Prima novità: quando l’immigrato va alle Poste per spedire la domanda, l’impiegato gli comunica subito quando presentarsi all’Ufficio immigrazione per la consegna delle foto e la rilevazione delle impronte digitali.
OSPITI DI LABOR TV
venerdì 4 dicembre 2009
Una rivoluzione nel sistema per il rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno.
Che ha consentito, a chi ha fatto domanda a inizio novembre, di avere già, a fine mese, il tesserino elettronico. Un record, visto che qualche settimana fa l’attesa media era di 7-8 mesi.
Roma, con Milano, è stata l’ultima provincia ad adottare il nuovo sistema: «Da sole – spiega Maurizio Improta, dirigente dell’ufficio Immigrazione di via Teofilo Patini – queste due città riuniscono il 50% degli stranieri regolari. Serviva un ripensamento profondo degli uffici e delle strutture». L’iter per chiedere e rinnovare il permesso elettronico è stato diviso in tre fasi (accettazione, istruttoria e stampa) ciascuna delle quali non deve durare oltre 15 giorni.
Prima novità: quando l’immigrato va alle Poste per spedire la domanda, l’impiegato gli comunica subito quando presentarsi all’Ufficio immigrazione per la consegna delle foto e la rilevazione delle impronte digitali.
Prima novità: quando l’immigrato va alle Poste per spedire la domanda, l’impiegato gli comunica subito quando presentarsi all’Ufficio immigrazione per la consegna delle foto e la rilevazione delle impronte digitali.
La nuova sala al terzo piano ha 15 postazioni attrezzate con lo scanner digitale: foto, firma e impronte dello straniero vengono acquisite al computer e in pochi minuti, dal sistema centrale, arriva già la risposta: se a carico dello straniero non ci sono espulsioni o precedenti penali, entro poche ore la pratica passa all’ufficio “decretazione” (quello che, esaminando i documenti, relativi per esempio alla casa e al reddito, dà il via libera definitivo).
Nel frattempo, chi vuole sapere se il suo permesso è pronto può controllare on line sul sito http://questure.poliziadistato.it/Roma
o inviare un’email all’indirizzo: immigrazione.rm@poliziadistato.it
Roma, con 366mila stranieri residenti, gestisce un volume di pratiche enorme: «Dal primo gennaio – spiega Improta – abbiamo rilasciato 85mila documenti. Sono 18mila i pareri già rilasciati sulle richieste di assunzione dei flussi, in tutto 35mila. E ne abbiamo emessi 8mila anche per l’ultima regolarizzazione: contiamo di finire entro aprile».
Fonte. IMMIGRAZIONE