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CHI SIAMO?

http://asomoldave.blogspot.com



PROGETTO: "MOLDAVI IN ITALIA".

PROGETTO: "MOLDAVI IN ITALIA".
Ghid pentru orientarea şi integrarea socială a moldovenilor în Italia. Acest Ghid poate fi descarcat aici:http://issuu.com/tatiananogailic/docs/ghid_2_pentru_migrantii_moldoveni_italia

MOLDOVENI IN ITALIA. III editie.

MOLDOVENI IN ITALIA.  III editie.
Ghid pentru orientarea şi integrarea socială a moldovenilor în Italia. Acest Ghid poate fi descarcat aici:http://issuu.com/tatiananogailic/docs/guida_2014_assomoldave

OSPITI DI LABOR TV

mercoledì 11 luglio 2018

ATTENZIONE! VUOI FARE RICONGIUNGIMENTO FAMIGLIARE A UN PARENTE? 
In Moldova GRATIS potrà ricevere la FORMAZIONE LINGUISTICA-CIVICO-CULTURALE, una APP dove imparare meglio la lingua, un KIT e un sistema di servizi che includono: informazione, assistenza nella gestione delle procedure di ingresso, orientamento e formazione civico-linguistica.
NOI TI AIUTIAMO! IN MOLDOVA RIVOLGETEVI QUI: P.A.T.A.C.L.IChișinău, str. Sfatul Țării 17/32, intrarea din strada Sciusev 102. Telefon +373 (0) 22 23 83 63
A Roma AssoMoldave: 3294754598, assomoldave@gmail.com

Invece in Italia vi dovete rivolgere qui, Vi riporto di seguito gli indirizzi delle principali Sedi Provinciali del Patronato ACLI:
http://www.patronato.acli.it/trova-la-sede/?q=roma
Milano: Via della Signora, 3 - 20122 - Telefono 02.77281
Torino: Via Perrone, 3 bis/A - 10122 - Telefono 011.5712711
Padova: Via Michelangelo Buonarroti, 62 - 35135 - Telefono 049601290
Verona: Via Interrato Acqua Morta, 22 - 37129 - Telefono 045.8065512
Venezia: Via Ulloa, 3/a - 30175 - Telefono 041.5312307
Bologna: Via Giorgio Ercolani, 7/P - 40122 - Telefono 051.522105
Roma : Piazza Sallustio, 3 - 00187 - Telefono 06.4817040
Napoli : CORSO ARNALDO LUCCI, 121 - 80142 - Telefono 081/5539706
Treviso: Viale della Repubblica, 193° - 31100 - Telefono 04221836144
Trieste: Via San Francesco, 4/1 - 34133 - Telefono 040.370773
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Il progetto FORM@ si pone l’obiettivo di qualificare e facilitare i percorsi di ricongiungimento familiare attraverso la formazione pre-partenza.
Form@ mette a disposizione dei beneficiari un sistema di servizi integrati, ponendo particolare attenzione alle questioni concernenti la conoscenza della lingua, l’educazione civica e lo studio del patrimonio culturale e valoriale del Paese di destinazione.
I destinatari del progetto sono i figli, i coniugi, e – in piccola parte – i genitori anziani dei cittadini stranieri che hanno effettuato richiesta di ricongiungimento familiare dai seguenti paesi: Albania, Cina, Egitto, Ecuador, Marocco, Moldavia, Perù, Senegal, Tunisia e Ucraina.
IN COSA CONSISTE IL PROGETTO
Il Progetto FORM@ opera attraverso:
• il coinvolgimento di tutti i familiari. Non solo di coloro in procinto di partire, ma anche del richiedente, riconoscendo e dando valore al suo ruolo di protagonista e facilita- tore di tutto il percorso;
• la messa a disposizione di un sistema di servizi che includono: informazione, assistenza nella gestione delle procedure di ingresso, orientamento e formazione civico-linguistica;
• la promozione di reali e sostenibili processi di integrazione dei destinatari,
fornendo conoscenze e competenze utili per partecipare attivamente alla vita sociale del nostro Paese, consapevoli dei diritti e dei doveri previsti dalla normativa italiana.
COSA OFFRE
Le attività ed i servizi offerti prevedono:
• messa a disposizione di spazi e materiali informativi, con particolare riferimento alle procedure di richiesta del visto, alla normativa generale in materia di diritti sociali e di valori che orientano i comportamenti nel nostro Paese.
• servizi di informazione, assistenza, orientamento e formazione pre-partenza quali:
• orientamento iniziale per valutare le competenze, le capacità e le attitudini generali dei soggetti coinvolti;
• assistenza nella gestione della documentazione relativa alle procedure di ingresso;
• formazione linguistica;
• formazione di carattere civico-culturale.
• organizzazione di laboratori e workshop di approfondimento dei temi trattati.
• accesso ad una piattaforma online informativa e di formazione a distanza, che consenta di migliorare la fruibilità e la personalizzazione dei contenuti proposti.
Sulla base delle esigenze dei destinatari sarà possibile prevedere ulteriori azioni di sostegno individuali, come ad esempio l’erogazione dei servizi a domicilio.
COME ADERIRE
Il percorso si attiva in Italia al momento della richiesta di nullaosta presso una delle sedi territoriali dei Patronati aderenti al Progetto.
Lo strumento che consente di partecipare al Progetto FORM@ è il Patto di Servizio, nel quale vengono condivisi e sottoscritti gli obiettivi dell’intervento, le azioni programmate e gli impe- gni assunti da tutte le parti.
Cosa deve fare il richiedente
• sottoscrivere il Patto di Servizio
• contattare i propri famigliari per orientarli alle strutture di progetto presenti nei vari paesi stimolando il loro coinvolgimento nelle attività e sostenendo la loro partecipazione nel percorso di assistenza, orientamento e formazione.
Cosa devono fare i ricongiunti
• partecipare ai servizi ed alle iniziative programmate in maniera attiva e propositiva,
• utilizzare la piattaforma di formazione a distanza che verrà messa a disposizione per l’acquisizione di competenze civico-linguistiche.
QUALI BENEFICI
L’adesione al progetto FORM@ consente di collocare il percorso di ricongiungimento in un contesto di importante cooperazione fra le istituzioni italiane, che coinvolge:
• il Ministero dell’Interno, per le proprie competenze in materia di immigrazione;
• il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione;
• il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per il tramite delle Rappresentanze Diplomatiche e Consolari di tutti i Paesi coinvolti.
La partecipazione dei destinatari alle attività proposte rappresenta un’opportunità preziosa:
• per ricevere assistenza diretta in loco nella gestione dei documenti e delle procedure richieste per l’ingresso in Italia;
• per acquisire competenze civiche e linguistiche, e quindi comprendere l’identità, la cultura e i valori del Paese di destinazione
• per promuovere quelle abilità e competenze in grado di facilitare il rispetto degli impegni assunti con l’Accordo di integrazione a seguito dell’ingresso in Italia.
LE ATTIVITÀ’ PREVISTE
Le attività programmate nell’arco dei circa due anni di durata del progetto si articolano, per grandi linee, nel modo seguente:
una prima fase propedeutica, attraverso lo realizzazione di schede di approfondimento dei 10 paesi oggetto delle attività e l’elaborazione del profiling dei destinatari della formazio- ne pre-partenza
una seconda fase in cui sarà elaborato il materiale informativo di carattere civico-lingui- stico con strumenti multicanale e multilivello;
una terza fase che consiste nella presa in carico degli oltre 5000 destinatari per la fruizio- ne dei servizi pianificati;
una quarta fase di restituzione delle azioni di progetto, anche attraverso la realizzazione di un rapporto sul tema delle politiche in materia di ricongiungimenti, con particolare attenzione alla replicabilità e sostenibilità dei modelli sperimentati.
LA FORMAZIONE LINGUISTICA
La formazione di tipo linguistico mira al raggiungimento di una prima conoscenza di base della lingua italiana.
Il corso si svilupperà attraverso un'applicazione multilingue funzionale ad una modalità di apprendimento a distanza e su 10 ore di formazione presso le sedi dei Patronati nei Paesi di origine. Verranno utilizzate differenti tecniche didattiche per favorire l’apprendimento delle informa- zioni ricevute. Allo stesso tempo i contenuti proposti verranno adattati sulla base della lingua di appartenenza dell’utente.
Le conoscenze strettamente linguistiche saranno propedeutiche all’acquisizione delle più importanti funzioni comunicative. Il corso così strutturato consentirà di raggiungere progres- sivamente il livello A1 e il livello A2, coerentemente con quanto previsto dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER), e quindi l’acquisizione di un bagaglio di conoscenze legato alle principali regole grammaticali e lessicali.
All’interno del percorso formativo verranno organizzate specifiche prove di verifica che consentiranno agli utenti di accedere direttamente alle unità didattiche che meglio corrispon- dono al livello di competenze e capacità di ciascuno: ci sarà un punteggio a conclusione di ogni attività, che verrà registrato per poi essere inserito nel report sugli avanzamenti.
Non mancherà inoltre un momento formativo dedicato al personale che opererà nelle sedi estere dei patronati, articolato in due momenti distinti: una più specifica durante la quale verranno impartite le principali nozioni di lingua italiana e una seconda fase prettamente legata alle informazioni necessarie per il corretto uso dell’applicazione.
LA FORMAZIONE CIVICO-CULTURALE
La formazione di carattere civico-culturale si articolerà secondo quattro grandi aree tematiche: una prima parte sulla Costituzione italiana, con particolare riferimento all'ambito dei valori e dei principi fondamentali, senza tralasciare i passaggi storico-politici che ne hanno accompagnato i lavori di stesura;
una seconda parte sui diritti delle donne e della famiglia, all'interno della quale verranno affrontate le più importanti tappe storico-legislative che hanno caratterizzato il percorso di emancipazione femminile e di introduzione del nuovo diritto di famiglia, qui in Italia, sulla base di quanto previsto dalla Costituzione repubblicana;
una terza parte sui diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, che fornirà un breve racconto dei momenti storici che hanno consentito l'introduzione delle più significa- tive conquiste legislative in termini di tutela e sicurezza sul lavoro;
un'ultima parte sui diritti dei minori, con particolare riferimento alla Convenzione sui diritti dell'infanzia e al tema del diritto all'istruzione;
Il tutto sarà introdotto da una breve premessa sulla storia d'Italia e da un preambolo che spiegherà lo spirito e i presupposti che orientano il materiale didattico.
Si utilizzerà un linguaggio semplice e discorsivo e un registro basato per lo più sulla forma del racconto breve, in modo da rendere il più agevole possibile la lettura e la comprensione del testo. La parte civica, più precisamente quella sui diritti e doveri fondamentali e sul funzionamento dell'ordinamento della Repubblica italiana, non avrà naturalmente carattere specialistico e sfumerà su un discorso più generale che guarderà agli episodi storici principali, alle evoluzio- ni dei costumi e delle tradizioni culturali, ai valori e ai grandi orientamenti di fondo per come questi si sono sedimentati nel tempo, rappresentando oggi la trama dei rapporti in cui si articola la vita socio-culturale del nostro Paese.
Ben consapevoli, però, che gli elementi culturali di lunga durata che caratterizzano l'identità di un Paese - certo da coltivare e salvaguardare nei suoi tratti migliori - non costituiscono un dato eterno ed immutabile, qualcosa che resta acquisito per sempre, ma rappresentano, come ci insegna la storia del continente europeo di cui l'Italia è parte, l'esito di un processo di contaminazione fra usi e tradizioni diverse che non si compie mai definitivamente, ma che si evolve e si trasforma continuamente.
https://progettoforma.eu
A dare attuazione al progetto FORM@ sono i 4 Patronati CePa (INCA, INAS, ITAL e Patronato ACLI) con l’INCA CGILcome soggetto capofila in partenariato con l’ASSOCIAZIONENUOVA GENERAZIONE ITALO-CINESE, l’ANOLF, UNIRAMA S.A.S. e l’INTERNATIONAL LANGUAGE SCHOOL.
FORM@ è finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione, attraverso il Ministero dell’Interno e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
DORESTI SA DEVII ANTREPRENOR? POFTIM CURSURI GRATIS!!!

http://www.venetoimmigrazione.it/news/-/asset_publisher/hzIsep61l37I/content/progetto-d-o-m-d-e-development-of-moldovan-diaspora-entrepreneurship

La scadenza per l’invio delle candidature al progetto D.O.M.D.E. https://www.venetolavoro.it/domde è stata prorogata al 30/08/2018 ore 24:00, rinnoviamo l’auspicio di una proficua promozione della iniziativa in oggetto da parte vostra.
Cordiali saluti, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione .