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PROGETTO: "MOLDAVI IN ITALIA".

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Ghid pentru orientarea şi integrarea socială a moldovenilor în Italia. Acest Ghid poate fi descarcat aici:http://issuu.com/tatiananogailic/docs/ghid_2_pentru_migrantii_moldoveni_italia

MOLDOVENI IN ITALIA. III editie.

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Ghid pentru orientarea şi integrarea socială a moldovenilor în Italia. Acest Ghid poate fi descarcat aici:http://issuu.com/tatiananogailic/docs/guida_2014_assomoldave

OSPITI DI LABOR TV

mercoledì 28 marzo 2012

PERMICRO.

La prima società di microcredito in Italia, è lieta di comunicarvi che sono aperte le iscrizioni al quinto ciclo formativo "Intrecci d'Impresa - pianificazione finanziaria e creazione d'impresa". La partecipazione è gratuita ed è previsto il rilascio di un attestato di partecipazione. In allegato, la locandina con il calendario degli incontri e la sede.Gli incontri si terranno presso il Centro Cittadino per le Migrazioni, l'Asilo e l'Integrazione Sociale gestito da PROGRAMMA INTEGRA, in via Assisi 41, Roma. Si invitano gli interessati, anche se impossibilitati a partecipare, a contattarci poiché i cicli formativi avranno diverse edizioni nel corso del 2012.
Info: PerMicro Roma, 06/99920242 -320/7212633
valeria.roggero@permicro.it; valentina.demasi@permicro.it

martedì 27 marzo 2012

Italia: 3,5 mln extracomunitari regolari

Dal 2008 al 2011 aumento 14%, raddoppiati da  R. Moldova.

(ANSA) - ROMA, 27 MAR - Sono oltre 3,5 milioni gli stranieri non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia al 1 gennaio 2011. Lo rende noto l'Istat. Si tratta degli stranieri non appartenenti all'Ue con valido documento di soggiorno e i minori iscritti sul permesso di un adulto. Sono soprattutto marocchini, albanesi, cinesi, ucraini e moldavi, e in tre anni, dal 2008 al 2011, la loro presenza e' aumentata del 14%, ma nel caso dei moldavi sono addirittura raddoppiati arrivando a circa 142 mila nel 2011.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/03/27/visualizza_new.html_157739061.html

venerdì 23 marzo 2012

DECRETTO FLUSSI STAGIONALI 2012.

Per ora è possibile solo compilare i moduli. L’inoltro telematico delle domande sarà possibile a partire dalle ore 8 del giorno successivo alla pubblicazione del decreto e fino alle ore 24 del 31 dicembre 2012.
Dal 21 marzo 2012 è possibile compilare i moduli relativi al decreto flussi stagionali 2012. L’inoltro telematico delle domande sarà invece possibile a partire dalle ore 8 del giorno successivo alla pubblicazione del decreto e fino alle ore 24 del 31 dicembre 2012.
Per preparare le domande in attesa dalle pubblicazione del decreto, i datori di lavoro devono andare alla pagina del Ministero dell’interno https://nullaostalavoro.interno.it, effettuare la registrazione, inserire e-mail e password e cliccare su “richiesta moduli”.
Si ricorda che il decreto sui flussi stagionali per l’anno 2012, firmato lo scorso 13 marzo dal Presidente del Consiglio, prevede una quota massima di 35.000 ingressi di lavoratori stagionali, da ripartire tra regioni e province autonome con successivo provvedimento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, provenienti da Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Egitto, Repubblica delle Filippine, Gambia, Ghana, India, Kosovo, Repubblica ex Jugoslava di Macedonia, Marocco, Moldavia, Montenegro, Niger, ..................

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“Blue card” per lavoratori extracomunitari altamente qualificati: il Governo da il via libera al decreto legislativo.

La direttiva europea doveva essere recepita entro il 19 giugno 2011, l’Italia era già stata richiamata dalla Commissione europea.Il Consiglio dei ministri ha approvato venerdì scorso uno schema di decreto legislativo che introduce la “Blue card” per i lavoratori extracomunitari altamente qualificati.

Permesso a punti.

Da sabato 10 marzo è in vigore un nuovo sistema per il rilascio del permesso di soggiorno per stranieri e per un’eventuale procedura di espulsione: come per la patente ogni migrante residente in Italia accumulerà o perderà crediti (o punti) a seconda dell’adempimento di alcuni requisiti. Fin dall’annuncio che il governo Berlusconi si sarebbe mosso in questa direzione, si parla di permesso di soggiorno a punti almeno dal febbraio 2010, il mondo del volontariato e dell’associazionismo si era detto allarmato, in quanto, secondo l’impostazione leghista allora in auge, allo straniero venivano assegnati nuovi pesi e ulteriori scadenze.
Purtroppo neppure il cambio di quadro politico è servito a cambiare rotta. Si concretizza così il cosiddetto “Accordo di integrazione” (qui in formato .pdf), uno strano contratto – veramente simile anche per i contenuti ai contratti con gli italiani firmati da Berlusconi nello studio di Vespa – che prevede diritti e doveri sia da parte dello Stato sia da parte dello straniero. Il quale deve impegnarsi a conoscere la lingua italiana fino a un livello A2, i principi costituzionali, e il “funzionamento delle istituzioni pubbliche e della vita civile in Italia”. Speriamo bene perché di solito gli italiani sono scarsamente attenti alla dimensione civile dei propri comportamenti, nulla sanno di educazione civica, poco di senso civico. Magari saranno gli stranieri ad aiutarci in questo.
In concreto però che cosa vuol dire permesso a punti e soprattutto come funziona? Risponde bene Ali Baba Faye che cura un blog per il Fattoquotidiano: “All’immigrato che chiederà il permesso di soggiorno verranno assegnati 16 punti sulla base di alcuni parametri come la conoscenza della lingua italiana e delle nozioni civiche fondamentali.Nell’arco di 2 anni l’immigrato dovrà raggiungere la soglia dei 30 punti pena la revoca del permesso e l’espulsione. È un sistema di premi e sanzioni nel quale i punti si perdono in caso di condanna penale, anche non definitiva, e di sanzioni pecuniarie a partire da €10.000 mentre i crediti si acquisiscono con corsi, titoli di studio, onorificenze, attività di volontariato, attività imprenditoriale, acquisto di casa o contratto d’affitto.
Che dire? Al di là dell’obbligo di essere perfetti più degli italiani (civismo, volontariato) alcuni parametri come l’acquisto di una casa, l’avvio di attività imprenditoriale fanno pensare all’idea di attrazione forzosa di investimenti. Ma cosa succederebbe se questi parametri dovessero essere applicati per il mantenimento della cittadinanza o per l’ottenimento della carta d’identità da parte dei cittadini italiani?”.
I sindacati sottolineano la farraginosità di un provvedimento, voluto dal ministro Maroni e recepito dal nuovo governo Monti, che aggiunge ostacoli su ostacoli agli stranieri e fa promettere allo Stato iniziative che poi non manterrà, come per esempio l’organizzazione di corsi di italiano a basso costo. Scrive in un comunicato la Uil immigrazione: “Questo dispositivo appare studiato per complicare inutilmente la vita ed il lavoro dei nuovi cittadini stranieri che entrano in Italia a partire da sabato prossimo. L’applicazione di questa norma, inoltre, presuppone un farraginoso sistema di valutazione dei presunti meriti e demeriti degli stranieri e necessiterà per la sua applicazione di una struttura elefantiaca di controllo che dovrebbe poggiare sulle questure e sugli sportelli unici per l’immigrazione, già oberati da funzioni che sarebbe più opportuno delegare agli enti locali.
È anche un contratto a carattere unilaterale che impone obblighi e costi agli stranieri senza offrire in cambio né mezzi né benefici. Si chiede, ad esempio, ai nuovi cittadini di studiare la lingua italiana, ma non si mette a disposizione nessun finanziamento e nessuna struttura formativa di supporto.
Inutilmente punitivo è anche l’obbligo di arrivare a 30 crediti entro 3 anni, pena il rischio di espulsione (a discrezione del prefetto)”.
Siamo alle solite: lo Stato promette e intanto bastona. Ma qui c’è anche l’aggravante di una possibile espulsione per “demeriti” culturali o sociali, fatto non si sa quanto costituzionalmente legale. È poi inutile pensare di attuare questo modello di integrazione quando l’intero sistema della gestione del movimento migratorio nel nostro paese fa acqua da tutte le parti, a cominciare dalle modalità di accesso legale in Italia.
Il responsabile dell’ufficio Immigrazione della Cgil Nazionale, Pietro Soldini, afferma che questo provvedimento andrebbe “inserito in un piano di qualificazione dei servizi pubblici, di offerta formativa per la lingua e l’educazione civica e progetti per l’integrazione per gli immigrati”. Soldini osserva inoltre come l’iter burocratico per l’Accordo d’Integrazione è demandata a gli Sportelli Unici Immigrazione: “Vale a dire – afferma – che avranno una nuova funzione, particolarmente gravosa per le implicazioni che può determinare per gli immigrati. Eppure è noto che questi uffici sono sotto organico rispetto alla mole di lavoro che li incombe”.
Perciò “auspichiamo che questo Governo non mantenga tutta l’acqua sporca prodotta dal vecchio Governo in materia d’immigrazione perché questo renderebbe velleitaria ogni ipotesi di gestione nuova e razionale”.
Purtroppo dobbiamo sottolineare che il governo Monti non è andato al di là delle dichiarazioni di principio, dalla tassa sul permesso di soggiorno alla ventilata semplificazione delle normative in merito. Ancora una volta Monti delude.
Fonte: www.unimondo.org

martedì 20 marzo 2012

Festa dei Popoli 2012, Domenica 20 maggio
Piazza S. Giovanni in Laterano
Le adesioni alla festa di altre Associazioni o Gruppi sono da esplicitarsi e da autorizzarsi e avvengono tramite richiesta formale a mezzo lettera da inviarsi in tempo utile (entro marzo) a: info@baobabroma.org, o direttamente a gvpcor1.rb@gmail.com . Responsabile dell’Evento: p. Gaetano Saracino – tel. 06/8172959 http://www.baobabroma.org
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Archivio: FESTA DEI POPOLI: Comunità Moldava a Roma.

VIDEO:
http://www.youtube.com/watch?v=5e2hz2LOhg4
http://www.youtube.com/watch?v=G0q1X6uKMlQ
http://www.youtube.com/user/ASSOMOLDAVE#p/u/0/xdFbuhx4shM
FOTO:
https://picasaweb.google.com/assomoldave/FESTA_POPOLI_2011
https://picasaweb.google.com/118263624991660540842/FESTA_DEI_POPOLI_2010
https://picasaweb.google.com/118263624991660540842/FESTADEIPOPOLI2009
https://picasaweb.google.com/118263624991660540842/FestaDeiPopoliCASAMARE

BLOG:
http://festa-popoli-casa-mare-moldova.blogspot.it

lunedì 19 marzo 2012

Inps, contributi economici per neomamme e famiglie numerose immigrate.


Erogato l’assegno di maternità anche alle stranieri con carta di soggiorno .Nel 2011 in base all’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, sono variati gli importi dell’assegno di maternità e dell’assegno sociale per le famiglie numerose.L’assegno di maternità deve essere erogato a tutte le neomamme che non lavorano, italiane o cittadine di altri paesi dell’Unione europea. Dovrà essere erogato anche alle cittadine extracomunitarie solo se hanno il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (l’ex carta di soggiorno). Per il 2011 l’importo è di 316,25 euro, erogato per cinque mensilità, per un totale di 1.581,25 euro e comunque per chi ha un ISEE inferiore a 32.967,39 euro ad esempio per le famiglie con tre componenti.Per quanto riguarda l’assegno sociale a sostegno delle famiglie numerose, l’importo è pari a 131,87 euro mensili per tredici mensilità, per un totale annuo di 1.714,31 euro. Per il  nucleo base, composto da 5 persone, il valore della situazione economica è per il 2011 di €  23.736,50. Di conseguenza aumentano anche i valori economici riparametrati per i nuclei di diversa composizione. L’assegno è erogato ai cittadini italiani e agli stranieri titolari dello status di rifugiati politici e di protezione sussidiaria. Non ne possono beneficiare gli altri stranieri, anche se in possesso del permesso di soggiorno.L’Inps ha comunque ricordato che, nel caso in cui gli assegni del 2010 non fossero stati ancora erogati, continuano ad applicarsi i valori previsti per il medesimo anno 2010.Fonte: http://www.immigrazione.biz/3777.html

martedì 13 marzo 2012

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Riparte “The MoneyGram Award 2011” 4ª Edizione - premio dedicato agli Imprenditori Immigrati in Italia che si sono distinti nella loro attività nel settore commerciale, industriale e dei servizi. 

Si tratta di un riconoscimento prestigioso che MoneyGram desidera rivolgere a tutti gli Imprenditori Stranieri che hanno dimostrato capacità di visione, leadership e coraggio nel fondare o condurre la propria azienda. Presentare la propria candidatura è semplicissimo. Basta stampare e compilare il Modulo di adesione si trova sul sito www.themoneygramaward.com ed inviarlo, entro le ore 12 del giorno 7 maggio 2012, ad uno dei recapiti che si trovano nel Modulo stesso.  

Per qualsiasi domanda riguardo alla compilazione del Modulo di adesione potete contattare Etnocom al numero 065814571. Potete inoltre consultare il sito del Premio, per aver un’idea più ampia, anche per vedere chi sono stati i vincitori delle edizioni passate: www.themoneygramaward.com cliccando su Edizione 2011, 2010 ed Edizione 2009.
Anna Spencer responsabile rapporti con le comunità straniere. Piazza Flavio Biondo, 13 - 00153 Roma,
Tel. 06 5814571-5818572 - fax 06 58344939, mob. 338 6280 856 - web: www.etnocom.com

lunedì 12 marzo 2012

Accordo di integrazione, i punti si controllano online.

Per conoscere in ogni momento la propria situazione ci si può collegare al portale accordointegrazione.dlci.interno.it
 Magari bastasse una firma. Sottoscrivere l’accordo di integrazione è solo il primo passo, il più semplice. Il difficile inizia dopo, quando bisogna rispettare gli impegni presi e rigare dritto.
Nel nuovo sistema in vigore dal 10 marzo 2012 per tutti i nuovi arrivati Italia, il comportamento di ogni immigrato è legato a un punteggio, che può crescere o diminuire. Si parte con sedici punti, che entro due anni devono diventare almeno trenta. Chi non ce la fa ha solo un altro anno per recuperare, altrimenti viene espulso.
Due tabelle dettagliate spiegano cosa fa guadagnare o perdere punti, ma non ci sarà bisogno di appuntarsi tutto su un block notes per tenere d’occhio la propria situazione. Collegandosi al portale https://accordointegrazione.dlci.interno.it gestito dal Ministero dell’Interno è infatti possibile scoprire in ogni momento quanti punti si hanno e quindi quanto manca ancora per la promozione. Per entrare per la prima volta sul portale bisogna utilizzare le credenziali provvisorie ottenute dalla Questura o dallo Sportello Unico dopo la  firma dell’accordo, che permettono di completare una procedura di registrazione. Per gli ingressi successivi si possono usare e-mail e password personali, qui trovate le istruzioni del Ministero dell’Interno.

http://www.stranieriinitalia.it/attualita-accordo_di_integrazione_i_punti_si_controllano_online_14807.html

venerdì 9 marzo 2012


Brescia: sul sito della Questura on-line l’elenco delle

 convocazioni per i permessi di soggiorno.
Iniziativa attiva dal 1 marzo ed alternativa alle convocazioni per sms.
Anche alla Questura di Brescia sbarcano on-line le comunicazioni sui permessi di soggiorno per i cittadini extracomunitari.
Dal 1 marzo sono attive, sul sito della Questura di Brescia nella sezione “Servizi - Permesso di Soggiorno”, le liste di convocazione degli stranieri presso l’Ufficio immigrazione.
L’iniziativa, – spiega una nota della Questura – alternativa alla convocazione tramite sms, è finalizzata a rendere più agevole per i cittadini stranieri l’accesso alle informazioni che riguardano il giorno di consegna del permesso di soggiorno. L’elenco è infatti suddiviso per fasce orarie di presentazione. Sul sito del Comune di Brescia, per coloro che non fossero al corrente della novità, verrà inoltre attivato un link di collegamento al sito Polizia di Stato - Questura di Brescia.

mercoledì 7 marzo 2012

8 Martie! Intrare gratuită pentru doamne şi domnişoare la muzeele din Roma.

Cu ocazia Zilei Femeii, Primăria Romei a hotărât ca intrarea să fie gratuită pentru femeile care vor dori să viziteze unul din Muzeele Capitalei. Iată mai jos lista completă a muzeelor: Musei Capitolini; Musei Capitolini Centrale Montemartini; Mercati di Traiano; Museo dell'Ara Pacis; Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo della Civiltà Romana, Museo delle Mura; Villa di Massenzio; Galleria d'Arte Moderna; Museo di Roma in Palazzo Braschi; Museo Napoleonico; MACRO; Museo Carlo Bilotti all'Aranciera di Villa Borghese; Museo Pietro Canonica a Villa Borghese; Museo di Roma in Trastevere; Musei di Villa Torlonia; Planetario e Museo Astronomico; Museo Civico di Zoologia; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina

Lucrezi ca menajeră şi câştigi peste o mie de euro? Nu mai poţi lua salariul în numerar.

Noutate absolută pentru sute de mii de menajere, îngrijitoare şi bone care trebuie să-şi ia salariul. Cine câştigă mai mult de o mie de euro pe lună, nu va mai putea fi plătit în numerar.e la 1 februarie au fost aplicate sancţiuni angajatorilor care nu respectă regulamentele. Sindicatele de profil atrag însă atenţia asupra unei chestiuni fundamentale: “Există o problemă, multe lucrătoare nu au cont curent”. Odată încheiată perioada tranzitorie care nu prevedea sancţiuni, a intrat definitiv în vigoare acea normă a decretului “Salva Italia” care, pentru a combate evaziunea fiscală, interzice utilizarea numerarului pentru plăţile care depăşesc pragul de 999,99 euro.
Ce spune noua lege?Chiar şi familiile care au angajate badante sau menajere trebuie să respecte noul regulament, făcând transferuri în conturile bancare şi poştale sau eliberând cecuri pe care trebuie în mod obligatoriu indicat numele beneficiarului şi clauza “netransferabil”.
Care sunt riscurile?Este bine să se acorde atenţie acestui lucru, având în vedere că amenzile pentru contravenienţi încep de la trei mii de euro.
 Elvio Pasca Sursa: http://www.gazetaromaneasca.com
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lunedì 5 marzo 2012



l consolato generale della Repubblica Moldova presterà servizio a Milano il 6 febbraio 2012, 2 aprile 2012, 4 giugno 2012, 10 Settembre 2012 e 12 novembre 2012 in via Mascheroni 23, presso l'istituto italo-moldavo dalle ore 8.30 alle ore 12.00. I documenti saranno disponibili per il ritiro dopo le ore 14.00.

Il 3 marzo, 5 Maggio, 7 luglio, 1 Settembre e 3 novembre 2012, gli stessi funzionari presteranno servizio nella città di Brescia in via Corsica 165, presso le ACLI, dalle ore 8.30 alle ore 12:00. Anche in questo caso i documenti saranno disponibili per il ritiro dopo le ore 14.00.

venerdì 2 marzo 2012

Governo. Insediata commissione sui minori moldavi.

Obiettivo è far conoscere gli effetti negativi dell'emigrazione sulle famiglie moldave lasciate in patria
Si e' riunita il 1 marzo, presso la sede del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a Roma, la Commissione Interistituzionale del Progetto "Addressing the Negative Effects of Migration on Children and Families Left Behind". "Il progetto, cofinanziato dall'Unione Europea, costituisce un originale esempio di approccio globale al problema della migrazione in quanto si pone l'obiettivo di fornire assistenza ai numerosi minori moldavi in stato di difficolta' perche' privi, nel proprio paese, della guida parentale - spiega il ministero.
Le principali attivita' previste sono le seguenti: aggiornamento del sistema informativo del governo moldavo per la protezione dei minori e censimento degli stessi. L'attivita' è implementata dal Ministero del Lavoro, Protezione Sociale e Famiglia moldavo, partner di progetto; supporto a centri socio-educativi locali e ai loro operatori attraverso l'attivita' di expertise dell'Anci (Associazione Comuni Italiani) e grazie all'intervento dell'OIM (Organizzazione Internazionale delle Migrazioni), partner del progetto; formazione a educatori professionali moldavi per aumentarne le competenze di insegnamento a giovani in stato di disagio; formazione professionale a giovani in stato di difficolta', attraverso un bando destinato ai Centri di formazione moldavi, per l'inserimento nel mercato del lavoro locale; campagna di sensibilizzazione sugli effetti negativi della migrazione sui legami familiari rivolta ai cittadini moldavi delle 4 regioni italiane con la maggior concentrazione di migranti moldavi (Lazio, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna); assistenza individuale a 100 minori e famiglie moldave nei settori giuridico, dell'istruzione e medico, attraverso la rete dei servizi sociali".



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L’EMIGRAZIONE MOLDAVA E LE SUE CONSEGUENZE AL CENTRO DI UN INCONTRO INTER-ISTITUZIONALE A ROMA”

Una delegazione moldava in Italia nel quadro del progetto “Addressing the Negative Effects of Migration on Minors and Families Left Behind” .
2 marzo 2012 - Una delegazione del governo della Repubblica della Moldavia è giunta mercoledi a Roma insieme a una rappresentanza dell’Ufficio OIM di Chisinau per una visita di studio organizzata nell’ambito del Progetto “Addressing the Negative Effects of Migration on Minors and Families Left Behind”, finanziato dalla Commissione europea e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali italiano nel quadro del Programma tematico di Cooperazione con i paesi terzi nell’area Migrazione e Asilo” .
La delegazione ha partecipato ieri a un incontro del Comitato Tecnico interistituzionale del progetto insieme a rappresentanti del Ministero del Lavoro italiano, dell’Anci, dell’OIM di Roma, dell’Associazione della Diaspora della Moldova in Italia “Assomoldave”  e dell’associazione italo moldava “A.M.I.C.I.”.Era anche presente l’ambasciatore della Repubblica Moldava in Italia.
Riunione_Comitato.jpgIl Progetto, realizzato dai Ministeri del Lavoro italiano e moldavo insieme agli Uffici Oim di Chisinau e Roma, è stato avviato per avviare un approccio congiunto da parte dei governi di Italia e Moldova nella gestione della migrazione Moldava in Italia, che al momento attuale conta più di 105.000 presenze nel nostro paese. In particolare, si intende da una parte cercare di mitigare il fenomeno delle migliaia di bambini costretti a crescere lontani dalle proprie madri e che ha dato il via a un processo di disgregazione sociale dalle conseguenze molto serie, dall’altra di venire incontro ai bisogni della diaspora moldava residente in Italia. Avra gli obiettivi specifici: fornire assistenza a 7 centri socio educativo moldavi che lavorano con i bambini rimasti in patria, promuovere opportunità di impiego per giovani in Moldova tramite sessioni formative e un supporto all’avviamento di piccole e medie imprese, fornire assistenza diretta e protezione alle famiglie rimaste in patria dei migranti.“L’Unità Psicosociale dell’OIM di Roma”, afferma José Angel Oropeza, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’OIM, “si occuperà del counselling psicosociale alle madri a distanza che vivono qui in Italia: lavoreremo con la diaspora moldava, supportando le visite di studio previste dal progetto e sostenendo una campagna informativa sull’impatto della migrazione sui minori in Moldavia che è già stata sviluppata e che sarà divulgata dalla diaspora”.
Dopo la riunione del comitato Tecnico interistituzionale di ieri, la delegazione prenderà parte oggi a un workshop sul fenomeno dei minori non accompagnati in Italia nel corso del quale verrà presentato il lavoro svolto sino ad oggi dal progetto family tracing in Moldavia e si analizzeranno i dati emersi a proposito delle tendenze della migrazione giovanile.Per informazioni: Flavio Di Giacomo Tel. 0039  06  44 186 207          0039  06  44 186 207   fdigiacomo@iom.int
http://www.italy.iom.int/index.php?option=com_content&task=view&id=158&Itemid=90
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Pe data de 1 şi 2 martie curent, la Roma, în incinta Ministerului Muncii şi Protecţiei Sociale al Italiei, s-a  desfăşurat a doua întâlnire a Comitetului Tehnic Inrerinstituţional,constituit în cadrul proiectului „Abordarea efectelor negative ale migraţiei asupra minorilor  i familiilor rămase în ţară”.
Proiectul finanţat de Uniunea Europeană este implementat de Ministerul Muncii  şi Protecţiei Sociale al Italiei împreună cu Ministerul Muncii, Protecţiei Sociale şi Familiei al R. Moldova şi cu
colaborarea OIM (Organizaţia Internaţională pentru Migraţie) şi ANCI (Asociaţia Naţională a Municipalităţilor Italiene). Printre principalele teme discutate au fost: realizarea unei campanii de sensibilizare şi conştientizare în rândurile migranţilor moldoveni din Italia cu privire la efectele negative ale migraţiei asupra minorilor şi familiilor rămase în patrie, oferirea asistenţei şi măsurilor de sprijin beneficiarilor proiectului, modernizarea sistemului de informare al Guvernului Republicii Moldova cu privire la protecţia minorilor, formarea cadremo pentru centrele socioeducaţionale, formarea profesională a tinerilor din R. Moldova. A avut loc un schimb de experienţe între parteneri, cu obiectivul de a diminua problemele sociale legate de migraţie în R. Moldova, precum şi de a cunoaşte politicile implementate de statul italian în acest sens. Un spaţiu aparte în cadrul întâlnirii a fost dedicat fenomenului minorilor  neînsoţiţi în Italia, în particolar minorilor moldoveni din această categorie.  Proiectul va contribui la crearea unui mecanism menit să reducă consecinţele negative ale migraţiei, la promovarea oportunităţilor economice pentru tinerii din Moldova, prin oferirea instruirii şi asistenţei în deschiderea afacerilor mici şi mijlocii, la sensibilizarea migranţilor moldoveni şi cetăţenilor italieni cu privire la consecinţele negative ale migraţiei asupra legăturilor familiale, precum şi la protecţia şi asistenţa copiilor lucrătorilor migranţi. Iniţiativa promovată de către cele două guverne consti tuie o importantă strategie de abordare cuprinzătoare a problemei migraţiei din R.Moldova, aplicată în parteneriat cu statele de destinaţie a migranţilor moldoveni.
Se precizeză că una din principalele activităţi ale proiectului – campania de sensibilizare şi conştientizare a impactului negativ al migraţiei asupra copiilor şi familiilor migranţilor – implementată de Organizaţia Internaţională pentru Migraţie din Chişinău, va fi realizată în colaborare cu asociaţiile moldove nesti din Italia. Pentru aceasta, la sfârşitul lunii martie, la Bologna va avea loc instruirea şi formarea unei echipe de facilitatori din partea diasporei, care vor fi implicaţi în realizarea întâlnirilor cu comunitatea. Campania implică vizionarea piesei teatrale „Oameni ai nimănui”, urmată de discuţie facilitată cu migranţii şi cei prezenţi despre impactul social al migraţiei. Întâlnirile cu diaspora se vor desfăşura pe parcursul unilor aprilie-octombrie al
acestui an în oraşele italiene cu cea mai mare concentraţiea migranţilor moldoveni.
Oleg Josanu,Centrul Diaspora Moldova