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PROGETTO: "MOLDAVI IN ITALIA".

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Ghid pentru orientarea şi integrarea socială a moldovenilor în Italia. Acest Ghid poate fi descarcat aici:http://issuu.com/tatiananogailic/docs/ghid_2_pentru_migrantii_moldoveni_italia

MOLDOVENI IN ITALIA. III editie.

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Ghid pentru orientarea şi integrarea socială a moldovenilor în Italia. Acest Ghid poate fi descarcat aici:http://issuu.com/tatiananogailic/docs/guida_2014_assomoldave

OSPITI DI LABOR TV

martedì 30 giugno 2009




E' una moldava Miss Italia nel Mondo .

Diana Curmei è regina di bellezza .


Diana Curmei, 19 anni di Chisinau, scelta fra 50 finaliste .
ROMA

Miss Italia nel Mondo 2009 è la moldava Diana Curmei, 19 anni di Chisinau, scelta fra 50 finaliste di 43 nazioni.

È la 19/a reginetta delle bellezze italiane residenti all’estero, concorso nato dalla sorella maggiore Miss Italia che si tiene in settembre.

Diana è stata eletta al Palazzo del Turismo di Jesolo nella serata condotta in diretta su Raiuno dall’ex miss Caterina Balivo e dal comico Biagio Izzo. L’incoronazione è anche nel palinsesto internazionale di RaItalia.Il regista e capo progetto Roberto Cenci ha imposto alle miss di «studiare l’Italia», come parte del tentativo di conquistare il nuovo titolo e succedere alla reginetta 2008, Fiorella Migliore, paraguayana, tanto triste nel lasciare che avrebbe voluto «scappare con la corona». Così le ultime sei finaliste, molto ’aiutatè dai giurati e dai comici, hanno risposto (in qualche modo) a domande sul Colosseo, su personaggi storici come Marco Polo, Garibaldi, Cleopatra e Giulio Cesare, papa Giovanni, artisti come Giotto e anche sul leone alato di Venezia. E questo dopo aver ricevuto il baciamano del principe Emanule Filiberto di Savoia, presidente della giuria. Edizione particolare questa, in cui Miss Italia-Gran Bretagna, Fernanda Ferrari nata però in Brasile, 24 anni, era stata costretta a rinunciare prima ancora di arrivare a Jesolo, per alcune foto su internet, considerate ’sconvenientì in base all’articolo 4 del regolamento: era già accaduto a Miss Italia, ma non tra le miss straniere, in genere meno ’birichinè delle concorrenti nostrane. Diana invece a Jesolo ci è arrivata ed è stata incoronata dal ’presidentè Emanuele Filiberto dopo cinque fasi di gara, grazie al televoto del pubblico a casa, agli sms, e alla giuria in studio voluta tutta al maschile e prestante, con Aldo Montano e Billy Costacurta tra gli altri, sportivi alquanto vicini alle miss (Costacurta una Miss Italia, Martina Colombari, l’ha pure sposata).Diana ha dovuto faticare per conquistare l’agognata corona, tra balletti, sfilate di moda, talk show e quiz-game. Sul palco di Jesolo, c’è stato poi più di un omaggio al mondo musicale anni Settanta e Ottanta: non solo, come previsto, un balletto delle miss dedicato agli Abba (un medley da Dancing Queen a Mamma mia) poco prima della selezione che le ha dimezzate da 50 a 25, ma anche per ricordare Michael Jackson, con i suoi occhi e la sua musica voluti come sfondo alla sfilata delle ultime tre miss rimaste in gara (seconda la romena Simona Elena Lungu di 22 anni, terza l’argentina Ana Paula Ras Vitiello, 18 anni).

mercoledì 24 giugno 2009

UN GIORNO NELLA REP. DEM. CONGO A ROMA

Domenica 28 06 2009
la comunità congolese d’Italia vi invita al
Teatro Tendastrisce - Via Giorgio Perlasca, 69

per il 49è anniversario dell’indipendenza il 30 giugno tra preghièra,
conferenza, tavola rotonda, foot ball, quiz e tombola per bambini,
cucina e musica congolese, e premiazione.

SOCIETE CIVILE CONGOLESE D'ITALIAROMA-ITALIE
Focus- Casa dei Diritti Sociali
Presenta
"Benessere, territorio e reti della solidarietà"
Analisi dei Piani Sociali di Zona attivati nel Lazio
il 30 giugno 2009
dalle ore 09,30 alle ore 13,00
presso la Regione Lazio - sala Tevere
in via Cristoforo Colombo, 212 Roma

Alle 13,30 presso la Casa del Volontariato di Tormarancia dei CSV del Lazio CESV-SPES
in via Livio Agresti, 4
rinfresco e gruppi di lavoro,
di approfondimento e di organizzazione di riunioni locali con le OdV attive sul territorio
Il lavoro presentato ha l'obiettivo di favorire la crescita di un tessuto delle Organizzazioni di Volontariato e del Terzo settore che sappia assumere un profilo attivo e responsabile nei diversi contesti territoriali locali, con l'augurio che nei prossimi anni i sistemi locali dei servizi sociali, sfuggendo sia a una logica di solo mercato sia a una logica di sola gestione amministrativa, (statale), ma integrandole, siano in grado di attivare, nella comunità in cui operano, solidarietà, sviluppo e, in ultima analisi, quella "fraternità" (solidarietà) che assieme a libertà e uguaglianza, costituisce la base laica della nostra convivenza e l'orizzonte dei valori che qualificano l'azione solidale delle Organizzazioni di Volontariato.
Chi lotta per l'integrazione dei nuovi poveri, delle vittime di tratta, dei richiedenti asilo, dei minori non accompagnati ha fatto il monitoraggio degli interventi e dei servizi pianificati a Roma e nel Lazio.
"Benessere, territorio e reti della solidarietà" è uno strumento per ricostruire la vita comunitaria, per non subire la crisi, la frammentazione e i bisogni.
Ufficio Stampa
Mollin Di Chiara
FOCUS- Casa dei Diritti Sociali
Via dei Mille, 6 Roma

Festa in riva al mare. Musica, discoteca e solidarietà .


Venerdì 26 giugno alle ore 22 presso la spiaggia attrezzata Mediterranea in via Litoranea Km 8 – Capocotta (tra Ostia e Torvaianica) si terrà la sesta edizione di Festa in riva al mare.
La serata sarà all’insegna della buona musica e della buona compagnia accompagnate dal vivo dalle sonorità mediterranee degli Autura. Ma sarà anche dedicata alla nuova campagna globale Io pretendo dignità con la quale Amnesty International intende porre i diritti umani al centro della lotta contro la povertà. Le persone che vivono in povertà sperimentano la loro condizione come mancanza di reddito ma anche, in modo molto forte, come una combinazione di deprivazione, insicurezza, esclusione e impotenza. Queste sono violazioni dei diritti umani! La povertà non è né naturale né inevitabile ma è il risultato di decisioni. Proteggere i diritti di chi vive in questa condizione non è solo un'opzione: è un elemento essenziale di qualunque soluzione. Il biglietto di ingresso, pari a 15 euro con due consumazioni e dolci inclusi, andrà a finanziare tutte le prossime attività del gruppo 1 di Amnesty in difesa dei diritti umani.
Per informazioni:Amnesty International Gruppo 1
tel. 320 2364565

martedì 23 giugno 2009


SIAMO LIETI DI INVITARVI A QUEST’INCONTRO :
“VITE IN FESTA”

Balli tradizionale, fra quale il gruppo moldavo di Roma
“HORA MOLDOVEI”

Porchetta e Kebab gratuito per tutti.
Sfilate di moda Multietnica.
Animazione per bambini.
Musica dal vivo.
Sport.
Stand.

Domenica 5 luglio.
Inizio ore 18.00.
Zona - Garbatela.
Piazza Damiano Sauli.
Organizza ACLI di Roma.

Istat: "Siamo oltre 60 milioni"record di nascite da genitori stranieri

ROMA - La popolazione italiana ha raggiunto quota 60 milioni 45 mila 68 individui.
Dal 2002 al 2008 gli individui residenti in Italia hanno superato la soglia dei 60 milioni di abitanti, esattamente cinquanta anni dopo il superamento dei 50 milioni di abitanti, avvenuto nel 1959. Lo evidenzia l'ultimo bilancio demografico diffuso dall'Istat, che registra come la cifra sia dovuta all'apporto degli immigrati. La popolazione di cittadinanza italiana, infatti, è diminuita di 400 mila unità, mentre quella straniera è aumentata di 2 milioni e 720 mila unità.
Gli stranieri.
Aumenta in Italia la percentuale di cittadini stranieri residenti che secondo l'Istat è pari al 6,5%. Nel 40,3% dei comuni italiani la popolazione è cresciuta grazie agli immigrati, che con il loro arrivo hanno compensato anche la diminuzione delle nascite e l'invecchiamento della popolazione. Nelle Regioni del Nord, due bambini su dieci, nati nel 2008 (il 19% del totale), sono figli di cittadini stranieri; tale incidenza è leggermente più bassa nelle regioni del Centro, dove i neonati non autoctoni sono il 14%, mentre è assai più ridotta nel Mezzogiorno: qui i bambini figli di immigrati occupano solo il 3,4% delle culle. Le migrazioni, si legge nel rapporto, "hanno avuto un effetto di trascinamento per il movimento naturale", attraverso un incremento delle nascite, più marcato nelle regioni nelle quali la presenza straniera è divenuta più stabile e radicata.
Le nazionalità.
Sui primi tre gradini del podio, per nazionalità di provenienza, si trovano: rumeni (780 mila), albanesi (440 mila) e marocchini (400 mila). Gli stranieri provenienti dalla Cina, per ora, si devono accontentare della medaglia di legno con soli 170 mila connazionali che abitano il Belpaese. La migrazione in Italia è comunque "sempre più multietnica", anche se diminuiscono i flussi dei cittadini europei neocomunitari (rumeni), a favore di una maggiore incidenza di quelli provenienti da Paesi extra Ue (Moldova, Ucraina, India )
Tutto in famiglia.
Chi vive stabilmente nella penisola preferisce farlo in famiglia. Le famiglie anagrafiche sono 24 milioni e 614 mila, e corrispondono al 99,5% della popolazione. Famiglie, però, poco affollate. Il numero medio di componenti si ferma a 2,4. Il valore minimo si registra in Liguria con nuclei di 2 persone; il massimo in Campania con 2,8 familiari sotto lo stesso tetto. Mini-famiglie, quindi, anche a causa dell'aumento delle separazioni (+1,2%) e dei divorzi (+2,3%) rispetto al 2006. Fuga dal Sud.
Nei 12 grandi comuni con popolazione superiore ai 250 mila abitanti risiedono poco più di 9 milioni di abitanti, pari al 15,1% del totale. Ma mentre nei grandi comuni del Nord e del Centro, con la sola eccezione di Milano, la popolazione aumenta progressivamente, tutti i grandi comuni del Mezzogiorno stanno perdendo abitanti; la maglia nera spetta a Napoli con una diminuzione dell'1%. Il capoluogo campano, però, insieme a Palermo e Roma, rappresenta un'eccezione per quanto riguarda la crescita naturale: negativa in tutti gli altri grandi comuni della Penisola.
(23 giugno 2009)

Il Pd: "Regolarizzare le badanti"

Presentato emendamento al ddl sicurezza. Baio: "Riconoscere il loro apporto al welfare"
Roma – 23 giugno 2009
– Una maxi regolarizzazione per dare un permesso alle badanti straniere che non lo hanno.
E metterle così al riparo dal giro di vite in arrivo con il nuovo reato di immigrazione clandestina. La proposta arriva da Emanuela Baio, senatrice del Partito Democratico, ed è contenuta in un emendamento al ddl sicurezza in discussione a Palazzo Madama. La modifica darebbe una chance a chi viene accusato di ingresso e soggiorno illegale: se dimostra di svolgere attività di cura e di assistenza presso una famiglia avrebbe 3 mesi di tempo per mettersi in regola. "Il ruolo svolto dalle cosiddette 'badanti' – ricorda Baio - è di primaria importanza in quanto sono parte integrante della famiglia in cui prestano la propria attività e rientrano a tutti gli effetti nella rete di politica familiare che uno Stato civile dovrebbe garantire e tutelare. Si contano – aggiunge - 700 mila badanti che nel nostro Paese lavorano regolarmente ma, parallelamente, l'associazione Aclicolf stima che ci siano circa 600 mila collaboratori familiari irregolari, compresi gli italiani". "Credo che questo Governo - conclude la senatrice - abbia il dovere di riconoscere, il grande apporto che queste lavoratrici offrono al welfare del nostro Paese. È assurdo che uno Stato responsabile non si faccia carico di questa realtà". Il ddl sicurezza è ancora all’esame delle commissioni Affari costituzionali e giustizia del Senato e dovrebbe arrivare in aula giovedì prossimo, salvo ulteriori slittamenti. In commissione sono stati già presentati 122 emendamenti (96 dal Partito democratico, 24 dall’Italia dei Valori e 2 dal Popolo della libertà) e 4 ordini del giorno (dall’Unione di Centro).
EP
http://www.stranieriinitalia.it/attualita-il_pd_regolarizzare_le_badanti_8402.html

lunedì 22 giugno 2009




TEATRUL SATIRUCUS I.L.CARAGIALE
din Chisinau prezintà spectacolul
„MADE IN MOLDOVA!”

Un spectacol despre corupţia din Republica Moldova după un text de Constantin CHEIANU montat la Teatrul „Satiricus I.L.Caragiale”, regia Alexandru GRECU.
Suntem atraşi într-un joc periculos, noi, cetăţenii Republicii Moldova, un joc ce perturbează grav climatul moral din societate. Relaţiile umane sunt substituite prin „relaţii financiare”, iar omul începe să conteze mai mult prin „puterea sa de cumpărare şi de vânzare” decât prin umanitatea sa. Suntem o societate grav afectată de maladia corupţiei. Aceasta nu se mai manifestă episodic, sectorial, ci devine un fenomen generalizat, penetrând întregul sistem social. Pornind de la aceste realităţi autorii proiectului de faţă, dramaturgul Constantin Cheianu şi regizorul Alexandru Grecu, au lansat ideea creării unui spectacol de teatru, axat pe problemele corupţiei din Republica Moldova şi bazat în exclusivitate pe fapte reale.
Spectacolului va avea loc pe data de 26 iunie 2009 la orele 21.00 pe adresa via Dante 81, Mestre la Teatro Momo.
Intrare liberà
Locuri disponibile limitate .
Pentru rezervari si informatii contactati 346.9656522
Evenimentul se desfăşoară cu suportul Primariei din Venetia si asociatiilor moldovenesti din teritoriu.

Sport per i ragazzi: a chi spetta la detrazione .

Incentivare i ragazzi a fare sport: questa è la motivazione alla base della facilitazione fiscale che consente ai genitori una detrazione pari al 19% delle spese sostenute nel corso dell'anno per mandare i figli in piscina, in palestra o a fare qualsiasi altro sport.
L'agenzia delle Entrate - con la risoluzione del 25 febbraio 2009 - ha ritenuto opportuno dare dei chiarimenti sulle modalità di calcolo del beneficio. L'agevolazione è applicabile fino a un tetto massimo di spesa di 210 euro; è prevista per ciascun figlio e non per ciascun genitore; il limite agevolabile rimane tale anche se la spesa è sostenuta da entrambi i genitori; la detrazione può spettare ai due coniugi in relazione a quanto pagato da ciascuno di loro, ma sempre su un importo complessivo di 210 euro; la detrazione IRPEF del 19% è riconosciuta per le spese di iscrizione annuale o per l'abbonamento dei ragazzi compresi tra i 5 e 18 anni in centri o associazioni sportive dilettantistiche. Inoltre: le strutture a cui si iscrivono i ragazzi per le attività sportive devono avere determinate caratteristiche e la spesa deve essere certificata secondo le modalità previste dal decreto interministeriale del 28 marzo 2007; gli impianti, siano essi palestre, piscine o polisportive, devono avere espressamente finalità sportive ed essere di carattere dilettantistico; la certificazione per la spesa sostenuta è costituita da bollettino bancario o postale, oppure da fattura, ricevuta o quietanza, che devono contenere la denominazione e i dati relativi alla società, la causale del pagamento, l'attività esercitata, i dati anagrafici del ragazzo e il codice fiscale di chi effettua il pagamento.
Dossier "Sport per i ragazzi: a chi spetta la detrazione"

domenica 21 giugno 2009

ASSEGNO FAMILIARE- cambia i livelli di reddito.
Di più info:
http://www.stranieriinitalia.it/attualita-assegni_familiari_cambiano_i_livelli_di_reddito_8360.html


DOMANDA:
Come viaggiare con il permesso di soggiorno?
Buongiorno, ho un permesso di soggiorno per lavoro e vorrei organizzare le mie vacanze estive. Con il mio permesso posso viaggiare in altri Paesi?

RISPOSTA:
17 giugno 2009
Tutti i cittadini stranieri titolari di una carta di soggiorno o di un permesso di soggiorno in corso di validità (tranne che nei casi particolari elencati più avanti) possono uscire dall’Italia e muoversi all’interno dello spazio Schengen (Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Slovenia, Slovacchia, Ungheria) senza chiedere visti per turismo e portando con sé solo il passaporto e il permesso di soggiorno.
ATTENZONE: ci sono alcuni permessi di soggiorno che, sebbene in corso di validità, non consentono allo straniero che sia uscito dal territorio italiano, di farne rientro. Si tratta di quei permessi di soggiorno rilasciati in casi eccezionali come, ad esempio, quelli per cure mediche – gravidanza, o per chi ha un permesso di soggiorno per richiesta asilo politico ovvero quelli rilasciati per motivi di giustizia. Chi vuole viaggiare in Paesi che non fanno parte dello spazio Schengen deve chiedere alle rappresentanze diplomatiche in Italia di questi Paesi se, in base agli accordi con il proprio Paese d’origine, ha bisogno di un visto. Anche in questo caso durante il viaggio deve comunque portare con sé il permesso di soggiorno, che è indispensabile per rientrare in Italia.Il viaggio all’estero non deve durare più di sei mesi, perché se si rimane continuativamente fuori dall’Italia oltre questo periodo il permesso di soggiorno perde di validità. Solo i titolari di un permesso di soggiorno almeno biennale possono uscire per più di sei mesi, ma in ogni caso per un periodo continuativo non superiore alla metà del periodo di validità del loro permesso.
Se il permesso di soggiorno scade quando lo straniero si trova ancora all’estero, la legge italiana prevede, ai fini del reingresso, il rilascio di un visto di reingresso. Lo straniero può, in sostanza, recarsi subito presso la rappresentanza diplomatico/consolare italiana del proprio paese munito del permesso di soggiorno scaduto e “prenotare” il rilascio di un visto di reingresso comunicando la data entro la quale farà ritorno in Italia. Fondamentale è che il permesso di soggiorno non sia scaduto da più di sessanta giorni (fino a sei mesi in caso di documentati gravi motivi di salute dello straniero, del coniuge o di un suo parente di primo grado), pena l’impossibilità di ottenere il suddetto visto e conseguentemente di non poter far rientro in Italia. Questo tipo di visto deve essere richiesto anche quando lo straniero smarrisce, in viaggio, il proprio permesso di soggiorno.
In tali casi al Consolato italiano deve produrre originale o copia autenticata della denuncia di furto o smarrimento resa innanzi alle competenti Autorità di Polizia (tradotta e legalizzata). Rientro in patria con la ricevuta della domanda di rinnovo/primo rilascio del permesso di soggiorno (cedolino)Avere il permesso di soggiorno scaduto non è più un problema per chi vuole tornare nel paese d’origine, a condizione che abbia presentato la richiesta di rinnovo.Il cittadino straniero, infatti, in attesa del rinnovo, conserva tutti i diritti di soggiorno riconosciuti agli stranieri regolarmente soggiornanti nel nostro Paese fra i quali la possibilità di lasciare l’Italia e farvi regolare rientro (Direttiva 5 agosto 2006 del Ministero Interno e Telegramma Urgentissimo del 12 dicembre 2007).
Ai sensi del Telegramma Urgentissimo del 12 dicembre 2007, lo stesso diritto viene riconosciuto, anche, al cittadino straniero in possesso della ricevuta di Poste Italiane attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rilascio del primo permesso di soggiorno per lavoro subordinato, lavoro autonomo (decreto flussi) o per ricongiungimento familiare.L’uscita e il rientro dall’Italia possono avvenire anche attraverso un diverso valico di frontiera (es. uscita da Roma Fiumicino rientro da Milano Malpensa), ma occorre rispettare le seguenti condizioni: - il viaggio non deve prevedere il transito attraverso altri paesi Schengen - è necessario esibire il passaporto o il documento di viaggio equipollente (insieme al visto d’ingresso rilasciato dall’Ambasciata Italiana dal quale si desumono i motivi del soggiorno in caso di primo ingresso).- il personale preposto ai controlli di frontiera dovrà procedere alla timbratura del documento di viaggio e della ricevuta all’atto dell’uscita e del rientro dello straniero.
Rinnovo del passaportoÈ utile ricordare che, nel caso in cui, lo straniero possegga un passaporto scaduto, potrà, in alcuni casi, chiederne il rinnovo presso la propria Ambasciata o Consolato presente in Italia.
E’ necessario, tuttavia, accertarsi che il rinnovo del passaporto rientri tra i servizi offerti dall’autorità straniera presente nel nostro territorio altrimenti sarà necessario fare una procura a favore di una persona che si trova nel paese d’origine che provveda al rinnovo o partire per recarsi personalmente nel proprio paese, utilizzando un certificato provvisorio, rilasciato dalle propria rappresentanza consolare, che sostituisce il passaporto.
Avv. Mascia Salvatore

MundiaLido: vince il Capo Verde. MOLDOVA è seconda. Grazie ragazzi.

I campioni dell'XI edizione del multietnico torneo di calcio hanno conquistato il podio battendo la Moldova 5-1 .
Roma
15 giugno 2009
Con un 5-1 che lascia ben poco spazio al commento, ieri il Capo Verde ha conquistato per la quarta volta il Mundialido, il multietnico torneo di calcio che ogni anno si tiene a Ostia, cittadina del litorale romano. Sono stati sufficienti poco più di venti minuti per la formazione allenata da Lima Mendes per liquidare un’avversaria che solo nella ripresa e in dieci per l’espulsione di Arazov al 42’, ha osato di più ma, quando ormai era tardi per poter riparare. Mattatore della serata è stato il capocannoniere del torneo Gomes autore di ben quattro delle cinque marcature. L’avvio era bruciante, il Capo Verde costringeva l’avversaria nella sua metà campo ponendola in serie difficoltà con le sue azioni rapide e veloci fatte di fraseggi precisi, la Moldova appariva lenta e un po’ impacciata, Pocitari aveva il suo bel daffare nel cercare di coordinare al meglio il reparto difensivo, al 22’ Gomes sgusciava via e apriva le marcature. La Moldova sbandava e al 26’ regalava all’avversaria l’opportunità di chiudere il match ma Variano falliva dal dischetto. Il Capo Verde non demordeva e al 34’ raddoppiava ancora con Gomez. Dopo l’ espulsione di Arazov, in apertura di ripresa la Moldova giocava il tutto per tutto ma si sbilanciava assoggettandosi alla rimessa avversaria: 62’ ancora Gomes, approfitta delle maglie larghe nella retroguardia avversaria per chiudere definitivamente il match. Lo spettacolo non finiva qui però perché al 64’ Iacopucci realizzava il goal della bandiera. Immediata la replica di Nevez che ristabiliva immediatamente le distanze chiudendo ogni residua velleità avversaria. Una bella finale vissuta in una grande cornice di pubblico che con canti e tamburi ha incessantemente incoraggiato gli atleti in campo.
Al termine della gara c’è stata la premiazione.
Il Coni ha fissato il tetto per la prossima stagione.
Ingressi da distribuire tra le diverse federazioni.

Roma
19 giugno 2009
Saranno 1421 gli atleti extracomunitari che potranno entrare in Italia per la stagione 2009-2010. Il tetto (74 ingressi in meno rispetto alla scorsa stagione) è stato proposto ieri dalla giunta e approvato oggi all’unanimità dal consiglio del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. È il primo passaggio dello speciale decreto flussi per gli sportivi stranieri: che siano idoli delle folle o brocchi di bassa categoria, le leggi sull’immigrazione valgono infatti anche per loro. Solo che, anziché dal governo, la programmazione annuale viene fatta dal Coni. I 1421 ingressi approvati oggi, dovranno comunque avere anche il via libera del ministro per i beni e le attività culturali, che firmerà il decreto. Sarà però di nuovi il Coni ad occuparsi della distribuzione delle quote tra le varie federazioni (quante andranno all’atletica leggera? quante al calcio? ecc.) cercando anche, come prevede il Testo Unico, di “assicurare la tutela dei vivai giovanili”.Le società sportive che vogliono portare atleti stranieri (professionisti o dilettanti) in Italia, potranno presentare le domande alle loro federazioni. Quando arriverà l’ok di Coni e Questura, l’atleta avrà un visto d’ingresso e, una volta qui, il permesso di soggiorno.
Elvio Pasca

venerdì 19 giugno 2009

Tolmezzo. Sgominata gang moldavo-rumena.

Arrestati dalla Polizia tre moldavi e un romeno che avevano compiuto reati anche in Carinzia
Tolmezzo. Recuperata diversa refurtiva: la base del quartetto era a Padova. Importante la collaborazione con le forze dell’ordine austriache.Furti e rapine, banda sgominata.

TOLMEZZO. Brillante e complessa operazione della Polizia del Commissariato di Tolmezzo che, coordinata dalla Procura della Repubblica di Tolmezzo, assieme alla squadra mobile di Udine e con la proficua collaborazione della Polizia austriaca, ha sgominato una banda di 4 stranieri dedita a numerosi furti e rapine in bar, ristoranti e abitazioni private tra Alto Friuli e Austria. Un gioco di squadra risultato vincente per gli inquirenti a favore della sicurezza dei cittadini.In un mese e mezzo due gli arresti a Padova (uno nei giorni scorsi) compiuti dalla Polizia di Tolmezzo, due dalla polizia austriaca domenica a Hermagor.
I primi furti risalgono ad aprile a Rigolato e Ovaro. A dare impulso alle indagini è però un colpo a Sutrio: un ristoratore lancia l’allarme, la polizia di Tolmezzo si lancia all’inseguimento della banda che però ripiega in Austria. Da lì parte appunto l’operazione “Zoncolan” e un’incessante collaborazione con la polizia austriaca. Al momento sono 27 le azioni delittuose attribuite in Carnia e nel Tarvisiano alla banda che si ritiene attiva da aprile e che, dopo i colpi, in parte si rifugiava per riorganizzarsi in baite e stavoli soprattutto della Val Pesarina e del Tarvisiano e in parte raggiungeva Padova per inviare la refurtiva in Moldavia o Romania. I 4 hanno colpito anche la Carinzia: Hermagor, Mauthen e Villacco, creando notevole allarme sociale. Dopo ogni furto in Austria, rientravano in Italia. Gli inquirenti ritengono che la banda si apprestasse a colpire anche in Cadore e nella zona del Comelico, in particolar modo San Candido e Sappada, come risulta da alcune cartine stradali in cui erano segnate tali località. I 4, di cui 3 moldavi, Oleg Jamandii, 35 anni, Costantin Ciorba, 30 anni, Jurie Bunu, 22 anni, e il romeno Ghita Spataru, 27 anni, giungevano dal Padovano e Vicentino in treno, sottraevano auto in Carnia e commettevano furti in bar, ristoranti ed abitazioni private.
Anche 6 furti con scasso in una notte. Varia la refurtiva: dagli incassi dei videopoker ad apparati digitali, televisori, frullatori e sigarette. In Austria anche fucili e monete antiche. Rinvenuta anche l’attrezzatura con cui si introducevano nei locali o nelle auto. Gruppo molto attivo, neppure dopo l’arresto, a fine maggio a Padova, dello Spataru, rallenta la sua attività. Ma anche gli inquirenti proseguono imperterriti tra pedinamenti, appostamenti, intercettazioni, tabulati telefonici ed incessante contatto con la polizia austriaca. A Padova ritrovano parte della refurtiva sottratta in Carnia e parecchio materiale interessante. Nella vicenda una 42enne italiana è stata denunciata per favoreggiamento personale e simulazione di reato.
Tanja Ariis
http://www.ilgiornaledelfriuli.net/2009/06/19/tolmezzo-sgominata-gang-moldavo-rumena/
Nascerà in autunno a Viterbo la prima università rumena in Italia.

Previsti almeno cento studenti per Agraria e Veterinaria.
L'autunno prossimo aprirà i battenti a Viterbo la prima università romena, in base a un recente accordo firmato dalle autorità locali con l'Università di Cluj (ovest della Romania).
Secondo quanto riferisce oggi il quotidiano Adevarul on-line, la sede della futura Università di Scienze agrarie e Medicina veterinaria è stata allestita su un'area di 1.500 metri quadrati, in un ex edificio di un istituto cattolico. Al progetto, il cui partner italiano è la fondazione Omnia, partecipano anche altre università di Cluj. I corsi di studio comprendono anche musica e architettura. Le lezioni si terranno soprattutto attraverso videoconferenze, il che consentirà ai giovani di vedere dall'aula i docenti che insegnano dalla Romania. Invece, per laboratori ed esperimenti a Viterbo, verranno docenti dal Paese o saranno invitati dei colleghi italiani. Le lauree saranno riconosciute nei due Paesi e gli studenti pagheranno tasse simili a quelle di Romania, che non superano però i 500 euro l'anno. Gli organizzatori prevedono circa cento studenti all'inizio dei corsi, che cominceranno il 6 settembre, quando, come scrive il giornale, a benedire la nuova istituzione di Viterbo sarà Papa Benedetto XVI.
Fonte: roma.corriere.it
Noi immigrati regolari, calpestati da furbizie legali e prepotenze aziendali.

Ho letto sul vostro giornale l’articolo apparso il 14 giugno 2009, intitolato: “Pulizie, lavoratrici travolte dal valzer degli appalti” e vorrei aggiungere un altro tassello a questo scenario di precarietà che spesso colpisce i deboli.
Mi chiamo Maria Chiriac, provengo dalla Moldova e ho un permesso di soggiorno regolare per lavoro dipendente.Nel periodo gennaio-luglio 2008 ho svolto un’attività lavorativa di pulizia d’uffici. Finito il contratto, la ditta ha rifiutato di riconoscermi il pagamento per una parte della tredicesima, per ferie e per straordinari, benché liquidasse con regolarità tutte le altre somme a me dovute per l’ultimo mese di lavoro.A questo punto mi sono rivolta all’Ufficio Vertenze Legali della Ccil, dove mi erano calcolate le retribuzioni mancanti per l’importo complessivo di 594,51 euro lordi di cui 7,55 euro di Tfr.Sul sollecito dell’Ufficio Vertenze Legali si è fatto richiesta d’incontro di tutte le parti, che puntualmente è stata convocata con lettera del 27 aprile 2009 da parte della Commissione Provinciale di Conciliazione (Ministero del Lavoro, Direzione Provinciale, Venezia) e fissata per l’11 maggio 2009.La ditta non ha risposto alla convocazione e non si è fatta viva. Con mia gran sorpresa, ho ricevuto l’8 giugno 2009 una lettera raccomandata dall’Ufficio Vertenze della Cgil dove mi si annuncia che “in relazione a quanto in oggetto e all’esito del tentativo di conciliazione... (mancata comparizione della parte resistente), visto altresi l’importo complessivo richiesto (euro 594,51 lordi di cui euro 7,55 di TFR), riteniamo non vi siano necessari presupposti per procedere ulteriormente nella controversia di che trattasi. In relazione a ciò, provvediamo ad archiviare la pratica”.A questo punto vorrei sollevare qualche domanda:La prima, se all’Ufficio Vertenze della Cgil l’importo di 595 euro lordi sembra una cifra irrisoria (e posso assicurarvi che a me questi soldi servono a vivere), qual è la cifra minima per la quale l’Ufficio Vertenze è pronto a continuare ad aiutarmi a rivendicare i miei diritti?Mi chiedo anche se è possibile che la legge non prevede alcuna sanzione alla ditta per la mancata presentazione alla convocazione della Commissione Provinciale di Conciliazione del Ministero di Lavoro? Infatti, la ditta, consapevole del fatto che un lavoratore non possiede di risorse adeguate per intentare una causa giudiziaria, ha preferito di non rispondere alla convocazione, sapendo che la pratica sarebbe archiviata.Lascio a voi, Lettori, capire il mio rammarico e la mia rabbia per non poter proseguire per vie legali.
Maria Chiriac
Venezia
http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=62416&sez=LADENUNCIADELGIORNO

Non è conosciuto come assuntore di stupefacenti, mistero sul decesso di un giovane moldavo
Ragazzo di 27 anni trovato cadavere nella sua abitazione: overdose?

Corbetta Un ragazzo di 27 anni di nazionalità moldava è stato ritrovato cadavere nella serata di mercoledì all'interno della sua abitazione di Corbetta.
Nessun segno di violenza sul corpo, il sospetto è che sia morto per un attacco cardiaco provocato da una overdose. Ma le indagini sono in corso e solo l'autopsia potrà chiarire le cause del decesso. E' accaduto verso le 20.30 in uno stabile di via Mussi dove Veaceslav Volcorrchi viveva con i due fratelli. Pochi istanti prima della morte il 27enne è stato notato dagli inquilini scendere le scale del condominio per andare a ritirare la posta. Era in ottime condizioni di salute, nulla che lasciasse presagire ciò che è poi avvenuto. Dopo circa un quarto d'ora uno dei fratelli è rientrato in casa e lo ha trovato riverso a terra in soggiorno. Subito è arrivata sul posto un'ambulanza della Croce Oro di Vittuone, ma per il giovane non c'era più nulla da fare. Due pattuglie di carabinieri sono giunte in via Mussi per l'avvio delle indagini. Veaceslav Volcorrchi è da tutti ricordato come un bravissimo ragazzo, assolutamente non assuntore di stupefacenti. Padre di una bimba, che vive in Moldavia insieme alla madre, è in Italia da una paio di anni dove ha sempre lavorato sodo. Ultimamente era in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno e molti notavano in lui una certa preoccupazione, aumentata dal fatto che l'azienda per la quale lavorava aveva lasciato a casa numerosi dipendenti e lui era in cerca di una nuova occupazione. Le cause della morte del giovane moldavo sono ancora tutte da decifrare.
Graziano Masperi

giovedì 18 giugno 2009

Mà adresez càtre familiile cu copii din Moldova, in regolà cu permisul de sedere.
Dacà aveti copii de la 6-12 ani si doriti sà-si petreacà gratis vacanza intr’un "CIMP ESTIV" organizat de Regiunea Lazio, de pe 15-30 iulie s-au
1-15 august , adresati-và la noi si Và punem in contact direct cu organizatorii.

mercoledì 17 giugno 2009

IL CENTRO DI CULTURA RUSSA A ROMA
IN COLLABORAZIONE CON LA COMUNITA’ MOLDAVA
è LIETO DI INVITARVI ALL’INCONTRO CULTURALE DEDICATO AL 210-ANNIVERSARIO DI A. S. PUSKIN
"PUSKIN IN MOLDOVA"

Sabato, 20 giugno 2009, ore 17.30
Ingresso libero
GALLERIA LA PIGNA,
PALAZZO MAFFEI-MARESCOTTI
Via della PIGNA, 13А (Largo Argentina)

martedì 16 giugno 2009

ANUNT IMPORTANT!
AMBASADA REPUBLICII MOLDOVA PRIMESTE FARA INSCRIERE SI FARA LISTE.
NU E NECESAR DE PRENOTAT.
ANNUNCIO IMPORTANTE!
AMBASCIATA MOLDAVA A ROMA RICEVE SENZA APPUNTAMENTI E LISTE.
NON SI DEVE PIù PRENOTARE.
CORSO DI LINGUA E CULTURA ITALIANA PER STRANIERI (GRATUITO)

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
UFFICIO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE“GIOVANNI XXIII”
Roma, Via di Tor Sapienza 160 – 00155 – 06/2282317
C.M. RMTF110003 – Distretto XV – C.F. 80213850581
rmtf110003@istruzione.
Lunedì, 22 giugno 2009 alle ore 14:30 apertura delle iscrizioni e lezione introduttiva.
Come arrivare?
Dalla Stazione Termini- Prendere la tram n. 5 ho 14 e scendere alla fermata L.go Preneste.
Prendere la linea bus 112 o 314 e scendere alla prima fermata di “Tor Sapienza”.

domenica 14 giugno 2009

SEMINARIO

INVESTIRE NEL CAPITALE UMANO:
Responsabilità sociale nei processi di internazionalizzazione delle imprese

Lunedì 15 giugno 2009
Ore 17.30 – 19.30
Sala della Pace
Palazzo Valentini
Via IV Novembre, 119/A - Roma
Il progetto "Brain Net-working" si propone di disciplinare e favorire il flusso migratorio legale proveniente dai Paesi dell’Est Europa verso l’UE.
In particolare sono stati presi in considerazione i flussi migratori dalla Moldavia, Russia, Ucraina con un grado di scolarizzazione elevato, nella logica di sostenere la "circolazione di cervelli".
Col progetto si è sperimentato un modello che ha consentito a giovani laureati moldavi di effettuare un’esperienza lavorativa di 5 mesi presso imprese della provincia di Roma. I giovani hanno così avuto modo di arricchire le proprie competenze, che andranno a far parte della ricchezza del proprio Paese. Le imprese, avvalendosi dell’alta professionalità dei tirocinanti, hanno colto l’occasione per intraprendere nuove opportunità di relazioni commerciali, collaborazioni scientifico-economiche e reti di cooperazione, sviluppando concretamente processi di internazionalizzazione verso i paesi dell’Europa dell’Est.
I giovani laureati moldavi sono stati selezionati da operatori dei Centri per l’Impiego della Provincia di Roma e dal personale della Municipalità di Chisinau, in collaborazione con la Libera Università di Chisinau e l’Università di Roma "La Sapienza". La selezione si è svolta in Moldavia presso lo Sportello Lavoro attivo presso il Comune di Chisinau, istituito grazie alle attività degli operatori dei Centri per l’Impiego che hanno fornito una formazione specifica e altamente qualificata ai funzionari comunali moldavi. L’obiettivo è quello di creare, in una prospettiva a lungo termine, un Labour Windows Network in tutta Europa che supporti l’attività lavorativa dei migranti in paesi diversi da quelli di origine.
Nel quadro delle attività progettuali è aperta la possibilità per le imprese di accogliere, per uno stage della durata di 5 mesi, giovani laureate e laureati di 1^ o 2^ livello in diverse discipline scientifiche provenienti dalla Moldavia.
PROGRAMMA DEI LAVORI
ore 17.30 Registrazione e inizio Lavori
Intervento di apertura
Nicola Zingaretti, Presidente Provincia di Roma Contro la crisi LA RISORSA immigrazione Massimiliano Smeriglio, Assessore Politiche del Lavoro e formazione, Provincia di Roma Ghorghe Rusnac, Ambasciatore della Repubblica Moldava in Italia Il Progetto per l’immigrazione legale "Brain Net-Working"
Prof. ssa Arianna Montanari, Dipartimento di Studi Politici Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
Il ruolo dei Servizi per l'Impiego della Provincia di Roma a sostegno della mobilità in area U.E.
Antonio Capitani,
Dirigente Serv.1-Dip. XI Provincia di Roma La sperimentazione della rete internazionale di "Sportelli lavoro" in Moldavia,
Gabriela Ciumac, Comune di Chisinau
Intervengono
Dott.sa Tetjana Kuzyk Consigliere comunale aggiunto
Dott.sa Tatiana Nogailic Ass.ne Donne Moldave (Assomoldave)
Coordina i lavori:
Maria Gabriella Guadalupi Provincia di Roma
Ore 19.30 Chiusura dei lavori

Partecipano: rappresentanti di aziende pubbliche e private, delle istituzioni, delle organizzazioni sindacali e imprenditoriali, delle forze politiche e sociali, del mondo dell’università, della ricerca e dell’innovazione.

Alla fine dei lavori è previsto un cocktail sulla terrazza di Palazzo
Valentini
Il Progetto Brain Net-working è realizzato da un partenariato italiano e
internazionale, del quale è capofila il Dipartimento di Studi Politici
dell’Università di Roma "La Sapienza"; gli altri partner sono il
Dipartimento XI della Provincia di Roma, la Caritas Diocesana di Roma,
l’Associazione AURIS onlus, il Consorzio E-laborando, la Municipalità di
Chisinau (Moldavia), Civic Action (Moldavia), la Libera Università di
Chisinau (Moldavia), la Caritas Ucraina, EQL Solidarity (Russia), la
Universidad Complutense di Madrid e la Fondazione "Fundeun" dell’Università
di Alicante (Spagna).

Segreteria organizzativa::
Cristina Zangolini – Provincia di Roma
Maria Antonietta Battista – Università La Sapienza
info@brain-networking.org
www.brain-networking.org

giovedì 11 giugno 2009





Una donna di 36 anni, Tatiana Ceoban, moldava, sposata con un italiano, e la figlia Elena di 13 anni, residenti a Gradoli, in provincia di Viterbo, sono scomparse nel nulla da una settimana.

A denunciare la scomparsa è stata la madre della donna, residente a Bologna, alla quale si è rivolto il marito Paolo Esposito che, non vedendole rientrare in casa, ha chiamato la suocera al telefono per sapere se avesse loro notizie.

L'uomo, a sua volta, ha denunciato la moglie ai carabinieri di Gradoli per abbandono di minore, in quanto la coppia ha una figlia più piccola che, a suo dire, sarebbe stata abbandonata dalla madre.

I militari della stazione di Gradoli hanno immediatamente avviato le ricerche che, finora, non hanno avuto esito. Stando alla denuncia del marito, la moglie, alta 1,65, capelli castani chiari, quando è uscita l'ultima volta di casa, indossava un paio di jeans e una felpa grigia.

La figlia alta 1,70, capelli scuri lunghi sino alla schiena, robusta, indossava una maglia e pantaloni entrambi di colore nero.

mercoledì 10 giugno 2009

Rassegna cinematografica:
Rainbow of Indian Films
Roma, 11- 12 Giugno 2009Casa del Cinema, L.go M. Mastroianni 1
Dopo il grande successo della rassegna "Rainbow of Indian Films", organizzata nel mese di maggio presso la Sala Trevi, l'Ambasciata dell'India ripropone, in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, l'Azienda Palaexpo e la Casa del Cinema, due capolavori della cinematografia indiana i giorni 11 e 12 giugno presso la Casa del Cinema a Villa Borghese (Largo Marcello Mastroianni, 1). Programma: Giovedì 11 giugno - ore 1800: Jodhaa Akbar (2008) Venerdì 12 giugno- ore 1600: Taare Zameen Par (2007)
I film, ad ingresso gratuito, saranno sottotitolati in inglese e italiano.

Programma
Ambascita, Ufficio culturale Tel. 06 4884642
http://www.indianembassy.it/

Festival delle associazioni.
Sabato 13 e domenica 14 giugno presso il Parco Bergamini in piazza Balsamo Crivelli, l’ong COOPI - Cooperazione Internazionale organizza il primo Festival delle Associazioni: due giorni di incontri, dibattiti, mostre per conoscere le associazioni che promuovono iniziative di cooperazione internazionale e solidarietà.
Il festival sarà anche l’occasione per presentare il progetto della nuova Casa delle Associazioni, un luogo di incontro per dare alle associazioni, ai gruppi, ai singoli, la possibilità di conoscersi, dibattere i temi della solidarietà, dalle politiche di genere all’integrazione dei migranti, e dare vita a varie iniziative. Piazza Balsamo Crivelli si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto: conferenze, mostre fotografiche, presentazione di libri, estemporanea di pittura, degustazioni di cibo multietnico e di vini, esposizione di prodotti artigianali, reading. Presso gli stand allestiti dalle varie associazioni, sarà possibile ricevere informazioni sui progetti di cooperazione portati avanti e sui campi di lavoro e viaggi di conoscenza organizzati.
Per informazioni:Donatella Donato Presidente di COOPI Laziocell 348 4741876
Michela Cordò Responsabile Sede regionale COOPI Lazio
cell 339 5698599

lunedì 8 giugno 2009

Mondi Paralleli. Scene e Immagini dalla Moldova.

Roma L'evento nasce su iniziativa di Tiziana Arceri e Laura Giallombardo, due giovani volontarie dell'associazione Lunaria, che hanno lavorato in Moldova presso due organizzazioni non governative grazie ad un progetto della commissione europea. Questa collettiva di giovani e promettenti artisti moldavi, è la testimonianza della vitalità della scena artistica di questo piccolo paese. Nei loro dipinti e nelle loro fotografie c'è desiderio di raccontare persone e luoghi non come realmente sono, ma così come appaiono loro. La realtà è modificata a seconda delle proprie impressioni e visioni. Ogni opera ha caratteristiche proprie, ma tutte sono legate dal filo rosso dell'energia e della passione.
Fotografie di: John Roshka, Kostantin Margine, Sasha. Dipinti di: Robert Andersen, Mihai Gitu, Vadim Palamarciuc.
Titolo: Mondi Paralleli. Scene e Immagini dalla Moldova.
Curatore: Tiziana Arceri, Laura Giallombardo
Inaugurazione: venerdì 5 giugno ore 20:30
Inizio: 05/06/2009
Fine: 20/06/2009
Sede: SPAZIO ESPOSITIVO OXYGENE
Indirizzo: via San Tommaso d'Aquino 11/a
Citta: Roma
Provincia: RM
Orari: lunedì, martedì e sabato dalle 15:00 alle 19:00
Ingresso: libero
Telefono: +39 06 99709442
Fax: +39 06 42883528
EMail: spazioxygene@hotmail.it
Web: www.myspace.com/associazioneoxygene
Ufficio Stampa: associazione culturale Oxygene