindi per i lavoratori, per i non lavoratori che hanno comunque risorse sufficienti a mantenersi e per i loro familiari oppure per gli studenti.