OSPITI DI LABOR TV
giovedì 12 aprile 2012
Pse: arriva il permesso di soggiorno elettronico
È tutto pronto per l’introduzione, in via sperimentale, del permesso di soggiorno elettronico (Pse), basato su un decreto interministeriale che sarà valutato prossimamente dal Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, e che porterà la firma del Ministro dell’Economia e del Ministro della Pubblica Amministrazione Filippo Patroni Griffi.
Il permesso di soggiorno elettronico potrebbe essere introdotto già dall’inizio della prossima estate, rispondendo alla necessità di uniformarsi alle direttive della UE. Sarà il Poligrafico dello Stato a produrre ildocumento elettronico, che sarà avviato inizialmente nella sola provincia di Viterbo ed esteso a tutti gli immigrati appartenenti a qualsiasi fascia d'età, compresi i bambini con meno di 12 anni (per i quali sarà gratuito). Pse è una carta plastificata dotata di un microchip che contiene le generalità del cittadino immigrato, comprese foto e impronte digitali, monitorate dalla Polizia scientifica. Le informazioni saranno lette anche dal Cen (Centro elettronico nazionale del Ministero dell’Interno), mentre a rilasciare il permesso di soggiorno saranno le questure locali.
Non mancano, tuttavia, le polemiche riguardo il nuovo Pse, inerenti soprattutto l’assenza della banda ottica come stabilito dal dipartimento di Pubblica Sicurezza: la banda d’argento incisa a laser, infatti, è considerata troppo costosa ma sono in molti a sostenere che ha rappresentato finora una garanzia contro la contraffazione, analogamente a quanto avviene negli USA con la celebre Green Card.
L’introduzione del Pse sembra raccogliere in ogni caso diversi pareri positivi, che sottolineano come si riducano notevolmente i tempi di attesa e i disagi per i cittadini stranieri, nonché una maggiore semplificazionedelle procedure da parte delle autorità preposte al controllo dei permessi.