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PROGETTO: "MOLDAVI IN ITALIA".

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Ghid pentru orientarea şi integrarea socială a moldovenilor în Italia. Acest Ghid poate fi descarcat aici:http://issuu.com/tatiananogailic/docs/ghid_2_pentru_migrantii_moldoveni_italia

MOLDOVENI IN ITALIA. III editie.

MOLDOVENI IN ITALIA.  III editie.
Ghid pentru orientarea şi integrarea socială a moldovenilor în Italia. Acest Ghid poate fi descarcat aici:http://issuu.com/tatiananogailic/docs/guida_2014_assomoldave

OSPITI DI LABOR TV

venerdì 24 ottobre 2008

News ed eventi

”Immigrati: quale futuro?”

Domenica 26 Ottobre alle ore 10,00

Sala Gonzaga del Comando dei Vigili Urbani al Campidoglio
Via della Misericordia, 4
Un gruppo di associazioni straniere organizza e autogestisce un convegno per discutere le problematiche dell'impresa immigrata nella provincia di Roma.
In particolare ci sarà possibilità di partecipare a piccoli gruppi di lavoro per approfondire tematiche quali: permessi di soggiorno, imprenditoria straniera, cittadinanza, finanziamenti,etc.
Uno di questi gruppi di lavoro, quello sull’imprenditoria straniera, sarà coordinato dal nostro Presidente del Comitato promotore CNA World, Indra Perera.
CNA World sarà inoltre presente con del materiale promo sulla propria struttura che da tempo assiste ed accompagna gli imprenditori stranieri nella loro attività.

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20 ottobre 2008

Lazio - la Regione promuove una Carta per integrare gli studenti stranieri.

Presentata dall’assessore Silvia Costa la “Carta per l'integrazione dei minori stranieri e per l'educazione interculturale”.Promuovere l'inserimento dei bambini immigrati nel sistema scolastico. È questo uno degli obiettivi della “Carta per l'integrazione dei minori stranieri e per l'educazione interculturale”, presentata venerdì scorso dall'assessore all'Istruzione della Regione Lazio, Silvia Costa, durante il convegno a Roma “Bambini stranieri in classe”. La Carta, elaborata in collaborazione con istituzioni nazionali, enti locali, autonomie scolastiche e associazioni del territorio regionale, prevede una serie di interventi e progetti. Tra questi, l'istituzione di un centro dati regionale per “conoscere i dati quantitativi e qualitativi sulla presenza dei minori e degli studenti di origine migrante”, ma anche progetti per sostegno a scuole e famiglie, un protocollo di accoglienza nella fase di inserimento degli alunni nella scuola e un “piano regionale per l'apprendimento e il perfezionamento della lingua italiana”.

24 ottobre 2008

Stranieri e maternità: la prima guida multilingue per neomamme immigrate.

“Tu e il tuo bambino” una pubblicazione realizzata in collaborazione con l’Unicef che verrà diffusa attraverso i pediatri ed i consultori.“Tu e il tuo bambino” è la guida multilingue per le neomamme sul bambino e le sue esigenze nel primo anno di vita.La pubblicazione è realizzata in collaborazione con l’Unicef nell’ambito del progetto di responsabilità sociale “Leggere per crescere - Intercultura” della multinazionale farmaceutica GlaxoSmithKline.Il volume si presenta come un vademecum agile, semplice, corredato di disegni, che punta a rispondere alla domande più frequenti dei genitori e soprattutto a fornire una serie di indicazioni di carattere sanitario, nutrizionale, igienico, affettivo a chi proviene da una cultura diversa. La guida è disponibile in rumeno, cinese, arabo, francese, inglese e spagnolo. I medici pediatri saranno il primo canale di diffusione. Perché allattare al seno, come tenere pulito e al sicuro il bambino, come capirne i bisogni, come giocare, ma anche quali siano i benefici della lettura ad alta voce e del racconto, sono alcuni dei temi che vengono approfonditi.

22 ottobre 2008

Ricongiungimento familiare: pubblicato nella Gazzetta ufficiale il decreto legislativo 3 ottobre 2008, n. 160, che modifica le regole per il ricongiungimento dei cittadini stranieri immigrati.

Più restrittive - ma comunque giudicate dalla Commissione Ue compatibili con il diritto europeo - le nuove disposizioni entreranno in vigore il 5 novembre.Il decreto legislativo 3 ottobre 2008, n. 160, che modifica il decreto legislativo 8 gennaio 2007, n. 5, in tema di ricongiungimento familiare, è stato pubblicato nella GU n. 247 di ieri 21 ottobre ed entrerà in vigore il 5 novembre.Le nuove regole in sintesi:- possibile il ricongiungimento con il coniuge solo se avrà compiuto 18 anni; - più difficile ricongiungersi con i figli maggiorenni in quanto si dovrà accertare che non possano provvedere alle proprie indispensabili esigenze di vita in ragione del loro stato di salute che comporti invalidità totale;- per i genitori a carico, il ricongiungimento sarà possibile solo se non abbiano altri figli nel Paese di origine o di provenienza ovvero, nel caso di genitori ultrasessantacinquenni, se gli altri figli siano impossibilitati al loro sostentamento per documentati, gravi motivi di salute;- nel caso di ricongiungimento con il genitore ultrasessantacinquenne, questi dovrà avere una assicurazione sanitaria oppure dovrà essere iscritto al Servizio sanitario nazionale previo pagamento di un contributo; - nei casi di mancanza di certificazioni o quando sussistano dubbi sulla loro autenticità le ambasciate italiane potranno rilasciare direttamente le certificazioni sulla base degli esiti dell’esame del DNA da effettuarsi a spese dei richiedenti;- per quanto riguarda il reddito, questo dovrà essere non inferiore all'importo annuo dell'assegno sociale aumentato della metà dell'assegno per ogni familiare da ricongiungere, il che significa che il richiedente dovrà possedere un reddito annuo minimo pari a 7.713 euro per ricongiungere una persona, 10.248 per due, 12.855 per tre e così via. Per il ricongiungimento di due o più figli di età inferiore agli anni quattordici ovvero per il ricongiungimento di due o più familiari dei titolari dello status di protezione sussidiaria è richiesto, in ogni caso, un reddito non inferiore al doppio dell'importo annuo dell'assegno sociale. Ai fini della determinazione del reddito si tiene conto anche del reddito annuo complessivo dei familiari conviventi con il richiedente;- infine, passa da 90 a 180 giorni il termine a partire dal quale il familiare che deve ricongiungersi potrà richiedere direttamente il visto all’ambasciata italiana nel caso di ritardo dello sportello unico nel rilasciare il nulla osta.