OSPITI DI LABOR TV
lunedì 28 giugno 2010
Salve a tutti.
Ricevo e publico una lettera da Torino:
Un saluto a tutti!
Vorrei raccontare una brutta avventura con la compagnia aerea EasyJet.
Mi e stato rifiutato l’imbarco sul volo Milano ( Malpensa) –Bucarest (Otopeni) motivando che, io come cittadino di rep. Moldova devo avere un “certificato di buona salute”, perche hanno avuto problemi in Romania imponendoli un penale alla compagnia, rifiutando lo sbarco. E proprio questa la definizione data dal personale al ceck-in.
Quando ho risposto che sono regolare in Italia e ho la tessera sanitaria che è un’assicurazione medicale su tutto il territorio della comunità Europea, la persona ha portato il passaporto a farlo vedere a qualcuno. Al ritorno mi ha detto che devo cercare in aeroporto un ufficio per fare questo certificato. Con la speranza di fare in tempo, mi sono messo a cercare però alle ore 7.30 tutto era chiuso, anche il punto informazioni. Così, girando, sono arrivato al Pronto Soccorso, dove l’infermiere ha risposto che la cosa li sembrava strana, gentilmente ha fatto una telefonata, dopo di che mi ha risposto che non serve il “certificato di buona salute” ma l’assicurazione medicale sul volo.
Ritornando ancora con la speranza al punto di accentazione ho chiesto di parlare con una persona responsabile, la quale mi ha fatto vedere una specie di libro dove era scritto di assicurazione per i cittadini Moldavi e Ucraini, si ,però ho capito che per quelli che non sono residenti in Italia o un’ altro paese comunitario.
Niente da fare . Sono rimasto a terra. Non mi vogliono rimborsare neanche il parcheggio auto di 10 giorni, di conseguenza non utilizzato,perdo cosi anche il volo di ritorno, prenotato e pagato.
Allora, perché noi , cittadini stranieri , regolari , lavorando paghiamo gli stessi contributi, ma non abbiamo gli stessi diritti. I diritti umani esistono, o se ne parla solo?
Pensate, che in Moldavia mi aspettava mio padre, nel giorno del suo compleanno (75 anni), non lo vedevo da 3 anni,restando in Italia sempre per motivi di lavoro o in attesa di rinnovo documenti. Mi ricordo delle parole che ho detto 11 anni fa quando sono partito per l’ Europa: “ Spero di incontrare una società più avanzata,e avere una vita migliore” !? Che cosa posso dire adesso?
Avevo con me anche i 2 figli di 8 e 15 anni,volevano vedere i nonni.
Al ritorno mi sono recato presso l’ASL locale da dove ho la tessera sanitaria, spiegando la situazione. Mi e stato risposto che non potevano farlo in quanto la tessera sanitaria e già l’assicurazione sanitaria, perché residente in Italia pago tutto il dovuto.
Compagnie low-cost? Va bene, ma anche garanzie lowissimi!!
18 giugno 2010 Oleg R.
Ricevo e publico una lettera da Torino:
Un saluto a tutti!
Vorrei raccontare una brutta avventura con la compagnia aerea EasyJet.
Mi e stato rifiutato l’imbarco sul volo Milano ( Malpensa) –Bucarest (Otopeni) motivando che, io come cittadino di rep. Moldova devo avere un “certificato di buona salute”, perche hanno avuto problemi in Romania imponendoli un penale alla compagnia, rifiutando lo sbarco. E proprio questa la definizione data dal personale al ceck-in.
Quando ho risposto che sono regolare in Italia e ho la tessera sanitaria che è un’assicurazione medicale su tutto il territorio della comunità Europea, la persona ha portato il passaporto a farlo vedere a qualcuno. Al ritorno mi ha detto che devo cercare in aeroporto un ufficio per fare questo certificato. Con la speranza di fare in tempo, mi sono messo a cercare però alle ore 7.30 tutto era chiuso, anche il punto informazioni. Così, girando, sono arrivato al Pronto Soccorso, dove l’infermiere ha risposto che la cosa li sembrava strana, gentilmente ha fatto una telefonata, dopo di che mi ha risposto che non serve il “certificato di buona salute” ma l’assicurazione medicale sul volo.
Ritornando ancora con la speranza al punto di accentazione ho chiesto di parlare con una persona responsabile, la quale mi ha fatto vedere una specie di libro dove era scritto di assicurazione per i cittadini Moldavi e Ucraini, si ,però ho capito che per quelli che non sono residenti in Italia o un’ altro paese comunitario.
Niente da fare . Sono rimasto a terra. Non mi vogliono rimborsare neanche il parcheggio auto di 10 giorni, di conseguenza non utilizzato,perdo cosi anche il volo di ritorno, prenotato e pagato.
Allora, perché noi , cittadini stranieri , regolari , lavorando paghiamo gli stessi contributi, ma non abbiamo gli stessi diritti. I diritti umani esistono, o se ne parla solo?
Pensate, che in Moldavia mi aspettava mio padre, nel giorno del suo compleanno (75 anni), non lo vedevo da 3 anni,restando in Italia sempre per motivi di lavoro o in attesa di rinnovo documenti. Mi ricordo delle parole che ho detto 11 anni fa quando sono partito per l’ Europa: “ Spero di incontrare una società più avanzata,e avere una vita migliore” !? Che cosa posso dire adesso?
Avevo con me anche i 2 figli di 8 e 15 anni,volevano vedere i nonni.
Al ritorno mi sono recato presso l’ASL locale da dove ho la tessera sanitaria, spiegando la situazione. Mi e stato risposto che non potevano farlo in quanto la tessera sanitaria e già l’assicurazione sanitaria, perché residente in Italia pago tutto il dovuto.
Compagnie low-cost? Va bene, ma anche garanzie lowissimi!!
18 giugno 2010 Oleg R.
venerdì 25 giugno 2010
GAYA ART SPACE
Bali – Indonesia
Svetlana Ostapovici - human warmth traces
dal 24 luglio al 29 agosto 2010
A cura di Martina Cavallarin
L’associazione culturale scatolabianca promuove la mostra personale di Svetlana Ostapovici - Human warmth traces a cura di Martina Cavallarin, che inaugura sabato 24 luglio 2010 al Gaya Art Space di Bali – Indonesia.
Svetlana Ostapovici - human warmth traces
Svetlana Ostapovici (Repubblica di Moldova, 1967)
Human warmth traces è una mostra personale costituita da una serie di immagini realizzate tramite una sofisticata apparecchiatura che rileva, con uno speciale sensore, l’energia termica emessa nell’ambiente da tutti gli elementi che lo compongono, e prevalentemente dagli esseri viventi. Le “tracce umane” sono quindi il risultato di un’indagine sulla presenza, sulle dinamiche di appartenenza per uno studio di matrice antropologica reso accattivante attraverso l’uso di cromie dai toni vivaci e suadenti.
Il percorso artistico sviluppato negli anni da Svetlana Ostapovici dal punto di vista linguistico nasce da un’elaborazione in chiave personale del mosaico mentre i contenuti si concentrano e si sviluppando su una ricerca di matrice introspettiva, sui problemi dell’identificazione e sul perché esistiamo. Artista attenta e sensibile negli anni sposta la sua attenzione sulla natura, intesa come fondamento dell’esistenza di tutti gli esseri viventi. A questo punto il suo media espressivo diventa la fotografia attraverso la quale blocca immagini di incendi, distruzioni, e catastrofi generati dall’uomo. Il suo è un lavoro di indagine e denuncia del genere umano che portato per natura a distruggere provoca inevitabilmente la sua stessa autodistruzione.
Per questo motivo le sue installazioni sono costituite da materiali di recupero mentre l’obiettivo si concentra su ciò che resta, sulla trasformazione della materia, sulle discariche e sui cantieri.
Per Ostapovici l’umanità si può salvare dall’autodistruzione solo rigenerando tutto ciò che usa, consuma, scarta. La successione dei suoi scatti forma un insieme organico pur mantenendo ogni singolo lavoro una privata autonomia che parte dalla completezza dell’intenzione e da un’onestà intellettuale che avvalla la presenza dell’intero sistema semantico quando la singola foto si fa opera a più voci, composizione a parete multipla ed ossessiva. Il suo lavoro è replica del sistema circostante in stato di emergenza per stabilire un filone narrativo che costituisce situazioni di causa ed effetto, constatazioni psicologiche reali in un paesaggio reso quasi astratto e galleggiante dalla posizione esistenziale resistente e neutrale dell’obiettivo fotografico. In questo processo temporale e sistematico apparentemente asettico la presenza intellettuale responsabile dell’artista rende il percorso dell’opera esente da artifici e calcoli. Il valore aggiunto della Ostapovici, sta nella zona sottile della psicologia personale, di una temperatura artistica cosciente e coscienziosa, pronta ad indagare i limiti della collettività e le fragilità del singolo, coraggiosa e frontale, mai refrattaria alla domanda e disposta al prevedibile come all’imprevedibile.
martina cavallarin
GAYA ART SPACE
Jl. Raya Sayan , Ubud Bali, Indonesia 80571
www.gayafusion.com
www.scatolabianca.com
www.svetlanaostapovici.it
giovedì 24 giugno 2010
Lansarea Bibliotecii “Grigore Vieru” – Orvieto, Italia.
Am fost invitati pe data de 20/06/2010 de catre parintele Pavel Hincu la infiintarea unei mici biblioteci dedicate comunitatii noastre din Orvieto. Acest oras poseda un Duomo care are infatisarea cea mai frumoasa din Italia in stil godic-roman, se nota si presenta multor biserici, printre care Biserica “Sfintul Nicolae” care a fost pusa la dispozitie in favoarea comunitatii noastre, care se numara in jur de 500 de persoane, unde isi petrece slujba parintele Pavel Hincu.
Ploua , era o dimineata posomorita. Am ajuns la biserica pe la orele 11.45. La intrare din cind in cind eseau grabite cite o doamna si se indreptau in diferite directii.
La intrebarea noastra daca nu mai ramin, raspundeau grabite:
-“Nu eu trebue sa pun insulina batrinelei care o asist.”
-“Nu eu muncesc si dupa masa”.
-“Nu eu am lasat batrina dormind cu fiica-sa si e necesar sa ma intorc la ora 12.00 … … “.
Biserica e mica, peretii necesita reparatie, dar presenta credinciosilor nostri, atitea copilasi erau …. parca emanau culori vii…..si datorita acestui locas sfint conationalii nostri se simt ca au un sprijin moral, psicologic, se simt acasa….pe o jumatate de zi, dar ACASA.
Parintele ne-a spus ca dimineata la deschiderea bibliotecii a asistat si sindacul acestui oras – Antonio Conci. E un semn bun ca comunitatea noastra in acest oras este respectata si benvenuta.
“Sindacul este foarte deschis catre comunitate, se intereseaza de problemele bastinasilor nostri si ne sustine in initiativele noastre”. - a adaugat parintele Pavel.
Persoanele care au asistat erau entusiaste de acesta mica biblioteca si deja au ales din rafturi ceva carti pentru asi petrece saptamina de munca mai usor, in compania autorilor preferati ca: Grigore Vieru, Mihai Eminescu, Dumitru Crudu, Nicolae Dabija, e.c.t
Parintele a mentionat ca aceasta biblioteca s-a deschis datorita sustinerii din parte Biblotecii Nationale “N.C.Crupscaea” din R.Moldova si cu ajutorul personal a d.lui A.Rau si d.na Raisa Melnic .
Pe viitor parintele mizeaza sa deschida pe linga biblioteca o sala pentru copii, un cerc de jocuri distractive, sala de lectura, biblioteca s-o imbogateasca cu carti despre storia si cultura noastra… evangelie pentru copii si adulti. Mi-o placut ca parintele a fost de acord ca cititorii bibliotecii sa fie de diferite culturi, e un semn de fratelanta,in fine cultura nu este razista, nu imparte, dar uneste . E “frumosul” care cum se spune: Va salva omenirea!
Credinciosii, dar si noi care am asistat , am ramas multumiti de gestul parintelui Pavel Hincu.
Aceasta iniziativa este demna de lauda si sustinere, personal cred ca e un exsemplu pentru alte biserici , fiindca majoritatea credinciosilor frequenteaza aceste locasuri sfinte, au incredere in preotii nostri, fiindca ultima “spiaggia” care le-o mai ramas unora - este religia. Necesitatea de a sta alaturi de persoane ca si ei, care traesc aceiasi situatie (de emigrant), departarea de cei dragi sufletului….dar si presenta preotului care cu dragoste, smirenie si rabdare ii ajuta sa infrunte povara emigrarii… toti acesti factori unora le asigura o saptamina de munca mai linistita, pentru ei si timpul trece mai repede in asteptarea unei viitoarei duminici - pentru a pleca la biserica.
Aici in Italia, personal cind am ajuns din prima zi am fost ajutata, primita de Biserica catolica in ce priveste hrana, curs de limba italiana pentru incepatori, biblioteca gratis, primul post de munca, informatie..… Cind am avut si copilul meu alaturi , zilele lui de nastere le- am sarbatorit tot la biserici catolice, la fel ca si alti semeni ai sai…… a frequentat Ludoteca pe timp de 3 ani la rind , pe linga o biserica catolica. Ani in urma ma intrebam des: - de ce la noi la Moldova nu se organizeaza asa ceva, - de ce preotii de prin sate nu organizeaza ceva dupa masa pentru copiii la care parintii muncesc prin vechia Europa?, ca copii acestea sa fie incadrati intr’un sistem si incapere care le-ar garanta sicureza, caldura, dragoste si intre timp sa se ocupe cu temele pe acasa , lectura, jocuri utile???? Ludoteci???? De ce?????
Dar curind , abea acum zilele acestea, intrebarea me-a a avut si un raspuns. Din internet am aflat ca la Costesti , Ialoveni un preot a deschis asa centru, probabil mai sunt si in alte zone in Moldova - in orice cas,ceva se schimba si la noi. Avind contact direct cu asociatia “Amici dei Bambini” am aflat ca au deschis in jur de 20 de Ludoteci pe teritoriul Moldovei. E un inceput bun si positiv, sper sa fie raspindit , asa ca si iniziativa parintelui Pavel Hincu.
Bibliotecii , dar si celor presenti din partea asociatiei le-am oferit material informativ ca : Jurnalul “Pro Diaspora”; Brosura pentru lucratorii straini – ABC-ul sigurantei in munca: “Strain, dar nu informat”; Manualul de folosinta pentru integrare: Imigrare, cum,unde,cind”; Carti utile pentru parintii plecati la munca in strainatate ca: “Copilul meu e singer acasa” ; “Singur acasa”; informatie de orice gen care aveam disponibila la moment cu noi. Au ramas foarte surprinsi de faptul ca cineva de la Roma , gratis, a venit sa le aduca atita informatie utila.
La fel am lasat doua seturi de patru carti fiecare care apartin scriitoarei Alexsandra Pitlik-Zacon, conationala noastra care de ani de zile locueste la Viena , Austria si care datorita unor persoane am avut onoarea si placerea de a o cunoste virtual, dar sper degraba si de persoana :
“Doamna profesoara vine cu cartile sale intru intimpinarea si inaltarea bunicilor, parintilor si a copiilor. Poeziile sale sunt izvorite dintr-un suflet basarabean blajin si o minte agera pentru comunicarea cea care hraneste si intareste. In aceste opere poetic-psicologice, minuitoarea versurilor coboara impreuna cu cititorii acestor stihuri in adincuri existentiale intunecate (betii, despartiri, plecari), dar se si inalta spre piscuri ale frumusetilor, vietii de familie (bucurie, caldura, fericire, dragoste in casa parinteasca). In imnurile acestea strabat strigate de rugaciune catre Dumnezeu, dar si catre parintii plecati: “Adu-o , Doamne , pe mamica/ Iar la noi acasa… /Si taticul sa se-ntoarca…/Adu-i, Doamne , pe-amindoi, /Asta vreau sa-ti spun” (Ruga). D.na Alexsandra inmanunchiaza in aceste poezii of-urile parintilor. Indepartati, adeseori chiar instrainati si imprastieati- cu lacrimile pruncilor lasati “pe la bunici si rude” sau in casa parinteasca, cea fara parinti, asemenea unor orfani cu parinti in viata” - a spus preotul Nicolae Dura din Viena-Austria – referitor la scriitoarea Alexsandra Pitlik-Zacon. Asociatia noastra a luat iniziativa de a o promova pe aceasta scriitoare pe teritoriul Italiei si nu numai.
Citeva poezii a doamnei Alexsandra Pitlik-Zacon:
Bastina
Eu basnina o port in geamantan
Si-l mut din loc in loc, din an in an
Am pus in el aceea ce-a incaput
Din casa ce-o aveam pe mal de Prut.
Poze alb-negru azi pastrez in el,
Scrisori si carti postele, un inel
Ciorapii impletiti de-a mea maicuta,
Fata de masa si o basmaluta.
Si alte lucruri din trecutul meu
Frumoase amintiri, pareri de rau,
Eu basnina o port in geamantan
Si-l mut din loc in loc, din an in an.
Lui Grigorie Vieru
N-as vrea cu o stea sa te compar
C-un imparat sau cu un tar
Nu ti-ai dorit nicicand sa pari
Ca cel mai mare dintre mari.
Prin versul ce l-ai ticluit
Intregul neam l-ai proslavit
Ne-ai ospatat cu sfintele merinde
La “Casa parinteasca nu se vinde”.
“Camasele” ai spalat la un izvor
Cu-o mama ce-astepta al ei fecior.
Vor trece zile, ani poate o mie
Faclia amintirii va ramane vie
Comori lasat-ai pe acest pamant
Prin poezie, prin duiosul cant.
Nu ne auzi, de aceea spunem tare
Ai fost si vei ramane poet mare.
Fata mamei
Te-am adus în astă ţară
Când erai copilă,
Mai ţii minte, era vară
Iţi plângeam de milă.
Tot spuneai că vrei acasă,
Aici nu ţi-i bine,
Nu erai prea bucuroasă
C-ăi venit cu mine.
Te vedeam dezamăgită,
Tristă , dar isteată
Şi cu inima rănită
Ai pornit în viaţă.
Tu munceai cu mine-alături
Prin grădini străine,
Nu te-ai dat nicând în lături,
Milă-aveai de mine.
Eu lucram şi studiam,
Căutam iesire,
Deseori ne mai certam,
Tristă amintire.
Fiind tare , n-ai căzut,
Te călise viaţa,
Greu ne-a fost la început,
Ne-a salvat speranţa.
Pân-la urmă ai învins,
Mândra sunt de tine,
Se-mplinise al meu vis,
Ai ramas cu mine.
Te-am adus în astă ţară
Când erai copilă,
Mai ţii minte, era vară
Iţi plângeam de milă.
Tot spuneai că vrei acasă,
Aici nu ţi-i bine,
Nu erai prea bucuroasă
C-ăi venit cu mine.
Te vedeam dezamăgită,
Tristă , dar isteată
Şi cu inima rănită
Ai pornit în viaţă.
Tu munceai cu mine-alături
Prin grădini străine,
Nu te-ai dat nicând în lături,
Milă-aveai de mine.
Eu lucram şi studiam,
Căutam iesire,
Deseori ne mai certam,
Tristă amintire.
Fiind tare , n-ai căzut,
Te călise viaţa,
Greu ne-a fost la început,
Ne-a salvat speranţa.
Pân-la urmă ai învins,
Mândra sunt de tine,
Se-mplinise al meu vis,
Ai ramas cu mine.
Remuşcare
Copiilor trimitem bani acasă
Şi soţilor, să nu-i obijdium
Simţindu-ne adesea vinovate,
Noi vrem cu toţi bune ca să fim.
Copii stau prin baruri, se distrează,
Ei vor mai mult şi tot mai mult
Şi nu ne cred că noi în altă ţară,
Nu ne-am mai cumpărat nimic demult.
Iar soţii care au rămas la vatră
Se plâng mereu că au multe nevoi,
Mai întreţin acolo şi amante
Cu banii ce-i trimitem noi.
Cei de-Acasă la telefon întreabă
Dacă lucăm, câţi bani mai câştigăm,
De sănătate nu se-nteresează,
Dar poate noi demult n-o mai avem.
Ruga
Sta Gheorghita in genunchi
Langa iconita
Si tot spune cu durere
despre-a lui dorinta
- Adu-o ,doamne, pe mamica
Iar la noi acasa,
Cred ca tu ai si vazut-o -
Ea-i cea mai frumoasa.
Si taticul sa se-ntoarca ,
Caci e cel mai bun,
Adu-i doamne pe-amandoi,
Asta vreau sa-ti spun.
A mai plans putin baiatul,
S-a mai inchinat,
Oare dragii lui parinti,
De el au uitat?
Avem...
Avem un nume de botez,
Avem o mama si un crez,Avem o casa intr-un sat,
Avem parinti ce i-am lasat.
Avem dusmani , prieteni multi
Si multi ani deja trecuti,
Avem mai multe bucurii
De la nepoti , de la copii.
Avem si multe, si putine,
Avem atat cat se cuvine.
De toate sa ne bucuram,
Ca viata n-o mai repetam.
Avem un nume de botez,
Avem o mama si un crez,Avem o casa intr-un sat,
Avem parinti ce i-am lasat.
Avem dusmani , prieteni multi
Si multi ani deja trecuti,
Avem mai multe bucurii
De la nepoti , de la copii.
Avem si multe, si putine,
Avem atat cat se cuvine.
De toate sa ne bucuram,
Ca viata n-o mai repetam.
Tot virtual , prin sistema internet am fost contactati de o conationala din Orvieto – Raisa Spinei - am avut multumiri ca datorita blogului nostru a gasit informatie despre deschiderea unor cursuri gratis pentru emigranti si acuma le frequenteaza la Roma. Cred ca asa a dorit destinul ca si ea sa fie din Orvieto, duminica dupa deschiderea bibliotecii a anuntat ca impreuna cu sotul si alti prietenei sunt cointeressati pentru a deschide o asociatie in acest oras, ca va fie un punct de riferiment pentru comunitatea noastra din Orvieto. Cineva a lasat deja si datele de contact…..
Cind am esit din biserica , pe la orele 14.20 , incetase sa ploae , sclipea un soare cald si luminos. Mi-o parut un semn bun de inceput: in aceasta zi s-a deschis biblioteca dedicata marelui Grigore Vieru si sa decis fondarea unei noi asociatii.
Din partea noastra le-am garantat tot sprijinul si sustinerea cit bibliotecii atit si asociatiei .
Aici foto:
Stimaţi reprezentanţi ai asociaţiilor moldoveneşti,
Ambasada Republicii Moldova în Republica Italiană Vă aduce la cunoştinţă că Academia de Ştiinţe a Moldovei, în parteneriat cu Organizaţia Internaţională pentru Migraţie, Misiunea în Republica Moldova, au lansat recent iniţiativa intitulată „Abordarea fenomenului exodului de creieri şi consolidarea Republicii Moldovei drept platformă de cercetare şi dezvoltare prin revenirea temporară a oamenilor de ştiinţă moldoveni expatriaţi”.
Scopul acestei iniţiative este de a susţine revenirea temporară a savanţilor originari din Republica Moldova, ce activează în prezent în instituţiile de cercetare de peste hotare.
Fiecare savant originar din Republica Moldova, aflat în străinătate, poate contribui cu expertiza pe care o deţine, prin intermediul cooperării ştiinţifice cu cercetătorii din ţara de baştină, la dezvoltarea ştiintei şi economiei din Republica Moldova.
Pentru a facilita acest proces de colaborare ştiinţifică şi transfer de cunoştinţe, OIM va acorda, în baza unui concurs deschis, granturi de scurtă şedere în Republica Moldova unui număr de 30 de cercetători ce doresc să revină în ţară pe o perioadă de 7 – 11 zile pentru a realiza activităţi ştiinţifice la una din instituţiile de cercetare din Moldova.
Pentru participarea la concursul de selecţie vă rugăm să completaţi chestionarul anexat până la data de 15 septembrie 2010. De asemenea, chestionarul poate fi găsit pe site-ul www.asm.md, www.international.asm.md, www.iom.md şi www.migratie.md. Urmare a recepţionării chestionarului completat, candidaţii selectaţi vor fi rugaţi să prezinte un plan mai detailat ale activităţilor care vor fi realizate în Moldova pe parcurusul vizitei. Candidaturile finale vor fi selectate de o comisie de evaluare, formată din reprezentanţi ai organizaţiilor şi laboratoarelor de cercetare relevante, reprezentaţi ai AŞM şi OIM.
Pentru informaţii detaliate, urmează a fi contactaţi:
Academia de Ştiinţe a Moldovei: MD-2001, Chişinău, bd. Stefan cel Mare 1, of. 433/440 Website: www.asm.md / www.international.asm.md | Organizaţia Internaţională pentru Migraţie MD-2001, Chişinău, str. Ciuflea 36/1, of. 14 Website: www.iom.md / www.migratie.md |
Dr. Lidia Romanciuc Director, Centru Proiecte Internaţionale Tel./fax: (+373 22) 270774 E-mail: intprojects@asm.md; Vitalie Varzari Specialist Principal, Direcţia Integrare Europeană şi Cooperare Internaţională Tel./fax: (+373 22) 212547 E-mail:diaspora@asm.md; | Ludmila Vasilov Asistent Migraţie şi Dezvoltare Tel: (+373 22) 232940 (ext.140) Fax: (+373 22) 232862 E-mail: lvasilov@iom.int |
In acest context, solicităm respectuos concursul asociaţiilor în informarea cetăţenilor RM aflati în Italia despre oportunităţile menţionate.
Cu respect,
Constantin BURGHIU
Consilier
sabato 19 giugno 2010
Cel putin 7 milarde de dolari. Atati bani au trimis acasa, in ultimii zece ani, moldovenii care lucreaza peste hotare. Este o suma care depaseste de cateva ori totalul investitiilor facute de oamenii de afaceri straini sau poate fi comparata cu 7 bugete de stat ale Moldovei. Migratia a fost pentru tara noastra o sursa importanta de venit, pe care insa nu am putut sa o exploatam.
Straniero Assegno mensile di invaliditá
In G.U. n. 22 del 3-6-2010 è pubblicata la Sentenza 26 maggio 2010 n. 187: Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Straniero - Assegno mensile di invalidita' - Concessione agli stranieri legalmente soggiornanti nel territorio dello Stato subordinata al requisito della titolarita' della carta di soggiorno - Irragionevole discriminazione dello straniero nel godimento di provvidenza destinata al sostentamento della persona - Violazione degli obblighi internazionali derivanti dalla CEDU - Illegittimita' costituzionale in parte qua. - Legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 80, comma 19. - Costituzione, art. 117, primo comma; Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali, art. 14; Protocollo addizionale alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali, art. 1.
Associazione Moldo-Italiana per la Collaborazione e l’Integrazione A.M.I.C.I.
Associazione Socio-Culturale DACIA
VI INVITA
DOMENICA 27 GIUGNO ore 15.00 Auditorium di Via Ciardi, 45 Cipressina - Zelarino
INCONTRO CON LA COMUNITA MOLDAVA !
Nell'ambito dell'associazionismo e partecipazione
PROGRAMMA
· Saluti del Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Venezia - Sandro Simionato
· Presentazione risultati del progetto Così lontanì – Così vicini realizzato dall’associazione Dacia in collaborazione con il Centro Studi Donne per la Pace.
Incontro con il gruppo partecipante al progetto arrivato dalla Moldavia.
Incontro con il gruppo partecipante al progetto arrivato dalla Moldavia.
· Presentazione del progetto Centro Moldavo Pro-Diaspora.
· Presentazione della Guida al Ricongiungimento Familiare del Servizio Immigrazione e Promozione dei Diritti di Cittadinanza del Comune di Venezia.
A SEGUIRE
spettacolo musicale e rinfresco da parte delle associazioni
vino moldavo offerto dal Ristorante Casa Moldava di Venezia
spettacolo musicale e rinfresco da parte delle associazioni
vino moldavo offerto dal Ristorante Casa Moldava di Venezia
Servizio Immigrazione e Promozione dei Diritti di Cittadinanza
Iniziativa realizzata con il contributo del Progetto MediAzioni 5 finanziato dalla Regione Veneto e Conferenza dei Sindaci dell’AULSS 12 Veneziana
INFO : www.moldinit.com
martedì 15 giugno 2010
UE a înaintat Moldovei condiţiile care trebuie respectate pentru eliminarea regimului de vize.
www.publika.md
Le case in patria vanno dichiarate al Fisco.
Nella dichiarazione dei redditi, gli stranieri residenti in Italia devono indicare le case che posseggono in patria. Una regola che vale anche per quelle case che, chiuse o abitate da familiari, non fanno guadagnare niente al proprietario.
Lo ricorda oggi il Sole 24 ore, sottolineando in un lungo servizio le complicazioni che sta creando la novità introdotta dall’Agenzia delle Entrate. In particolare, le case andrebbero indicate nella sezione II del modulo RW del Modello Unico 2010, “indipendentemente dalla loro redditività”, e chi non lo fa rischia sanzioni gravissime, come la confisca per equivalente di quanto non viene dichiarato.
Se la casa all’estero produce reddito, bisognerà pagare più tasse, altrimenti non ci sarà nessuna maggiorazione, però al Fisco bisogna comunque dire che la casa c’è. Roma – 14 giugno 2010 -
http://www.stranieriinitalia.it/attualita-le_case_in_patria_vanno_dichiarate_al_fisco_11114.html
Identità, incontro ed educazione per un modello italiano di integrazione.
Presentazione:
Acquisire la conoscenza di base della lingua italiana e una sufficiente conoscenza della cultura civica e della vita civile in Italia, con particolare riferimento ai settori della sanità, della scuola, dei servizi sociali, del lavoro e degli obblighi fiscali, assolvere il dovere di istruzione dei figli minori; conoscere l’organizzazione delle istituzioni pubbliche. Sono questi i doveri che i cittadini stranieri, che richiedono per la prima volta il permesso di soggiorno nel nostro Paese, si impegnano a rispettare con la stipula dell' Accordo di Integrazione.
All'accordo è collegato il Piano nazionale per l’integrazione nella sicurezza - Identità e incontro, approvato nello stesso Consiglio dei Ministri, che riassume la strategia che il Governo intende perseguire in materia di politiche di integrazione, individuando le principali linee di azione e gli strumenti da adottare per promuovere un efficace percorso integrativo degli stranieri immigrati, coniugando accoglienza e sicurezza nel rispetto delle procedure previste dalla vigente legislazione.
Per l'autenticazione degli atti dei moldavi non serve l'ok dell'ambasciata .
Una circolare del Ministero dell'interno fa sapere ai Comuni che non c'è bisogno della legalizzazione da parte dell'organo diplomatico italiano per i documenti rilasciati dalle autorità di questo Stato dell'Europa orientale, in quanto già riportano l'apostille, un timbro speciale utilizzato nei Paesi aderenti alla convenzione dell'Aja. Lo stesso discorso vale anche per il nulla osta che i moldavi devono presentare nel caso in cui intendono sposarsi in Italia.
Per scaricare la Circolare:
Per scaricare la Circolare:
venerdì 11 giugno 2010
2438 km
sau Toate drumurile duc la Roma.
Moldovenii pleacă cu miile din țară, zi de zi, fără gând de a se mai întoarce. Mulți dintre aceștia pleacă ilegal.
Despre asta este și filmul, începutul producției căruia l-am anunțat ieri.
Partea inedită, sau cum spun moldovenii rămași în țară — „fișca”, constă în faptul că cerem bani de la oameni, pentru film. Mai elegant spus — îndemnăm moldovenii să devină coproducători ai filmului „2438 km sau Toate drumurile duc la Roma”.
Apropo, prietenii, rudele și amantele ne sună deja din greu, întrebând când, cum și unde pot să se facă producători de film. „Informația o găsiți pe pagina noastră, dreapta-sus, butonul roșu cu litere albe” — le răspundem noi rudelor și prietenilor noștri. „Informația îi pe blog la noi, dreapta-sus, butonul roșu cu litere albe, puișor” — șoptim noi gingaș, la urechiușă, amantelor noastre.
INVITO.
Associazione “Bastina” di Padova partecipa questo anno all’evento «Swim for children».
Invita tutti i desiderosi a partecipare a questa Gara.
Obiettivo dell’ evento «Swim for children»,e far conoscere il progetto dell’Istituto di Ricerca Pediatrica che la Fondazione Città della Speranza sta costruendo nella zona industriale di Padova, e che diventerà il più importante centro europeo per lo studio delle malattie infantili.
Più info :
Asociația ”Baștina – comunita dei cittadini moldavi e non solo Alexandru Marcinschi
Tel: 3485724751. Email: cm.bastina@libero.it
Sunați-ne și contactați-ne, caci doar astfel vă vom putea rezolva unele probleme legate de obținerea vizelor sau a unor permise de ședere, îndeamnă ministrul de Externe, Iurie Leancă. Apelul a fost făcut la emisiunea Fabrika de la Publika TV.
Totodată, acesta a precizat că oamenii de rând se pot adresa cu orice întrebări care apar la obținerea unei vize, chiar dacă li se cer prea multe acte, de care nu e nevoie sau că s-au purtat urât reprezentanții consulatului sau ambasadei.
Iurie Leancă a mai menționat că a creat acest Centru de Apel în cadrul Ministerului Afacerilor Externe și Integrării Europene, anume din motivul că este plătit din banii contribuabililor și aceștia merită ca să le fie apărate drepturile.
Astfel, cetățenii care vor să obțină informaţii consulare necesare şi desigur, că vor să economisească timp şi bani, pot apela numărul de telefon 0-80-090-990 begin_of_the_skype_highlighting 0-80-090-990 end_of_the_skype_highlighting, dacă se află în Republica Moldova, și numărul +373-22-690-990 begin_of_the_skype_highlighting +373-22-690-990 end_of_the_skype_highlighting, dacă se află peste hotarele țării.
mercoledì 9 giugno 2010
ImmigrationFlows
Panorami dell’immigrazione contemporanea a Roma
Sabato 12 giugno 2010 alle ore 20.oo Immigrationflows sarà ospite della seconda edizione del Festival delle Associazioni presso il Parco Bergamini di Roma.http://immigrationflows.net/immigrationflows-al-festival-delle-associazioni/
Il Festival, patrocinato da Regione Lazio, Provincia e Comune di Roma e Municipio V, co-promosso dal settimanale Carta e sponsorizzato da PrintDiscount è quest’anno alla sua seconda edizione. Pluralità e partecipazione: sono queste le parole chiave della rassegna che vedrà infatti l’adesione di moltissime realtà associative di Roma. La rassegna darà la possibilità al pubblico di approfondire e riflettere su alcuni dei temi più rilevanti della nostra quotidianità: ambiente, immigrazione, decrescita felice, donne.
ImmigrationFlows interverrà nell’ambito della sezione dedicata ai diritti migranti. L’obiettivo della sezione è quello di approfondire un tema complesso quale è quello dell’integrazione degli immigrati.
I nostri autori Marianna Borroni, Massimo Minghella e Gianfranco Zucca racconteranno come nasce immigrationflows, perchè si è deciso di raccontare un fenomeno come quello dell’immigrazione e perchè utilizziamo differenti linguaggi come i fumetti e i reportage fotografici per raccontare i percorsi migratori.
Vi aspettiamo!
Programma
venerdì 4 giugno 2010
SA AJUTAM PE CEI RAMASI IN URMA!
COPII SUNT VIITORUL NOSTRU!
EI NU SUNT VINOVATI - SUNT VICTIME!
Bunică, dar cu salariu de premier. Vlad Filat îşi donează retribuţia unei familii sărace.
“Sunt copii cu parinti, dar orfani. Sunt copii frumosi, destepti, dar fara dragoste parinteasca. Nu pot sa-i las la internat. E foarte greu, dar ne descurcam cum putem”, a povestit Fiva Rudeanu, astazi, in biroul premierului Vlad Filat, unde a fost invitata.
Premierul liberal-democrat si-a primit oaspetii cu zambet. Le-a asezat pe fete si pe bunica in jurul mesei sale de lucru, a declarat-o pe una dintre micute, pe nume Rebeca, “seful”, dupa care le-a facut o supriza.
Vlad Filat i-a inmanat bunicai Fiva un card bancar pe care va fi transferat, lunar, salariul sau de premier, care, potrivit legii, este de 8800 de lei.
Pe card sunt deja acumulate circa 30 de mii de lei - salariul de pana acum a sefului cabinetului de ministri.
In plus, Filat le-a promis fetelor mai mici ca vor avea parte de o vacanta adevarata in acest an si vor merge la o tabara de odihna.
“Sunteti un exemplu demn de urmat si va multumesc pentru tot ce faceti. Iar voi sa aveti grija de bunica si sa o iubiti mult, mult, mult”, le-a spus, oaspetilor sai, primul ministru.
“Eu nu voi putea sa ofer acestor copii ceea de ce ei au nevoie mai mult, atentie zi de zi si dragoste, dar prin ajutorul care vi-l ofer, imi doresc ca dvs. sa aveti mai putine griji materiale si sa acordati acestor copii toata dragostea si atentia cuvenita”, a adaugat.
Ce va face cu banii, familia a decis - va cumpara o vaca pentru lapte, haine, produse alimentare, lemne pentru foc si va prelucra terenurile.
www.stireazilei.md
http://www.filat.md/blog/?p=2099#comment-36975
http://www.youtube.com/watch?v=aNRE94yS_3s&feature=player_embedded
Filmatul aici:
http://m.protv.md/stiri/social/lipsiti-de-copilarie-drama-unor-copii-din-radoaia-sangerei.html
Bun gasit la toti.
Acest filmat sincera sa fiu nu ma lasat indiferenta nici pe mine si nici pe familiarii mei...
Am cerut de la PRO TV numarul si adresa familiei.
Am pregatit un sac cu hainute, dar abea ajunsa la Chisinau (pe 4 mai, cind am condus delegatia italiana, cu serviciul) am aflat despre soarta altei familiii, cu 8 copii si tatal lor a decedatt de un an de zile. Dar surpriza vetii era: mama e o fosta colega de scoala, pe care nu am vasut-o de 20 de ani.
Am decis sa-i ajut pe ei, dar am in suflet inca ochisorii tristi a acestei fetite blonde... care asa de mica, dar atitea a indurat....
Ma mindresc cu premierul nostru si sa luam exsemplu, sunt sute de copii abandonati in Moldova.
Un gest de solidarietate noua nu ne schimba nimic, Lor - Viata.
De-acea vin cu un apel de todeuna : Cine la Roma doreste sa ajute cu material didactic, hainute, incalzaminte- orice gen de material pentru scoala, noi ne oferim spatiul, timpul, trasportul si cind ajung la Moldova ajutoarele, voluntarii din asociatia noastra o sa trimita fotografii ca au ajuns la destinatie.
Cu drag: T..Nogailic
http://assomoldave-volontariato.blogspot.com/
Roma: un corso universitario gratuito per imprenditori stranieri.
Iniziativa realizzata da Cna World in collaborazione con l’Università Roma Tre. Inizio il 5 giugno.
Prenderà il via il 5 giugno prossimo un ciclo di seminari organizzato da CNA World in collaborazione con l’Università Roma Tre rivolti ad imprenditori stranieri. I seminari, completamente gratuiti, si svolgeranno presso l’aula 11 della Facoltà di Economia e Commercio in via Silvio D’Amico, 77 (metro S.Paolo).
Solo a Roma – si legge in una nota CNA – sono quasi 20.000 gli imprenditori stranieri che iniziano la loro attività con pochissimi supporti a livello di lingua e di conoscenza delle normative.
Scopo dei seminari è accompagnare ed assistere queste persone nella loro attività imprenditoriale, partendo dalla definizione stessa d’impresa, per approfondire poi le tematiche che ne costituiscono il fulcro (bilancio, marketing, ecc.).
Il ciclo di incontri (che si svolgeranno tutti di sabato dalle ore 9.00 alle 13.00) prevede il 5 giugno Bilancio: concetto di impresa ed elementi per una corretta gestione; il 19 giugno Il sistema fiscale italiano; il 3 luglio Il marketing d’impresa; il 18 settembre Organizzazione aziendale: principi per un’organizzazione efficace ed efficiente; il 2 ottobre Banca ed impresa.
Per informazioni e iscrizioni è possibile chiamare il numero verde 800 016 213 begin_of_the_skype_highlighting 800 016 213 end_of_the_skype_highlighting.
mercoledì 2 giugno 2010
Moldovenii plecaţi temporar sau stabiliţi permament în străinătate pot obţine, începând de azi, paşapoarte la misiunile diplomatice ale Moldovei de peste hotare. Anunţul a fost făcută de ministrul Tehnologiilor Informaţionale, Alexandru Oleinic.
El a menţionat că astăzi intră în vigoare ordinul cu privire la modul de examinare a cererilor depuse de cetăţenii moldoveni la misiunile diplomatice ale ţării noastre din străinătate. Ministrul a subliniat că, astfel, perfectarea paşaportului îi va costa pe cetăţenii moldoveni de peste hotare de 10-12 ori mai puţin decât în prezent. Potrivit lui Alexandru Oleinic, termenul de examinare a cererilor şi eliberare a paşapoartelor este de pâna la 30 de zile.
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