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PROGETTO: "MOLDAVI IN ITALIA".

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Ghid pentru orientarea şi integrarea socială a moldovenilor în Italia. Acest Ghid poate fi descarcat aici:http://issuu.com/tatiananogailic/docs/ghid_2_pentru_migrantii_moldoveni_italia

MOLDOVENI IN ITALIA. III editie.

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Ghid pentru orientarea şi integrarea socială a moldovenilor în Italia. Acest Ghid poate fi descarcat aici:http://issuu.com/tatiananogailic/docs/guida_2014_assomoldave

OSPITI DI LABOR TV

mercoledì 28 gennaio 2009

DOSSIER DI RICERCA:

Badanti: la nuova generazione. Caratteristiche e tendenza del lavoro privato di cura.
A cura di Sergio Pasquinelli e Giselda RusminiQuesto dossier si basa su quattro diverse ricerche, di cui due di livello regionale, e sui risultati di una serie di progetti di sviluppo in tema di assistenti familiari realizzati negli ultimi anni dall’Istituto per la Ricerca Sociale (Irs) di Milano.
Il dossier è scaricabile gratuitamente dal sito http://www.qualificare.info/

Formazione a Roma.
Si chiuderanno il 5 febbraio le iscrizioni alla XXI edizione il Corso per Assistenti familiari promosso dal Centro di Promozione s Sviluppo dell'Assistenza Geriatrica (Cepsag) dell'Universita' Cattolica di Roma. Il corso, riservato a 40 partecipanti, fornisce nozioni su: igiene della persona e della casa, alimentazione, elementi di geriatria e di pronto intervento, problemi legati al movimento, caratteristiche e uso dei farmaci, comunicazione e relazioni interpersonali e familiari.Da: Asca
Progetti: “Spazio e tempo per l’inclusione sociale”, ultimi giorni per le iscrizioni.
Prende il via il 5 febbraio con il corso di italiano il percorso finanziato dal Ministero del Lavoro e realizzato dalle ACLI di Roma, a favore delle collaboratrici familiari conviventi con anziani
Le collaboratrici familiari residenti nella Capitale extracomunitarie sono invitate a partecipare a un programma che comprende corsi di italiano e informatica, visite guidate, formazione al lavoro in casa (corsi di pronto soccorso, infortuni domestici) e altre opportunità formative e aggregative, che mirano a coinvolgere anche gli anziani assistiti e le loro famiglie. Il corso di italiano, che inaugurerà il progetto, partirà il prossimo 5 febbraio e si svolgerà ogni giovedì fino al mese di luglio. La partecipazione è interamente gratuita; a coloro che frequenteranno almeno l'80% delle lezioni sarà consegnato un attestato di partecipazione.Il percorso, della durata di 18 mesi complessivi, sarà gestito presso i locali della sede provinciale, dove sono ancora aperte le iscrizioni e dove è possibile rivolgersi per maggiori informazioni allo 06/5708744.
http://www.acliroma.it/interna.asp?ID_NOTIZIA=1096
Interculture:
Nasce il Coro multietnico "Romolo Balzani"
Roma, dal 4 febbraio 2009Scuola Iqbal Masih, Via Romolo Balzani 55
La scuola Iqbal Masih promuove attività interculturali con l’intento di favorire la diffusione di una cultura della condivisione, nella convinzione che lo scambio e la conoscenza portino ricchezza per tutti. La partecipazione è aperta a tutti ed è gratuita. Sono particolarmente benvenuti tutti i cittadini appartenenti a culture diverse.
Info: 06/24300010 – 3881987210
Musica e culture:
I Festival di Cinema e Letteratura Latinoamericana
Roma, 28 gennaio -1 febbraio 2009Ambasciata Argentina, Via Veneto, 7
L’evento è un omaggio all’attrice messicana Ofelia Medina, che sarà presente il giorno della conferenza stampa inaugurale, mercoledì 28 gennaio alle ore 17, presso la Sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini di Roma. A seguire: alle ore 20:00 Ofelia Medina canterà alcune poesie di Sor Juana Inés de la Cruz, di Rosario Castellanos e frammenti del diario di Frida Khalo, presso la Sala Marco Aurelio dei Musei Capitolini di Roma. Ingresso gratuito Uff. stampa 333 7548526

Evento:
Presentazione di temi sull’immigrazione nel contesto della città di Roma presso il Corso di Alta Formazione in Antropologia applicata
Roma, 30 gennaio 2009 - ore 9.00 - 13.30 Centro Congressi - Via Salaria, 113 .Il primo Corso Internazionale in Antropologia Applicata ai Processi di Sviluppo sta per giungere al termine. Il Corso, finanziato dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, si è rivolto a 20 studenti provenienti da 14 Paesi in via di Sviluppo (Paesi africani, asiatici, dell'America Latina e Balcani). Seguirà una tavola rotonda e un dibattito ai quali parteciperanno esperti della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del MAE, ONG, Enti Locali, Organizzazioni Internazionali, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, esperti del settore dell’immigrazione.
Concorso: I come Intercultura.
Scadenza 28 febbraio 2009
In occasione della celebrazione dell'Anno Europeo del Dialogo Interculturale, il MIUR bandisce per l'anno scolastico 2008/2009 la prima edizione del concorso "I come intercultura", nell'ambito delle iniziative previste dal Protocollo d'intesa stipulato tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e l'AGISCUOLA. Bando completo alla pagina web.
http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2008/prot17697_08.shtml
Formazione:
Master di I livello a distanza in “Educazione Interculturale”
Roma 3, Facoltà di Scienze della FormazioneCoordinatore Prof. Francesco Susi . Il Master si propone di rispondere alla crescente domanda di formazione su temi e problemi che si pongono in tutti i Paesi dell’Occidente in conseguenza dei flussi di immigrazione dai Paesi dell’Africa, dell’Asia, dell’America Latina e dell’Europa dell’Est. La formazione offerta riguarderà aspetti culturali, pedagogici e didattici finalizzati all’aggiornamento e alla qualificazione degli operatori, che, sia nella scuola sia nell’extrascuola, si occupano di immigrati stranieri ai diversi livelli di età e che sono impegnati nella predisposizione di curricoli di educazione interculturale al fine di consentire, da una parte, l’inserimento dei soggetti stranieri e, dall’altra, la diffusione di abiti di accoglienza fra gli italiani.
Il Master è riservato a laureati in tutte le discipline in possesso del titolo di laurea di primo livello (laurea) o di secondo livello (laurea magistrale o laurea conseguita secondo i previgenti ordinamenti).Segreteria didattica Tel 06/5733913
MOSTRA
Roma: quando l'immigrazione produce.
Il Museo di Roma in Trastevere, in piazza Sant'Egidio, 1/b ospita la mostra fotografica Roma: quando l'immigrazione produce, da giovedì 29 gennaio a domenica 1 marzo. 8 storie umane e professionali per raccontare l'esperienza di un'immigrazione forte ed orgogliosa che contribuisce allo sviluppo di Roma e dell'Italia.
L'inaugurazione avrà luogo giovedì 29 gennaio alle ore 18.
Un excursus che ha coinvolto i 4 continenti, ciascuno con 2 rappresentanti: Ucraina e Romania per l'Europa, Cina e Filippine per l'Asia, Ecuador e Perù per l'America, Algeria ed Eritrea per l'Africa: la storia di 8 vite che hanno costruito un proprio originale percorso professionale ed imprenditoriale ...
All'interno della manifestazioni sono state organizzate, 4 eventi di cui seguito troverete il programma.8 Febbraio Dalle 17 alle 19

Solo Andata di Patrizia Ruscio

Un "reading" per raccontare le storie di integrazione, molto spesso difficili, di chi ha deciso di lasciare il Paese natale, verso nuove frontiere culturali e geografiche.
15 febbraio Dalle 15 alle 19
Romeni de Roma di Paolo Fantauzzi
Realizzato grazie alla collaborazione di Italia _ Romania per l'Integrazione e lo Sviluppo, Voce dei Romeni, Associazione Piccoli Imprenditori Romeni, Amici della romania, Dacia Felix , Noi Suntem Romani.A seguire esposizioni, percorsi gastronomici tipici, proiezioni e intrattenimento folcroristico.

Museo di Roma in TrasteverePiazza Sant'Egidio, 1/b
Li Romani in Russia
Nella settimana in cui ricorre la giornata della memoria mercoledì 28 gennaio alle ore 19 presso la Biblioteca Rispoli, sala Mediateca, in piazza Grazioli,4 si terrà la presentazione del libro Li romani in Russia del fondatore del primo movimento pacifista italiano, Elia Marcelli, affiancandola con una mostra La guerra com'é.
Biblioteca Rispolipiazza Grazioli, 4
tel 06 45460561 fax 06 45405782

martedì 27 gennaio 2009

Associazione di Promozione Sociale Italia - Moldavia ONLUS.

L'Associazione di Promozione Sociale Italia - Moldavia - Onlus è un ente di volontariato impegnato nella cooperazione internazionale umanitaria tra l'Italia e la Repubblica Moldova (Moldavia). L'obiettivo prioritario dell'Associazione è la diffusione ed il sostegno di progetti di aiuto per l'infanzia tramite l'adozione a distanza.
MOLDOVA CULTURA TRADIZIONI USANZE

La Moldavia è un paese europeo con una ricca storia vecchia di secoli e di cultura. Tradizioni popolari fanno una parte importante del patrimonio culturale del Paese.
E 'interessante il fatto che il carattere multietnico di questo territorio non ha distrutto la tradizione locale e il modo di vita, ma, al contrario, ha arricchito con nuovi colori e trasformata in un originale mazzo di costumi, riti e cerimonie, che hanno Conservate in moldavo villaggi fino ad oggi.L'ospitalità è una peculiare qualità dei Moldavi. Ogni ogni ospite riceve un cordiale e caloroso benvenuto. Il padrone di casa sarà sempre gentile come lo è sempre stato ;servire il suo ospite con un buon bicchiere di vino moldavo e con i suoi piatti migliori. Gli ospiti sono tradizionalmente invitati nella Casa Mare (la Grande Camera) - la migliore stanza decorata in casa, dove le persone celebrare tutti i più importanti eventi e le vacanze in famiglia. Ci sono un sacco di vacanze in Moldavia e tutti possono prendere parte alla loro festa. Vacanze invernali, per esempio, la funzione di Natale si svolge e si esegue sia da parte di bambini e adulti, il passaggio da una porta di un altro, annunciando così l'approccio del Nuovo Anno. In realtà, nel corso di tale periodo, coincide con la festa cristiana del Natale, che celebra la nascita di Gesù Cristo.Un altra vacanza tradizionale moldava vacanza è Martisor, simbolo della primavera...... Giorni festivi in Moldova:1 gennaio - Capodanno;7 e 8 gennaio - Natale;8 marzo - Giornata internazionale della donna;Secondo la chiesa ortodossa calendario - Pasqua (domenica e lunedì);Domenica dopo Pasqua - Memorial Day;1 maggio - International Labor Day;9 maggio - Victory Day;27 agosto - Independence Day;31 agosto - Limba Noastra (Lingua Giornata Nazionale).8 e 9 ottobre - Giornata Nazionale del Vino e la Festa del vino
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http://www.bloogz.it/societa/ancora-pazzi-per-la-moldaviamoldova

lunedì 26 gennaio 2009

Ministerul Afacerilor Externe şi Integrării Europene a primit o Notă verbală din partea Ambasadei Italiei la Chişinău în care se comunică
următoarele:
Din data de 28 ianuarie 2009, îşi începe activitatea Serviciul Consular pentru eliberarea vizelor de către Ambasada Italiei la Chişinău cu sediul în strada Vlaicu Pârcălab, 63.
Beneficiarii care au fixat deja o întâlnire la Ambasada Italiei la Bucureşti pentru 28 ianuarie şi datele succesive sunt invitaţi să se prezinte la Oficiul Consular al Ambasadei Italiei la Chişinău din str.Vlaicu Pârcălab, n. 63 începând cu orele 8.30 la datele deja fixate.
Dosarele vor fi examinate prin modalităţile indicate de către call center-ul Ambasadei Italiei la Bucureşti. Pentru informaţii ulterioare persoanele interesate pot contacta numărul de telefon 01505 al Ambasadei Italiei la Chişinău. Numărul în cauză poate fi format doar de la un telefon fix. Beneficiarii care vor prezenta cereri pentru fixarea audienţelor începând cu 28 ianuarie 2009 o pot face prin intermediul unui call center accesibil conform următorului orar: de la 09.00 până la 13.00 şi de la 14.00 până la 17.00 la numărul de telefon 01505 care poate fi format numai de la un telefon fix. Funcţionarii consulari vor furniza informaţii utile şi vor explica modalităţile de acces la examinarea cererii de viză de către Oficiul Consular al Ambasadei Italiei la Chişinău, precum şi vor indica data de acces la Oficiu după completarea de către beneficiar a documentelor prevăzute pentru cererea de viză.
Oficiul Vize va putea fi contactat, de asemenea, la următorul număr de
telefon: 201996. Modalităţile pentru eliberarea oricărui tip de viză se articulează după cum urmează:
1. Obţinerea indicaţiilor pentru examinarea dosarului de viză.
2. Indicarea datei examinării dosarului, care va avea loc la o anumită dată şi la o oră stabilită.
3. Accesul la Oficiul Consular şi prezentarea actelor originale solicitate pentru eliberarea vizei, la data şi ora stabilită.
Ambasada Italiei la Chişinău informează, de asemenea, că:
- nu este posibil accesul la Oficiul Consular fără obţinerea preventivă din partea call center-ului a indicaţiilor privind data şi ora audienţei, din care motiv nu se recomandă ca cetăţenii să aştepte timp îndelungat în incinta Oficiului Consular;
- fiecare beneficiar va primi indicaţii precise referitoare nu numai la ziua, dar şi la ora examinării dosarului, din care motiv este oportun ca cetăţenii să ajungă la sediul Oficiului Consular doar la ora indicată;
- niciun oficiu sau altă structură de intermediere din Republica Moldova nu a fost autorizat sau împuternicit să accepte şi să examineze dosare de eliberare a vizelor pe contul Ambasadei Italiei la Chişinău. Doar persoanele direct interesate vor putea contacta call center-ul şi să se prezinte la Oficiul Consular;
- prezentarea documentaţiei solicitate nu are ca urmare obligatorie eliberarea vizei, care este subordonată examinării dosarului de către Oficiul Consular;
- achitarea cheltuielilor administrative prevăzute se va face pe contul curent al Ambasadei Italiei la Chişinău n. 225190023 la sediile autorizate ale băncii "EximBank - Gruppo Veneto Banca" dislocate pe întreg teritoriul Republicii Moldova, conform modalităţilor indicate de call center.
Nu este prevăzută nicio altă plată ulterioară sau vărsare de sume băneşti la personalul ataşat ghişeelor Oficiului Consular.
Adresele sediilor prevăzute mai sus vor putea fi găsite şi pe pagina web a Băncii (http://www.blogger.com/www.eximbank.com);
- pentru eventuale clarificări sau indicaţii utile beneficiarii pot să scrie la următoarea adresă de poştă electronică: italiavisa@gmail.com

Sursa: http://www.mfa.gov.md/noutati/472729/

domenica 25 gennaio 2009

BADANTE/COLF/MAMME/NONNE/FIGLIE-A CHI IMPORTA?

Storie invisibiliPercorsi migratori delle donne dai paesi dell'Ex URSS.
Uno dei caratteri peculiari dell'immigrazione italiana degli ultimi anni è costituita dalla crescente incidenza percentuale di cittadini provenienti dall'Est-Europa e dai paesi dell'Ex Unione Sovietica, soprattutto donne. Il fenomeno dell'immigrazione femminile, così come si è evidenziato nelle ricerche condotte in Italia, ha dimostrato soprattutto un capovolgimento del modello migratorio così come tradizionalmente inteso nelle sue prime fasi, e che riguardava immigrati di genere maschile. Si è in tal modo profilato un modello in cui le donne si trovano coinvolte a pari titolo dei familiari di genere maschile nell'elaborazione e nella realizzazione del progetto migratorio. La ricerca dell'IRES Toscana qui presentata si propone di analizzare e capire i meccanismi, le motivazioni, le caratteristiche e le modalità che stanno alla base dei diversi percorsi effettuati da donne nei flussi migratori provenienti dal paesi dell'Ex Unione Sovietica.
Qui il testo completo
http://www.oasimmigrazione.net/documenti/paper.zip
IMMIGRAZIONE: SACERDOTE LECCESE NON SIMULO' REATO .

Assolto in Cassazione senza rinvio, oggi a Roma, don Cesare Lodeserto, il sacerdote leccese già direttore del centro per immigrati Regina Pacis un tempo attivo nella marina di Melendugno (Lecce), San Foca.
Il religioso che ora vive missionario in Moldavia, fu condannato a otto mesi in primo e secondo grado. Don Cesare era accusato di simulazione di reato. Nel settembre 2001 denunciò di aver ricevuto un sms con la scritta 'Tu morto'. E prima ancora, sulla sua auto trovò un coltello conficcato nel cruscotto. A quel tempo, don Cesare dirigeva anche il centro attiguo al Regina Pacis, che ospitava ragazze dell'Est Europa sottratte alla prostituzione. Ma il sacerdote finì sotto inchiesta e si disse che si era inventato tutto solo per non perdere la scorta. A breve il prete tornerà nella aule di giustizia per l'Appello sui presunti maltrattamenti a un gruppo di magrebini ospiti del Regina Pacis e per presunti abusi nei confronti di alcune donne. Per queste accuse in primo grado è stato già condannato. L'altro processo che lo riguarda è, ancora in Appello, sulla presunta distrazione dei beni destinati agli immigrati, da cui in primo grado è andato assolto.
http://www.julienews.it/notizia/21445_immigrazione-sacerdote-leccese-non-simulo-reato.html
CRONACA-IL FATTO
Italiani, basta lamentarsi. Ode alla badante moldava.
La storia che voglio raccontare può sembrare al limite, ma rappresenta uno squarcio sulla nostra società che mette in luce questioni che toccano tutti. In occasione di una grave malattia di mia madre ho conosciuto una signora moldava che le ha fatto da badante fino al suo decesso.
La signora, sulla quarantina, è venuta in Italia con la figlia diciottenne diplomata al liceo, dopo la morte precoce del marito a seguito di un incidente stradale. Mentre faceva in modo egregio la badante e sottraendo tempo al sonno, ha seguito un corso per Osa (Operatore socio assistenziale). La figlia, dato il non riconoscimento del titolo di studio moldavo in Italia, si è iscritta ad un istituto tecnico per periti aeronautici, accettando serenamente di ricominciare a frequentare le lezioni con alunni molto più giovani di lei. Inoltre, per contribuire al mantenimento suo e di sua mamma, ha contemporaneamente lavorato in un McDonald. La mamma, una volta conseguito il titolo di Osa, ha trovato lavoro in una cooperativa che gestisce case per anziani, mentre ha continuato a fare la badante.....
Nato a Milano il 12 gennaio 1961, è professore ordinario di istituzioni di diritto romano nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Torino, e titolare del corso di Istituzioni di diritto romano nella Facoltà di Giurisprudenza di Torino. Responsabile Scuola e Università di Alleanza Nazionale, è senatore eletto nelle file del Popolo della Libertà, e ricopre l’incarico di Segretario della Commissione Istruzione pubblica, beni culturali del Senato.

venerdì 23 gennaio 2009

FORMAZIONE PER IMMIGRATI
Milano: attivi i corsi Asiim per l’imprenditoria immigrata.
La formazione, gratuita, è rivolta a aspiranti imprenditori e lavoratori autonomi domiciliati nella Provincia di Milano.Asiim, l'Associazione per lo sviluppo dell'Imprenditorialità Immigrata a Milano, organizza dei corsi riservati esclusivamente ad immigrati lavoratori, aspiranti neo imprenditori e lavoratori autonomi residenti o domiciliati nei comuni della Provincia di Milano. Il costo dei corsi è finanziato da Asiim, con il sostegno della Camera di Commercio di Milano e dei soci Asiim. Al partecipante viene richiesto il versamento di un contributo di 30 euro per ogni attività formativa frequentata, finalizzato al sostentamento delle iniziative.Informazioni: http://www.imprenditorimmigrati.it/
Roma
“Le migrazioni tra cultura e trauma” domani un seminario aperto al pubblico nell’ambito del Master in Medicina delle Migrazioni.
Iniziativa della Caritas diocesana di Roma, presso la sede di via Aurelia 773.Inizia oggi a Roma il Master in Medicina delle Emarginazioni, delle Migrazioni, delle Povertà promosso dalla Fondazione Idente di Studi e Ricerche in collaborazione con la Caritas diocesana di Roma e la Scuola Superiore di Scienze Biomediche “F. Rielo”.Nell’ambito dell’iniziativa è previsto domani un seminario, aperto al pubblico, “Il trauma della migrazione: radici, cultura, attualità” presso il Centro di formazione della Caritas (ore 9.00 – 13.00 in via Aurelia 773).
Il Ministero dell’interno ha illustrato il “Programma quadro sulla solidarietà e gestione dei flussi migratori per il periodo 2007-2013”.
Illustrati al “Gruppo Tecnico” i programmi di attività dei tre Fondi gestiti dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione.Sono stati illustrati ieri, durante una riunione del “Gruppo Tecnico” - il tavolo istituzionale per le problematiche per l’immigrazione previsto dalla legislazione - i programmi di attività dei tre fondi gestiti dal Ministero dell’interno nell’ambito del “Programma quadro sulla solidarietà e gestione dei flussi migratori per il periodo 2007-2013”.I Fondi, tre dei quattro assegnati al nostro Paese, rientrano nell’ambito dell’attività del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione e sono il Fondo Europeo per l’Integrazione, il Fondo Europeo per i Rifugiati ed il Fondo Europeo per i Rimpatri.
News BADANTI

Modena: una mostra fotografica sul lavoro delle badanti.“Badanti.
Viaggio in un mondo invisibile” la rassegna del fotografo Roberto Brancolini che ha seguito per un anno un gruppo di lavoratrici dell’est Europa.
Per un anno ha seguito e fissato momenti di vita e di lavoro, emozioni e sentimenti, nel tempo libero e in quello di cura: Roberto Brancolini, fotografo di Modena, ha raccontato così la vita delle "badanti”, in particolare quelle provenienti dall'Europa dell"Est. Ne è nata una toccante rassegna fotografica, in parte in bianco e nero e in parte a colori, che mette insieme tanti pezzi diversi di vita quotidiana: il tempo libero con le connazionali (un pranzo all'aperto, una giro in bicicletta, la danza); le tradizioni e il folklore, quelle radici che non si perdono e non si dimenticano nella "nuova” vita, e l’appartenenza religiosa, le celebrazioni di rito ortodosso, come la Pasqua o la festa delle icone, che aiutano a sentire più vicino quello che si è lasciato indietro.L'occhio discreto della macchina fotografica di Brancolini ha catturato anche i momenti più intimi dell’assistenza e cura degli anziani, attraverso dettagli che svelano attenzione e affetto: la tavola apparecchiata, una mano che imbocca, una coperta rimboccata. Una parte della rassegna è dedicata al viaggio "a ritroso" verso casa; il fotografo modenese ha voluto accompagnare una badante per conoscerne la storia e cercare di comprendere ciò che queste donne si lasciano alle spalle quando decidono di trasferirsi nel nostro Paese. Da questo lavoro è nata anche una mostra di 30 fotografie selezionate, in bianco e nero.Le foto della mostra: www.brancolini.com/italia/badanti/badanti.html
Moldavia notizie .


Senza alternative.

Da Chisinau, scrive Iulia Postica
Stretta nello scontro energetico tra Mosca e Kiev, anche la Moldavia scopre tutta la sua fragilità per la totale mancanza di alternative al gas che arriva dalla Russia attraverso l'Ucraina. Nel paese si accende il dibattito su come uscire da una situazione di totale dipendenza .La sicurezza energetica della Repubblica moldava è a rischio, vista la sua totale dipendenza dal gas naturale russo.
A dimostrarlo, se ce ne fosse stato bisogno, è stata la recente “guerra del gas” tra Ucraina e Federazione russa, che ha messo alla prova la grande vulnerabilità del paese di far fronte al rischio energetico. In passato è stato fatto davvero poco per migliorare il grado di solidità nel settore, e ancor meno per mettere in piedi un meccanismo efficace per affrontare situazioni di crisi come quella emersa nelle ultime settimane.
Dipendenti dal gas russo La Moldavia, come altri paesi europei, è rimasta senza rifornimenti di gas in pieno inverno, dopo che la Federazione russa ha fermato il flusso di gas, dopo aver accusato l’Ucraina di sottrarre il combustibile dalle condutture che portano verso l'Europa.
La situazione è stata particolarmente complicata per la Moldavia, data la sua totale dipendenza dal gas russo e la mancanza di riserve naturali di gas, che il paese ha sempre importato solamente dalla Russia.
Ora la Moldavia si trova ad affrontare le conseguenze della crisi.
Governo sotto accusa ..........
http://www.osservatoriobalcani.org/article/articleview/10783/1/51/

mercoledì 21 gennaio 2009

NORMATIVA

Assegno sociale: basta il permesso di soggiorno per dimostrare i 10 anni in Italia.
Con una circolare del 2 dicembre scorso l’Inps spiega le modalità per la presentazione della documentazione per la richiesta dell’assegno sociale che, a seguito della legge 133/2008, può essere corrisposto, in presenza dei requisiti, solo a chi si trova in Italia da almeno 10 anni.I cittadini extracomunitari titolari di carta di soggiorno o del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; i cittadini comunitari ed i loro familiari a carico.Con la legge 133/2008, che ha convertito un precedente decreto legge, è stato introdotto il requisito del soggiorno legale ed in via continuativa in Italia per almeno 10 anni ai fini della fruizione della prestazione. Per la dimostrazione del soggiorno in Italia l’ Inps, con la circolare 105/2008, specifica che dovrà essere allegata alla domanda, oltre alla documentazione riguardante il possesso del permesso di soggiorno o l’iscrizione anagrafica, la copia dei titoli di soggiorno ottenuti in precedenza: le date di rilascio dei documenti di soggiorno, infatti, fanno fede per l’individuazione del periodo di soggiorno legale. “Per gli stranieri rifugiati o per i quali è stato riconosciuto lo status di protezione sussidiaria ed i rispettivi congiunti”, specifica la circolare, “deve tenersi conto della data di rilascio della documentazione relativa alla qualifica di rifugiato o allo status di protezione sussidiaria”.
Circolare Inps 105/2008 Assegno sociale e 10 anni di soggiorno
Articoli correlati: Casa popolare e assegno sociale: restrizioni per i cittadini stranieri
http://www.programmaintegra.it/modules/news/article.php?storyid=3610&nid=1

martedì 20 gennaio 2009

Grigore Vieru (1935-2009)

Nella notte è morto a Chisinau il poeta Grigore Vieru che giovedì scorso aveva subito un gravissimo incidente.
La Graphe.it Edizioni – in collaborazione con l’Associazione Italia-Moldavia – nei mesi scorsi aveva firmato con Vieru un contratto per la traduzione di alcune sue poesie in italiano.
Grigore Vieru è stato qualificato dalla critica letteraria romena come “il poeta delle origini del mondo”, capace di accentrare, sintetizzando, le problematiche dell’uomo contemporaneo nei topos essenziali dell’umanità: la Madre, l’amore, l’arte, la Patria e la lingua.
Il poeta, sostenitore delle iniziative culturali dell’Associazione Italia-Moldavia, è stato più volte insignito dalle maggiori autorità del mondo letterario internazionale e dalle istituzioni accademiche romene, al punto di essere stato proposto nel 1992 al Premio Nobel per la Pace. Nell’aprile 2007, invece, ha ricevuto a Ginevra dal World Intellectual Property Organisation, una medaglia d’oro per la sua intera attività letteraria.
Di seguito una poesia di Vieru, tradotta da Olga Irimciuc:
I morti sonocome dei bambini.
La sera devi raccoglierliin casa.
Devi lavarliprima di coricarli.
Devi chiuder loro gli occhi,baciarli sulla fronte.
Devi vegliareche non cadanodalla culla di terra gialla.
Lasciate i mortidormire in paceaccanto alla rosa biancadella sorgente,sotto un cielo di fogliedel rigoglioso albero.
I morti sonocome dei bambinie ognuno di noiha i suoi morti.

lunedì 19 gennaio 2009

Iscrizioni all'anno scolastico 2009/2010
Con la circolare n.4 del 15 gennaio 2009 il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha fornito indicazioni e precisazioni per le iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado, compresa la scuola dell’infanzia, per l’anno scolastico 2009/2010.Termine di scadenza per le iscrizioni è il 28 febbraio 2009; per gli studenti delle classi successive al primo anno di corso, l’iscrizione è disposta d’ufficio.Alla circolare sono allegati a titolo indicativo i moduli per le iscrizioni.

Rapporto UNICEF sulla "condizione dell'infanzia nel mondo "

Il 15 gennaio 2009 è stato presentato a Roma, nella sede nazionale dell'Unicef Italia, dal Presidente Vittorio Spadafora e dal Ministro per le Pari Opportunità, Maria Rosaria Carfagna, il Rapporto Unicef 2009, "La condizione dell'infanzia nel mondo”, dedicato alla salute materna e neonatale.
GIORNATA MONDIALE DELLE MIGRAZIONE 2009.

Non più stranieri né ospiti ma della famiglia di Dio" (cfr. Ef 2,19).
Cari fratelli e sorelle, quest'anno il Messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato ha come tema: "San Paolo migrante, Apostolo delle genti", e prende spunto dalla felice coincidenza dell'Anno Giubilare da me indetto in onore dell'Apostolo in occasione del bimillenario della sua nascita. La predicazione e l'opera di mediazione fra le diverse culture e il Vangelo, operata da Paolo "migrante per vocazione", costituiscono in effetti un significativo punto di riferimento anche per chi si trova coinvolto nel movimento migratorio contemporaneo.
Cari fratelli e sorelle, la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si celebrerà il 18 gennaio 2009, sia per tutti uno stimolo a vivere in pienezza l'amore fraterno senza distinzioni di sorta e senza discriminazioni, nella convinzione che è nostro prossimo chiunque ha bisogno di noi e noi possiamo aiutarlo .
Cari fratelli e sorelle, non stanchiamoci di proclamare e testimoniare questa "Buona Novella" con entusiasmo, senza paura e risparmio di energie! Nell'amore è condensato l'intero messaggio evangelico e gli autentici discepoli di Cristo si riconoscono dal mutuo loro amarsi e dalla loro accoglienza verso tutti.
BENEDICTUS PP. XVI

domenica 18 gennaio 2009


Poetul Grigore Vieru a murit în această noapte .

DUMNEZEU SA-L ODIHNEASCA-N PACE!
Poetul a murit în această noapte la Spitalul Municipal de Urgenţă din Chişinău unde era internat. Potrivit medicilor de la Chişinău decesul a survenit la ora 01:30. Poetul a fost implicat într-un grav accident rutier în urmă cu două zile. Astăzi, la Chişinău urma să plece o echipă de medici români printre care şi profesorul Dan Tulbure de la Institutul clinic Fundeni.Automobilul în care se afla s-a izbit violent de un scuar de flori în regiunea comunei Dănceni, raionul Ialoveni. La volanul automobilului se afla directorul-adjunct al ansamblului "Joc", Gheorghe Munteanu, în vârstă de 47 de ani, care de asemenea este internat în secţia de reanimare, dar nu este în stare critică. Vestea morţii lui Grigore Vieru s-a răspândit rapid şi i-a îndurerat pe cei care l-au cunoscut şi apreciat ."Avea o energie extraordinară şi sărea în sprijinul tuturor. Rămâne o conştiinţă a locului şi un împătimit al românismului. Vestea dispariţiei este atât de îngrozitoare încât e ca piciorul unui pod care s-a prăbuşit şi nu mai poate fi folosit", a spus actorul Ion Caramitru.
In Russia con la povertà cresceanche la xenofobia .
E’ dello scorso mese la decisione del primo ministro russo Putin di ridurre le quote dei permessi di lavoro destinati agli stranieri, quale misura di contrasto agli effetti negativi che la crisi finanziaria globale sta avendo sull’economia del Paese.
A tale annuncio sono seguite le dichiarazioni di esponenti del movimento giovanile di “Russia Unita” (il partito di Putin), i quali, in considerazione della difficile congiuntura, hanno reclamato posti di lavoro per lavoratori russi, così che il danaro guadagnato possa alimentare l’economia nazionale, piuttosto che andare a sostentare quella di Stati stranieri. In particolare, il riferimento è stato verso la riduzione di stranieri impegnati nella vendita al dettaglio di prodotti agricoli e nell’edilizia, per lo più caucasici e centroasiatici. A tali esternazioni hanno fatto eco quanti, al contrario, sostengono che misure restrittive all’immigrazione non possono avere altri effetti se non l’aumento dei prezzi dei prodotti agricoli e il collasso del settore edile. Secondo alcuni giornali si tratterebbe di circa 20 milioni di persone (il che dipingerebbe lo scenario di una vera e propria invasione…); fonti governative riportano una cifra che varia dai 3 ai 6 milioni, con una perdita annua di 7 miliardi di dollari di tasse non pagate dai lavoratori illegali, a fronte di rimesse verso Tagikistan, Moldova....
La difficoltà di un conteggio verosimile di tali lavoratori è data anche dall’imprecisione della definizione di “stranieri”: per lo più, infatti, si tratta di cittadini dell’ex Unione Sovietica, i quali (tutti tranne baltici, georgiani e turkmeni) possono entrare in Russia senza bisogno del visto, cercarsi un lavoro ed ottenere un permesso trimestrale prolungabile fino a un anno. Accanto a questi, e primi per numerosità, si collocano i russi etnici che rientrano dalla Moldova, dall’Ucraina e dal Kazakhstan, i quali riescono a mimetizzarsi meglio tra la popolazione. Infine vi sono gli irregolari veri e propri, soprattutto cinesi e coreani.
Col sopraggiungere di un momento generalizzato di difficoltà economica, ecco che il potere politico identifica quale via d’uscita a salvaguardia degli interessi nazionali l’innalzamento di una nuova barriera contro “lo straniero”, contro colui che pretende di beneficiare di vantaggi che sono diritto esclusivo dei “russi di Russia”.
http://www.loccidentale.it/articolo/russia.0063701

giovedì 15 gennaio 2009

NEWS

Tavola rotonda:Gli immigrati: situazioni, interpellanze, proposte.
Il movimento migratorio, favorito dalla globalizzazione, oggi ha assunto dimensioni notevoli e inarrestabili. Sono infatti oltre duecento milioni le persone che vivono fuori dal loro paese d’origine., ha affermato il Card. Martino, presentando il messaggio del Papa per la giornata mondiale del migrante e del rifugiato del 18 gennaio. Persone spinte anche dalla miseria , dalla fame, dalla violenza, dalle guerre, ma pure dal desiderio di una vita migliore. Si dirigono preferibilmente verso i paesi più ricchi. E questo spiega come il fenomeno migratorio sia spesso vissuto da chi lo accoglie come una “invasione” destabilizzante e portatrice di insicurezza. Il problema non si risolve chiudendo le frontiere, ha ancora affermato il Card. Martino, ma ...L'iniziativa è dell'Associazione Comboniana Servizio Migranti e Profughi (ACSE).
Ingresso libero
Roma, 16 gennaio 2009 - ore 17:00
Campidoglio - Sala del Carroccio
Tel. 06 6791669
http://www.roma-intercultura.it

Seminario:

Giovani nell'immigrazione: la sfida dell'integrazione.
In occasione della Giornata Mondiale dei Migranti e dei Rifugiati, il Movimento "Tra Noi", la "Radio Capoverdiana" e il "Gruppo animatrici di Via Sicilia", invitano al seminario di studio.
Modera Don Giovanni D'Ercole.Partecipano:Dott. Filomeno Lopes (Presentazione del libro di A. Santos Femino: "Identità trans-culturali. Insieme nello spazio transanazionale".Dott. José Eduardo Barbosa- Ambasciatore di Capo Verde: "I giovani capoverdiani in diaspora".Dott. Franco Pittau: - Caritas/Migrantes: "La sfida dell'integrazione".Dott.ssa Daniela Pompei - Comunità S. Egidio: "Giovani immigrati: quale futuro".Dott.ssa Antonella Simonetta - Movimento "Tra Noi": "Quale sostegno ai giovani nell'immigrazione".
Roma, 18 gennaio 2009 - ore 15:30Hotel Casa "Tra Noi" - Via Monte del Gallo,113
http://www.roma-intercultura.it

Manifestazione:
Giornata mondiale delle Migrazioni: le comunità migranti in Piazza S. Pietro.
Domenica 18 gennaio 2009, Giornata Mondiale delle MIgrazioni all'insegna dell'anno paolino, la Fondazione Migrantees e il gruppo scalabriniano "Contatt" invitano in particolare le comunità migranti a partecipare all'Angelus in Piazza S. Pietro, portano bandiere e striscioni, che manifestino e rendano visibile la cultura d'origine.
Roma, 18 gennaio 2009 - ore 12:00
Piazza S. Pietro
http://www.roma-intercultura.it

Formazione:
Corsi di italiano "Ponte Sant'Angelo"
Il "Servizio Rifugiati e Migranti " della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia comunica che sono aperte le iscrizioni ai corsi di italiano per migranti e rifugiati, che si terranno il lunedì, il martedì e il mercoledì dalle ore 15:00 alle 17:00.Le elzioni sono strutturate per livelli: principianti, intermedi e avanzati.I corsi sono gratuiti e aperti a tutti.
Sede del corso: via del Banco di Santo Spirito, 3 (zona Castel Sant'Angelo).
Roma, dal 19 gennaio 2009
tel. 06.4890510
http://www.roma-intercultura.it

Esibizione del gruppo latino-americano "Los Soneros"

Gruppo multietnico composto da musicisti provenienti da Brasile, Venezuela, Australia, Costa d’Avorio e da un elemento italiano. Fanno musica caraibica con una combinazione di suoni africani grazie a Laurent, chitarrista della Costa d’Avorio. Dal 1999 suonano in diversi locali di Roma e provincia, vantano anche una lunga esperienza dal vivo nelle varie manifestazioni dell’estate romana.
Ingresso libero.
Roma, 18 gennaio 2009 - ore 21:30
Ass. culturale Fonclea - via Crescenzio, 82/a
fonclea@tiscalinet.it
http://www.roma-intercultura.it/index.php?sez=Notizia&indice=4992
Libera sbarca in Europa dell’Est con Cafè Group.

Libera ha siglato un accordo di partnership internazionale con Café Group, la prima agenzia ungherese a capitale nazionale.
Il network di Café Group è composto da una rete di società controllate che operano sui territori di Armenia, Austria, Azerbaijan, Belarus, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Kyrgyzia, Georgia, Germania, Macedonia, Moldova, Montenegro, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ucraina, Ungheria, Uzbekistan.
“La partnership con una grande realtà internazionale come Cafè Group consente a Libera di diventare il gateway italiano verso i paesi dell’Europa dell’Est – ha spiegato l’ad della struttura Roberto Botto. Il vantaggio che offriamo ai nostri clienti è la possibilità di realizzare progetti di comunicazione studiati e articolati in Italia, e affidarne lo sviluppo alle agenzie locali attive sul territorio. Il nuovo orientamento extra-nazionale di Libera espande il raggio d’azione dell’agenzia e moltiplica le opportunità di comunicazione all’estero, mettendo a disposizione dei clienti il sostegno di un partner che conosce a fondo la cultura italiana del brand, insieme a un’importante rete di aziende consolidate che hanno la padronanza linguistica e intellettuale del paese in cui operano”.
http://www.pubblicitaitalia.it/news/Creativita--Marketing/Campagne-e-Spot/libera-sbarca-in-europa-dellest-con-cafe-group-_12010647.aspx

mercoledì 14 gennaio 2009

Non si deve confondere l’emigrazione con il traffico degli esseri umani.

E’ giunto il momento di ridimensionare il concetto di traffico degli esseri umani in Moldova e soprattutto le cifre che ruotano intorno a questo argomento, demolendo con determinazione l’immagine collettiva che tutte le donne moldave siano vittime di traffico e siano vittime di tratta per scopi sessuali.Questo non è assolutamente vero!Lo diciamo noi che viviamo con il popolo, che conosciamo il territorio, che condividiamo con la gente comune le ansie e le preoccupazioni dell’emigrazione, che nulla ha in comune con il traffico degli esseri umani.Le cifre del traffico degli esseri umani vanno rilette e soprattutto non vanno confuse con il concetto di emigrazione ed ancor meno con il mercato della prostituzione.In Moldova esiste una notevole spinta emigratoria, soprattutto verso l’Europa, e nella maggior parte dei casi si tratta di donne, anche giovani. Ma arrivare a dire che la gran parte delle donne siano trafficate, non è assolutamente condivisibile, perchè non è reale.L’emigrazione è la conseguenza di un bisogno, che ha come obiettivo la sola volontà di poter disporre di maggiori disponibilità di denaro e quindi migliorare la propria condizione di vita, per cui si insegue il miraggio dell’emigrazione, ed anche quella illegale e ben pagata.Ma qui siamo nella logica della emigrazione, di scelte volontarie e soprattutto consapevoli che tutto questo possa comportare dei rischi, come spesso accade.Il concetto di traffico è cosa ben diversa ed avviene soprattutto in un contesto di violenza e annientamento della persona, realtà non riscontrabile nei percorsi migratori.Egual cosa che si riscontra nell’immaginario collettivo che vede la Moldova come il paese del sesso facile e del sesso a pagamento. Certamente è un paese d’interesse per il turismo sessuale, ma non possiamo certamente affermare che è il paese dove la gran parte delle donne possono essere definite delle libere venditrici di sesso.E’ giunto il momento di parlar chiaro sulla Moldova, di mettere in campo le risorse umane che ha, di affermare i valori che contraddistinguono questo piccolo paese dell’est Europa, che potrà anche essere povero di opportunità, ma non è il parco dei divertimenti o il territorio del malaffare da esportare.La Moldova ha una storia ed una tradizione, i moldavi hanno una dignità ed un coraggio che sta permettendo loro di scrollarsi da dosso il peso della povertà, ha una collocazione geografica che la rende strategica nei percorsi verso la ex Unione Sovietica.Detto ciò smettiamola di lanciare allarmismi sul traffico degli esseri umani, le cui cifre sono ben diverse, non rincorriamo i fenomeni per raggiungere ben altri obiettivi, superiamo invece l’attuale soglia di povertà investendo in formazione e sviluppo.
Fondazione Regina Pacis

martedì 13 gennaio 2009


ANNO 2009: POVERTà E SOLIDARIETà!

Prima di fare del bene dobbiamo essere buoni dentro.
Ormai si è rientrati nella normalità della vita quotidiana, le feste sono trascorse, ma riemerge l’ansia e la preoccupazione di tanti messaggi di “guerra”, che neanche le festività hanno potuto offuscare, come quelli che provengono dalla Palestina, la terra di Gesù, ma anche dall’est d’Europa per le restrizioni sul gas, dall’Europa in recessione e crisi, e da una instabilità mondiale che preoccupa tutti.
ono importanti due considerazioni, molto concrete ed immediate: “attenzione a non rendere i poveri più poveri” e “stringiamo forti legami di solidarietà”.
In un momento di grave sofferenza sociale le prime vittime sono i poveri, perché pagano il prezzo della solitudine, dell’abbandono, del silenzio dei ricchi. I poveri rischiano ancor più di essere quella “fascia popolare”, costretta a vivere di elemosine e delle briciole della ridistribuzione di qualche provvidenza sociale, ma nulla di più.
Ecco perché oggi è importante essere solidali tra noi e con gli altri.
Solidarietà non significa solo condividere un gesto di bontà, ma anche essere uniti tra noi, costruire percorsi di reciproca amicizia, perché prima di fare del bene dobbiamo essere buoni dentro, altrimenti il bene rimarrà solo un gesto, invece oggi c’è bisogno di urgenti scelte di vita.
La Fondazione Regina Pacis avvia una campagna di solidarietànel corso dell’anno 2009 finalizzata alla raccolta di fondi e cibo a beneficio degli anziani e indigenti della Moldova.
Visitate il blog http://www.grestinmoldavia.blogspor.com/ dal titolo: Varvareuca, la scommessa del dono.
Inoltre all’indirizzo http://it.zooomr.com/photos/varvareuca2008 troverete tutte le foto dell’esperienza estiva di volontariato degli amici di Quistello (Mantova).
Il consolato a Chisinau non è ancora operativo, ma Bucarest respinge le richieste. Babenco: “Ma hanno accettato le prenotazioni a pagamento”

Roma – 12 gennaio 2008 - È caos nel passaggio di competenze da Bucarest a Chisinau per i visti dì ingresso dei cittadini moldavi. E a farne le spese sono proprio questi ultimi, rimpallati tra gli sportelli dei nostri consolati.
In mancanza di una rappresentanza diplomatica italiana in patria, fino allo scorso anno i moldavi sono stati costretti a rivolgersi al consolato d’Italia a Bucarest, in Romania. Una “deviazione” di centinaia di chilometri che costava attese, soldi e disagi a migliaia persone dirette in Italia per lavoro o per raggiungere un familiare.
Lo scorso ottobre, finalmente, la svolta. A Chisinau, la capitale della Repubblica Moldova, è stata ufficialmente istituita un’ambasciata d’Italia, inaugurata a fine novembre dal ministro degli esteri Frattini. Perché gli sportelli aprano al pubblico bisognerà però aspettare almeno la fine di gennaio.
In questo periodo di interregno, le competenze sui visti continuano ad essere affidate al consolato italiano in Romania, almeno in teoria. Negli ultimi giorni, ci sono stati infatti diversi casi di moldavi che, arrivati a Bucarest, sono stati rimandati indietro, con l’invito a rivolgersi al consolato di Chisinau. Una situazione denunciata anche da una tv romeno-moldava.
“Alcune persone rimandate indietro avevano anche già prenotato un appuntamento chiamando i numeri a pagamento del consolato di Bucarest, che sono rimasti attivi per tutto dicembre. Eppure si sono viste sbattere la porta in faccia. Perché? È possibile che nessuno nelle due ambasciate sia capace di spiegare alla povera gente l’iter per ottenere un visto di ingresso?” commenta Doina Babenco, presidentessa dell' Istituto di Cooperazione e Sviluppo fra l'Italia e la Moldavia.
In realtà, a Chisinau, stando alle dichiarazioni del nostro console, non potranno dare visti prima della fine del mese. E sul sito dell’ambasciata d’Italia a Bucarest c’è un comunicato che dovrebbe fugare ogni dubbio: “la competenza per quanto riguarda sia i visti d’ingresso in Italia per i cittadini moldovi, […] resterà, fino a contraria comunicazione, in capo all’ambasciata d’Italia a Bucarest”.
I rimpalli, insomma, sarebbero un incidente di percorso. Per ora i moldavi diretti in Italia devono ancora passare per la Romania.
Elvio Pasca
http://www.stranieriinitalia.it/

domenica 11 gennaio 2009

1° Raduno Facebook nel Ponente, raccolti 300 euro per il progetto "Missione Babbo Natale di Seborga"
- Si tratta di un progetto in cui in volontari si recano in ogni parte del mondo, dalla Moldova alla Repubblica Dominicana, nel portare doni a bambini di paesi con problemi sociali.

Un grande e meritato successo di pubblico per il primo megaparty Facebook della Riviera dei Fiori svoltosi alla discoteca Fieramosca di Diano Marina lunedì 5 gennaio. Una divertentissima ed indimenticabile serata dove sono stati coinvolti gli utentidel famoso portale mediatico, alla quale l'organizzatore Fabrizio Ferrari, ha voluto destinare 1 euro per ogni ingresso all'Associazione "Seborga nel Mondo Onlus". La donazione è stata di 300 euro, i quali serviranno per il progetto "Missione Babbo Natale di Seborga", un progetto in cui in volontari si recano in ogni parte del mondo, dalla Moldova alla Repubblica Dominicana, nel portare doni a bambini di paesi con problemi sociali.
di Ma. Gu.

sabato 10 gennaio 2009

E in via di istituzione l’Ambasciata d’Italia a Chisinau.

Attualmente (e fino a nuova indicazione su questo sito) l’Ambasciata competente per la Repubblica di Moldova è:
AMBASCIATA D'ITALIA BUCAREST

Indirizzo: Strada Henri Coanda, 9
Telefoni Sede: 0040 21 3052100
centralino 0040 21 3124269
fax Ufficio Commerciale 0040 21 3120422
segreteria Fax Sede: 0040 21 3120422
Cellulari reperibilità Sede: 0040722314803
E-mail: ambasciata.bucarest@esteri.it

Telefoni Cancelleria Consolare:
tel: 0040 21 2232424; 0040 21 2233313;
0040 21 2233312 0040 21 2234592
segreteria Fax Cancelleria Consolare: 0040 21 2234550
e-mail: consolato.bucarest@esteri.it
VISITE a ROMA e nel LAZIO.
RICEVO E PUBLICCO ALLA VOSTRA GENTILE CONOSCENZA.
Cara Tatiana, le invio le info relative all'ultima visita di questo primo progetto di visite guidate delle Acli di Roma.
La prossima visita sarà il giorno 18 gennaio 2009.
L'appuntamento, presso la fer mata della metro Garbatella, sarà alle 8.30 e il rientro alle 17.30 circa. In pullmann si raggiungerà un'area della provincia di Roma in cui si seguirà il segue nte itinerario: Riserva Naturale di Canale Monterano, Caldara di Manziana e Bracciano.
E'consigliabile indossare abiti e scarpe comode perchè si prevede una passeggiata di circa mezz'ora all'interno della Riserva Naturale.
Il pranzo avrà luogo presso un ristorante della zona. Per coloro che non sono tesserati è necessario, per questioni assicurative, acquistare la tessera delle Acli, al costo di 3 euro.
La quota di partecipazione, che comprende il pullmann e una quota simbolica per il pranzo, è di 10 euro.
Per comunicare la propria adesione si può telefonare al numero 339-6962548, dalle 17 alle 20, entro il 15 gennaio.
Si consiglia di prenotare per tempo dato che la gita è a numero chiuso (max 40 partecipanti) Il programma potrebbe subire delle variazioni nel caso in cui ci fossero condizi oni metereologiche particolarmente avverse.
Nel ringraziarla della sua collaborazione, le invio cordiali saluti,
Cecilia Cecconi

venerdì 9 gennaio 2009

EVENTO

L’Associazione nazionale Moldova – Italia é lieta di invitarvi alla serata dedicata al Capodanno ortodosso.

Primim urătorii!

Con la partecipazione:
· Valentina Corcodel
· Maurizio Bucaioni
· Iulia Margina
· Tatiana Fomin
· Ala Cambarov
. Vitalie Ciobanu

DURANTE LA SERATA SONO PREVISTE :
CONCORSO DI AUGURI DI BUON ANNO
(CONCURS DE URĂTURI)
LOTTERIA E RACCOLTA DELLE PROPOSTE PER LE ATTIVITA’
CULTURALI DEL 2009

Per maggiori informazioni: 320 2163685
tel/fax:06- 64700407


VIAGGIO TRA LE BADANTI CHE LAVORANO A PESARO!

Donne di Moldavia con grandi sogni"Vediamo i figli solo in fotografia"
Tutte hanno nostalgia della loro terra. "In una famiglia almeno una persona è partita alla volta di altre nazioni".
Pesaro, 8 gennaio 2008 - La badante? Meglio se moldava. Secondo quanto emerso da un’inchiesta coordinata dal Servizio formazione professionale e politiche dell’occupazione della Provincia con la partecipazione attiva di una trentina di varie istituzioni le famiglie pesaresi che necessitano dell’assistenza di una badante nel 20% dei casi preferiscono le moldave.
''Nonostante le più numerose siano le rumene'' spiega il dirigente della Provincia Flavio Nucci.
Quindi sebbene le rumene 'regolari' coprano il 36% della provenienza delle badanti, le moldave seguono a ruota con un buon 27%, ma ''quando le famiglie possono scegliere preferiscono le moldave.
Ma chi sono queste donne preferite dai pesaresi che vengono a vivere a Pesaro in Italia in fuga da una terra devastata da una crisi identitaria ed economica ultradecennale?
Il Natale, innanzitutto, per gli immigrati di fede ortodossa che rispettano il calendario giuliano è cominciato ieri e durerà per altri dodici giorni.
Di quattro donne 'di Moldavia' che vivono a Pesaro facendo le badanti, solo una che chiameremo Maria perché vuole rimanere anonima, ha preso l’aereo per tornare a casa, da sua figlia Marianna e dagli anziani genitori. Con sé ha i regali presi in Italia: una tuta grigia e una maglietta azzurra ''come i suoi occhi'' ci dice al telefono, mentre racconta di quest’unica figlia lasciata piccola e reincontrata quasi adulta.
Le altre Marianna Lozanu, Anna Lungu e Tatiana Burlak il Natale lo hanno rimediato qui. ''Lavorare — dicono Marianna e Anna — perché la nostalgia può essere dolorosa e lavorare ci aiuta a non pensare troppo lontano''. ''Con due ore libere al giorno — raccontano — mezza giornata il giovedì e solo la domenica intera, una vera e propria vita privata fatta di relazioni e hobby è difficile''. Anche per Maria è così: ''In casa dei datori di lavoro — dice — anche dopo anni sei sempre un ospite. Guai a spostare un soprammobile. Scatta subito la diffidenza dei parenti per chissà quali libertà ti stai prendendo''.
Insomma nella casa dove si abita meglio è se si è 'trasparenti'.
Per questo le vedi che si incontrano in giro: ''D’estate c’è il mare — dice Marianna — d’inverno vado nella Biblioteca San Giovanni: puoi leggere e navigare in Internet''. Poi fa notare Anna: ''Soldi da spendere non ce ne sono. Per me tengo non più di venti euro a mesata. Il resto lo invio a mia madre di 81 anni, che vive a Chisinau, capitale della Moldavia, con mio figlio Adrian 14enne. Quello che guadagno lo dedico a loro: a curare la grave malattia di lei e ad assicurare un futuro a lui. Io vengo dopo. Il mio sogno è di ricongiungermi con mio figlio, portarlo in Italia''.
Dopo quasi vent’anni di crisi economica l’attuale situazione in Moldavia, infatti, non invoglia a tornare in patria tre donne su quattro: ''Comprare oggi un appartamento con due camere da letto a Chisinau può costare 100mila euro (quando meno di una decina di anni fa bastavano 4mila euro) — testimonia Marianna —. Prenderlo in affitto si arriva a 400 euro al mese quando lo stipendio medio di un impiegato si aggira sui 160 euro. Si vive con l’aiuto dei genitori pensionati e magari coltivando l’orto, ma soprattutto con almeno un parente che dall’estero pensa a coprire i debiti''.
Ecco la prima cosa che Anna, Tatiana, Marianna e Maria raccontano: ''Nella mia terra — dice Tatiana — in ogni famiglia c’è un emigrante. O è la moglie o è il marito, ma è certo che prima o poi la coppia si divide e chi va mantiene chi resta. Chi resta cresce i figli''. Insomma il sacrificio più grande che queste donne pagano quotidinamente non è tanto l’aver 'sospeso' la propria vita, quanto aver ipotecato gli affetti: ''Quello che fa male — lo dicono tutte tranne Tatiana, partita lasciando figli già adolescenti — è non vedere le proprie creature crescere''.
Sembra quasi un paradosso: queste madri danno tutto per figli per anni vedono solo in foto.
Quello che colpisce di queste donne è l’energia e la determinazione: Tatiana, in tre mesi ha imparato l’italiano e dopo quattro anni sa tirare la sfoglia nel segno della migliore tradizione italiana. ''Devo tutto alle signore per cui ho lavorato in questi anni — racconta —. Le ringrazio soprattutto perché ho potuto mantenere due figli all’università. Prima della crisi facevo la ragioniera e mio marito era un militare: stavamo bene. Per anni abbiamo fatto i contadini, ma non è bastato e così sono partita. Mi ha aiutato la mia amica Anna, moldava come me: sono stata fortunata perché non sono finita in brutti giri né con persone spiacevoli. Il mio sogno è comunque quello di tornare in Moldavia. Quando non lo so, ma è lì che mi porta il cuore''.
Solidea Vitali Rosati
http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/pesaro/2009/01/08/143011-donne_moldavia_grandi_sogni.shtml
Torneo di scacchi .

Viorel Iordachescu (Moldavia) è il vincitore del Torneo internazionale di scacchi “Adriatico Ionio Mare di Pace” che si è concluso, oggi ad Ancona, nella sede del Rettorato dell'Università Politecnica.
ANCONA - Viorel Iordachescu (Moldavia) è il vincitore del Torneo internazionale di scacchi “Adriatico Ionio Mare di Pace” che si è concluso, oggi ad Ancona, nella sede del Rettorato dell'Università Politecnica. Il secondo posto è stato conseguito da Milan Drasko (Montenegro), mentre terzo è risultato Fabio Bruno (Italia).I tre scacchisti sono stati premiati, con una coppa, dal presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, e dal rettore Marco Pacetti.
Sono stati cento i giocatori che hanno partecipato al torneo, provenienti da dodici Paesi, in particolare dell'area Adriatico Ionica (come Croazia, Serbia, Montenegro, Bosnia, Albania, Grecia), ma anche dalla Moldavia, dalla Macedonia, dall’India, dal Brasile e, ovviamente, dall’Italia. Il torneo è stato aperto, nella categoria B, a tutti coloro che hanno voluto misurarsi sulla scacchiera.
Ma i veri protagonisti sono stati i maestri di livello internazionale, come il vincitore Viorel Iordachescu, al top delle classifiche internazionali ELO (punteggio attribuito a ogni giocatore dalla Federazione internazionale degli scacchi F.I.D.E. http://www.fide.com/).
Tre giocatori, poi, hanno conseguito il livello di maestri internazionali partecipando proprio alla gara di Ancona. Ha commentato il rettore Marco Pacetti – Gli scacchi sono uno dei veicoli ideali di comunicazione e di scambio culturale”.Proprio perché il linguaggio degli scacchi è internazionale, ha ricordato Spacca, “rappresenta un fattore culturale di integrazione. L’unione tra popoli non si basa solo sugli incontri istituzionali, ma anche, e soprattutto, sulla cultura, la musica, lo sport e sulle attività della vita quotidiana che animano la società civile della comunità dell’Adriatico e dello Ionio”.
SPORT

Boxe: il pugilato e' terza forza dello sport.Questo il risultato emerso da una ricerca condotta in 65 nazioni
Un quotidiano sportivo ha compiuto una ricerca-referendum . sono state coinvolte 65 nazioni chiamate a indicare il nome dell'atleta , e quindi dello sport praticato, piu' popolare di ciascuno stato. I risultati sono stati abbastanza sorprendenti. Pur tenendo conto che siamo ormai prossimi ai 200 Paesi, quindi la percentuale non va oltre i due terzi, la tendenza resta abbastanza significativa. Anticipavamo scelte non preventivate. Il pugilato scelto da sei nazioni: Filippine (Manny Pacquiao), Nicaragua (Roman Gonzalez), Mauritius (Bruno Julie), Madagascar (Jean de Dieu Soloniania), Moldova (Veaceslav Gojan) e Ucraina (Vasyl Lomachenko). Emblematica soprattutto la scelta dell'Ucraina che non e' certo a corto di campioni. A Pechino ha conquistato cinque medaglie d'oro, ma per gli ucraini il piu' popolare e' un pugile dilettante, preferito ai fratelli Klitschko e ai rappresentanti di altre discipline non meno popolari come l'atletica e il calcio. La giovane Repubblica moldova ha indicato nel suo guerriero Veaceslav Gojan 25 anni, cresciuto dal 2007 al 2008 sia nel peso che nelle quotazioni. Si era iscritto ai mondiali di Chicago come minimosca, ma non parti' neppure per gli Usa, in quanto la bilancia indicava l'impossibilita' di restare nei 48 kg. Si presento' al torneo di Roseto degli Abruzzi nel febbraio 2008 e colse l'argento e il pass per i Giochi nei 54 kg. Dove sali' a sorpresa sul terzo gradino del podio.
08/01/2009
http://iltempo.ilsole24ore.com/datasport/?q=YToxOntzOjEyOiJ4bWxfZmlsZW5hbWUiO3M6MjY6IjIwMDkwMTA4MTM1MDAyLTU0Nzk3NzcueG1sIjt9

giovedì 8 gennaio 2009

SPETTACOLO


DANZA: A MILANO 'IL LAGO DEI CIGNI' ALL'ARCIMBOLDI.
Milano, 5 gennaio ''Il lago dei cigni'' con il Teatro Nazionale di Opera e Balletto della Moldavia.
Al teatro Arcimboldi, infatti, dal 13 al 18 gennaio, l'Accademia Ucraina di Balletto, diretta da Alexandru Frunza e Caterina Calvino Prina, presentera' il balletto nell'interpretazione dei due ballerini Dinu Tamazlacaru e Iana Salendo, primi solisti del Teatro dell'Opera di Berlino, formato da 42 elementi diretti da Svetlana Popov.Il balletto in quattro atti, con le musiche di Tchaikovskji, fu presentato per la prima volta al Teatro Bolshoi di Mosca nel 1877 per la coreografia di Reisenger. Lo spettacolo conobbe il vero successo solo nel 1895 con la versione di Petipa che ne curo' il primo e il terzo atto e di Ivanov che ne curo' il secondo e il quarto. La compagnia del Teatro dell'Opera della Repubblica Moldova e' nata nel 1957 ed e' stata fondata da un gruppo di ballerini formatisi a San Pietroburgo.Negli anni la compagnia e' cresciuta ampliando il suo repertorio che ora comprende tutti i principali balletti: Giselle, La bella Addormentata, Spartacus, Coppelia, Il lago dei Cigni, Schiaccianoci, Don Quixote, Carmen, Romeo e Giulietta, Chopeniana, La Fille Mal Garde'e, Cipollino, Biancaneve e i sette Nani.
http://www.adnkronos.com/IGN/Spettacolo/?id=3.0.2878674056

Chisinau - Romanian Global News

Un mesaj din Portugalia
Vara trecuta (2008) am fost in Portugalia. Dupa cum scriam si in articolul Emigrantii moldoveni intre statistici si realitate, am stat de vorba cu moldovenii plecati la munca acolo, le-am ascultat pasul, m-am intors si am facut ce mi-a stat in puteri - am scris.
Am asternut pe foaie tot ce am vazut si am gasit de cuviinta ca trebuie spus. La fel voi face si in articolul de mai jos, deoarece tot despre moldovenii plecati in la munca in Portugalia este vorba.
Toata lumea stie ca acolo, printre cei plecati, poti vedea cel mai bine reprezentantii paturilor sociale afectate de politica de „succes” a guvernarilor din R. Moldova. Mai explicit: medici si profesori, asistente medicale, tineri absolveti de marketing sau drept, muncitori, tarani etc., oameni care, din disperare - fac trimitere la acelasi citat -, “si-au luat lumea in cap” pentru ca alta iesire din situatie nu au mai gasit.Am primit aseara un mesaj electronic de la o familie de tineri, care muncesc in apropiere de Lisabona, de mai bine de 3 ani, la un depozit de marfuri second hand. El – absolvent la istorie la U.S.M. Ea – absolventa la pedagogie la “Ion Creanga”. Intr-un cuvant: familie tanara de profesori, fara sanse reale de supravietuire in R. Moldova......
“Nu se putea sa vorbiti doar in rusa?”
Din scrisoarea primita am aflat ca, in seara de 31 decembrie, cei doi prezentatori au decis ca intr-o asemenea zi speciala sa diversifice emisiunea.....
De ce a fost intrerupta emisia?
Nu cunosc detalii prea multe, cert este insa ca ascultatorul a reusit sa o faca pe moderatoarea Calancea sa se simta injosita si sa-i dea lacrimile......
Rusificarea diasporei?
Cine se face vinovat de asemenea reactii?Totusi, in scrisoarea primita, cei doi tineri pun o serie de intrebari. Reproduc pasajul: “Oare de unde vin asemenea reactii in diaspora moldoveneasca? Ca asemenea reactii nu vin numai de la rusii din Rusia sau Ucraina; vin si de la rusii din RM care au crescut si trait acolo.
Cine se face vinovat?
Nu cumva actuala guvernare de la Chisinau prin politica ei lingvistica? Nu poti rezolva in diaspora ceea ce nu ai rezolvat acasaIn concluzie, ceea ce deduc, pornind de la scrisoarea din Portugalia, este faptul ca problema etno-identitara afecteaza nu doar societatea moldoveneasca ai carei cetateni se afla in republica, ci si pe cei din afara ei. Totusi, este o diferenta: cei plecati traiesc intr-o lume cu valori democratice moderne si sunt parte a manifestarii acestora in societatile unde se afla (pluralism mediatic, respectul reciproc, apararea drepturilor individuale). Pe cand in R. Moldova.......

Cu unii dintre acestia corespondez si astazi. Pentru mine nu sunt doar surse de informatie ziaristica, ci un mod de a ii intelege cum gandesc, cum actioneaza, ce simt.

Stela Popa
http://stelapopa.unimedia.md/

mercoledì 7 gennaio 2009

SARBATOAREA CRACIUNULUI LA ROMA!

Biserica SAN MINA din Roma a invitat imprejur la 100 de persoane,printre care 30 de copii,la sàrbàtoarea Craciunul 2008.
A fost present Mos Craciun si Spiridus.
Au rasunat colinzi, copii au dansat in jurul bradului impodobit de ei,cu jucàrii care le-au cistigat in urma unui concurs de poezii,cintece,ghicitori.
Dar cea mai mare emotie, cà au avut in dar cadouri cu cele mai gustoase dulciuri din Moldova.
Am tràit alàturi de copilasii nostri o searà plinà de emotii, cintece, dansuri si cadouri.
Doriti sà vedeti foto:
http://picasaweb.google.it/assomoldave
http://picasaweb.google.it/assomoldave/BISERICA_SAN_MINA_INVITA_COPII_LA_CRACIUNUL_MOLDAV_2009
Scienze Sociali: borse di studio all’Angelicum per la laurea triennale.

La Pontificia Università San Tommaso ha istituito anche per l’anno accademico 2008-2009 quindici borse di studio per la Facoltà di Scienze Sociali.
L’iniziativa – denominata Progetto Studio Realtà – concede l’iscrizione gratuita ai corsi e agli esami per studenti stranieri che vogliono specializzarsi sui temi della cooperazione allo sviluppo e dell’integrazione sociale e culturale. Tramite il programma Studio Realtà è infatti possibile per gli studenti stranieri conseguire, senza alcun onere economico, la laurea triennale in Scienze Sociali a condizione che siano interessati ad approfondire temi quali mass media e immigrazione, nuovi stili della cooperazione sociale, nuove figure professionali per la cooperazione internazionale, multiculturalismo giuridico, politiche di immigrazione. Le richieste per l’ottenimento della borsa devono essere inviate entro il mese di febbraio alla Pontificia Università San Tommaso – Facoltà di Scienze Sociali .
Per ulteriori informazioni:
Decanato FASS Largo Angelicum, 1
00184 Roma
Tel. 06 67.02.402
e-mail: fass@pust.urbe.it

venerdì 2 gennaio 2009


GURDATE QUI - SENZA PAROLE!!!


PRIVITI AICI- FARA CUVINTE!!!



COMUNITà DI SANT'EGIDIO FESTEGGIA SUOI 40 ANNI DI ATTIVITA.

In 30 Dicembre mi e arrivata una mail, con la richiesta di partecipazione per l’ultimo d’anno a una Festa di CAPODANNO con i “SENZA TETTO”.

All’inizio non sapevo cosa fare, ma mio figlio quando a sentito, mi a deto: Mamma dobbiamo andare, comunque per noi e tutti giorni Festa, ma questa gente che vive per strada, almeno oggi non dobbiamo lasciarli soli. E siamo andati a Sant’Egidio all’incontro con tutti altri Volontari, e Vi garantisco, la sala era affollatissima. Ci siamo divisi per gruppi, ognuno a potuto scegliere dove recarsi. Siamo dato appuntamento a San Pietro, all’inizio non abbiamo trovato nessuno, ma poi all’improvviso, pian piano, con passo lento, occhi abbassati, e con un pudore da bambini, hanno cominciato ad avvicinarsi cosi detti “BARBONI”. E STATO UNA ESPERIENZA UNICA.
Noi eravamo in 20 persone, Loro in 10 all’inizio, quello che mi a colpito, che stavano da parte si vergognavano ad avvicinarsi a ricevere i doni. Poi pian ,piano anno presso confidenza,ci siamo divertiti assieme, parlato,aperto lo spumante.Gli abbiamo fato AUGURI nelle Loro lingue- io rumeno e russo,qualcuno di Loro sa comosso... Quelli che non ci sono avvicinati, li hanno portato i pachi-dono,al posto dove erano gia stessi per dormire. DAVANTI AL VATICANO!!!
Cosi sono riusciti a fare felici qualcuno, e alle 23.00 siamo andati pure noi verso casa per la cena di Capodanno, e alle 24.00 in Piazza San Pietru abbiamo incontrato 2009, assieme a centinaia di persone e religiosi da tutto il Mondo.Un bello e pieno d’emozioni CAPODANNO....Le foto :http://picasaweb.google.it/assomoldave/40MoANNIVERSARIODellaCOMUNITDiSANTEGIDIOROMA#



http://www.santegidio.org/