Via Barberini 28, Palestrina
Presentazione delle opere in concorso, degli ospiti e degli appuntamenti della manifestazione.
L'edizione 2010 del Movieclub Film Festival apre con la proiezione di un film aspro e coraggioso: Arrivederci, del regista moldavo Valeriu Jereghi. Un'opera che parla di problemi talmente strutturali nei Paesi a forte tasso emigratorio da apparire irrisolvibili e quindi censurabili. E non solo censurabili, ma di fatto censurati da chi li vive in prima persona, quasi fosse una colpa o una vergogna l'essere nati poveri in un Paese povero, ed essere stati costretti ad emigrare.
E' un film saturo di emozioni, malinconico e amaro, prodotto dallo sguardo di un regista che fortemente si identifica con alcune delle vittime che l'emigrazione falcidia, quelle che chi va via si lascia alle spalle. Un film importante, girato in bianco e nero, in cui convivono la raffigurazione iconica, la rarefazione mistica di Tarkovskij e i toni molto più enfatici dei neorealisti italiani. Quasi un invito straziante agli spettatori ad aggiungere di persona i colori, le sfumature. Ad entrare in risonanza con la materia dura, pietrosa, di cui è fatto il film, tutto costruito su un personaggio di cui nulla si sa e nulla si vede: una madre che ha lasciato soli in Moldavia - per migrare in Italia - due bambini: un fratello maggiore e una sorellina, che insieme raggiungono a mala pena i 16 anni. In una società povera e rurale i due bambini si arrabattano per vivere, soprattutto grazie alla caparbia e fiera capacità di sopravvivenza del più grande dei due.
Nell'ambito del Movieclub Film Festival, Arrivederci sarà più di un film. Sarà soprattutto un incontro. Quello con il regista Valeriu Jereghi (che sarà presente alla proiezione), tra i massimi rappresentanti del cinema moldavo e vincitore, proprio con questo film, di numerosi premi internazionali (tra cui il Grand Prix Forum Euroasiatic Moscova). Ma sarà anche un incontro con Giancarlo Possemato, presidente dell'associazione culturale prenestina "Lupus in Fabula", da anni attiva nel sostegno e nella valorizzazione culturale delle popolazioni migranti e dei Paesi poveri e svantaggiati ai quali hanno dedicato spesso le edizioni del Premio per la Letteratura di Viaggio "L'Albatros". E la serata vedrà anche la partecipazione del produttore Angelo Iacono, che con Jereghi ha avviato una nuova e importante collaborazione. Modererà la tavola rotonda Massimo Sbardella, giornalista de "Il Messaggero" e Direttore del settimanale territoriale "Il Nuovo Corriere".