OSPITI DI LABOR TV
venerdì 30 luglio 2010
Conversione del permesso di soggiorno per studio o formazione in permesso di soggiorno per lavoro autonomo: è possibile anche in caso di contratto a progetto.
La possibilità di conversione, come precisa il Ministero del lavoro, è limitata ai soli contratti a progetto riconducibili a prestazioni di lavoro autonomo.
Con la nota del 22 luglio prot.23/II/0003361/06, il Ministero del lavoro, a seguito delle numerose richieste di chiarimento pervenute alla Direzione generale dell’immigrazione, ha chiarito che “per gli stranieri extracomunitari già regolarmente soggiornanti in Italia è ammissibile la conversione del permesso di soggiorno per studio o formazione professionale in corso di validità in permesso di soggiorno per lavoro autonomo, anche in presenza di contratto cd. a progetto”.
Le Direzioni provinciali del lavoro sono chiamate ad accertare, dalla documentazione presentata dallo straniero richiedente, il carattere autonomo (e non subordinato o parasubordinato) del contratto a progetto.
Infatti, chiarisce la nota “il lavoro a progetto non tende ad assorbire tutti i modelli contrattuali riconducibili in senso lato all’area della cosiddetta parasubordinazione” per cui “è necessaria un’attenta verifica da parte delle DPL circa i requisiti qualificanti della fattispecie”.
La nota, infine, tiene a specificare che tale orientamento non è valido per i nuovi ingressi dall’estero.
http://www.immigrazioneoggi.it/daily_news/notizia.php?id=002064
Colf e badanti: attiva dal 1 luglio la cassa integrativa per prestazioni sanitarie Cas.sa.colf.
L’iniziativa è nata dall’accordo tra Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil in rappresentanza dei lavoratori e Fidaldo, Domina e Federcolf per i datori di lavoro.
Una cassa di assistenza per la gestione dei trattamenti sanitari integrativi per colf e badanti. Attiva dal 1 luglio, si chiama Cas.sa.colf ed è stata realizzata da Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil in rappresentanza dei lavoratori e Fidaldo, Domina e Federcolf per i datori di lavoro.
La cassa non richiede costi aggiuntivi, perché è interamente coperta dai contributi. L’iscrizione alla Cas.sa.colf è obbligatoria per tutti i lavoratori del comparto in regola. Per i datori di lavoro è garantita un’assicurazione che copre infortuni e sinistri dei dipendenti, nonché il rischio “in itinere”, vale a dire durante il tragitto casa-lavoro. Un’indennità di 20 euro per non più di 20 giorni copre, invece, le giornate perse dai dipendenti nel caso di ricovero in ospedale, di parto e di convalescenza per malattia. In più, è assicurato il rimborso integrale dei ticket sanitari per le prestazioni ad alta specializzazione effettuate presso le strutture del Servizio sanitario nazionale. I contributi versati all’ora ammontano a 0,03 euro, suddivisi in 0,02 a carico del datore di lavoro e 0,01 a carico del dipendente.
Info: www.cassacolf.it.
http://www.immigrazioneoggi.it/daily_news/notizia.php?id=002056
Roma: al Policlinico Umberto I un centro di accoglienza per i pazienti stranieri.
Il progetto prevede anche un’area accoglienza per operatori e studenti stranieri.
Una rete di accoglienza per semplificare l’accesso alle cure di stranieri o persone con culture diverse tra loro, assistere i clochard che trovano rifugio nei viali del Policlinico e far integrare al meglio il personale straniero che arriva nell’ospedale. È il nuovo sistema di accoglienza del Policlinico Umberto I, il più grande nosocomio romano, presentato ieri nel corso di un convegno all’Auditorium della I Clinica Medica. Il sistema, che verrà attuato nei prossimi mesi, mira a “rendere sistematiche una serie di attività già svolte da mediatori culturali, operatori sanitari e personale amministrativo”.
Oltre all’assistenza ed all’orientamento, prevista anche “una settimana di accoglienza” per gli operatori stranieri che arrivano nella struttura e un Centro per la lotta alla violenza sulle donne e sui bambini.
http://www.immigrazioneoggi.it/daily_news/notizia.php?id=002055
La possibilità di conversione, come precisa il Ministero del lavoro, è limitata ai soli contratti a progetto riconducibili a prestazioni di lavoro autonomo.
Con la nota del 22 luglio prot.23/II/0003361/06, il Ministero del lavoro, a seguito delle numerose richieste di chiarimento pervenute alla Direzione generale dell’immigrazione, ha chiarito che “per gli stranieri extracomunitari già regolarmente soggiornanti in Italia è ammissibile la conversione del permesso di soggiorno per studio o formazione professionale in corso di validità in permesso di soggiorno per lavoro autonomo, anche in presenza di contratto cd. a progetto”.
Le Direzioni provinciali del lavoro sono chiamate ad accertare, dalla documentazione presentata dallo straniero richiedente, il carattere autonomo (e non subordinato o parasubordinato) del contratto a progetto.
Infatti, chiarisce la nota “il lavoro a progetto non tende ad assorbire tutti i modelli contrattuali riconducibili in senso lato all’area della cosiddetta parasubordinazione” per cui “è necessaria un’attenta verifica da parte delle DPL circa i requisiti qualificanti della fattispecie”.
La nota, infine, tiene a specificare che tale orientamento non è valido per i nuovi ingressi dall’estero.
http://www.immigrazioneoggi.it/daily_news/notizia.php?id=002064
Colf e badanti: attiva dal 1 luglio la cassa integrativa per prestazioni sanitarie Cas.sa.colf.
L’iniziativa è nata dall’accordo tra Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil in rappresentanza dei lavoratori e Fidaldo, Domina e Federcolf per i datori di lavoro.
Una cassa di assistenza per la gestione dei trattamenti sanitari integrativi per colf e badanti. Attiva dal 1 luglio, si chiama Cas.sa.colf ed è stata realizzata da Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil in rappresentanza dei lavoratori e Fidaldo, Domina e Federcolf per i datori di lavoro.
La cassa non richiede costi aggiuntivi, perché è interamente coperta dai contributi. L’iscrizione alla Cas.sa.colf è obbligatoria per tutti i lavoratori del comparto in regola. Per i datori di lavoro è garantita un’assicurazione che copre infortuni e sinistri dei dipendenti, nonché il rischio “in itinere”, vale a dire durante il tragitto casa-lavoro. Un’indennità di 20 euro per non più di 20 giorni copre, invece, le giornate perse dai dipendenti nel caso di ricovero in ospedale, di parto e di convalescenza per malattia. In più, è assicurato il rimborso integrale dei ticket sanitari per le prestazioni ad alta specializzazione effettuate presso le strutture del Servizio sanitario nazionale. I contributi versati all’ora ammontano a 0,03 euro, suddivisi in 0,02 a carico del datore di lavoro e 0,01 a carico del dipendente.
Info: www.cassacolf.it.
http://www.immigrazioneoggi.it/daily_news/notizia.php?id=002056
Roma: al Policlinico Umberto I un centro di accoglienza per i pazienti stranieri.
Il progetto prevede anche un’area accoglienza per operatori e studenti stranieri.
Una rete di accoglienza per semplificare l’accesso alle cure di stranieri o persone con culture diverse tra loro, assistere i clochard che trovano rifugio nei viali del Policlinico e far integrare al meglio il personale straniero che arriva nell’ospedale. È il nuovo sistema di accoglienza del Policlinico Umberto I, il più grande nosocomio romano, presentato ieri nel corso di un convegno all’Auditorium della I Clinica Medica. Il sistema, che verrà attuato nei prossimi mesi, mira a “rendere sistematiche una serie di attività già svolte da mediatori culturali, operatori sanitari e personale amministrativo”.
Oltre all’assistenza ed all’orientamento, prevista anche “una settimana di accoglienza” per gli operatori stranieri che arrivano nella struttura e un Centro per la lotta alla violenza sulle donne e sui bambini.
http://www.immigrazioneoggi.it/daily_news/notizia.php?id=002055
giovedì 15 luglio 2010
VERONA_ ASSOCIAZIONE - SOSTEGNO AI CITTADINI MOLDAVI.
L’Associazione si propone pertanto di svolgere le seguenti attività:
• affido
• assistenza domiciliare disabili
• assistenza domiciliare anziani
• assistenza medicale, infermieristico agli associati e non
• assistenza amministrativa e legale agli immigrati
• assistenza al soggetto nei momenti di bisogno, necessità e disagio sia fisico che psicologico, collaborazione con istituti medicali e sociali statali ed privati Moldavi , Russi , Ucraine, altro
• assistenza e supporto prenotazione voli aeri , accoglienza ed accompagnamento, prenotazione hotel, alloggio, alimentazione
• instaurare rapporti di lavoro autonomo o professionali o di semplice collaborazione volontaria remunerata e non;
• centro di aggregazione giovanile
• consulting (consulenza strategica, Consulenza aziendale, Certificazioni ISO, Marketing, Sondaggi, Pubbliche Amministrazioni, Web, Pubblicità)
• centro per la famiglia
• contrasto alla povertà
• collaborazione con agenzie assicurative di ogni genere per assistere soci: fondatori, ordinari, sostenitori
• collaborazione con istituti comunali / regionali, forze di ordine, ed pubblica sicurezza italiane / moldave , consolato , riguardo cittadini moldavi
• donazioni materiali ed finanziari ai bisognosi (incluse estere)
• educazione e prevenzione volte al reinserimento sociale della persona
• eventi e attività per bambini e ragazzi
• eventi e attività per adulti
• segretariato sociale
• servizio trasporto abili ed disabili
• comunità alloggio
• ristorazione e servizi alimentari
• servizi di sicurezza per enti pubblici ed privati
• sostegno ed servizi immobiliari, pratiche, finanziamenti, ristrutturazioni, bianchino (senza intermediari)
• sostegno amministrativo, fiscale, pubblicitario (a traverso web o altro) agli imprenditori
• sportello consulenze ed informazioni agli immigrati
• sviluppo ed sostegno del turismo, scambi informazioni storiche e culturali tra Moldavia - Italia
• tutela dei diritti civili / penali tramite sedi legali ed consolato per cittadini moldavi
• valorizzazione della persona e della famiglia come nucleo fondamentale della società
• organizzare feste , eventi culturale / sociale
• offrire alle famiglie un'opportunità d'intrattenimento e di cura dei loro figli nel periodo estivo
• organizzare corsi di lingua italiana e formazione
• promuovere scambi culturali e di informazione del personale insegnante e degli operatori sociali con altre istituzioni nazionali ed estere
• progettazione, gestione, sostegno di attività orientative e formative anche in campo agricolo, sostegno e sviluppo agricoltura in Moldavia e altri paesi comunitari ed extra comunitari, (formazione professionale)
Gli obiettivi indicati potranno essere perseguiti anche attraverso convenzioni, accordi contrattuali con Enti Pubblici e privati nazionali ed esteri.
L’organizzazione di volontariato opera nel territorio della Regione Veneto.
Tel. 328 3931676 begin_of_the_skype_highlighting 328 3931676 end_of_the_skype_highlighting Fax: 0452220725 E-mail: assocvr@mail.ru
C.F. 93220920230 Sede: Salita S. Lucia 18, Verona 37137
• affido
• assistenza domiciliare disabili
• assistenza domiciliare anziani
• assistenza medicale, infermieristico agli associati e non
• assistenza amministrativa e legale agli immigrati
• assistenza al soggetto nei momenti di bisogno, necessità e disagio sia fisico che psicologico, collaborazione con istituti medicali e sociali statali ed privati Moldavi , Russi , Ucraine, altro
• assistenza e supporto prenotazione voli aeri , accoglienza ed accompagnamento, prenotazione hotel, alloggio, alimentazione
• instaurare rapporti di lavoro autonomo o professionali o di semplice collaborazione volontaria remunerata e non;
• centro di aggregazione giovanile
• consulting (consulenza strategica, Consulenza aziendale, Certificazioni ISO, Marketing, Sondaggi, Pubbliche Amministrazioni, Web, Pubblicità)
• centro per la famiglia
• contrasto alla povertà
• collaborazione con agenzie assicurative di ogni genere per assistere soci: fondatori, ordinari, sostenitori
• collaborazione con istituti comunali / regionali, forze di ordine, ed pubblica sicurezza italiane / moldave , consolato , riguardo cittadini moldavi
• donazioni materiali ed finanziari ai bisognosi (incluse estere)
• educazione e prevenzione volte al reinserimento sociale della persona
• eventi e attività per bambini e ragazzi
• eventi e attività per adulti
• segretariato sociale
• servizio trasporto abili ed disabili
• comunità alloggio
• ristorazione e servizi alimentari
• servizi di sicurezza per enti pubblici ed privati
• sostegno ed servizi immobiliari, pratiche, finanziamenti, ristrutturazioni, bianchino (senza intermediari)
• sostegno amministrativo, fiscale, pubblicitario (a traverso web o altro) agli imprenditori
• sportello consulenze ed informazioni agli immigrati
• sviluppo ed sostegno del turismo, scambi informazioni storiche e culturali tra Moldavia - Italia
• tutela dei diritti civili / penali tramite sedi legali ed consolato per cittadini moldavi
• valorizzazione della persona e della famiglia come nucleo fondamentale della società
• organizzare feste , eventi culturale / sociale
• offrire alle famiglie un'opportunità d'intrattenimento e di cura dei loro figli nel periodo estivo
• organizzare corsi di lingua italiana e formazione
• promuovere scambi culturali e di informazione del personale insegnante e degli operatori sociali con altre istituzioni nazionali ed estere
• progettazione, gestione, sostegno di attività orientative e formative anche in campo agricolo, sostegno e sviluppo agricoltura in Moldavia e altri paesi comunitari ed extra comunitari, (formazione professionale)
Gli obiettivi indicati potranno essere perseguiti anche attraverso convenzioni, accordi contrattuali con Enti Pubblici e privati nazionali ed esteri.
L’organizzazione di volontariato opera nel territorio della Regione Veneto.
Tel. 328 3931676 begin_of_the_skype_highlighting 328 3931676 end_of_the_skype_highlighting Fax: 0452220725 E-mail: assocvr@mail.ru
C.F. 93220920230 Sede: Salita S. Lucia 18, Verona 37137
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Moldavi, la comunità straniera più virtuosa.
Rapporto Cnel. Mentre i residenti stranieri sono cresciuti del 45,7% tra il 2005 e il 2008 le denunce contro stranieri sono aumentate solo del 19%. Seguono romeni, albanesi e cinesi. “Così cadono i pregiudizi”.
“L’aumento degli immigrati non si traduce in un automatico accrescimento proporzionale delle denunce penali nei loro confronti. A carico dei nuovi venuti vi è un denunciato ogni 25, mentre a carico di tutte le persone residenti in Italia (italiani e stranieri) vi è un denunciato ogni 22. Viene così a cadere il pregiudizio di una maggiore pericolosità degli stranieri che arrivano in Italia”. È quanto sottolinea con forza il VII Rapporto Cnel sugli indici di integrazione degli immigrati nel nostro Paese. Nel periodo 2005-2008, specifica lo studio, mentre i residenti stranieri sono cresciuti del 45,7%, le denunce contro stranieri sono aumentate solo del 19%. Percentuali che tradotte in valori assoluti mostrano il numero di denunce complessivo (riguardanti italiani e stranieri) di 2.579.124 nel 2005, contro le 2.694.811 denunce del 2008. Di queste, il numero di quante hanno riguardato cittadini stranieri è di 248.291 nel 2005 e 297.708 nel 2008. “Se poi si tiene conto che queste denunce non riguardano solo gli stranieri iscritti in anagrafe – spiega il testo del rapporto -, ma anche quelli in attesa di registrazione, gli irregolari e quanti sono temporaneamente presenti in Italia per turismo, affari o altro, il parallelismo tra aumento dell’immigrazione e aumento della criminalità viene definitivamente smontato”.
Per quanto riguarda le singole collettività, “si possono considerare più virtuose quelle che hanno una quota di denunce penali inferiore alla loro quota sui residenti stranieri”. Questo è quanto avviene nel caso della Moldavia: la differenza tra la percentuale delle denunce e quella dei residenti è di 9,6 punti a favore di quest’ultima. La Moldavia ha anche un altro primato: la diminuzione di denunce nel periodo 2005-2008 (-15,2%) che in numeri assoluti vede passare le denunce da 8.022 a 6.108, nonostante il consistente aumento dei residenti. Le denunce sono percentualmente inferiori alla quota dei soggiornanti anche per la Romania (-6,5%), l’Albania (-4,8%) e la Cina (-1,8%). “Vengono, così, a cadere i pregiudizi su diverse collettività in precedenza considerate “canaglie” – spiega il rapporto -, tra le quali fino a pochi anni fa era singolare il caso degli albanesi, come ora lo è quello dei romeni. Nei confronti di questi ultimi le denunce presentate in Italia nel periodo 2005-2008 sono aumentate del 32,5% (da 31.405 a 47.234), mentre nello stesso arco di tempo la popolazione romena è quasi triplicata (da 297.570 a 796.477), per cui le presenze sono aumentate otto volte più degli addebiti penali. Attualmente, a fronte di un’incidenza del 24,9% che i romeni hanno sui residenti, si riscontra una quota del 13,8% sulle denunce e, pertanto, è fondato parlare di un percorso complessivamente soddisfacente, nonostante gli specifici casi di devianza più o meno gravi attribuibili a singoli romeni o a loro organizzazioni malavitose”.
Nel quadro presentato dal Cnel, però, non mancano le criticità. “Le maggiori collettività africane (Marocco, Senegal, Tunisia, Nigeria ed Egitto) totalizzano quasi il 30% delle denunce presentate contro stranieri, contro una quota del 18,7% sui soggiornanti”. In particolare, nel 2008 si è registrata un incremento di denunce per il Senegal (+25,8%, da 12.188 a 15.128 denunce), la Nigeria (+34,3%, da 6.577 a 8.830 denunce), il Marocco (+34,3%, da 29.548 a 41.454) e per la Tunisia (+57,0%, da 9.734 a 15.284 denunce). Il dato peggiore è quello fatto registrare dagli immigrati provenienti dall’Egitto: +139,2%, che in numeri assoluti vede passare le denunce da 3.086 nel 2005 a 7.387 nel 2008.(ga;Redattore Sociale)
Per quanto riguarda le singole collettività, “si possono considerare più virtuose quelle che hanno una quota di denunce penali inferiore alla loro quota sui residenti stranieri”. Questo è quanto avviene nel caso della Moldavia: la differenza tra la percentuale delle denunce e quella dei residenti è di 9,6 punti a favore di quest’ultima. La Moldavia ha anche un altro primato: la diminuzione di denunce nel periodo 2005-2008 (-15,2%) che in numeri assoluti vede passare le denunce da 8.022 a 6.108, nonostante il consistente aumento dei residenti. Le denunce sono percentualmente inferiori alla quota dei soggiornanti anche per la Romania (-6,5%), l’Albania (-4,8%) e la Cina (-1,8%). “Vengono, così, a cadere i pregiudizi su diverse collettività in precedenza considerate “canaglie” – spiega il rapporto -, tra le quali fino a pochi anni fa era singolare il caso degli albanesi, come ora lo è quello dei romeni. Nei confronti di questi ultimi le denunce presentate in Italia nel periodo 2005-2008 sono aumentate del 32,5% (da 31.405 a 47.234), mentre nello stesso arco di tempo la popolazione romena è quasi triplicata (da 297.570 a 796.477), per cui le presenze sono aumentate otto volte più degli addebiti penali. Attualmente, a fronte di un’incidenza del 24,9% che i romeni hanno sui residenti, si riscontra una quota del 13,8% sulle denunce e, pertanto, è fondato parlare di un percorso complessivamente soddisfacente, nonostante gli specifici casi di devianza più o meno gravi attribuibili a singoli romeni o a loro organizzazioni malavitose”.
Nel quadro presentato dal Cnel, però, non mancano le criticità. “Le maggiori collettività africane (Marocco, Senegal, Tunisia, Nigeria ed Egitto) totalizzano quasi il 30% delle denunce presentate contro stranieri, contro una quota del 18,7% sui soggiornanti”. In particolare, nel 2008 si è registrata un incremento di denunce per il Senegal (+25,8%, da 12.188 a 15.128 denunce), la Nigeria (+34,3%, da 6.577 a 8.830 denunce), il Marocco (+34,3%, da 29.548 a 41.454) e per la Tunisia (+57,0%, da 9.734 a 15.284 denunce). Il dato peggiore è quello fatto registrare dagli immigrati provenienti dall’Egitto: +139,2%, che in numeri assoluti vede passare le denunce da 3.086 nel 2005 a 7.387 nel 2008.(ga;Redattore Sociale)
http://www.iltamburo.it/index.
venerdì 9 luglio 2010
giovedì 8 luglio 2010
VĂ GâNDIŢI SĂ VĂ îNTOARCEŢI ACASĂ, îN MOLDOVA ?
ACUM AVEŢI POSIBILITATEA SĂ VĂ îNTOARCEŢI ACASĂ FĂRĂ AMîNĂRI ADMINI STRATIVE ŞI, îN CAZUL îNDEPLINIRII CONDIŢIILOR STABILITE, SĂ BENEFICIAŢI ŞI DE ASISTENŢA DE REPATRIERE VOLUNTARĂ CU AJUTOR FINANCIAR ŞI SĂ OBŢINEŢI DUPĂ REPATRIERE ASISTENŢĂ DE REINTEGRARE îN VALOARE DE PâNĂ LA 700 USD.
INTOARCEREA îN ŢARA DE ORIGINE in cadrul proiectului de repatriere voluntară, Organizaţia internaţională pentru migraţie (OIM) oferă repatriaţilor care provin din ţări ce nu sunt membre ale Uniunii Europene asistenţă la întoarcerea în ţara de origine.
Dacă vă aflaţi în Rep. Cehă în baza unui permis de şedere emis în scopul angajării sau al dezvoltării unor afaceri, iar în urma crizei economice v-aţi pierdut locul de muncă şi doriţi să vă întoarceţi în ţara de origine însă nu puteţi să vă acoperiţi din fonduri proprii cheltuielile legate de călătorie, puteţi benefi cia în plus de asistenţa oferită de Proiectul de repatriere voluntară fi nanţat de către guvernul ceh. în cadrul acestui proiect, dacă îndepliniţi condiţiile stabilite, la plecarea din Rep. Cehă aveţi dreptul la un ajutor fi nanciar în valoare de 500/300 EURO. Mai nou, puteţi beneficia şi de asistenţa pentru reintegrare de până la 700 USD, oferită în cadrul proiectului de dezvoltare destinat cetăţenilor moldoveni.
OIM vă mai poate oferi şi următoarele servicii de asistenţă:
• organizarea întoarcerii în ţara de origine*
• asistenţă în obţinerea unui document valabil de călătorie
• oferirea de informaţii actuale asupra situaţiei din ţara de origine
• intermedierea asistenţei pentru reintegrare în ţara de origine. *
Cheltuielile legate de călătorie (preţul biletelor de avion) sunt achitate pentru Dvs. în cadrul altor proiecte.
ASISTENŢĂ PENTRU REINTEGRARE îN MOLDOVA Oficiul OIM din Moldova, în colaborare cu Agenţia Naţională de Ocupare a Forţei de Muncă, a dezvoltat o cooperare pe termen lung pentru creşterea posibilităţilor de găsire a unui loc de muncă pe piaţa moldovenească pentru repatriaţi. In colaborare cu partenerii – organizaţii neguvernamentale, OIM Moldova şi Agenţia Naţională de Ocupare a Forţei de Muncă, vor oferi repatriaţilor în diferite regiuni ale Moldovei consultanţă profesională şi asistenţă pentru reintegrare, cu posibilitatea obţinerii unui ajutor financiar în valoare de până la 700 USD pentru o persoană adultă. Proiectul de asistenţă pentru reintegrare poate fi accesat doar o singură dată pentru fiecare persoană. Persoanele condamnate în Rep. Cehă pentru comiterea unor infracţiuni, nu pot participa la acest proiect.
CARE SUNT SERVICIILE DE ASISTENŢĂ OFERITE DE PROIECT îN MOLDOVA ?
• cursuri de limbi străine şi/sau cursuri de calculator
• ajutor financiar în educaţie (de ex. taxe de şcolarizare la universităţi/colegii), care să acopere taxele şcolare pentru cursuri complete de doi ani
• cursuri de instruire profesională (de ex. pentru mecanici, lăcătuşi la maşini-unelte, coafori, muncitori în domeniul sanitar, electricieni, etc.)
• asigurarea instrumentelor de lucru după absolvirea cu succes a cursului de instruire profesională
• asistenţă în căutarea unui loc de muncă corespunzător într-o instituţie de stat/ întreprindere particulară şi, în caz de nevoie şi sprijinirea angajatorului
• sprijin financiar pentru părinţii repatriaţi pentru achitarea frecventării şcolii de către copil, sau pentru înscrierea copilului la creşă sau grădiniţă
• sprijin financiar pentru dezvoltarea unei afaceri pe cont propriu şi pentru realizarea planului de afacere
• alte posibilităţi de reintegrare în baza discuţiei cu angajaţii OIM
CE ESTE DE FĂCUT, DACĂ VĂ HOTĂRâŢI SĂ VĂ îNTOARCEŢI ACASĂ ŞI SĂ BENEFICIAŢI DE ASISTENŢA DE REINTEGRARE ?
1. Contactaţi oficiul OIM şi completaţi un chestionar.
2. OIM examinează dacă îndepliniţi condiţiile pentru a fi integraţi în program.
3. OIM asigură obţinerea documentelor necesare pentru întoarcerea Dvs. acasă.
4. OIM oferă informaţiile actuale asupra situaţiei din Moldova.
5. OIM propune posibilităţi de asistenţă pentru reintegrare şi ajută la începerea pregătirii planului de reintegrare de după întoarcere.
6. OIM oferă asistenţă la plecarea din Rep. Cehă şi după sosirea în Moldova.
7. OIM finalizează cu Dvs. planul de reintegrare şi intermediază asistenţa de reintegrare.
NE PUTEM îNSCRIE îN ACEST PROIECT DE ASISTENŢĂ ŞI, îN ACELAŞI TIMP, îN PROIECTUL REP. CEHE DE REPATRIERE VOLUNTARĂ PENTRU STRĂINII CARE ŞI-AU PIERDUT LOCUL DE MUNCĂ îN REP. CEHĂ ? Da.
Acei moldoveni care se vor întoarce în Moldova în cadrul proiectului guvernamental „Limitarea impactului crizei economice asupra şederii străinilor sub forma repatrierii voluntare a străinilor fără mijloace financiare şi posibilităţi de valorificare a capacităţii de muncă” şi obţin o asistenţă financiară în valoare de 500/300 EURO , pot să se înscrie şi în proiectul de reintegrare. Intr-un astfel de caz însă, suma de 700 USD din cadrul asistenţei pentru reintegrare poate fi folosită doar pentru achitarea cursurilor de instruire profesională, pentru sprijinirea dezvoltării unei afaceri pe cont propriu, pentru realizarea planului de afacere, etc. şi nu pentru achitarea cheltuielilor directe cu bani gheaţă. Organizaţia internaţională pentru migraţie (IOM) Organizaţia internaţională pentru migraţie – International Organization for Migration (IOM) este o organizaţie interguvernamentală, cu sediul principal la Geneva. Ea a fost înfiinţată încă din anul 1951, în scopul ajutorării refugiaţilor de război cu repatrierea în ţările de peste mări. La ora actuală, organizaţia numără mai mult de 130 ţări membre. In Rep. Cehă, Organizaţia internaţională pentru migraţie acţionează din anul 1998. De la început ea s-a ocupat de programul repatrierilor voluntare, în cooperare cu Ministerul Afacerilor de Interne.
DATE DE CONTACT ŞI MAI MULTE INFORMAŢII
Date de contact în Rep. Cehă: Organizaţia internaţională pentru migraţie (IOM) Dukelských hrdinů 692/35 170 00 Praga 7, Rep. Cehă Tel.: 233 370 160 E-mail: Prague@iom.int
Date de contact în Moldova: Organizaţia internaţională pentru migraţie (IOM) str. Ciuflea, 36/1 Chisinau MD 2001 Republica Moldova Tel: (+373) 22 23 29 40 begin_of_the_skype_highlighting (+373) 22 23 29 40 end_of_the_skype_highlighting www.iom.md, www.iom.int
Mai multe informaţii găsiţi şi în paginile:
www.iom.cz,
www.migratie.md
şi în pagina cehă pentru străini www.domavcr.cz.
Ho trovato qui le foto. su internet :
Come si può rimanere insensibili a questi immagini?
Per favore aiutiamo le persone che hanno sofferto in risultato alle inondazione.
Sono nostri connazionali, poteva essere la Vostra mamma , ho una sorella fra di Loro.
Vi prego.
Io a Roma, appena ho ritirato delle buste dell’Ambasciata - da parte di Nina Duca , che erano destinate per la famiglia che abbiamo adottato a distanza e li aiutiamo, e ho deciso che queste aiuti Li invio sabato con la corriera a questa associazione per i sinistrati.
Oltre tutto già ho sparso la voce e domani faccio un’altra raccolta dai nostri inscritti , ho telefonato alla CARITAS di Ladispoli mi darà un piccolo aiuto-vestiti…
Muoviamoci ognuno nel nostro piccolo, e sono convinta che riusciremo a fare cose grande.
Chi e di Roma, abbiamo una corriera che porta aiuti gratis in Moldova, scrive timi e Vi lascio i Loro recapiti. Partono da Tor di Vale.
Con grande speranza e fiducia in Voi - T. Nogailic
Qui e la lettera di Fondazione “Copilul” da Chisinau :
Il giorno 08 luglio 2010 13.29,
info@italiamoldavia.org ha scritto:
Ciao Tatiana, sono al penultimo giorno di Moldova....
Forse lo saprai già ma qui ci sono state delle inondazioni
del Prut. In particolare sono stati allagati i villaggi di
NEMTENI, HINCESTI ed altri.
Noi come Fondazione ci stiamo attivando per aiutare le
persone. In particolare stiamo raccogliendo dei vestiti ed
abbigliamento che consegneremo personalmente a chi ne
bisognerà. Puoi far circolare la voce? Noi abbiamo un luogo
di raccolta presso la nostra sede e molti pacchi stanno già
arrivando.
Ti ricordi i nostri recapiti???
Te li lascio nuovamente:
Fundatia de Promovare Sociala COPILUL
Str. Hincesti 61 ufficio 318
telefono/fax 22 738618
cell. 060 286208
mail fundatia.copilul@yahoo.it
http://www.italiamoldavia.org/news.aspx
A presto.
GL
(Per la Vostra conoscenza, chi non sa chi e Gian Luca e marito di Olga Irimciuc, traduttrice di Grigore Vieru- http://www.graphe.it/GM/2010/03/06/olga-irimciuc-traduttrice-di-grigore-vieru-da-romania-international
Qui notizia :
Raionul Hînceşti din Republica Moldova, afectat de inundaţii .
Sute de case au fost inundate după ce un dig de protecţie din apropierea satului Nemţeşti, raionul Hânceşti, a cedat sub presiunea apelor Prutului.Apa a intrat în casele oamenilor, a distrus terenuri agricole, păşuni şi a înecat animale.Pagubele sunt foarte mari. Cel mai afectat este raionul Hînceşti.Ultimile date arată că peste 200 de case sunt inundate, iar 100 s-au prăbuşit în satul Nemţeni, raionul Hînceşti, după ce un dig de protecţie din apropierea acestei localităţi, construit în perioada sovietică a lui Leonid Brejnev, a cedat sub presiunea apelor Prutului.
Două sute de familii au fost evacuate forţat. Din satul Cotul Morii, au fost evacuate 1200 de persoane, iar din Nemţeni - o mie de oameni.Apa a început să inunde şi satul Obileni, câteva case fiind deja în apă, iar 3 s-au dărâmat până la ora 17.
Ministerul Finanţelor a deschis conturi bancare pentru colectarea fondurilor pentru sinistraţi. Doritorii de a ajuta oamenii afectați de inundații sunt rugați să transfere banii pe următoarele conturi bancare:
În lei moldoveneşti
Beneficiar: Ministerul Finanţelor al Republicii Moldova – Trezoreria de Stat
Contul beneficiarului: 3357003
Codul fiscal al beneficiarului: 1006601000037
Contul trezorerial: 460100000000005
Banca beneficiarului: Ministerul Finanţelor Trezoreria de Stat
Codul băncii: TREZMD2X
Destinaţia plăţii: Inundaţii 2010
În dolari
Beneficiar: Ministerul Finanţelor – Trezoreria de Stat
Contul beneficiarului: 3261584015
Codul fiscal al beneficiarului: 1006601000037
Banca beneficiarului: Banca Naţională a Moldovei
SWIFT: NBMDMD2X
Contul corespondent al BNM: Federal Rezerve Bank, NY, SWIFT: FRNY US 33, account no. 021087125
Destinaţia plăţii: Inundaţii 2010 (460100000000005 - contul trezorerial)
În euro
Beneficiar: Ministerul Finantelor al Republicii Moldova – Trezoreria de Stat
Contul beneficiarului: 3261797815
Codul fiscal al beneficiarului: 1006601000037
Banca beneficiarului: Banca Nationala a Moldovei
SWIFT: NBMDMD2X
Contul corespondent al BNM: De Nederlandsche Bank N. V., Amsterdam, SWIFT: FLOR NL 2A, account no. – 060.01.26.226
Destinaţia plăţii: Inundaţii 2010 (460100000000005 - contul trezorerial).
Beneficiar: Ministerul Finanţelor al Republicii Moldova – Trezoreria de Stat
Contul beneficiarului: 3357003
Codul fiscal al beneficiarului: 1006601000037
Contul trezorerial: 460100000000005
Banca beneficiarului: Ministerul Finanţelor Trezoreria de Stat
Codul băncii: TREZMD2X
Destinaţia plăţii: Inundaţii 2010
În dolari
Beneficiar: Ministerul Finanţelor – Trezoreria de Stat
Contul beneficiarului: 3261584015
Codul fiscal al beneficiarului: 1006601000037
Banca beneficiarului: Banca Naţională a Moldovei
SWIFT: NBMDMD2X
Contul corespondent al BNM: Federal Rezerve Bank, NY, SWIFT: FRNY US 33, account no. 021087125
Destinaţia plăţii: Inundaţii 2010 (460100000000005 - contul trezorerial)
În euro
Beneficiar: Ministerul Finantelor al Republicii Moldova – Trezoreria de Stat
Contul beneficiarului: 3261797815
Codul fiscal al beneficiarului: 1006601000037
Banca beneficiarului: Banca Nationala a Moldovei
SWIFT: NBMDMD2X
Contul corespondent al BNM: De Nederlandsche Bank N. V., Amsterdam, SWIFT: FLOR NL 2A, account no. – 060.01.26.226
Destinaţia plăţii: Inundaţii 2010 (460100000000005 - contul trezorerial).
mercoledì 7 luglio 2010
Cittadinanza.
Domande di cittadinanza: consultabile on line lo stato della procedura di concessione.
Il nuovo servizio, realizzato dal Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, è attivo su questo sito nella sezione CittadinanzaPartito il 5 luglio 2010 il servizio che permette a tutti coloro che hanno presentato domanda di cittadinanza italiana di consultare in tempo reale lo stato della propria pratica.
Il nuovo servizio, realizzato dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, consente ai cittadini stranieri di verificare on line lo stato della propria domanda, accedendo ad una banca dati costantemente aggiornata.
Utilizzare il nuovo servizio risulta estremamente facile:
Il nuovo servizio, realizzato dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, consente ai cittadini stranieri di verificare on line lo stato della propria domanda, accedendo ad una banca dati costantemente aggiornata.
Utilizzare il nuovo servizio risulta estremamente facile:
- dalla home-page di www.interno.it accedere al tema 'Cittadinanza';
- puntare al link 'Consulta la tua pratica';
- effettuare la registrazione indicando i propri dati anagrafici e un indirizzo e-mail;
- inserire il codice assegnato alla propria domanda di cittadinanza per avere accesso alle informazioni.
In base all'attuale normativa i cittadini/e moldavi regolari sul territorio italiano ed in possesso delle ricevute postali, in quanto in attesa di rinnovo o rilascio del Permesso di soggiorno, possono viaggiare verso la Moldova e fare successivamente rientro in Italia solo in aereo.In questi casi non è assolutamente previsto l'uso del visto di reingresso per fare rientro in Italia in altro modo. E' doveroso fare attenzione ai viaggi intrapresi con minori in tenera età nati in Italia, i quali devono essere dotati di un titolo di viaggio idoneo per uscire dalla Moldova, che in questo caso non potrà essere il solo passaporto moldavo, il certificato di nascita o la striscia verde rilasciata dalla Questura competente che indica l'avvenuta richiesta di inserimento nel Permesso di soggiorno di uno dei genitori. Di fatto il minore al momento del rientro in Italia dalla Moldova dovrà essere in possesso del Permesso di soggiorno o della Ricevuta postale attestante la richiesta di aggiornamento
alla Questura, oltre al Passaporto personale o del genitore che lo ha in carico, ed è bene anche avere il certificato di nascita. I minori nati in Italia e per i quali non è stato mai richiesto alla Questura competente l'inserimento nel Permesso di soggiorno di uno dei genitori non potranno assolutamente fare immediato rientro in Italia, dovendo attendere il Nulla Osta al ricongiungimento familiare rilasciato dallo Sportello Unico Immigrazione.Su informazione dell'Ambasciata d'Italia a Chisinau.
1 gennaio 2011: Scatta il nuovo Accordo di Integrazione, il cosidetto Permesso di soggiorno a punti.
ACCORDO DI INTEGRAZIONE
• Destinatari: gli stranieri che entrano per la prima volta nel territorio italiano.
• Stipulazione: presso lo sportello unico o la questura contestualmente alla presentazione della domanda di permesso di soggiorno.
• Durata accordo: due anni.
• Fascia di età: dai 16 ai 65 anni.
• Minori: tra i 16 e i 18 anni l’accordo è sottoscritto anche dai genitori o dai soggetti esercenti la potestà genitoriale. Per i minori non accompagnati affidati o sottoposti a tutela l’accordo è sostituito dal completamento del progetto di integrazione sociale e civile.
• Esclusioni: istanza di permesso di soggiorno inferiore ad un anno; patologie o handicap tali da limitare gravemente l’autosufficienza o da determinare gravi difficoltà di apprendimento linguistico e culturale. Per le vittime di tratta, di violenza o grave sfruttamento, l’accordo è sostituito dal completamento del percorso di protezione sociale.
• Impegni dello straniero: acquisire la conoscenza di base della lingua italiana (liv. A2) e una sufficiente conoscenza della cultura civica e della vita civile in Italia, con particolare riferimento ai settori della sanità, della scuola, dei servizi sociali, del lavoro e degli obblighi fiscali, assolvere il dovere di istruzione dei figli minori; conoscere l’organizzazione delle istituzioni pubbliche.
• Lo straniero si impegna a rispettare i principi della Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione di cui al Decreto del Ministro dell’Interno 23.4.07 dichiarando di aderirvi. [Scarica la Carta in Italiano]
• Lo Stato sostiene il processo di integrazione dello straniero attraverso l’assunzione di ogni idonea iniziativa e comunque, entro un mese dalla stipula dell’accordo, assicura allo straniero la partecipazione gratuita ad una sessione di formazione civica e di informazione sulla vita civile in Italia, a cura dello sportello unico, di durata tra le 5 e le 10 ore.
• Monte crediti iniziale pari a 16 crediti, di cui 15 possono essere sottratti in caso di mancata frequenza alla sessione di formazione civica.
• Incremento dei crediti:
- acquisizione di determinate conoscenze (es: la conoscenza della lingua italiana, della cultura civica e della vita civile in Italia);
- svolgimento di determinate attività (es.: percorsi di istruzione e formazione professionale, conseguimento di titoli di studio, iscrizione al servizio sanitario nazionale, stipula di un contratto di locazione o acquisto di un’abitazione, svolgimento di attività di volontariato).
• Decurtazione dei crediti:
a) condanna penale anche non definitiva;
b) sottoposizione a misure di sicurezza personali anche in via non definitiva;
c) commissione di gravi illeciti amministrativi o tributari.
• Soglia di adempimento: conseguimento di 30 crediti.
• Verifica da parte dello sportello unico per l’immigrazione sulla base della documentazione prodotta dallo straniero il quale, in caso di assenza di idonea documentazione, può svolgere un apposito test, a cura dello sportello unico, inerente la conoscenza della lingua e della cultura civica.
• Esiti della verifica:
a) estinzione dell’accordo per adempimento = 30 crediti, livello A2 lingua e sufficiente conoscenza cultura civica;
b) possibilità di fruizione di attività culturali e formative premiali a carico del Ministero del Lavoro = 40 o più crediti;
c) proroga annuale dell’accordo = crediti inferiori a 30;
d) risoluzione dell’accordo ed espulsione dello straniero, fatta eccezione per le ipotesi in cui l’espulsione non sia possibile a norma di legge = crediti pari o inferiori a zero;
e) diniego di rinnovo o revoca del permesso di soggiorno = inadempimento dell’obbligo scolastico da parte dei figli minori, salvo la prova di essersi adoperato per garantirne l’adempimento.
• Istituzione di un’anagrafe nazionale degli intestatari degli accordi di integrazione presso il Dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione
Con sentenza n. 7380 del 26 marzo 2010 la Corte di cassazione ha stabilito che, in tema di prestazione lavorativa resa dal lavoratore extracomunitario privo del permesso di soggiorno, l’applicazione delle relative sanzioni penali non esonera il datore di lavoro dall’obbligo di versare i contributi all’INPS in relazione alle retribuzione dovute.
Per Cortigiani la "Tapped guitar" del moldavo Burjacovschi.
Proseguono senza soste gli appuntamenti con "Cortigiani", la rassegna organizzata dalla cooperativa Tratti per la 22esima edizione del Tratti'n Festival e inserita all'interno del cartellone Teatro Masini Estate 2010. Venerdì 9 luglio alle 21 presso il Cortile dello Studio d'Architettura Rava/Piersanti (Piazza XI Febbraio, 18 a Faenza), Anatolie Burjacovschi presenterà lo spettacolo musicale "Tapped Guitar".
Anatolie Burjacovschi è nato a Soroca (Moldavia) nel 1986 e, dal 2004, vive in Italia. Desideroso di emulare le sonorità del cimbalo (strumento popolare a corde battute che produce un suono a metà strada tra il pianoforte e la chitarra), ha sviluppato un'originale tecnica di "tapping" che miscela le sue influenze musicali e geografiche.In chiusura di ogni serata verranno offerti assaggi e brindisi con prodotti del nostro territorio. Ingresso gratuito.
Info e programmi presso Coop. Tratti: tel. 0546/681819 begin_of_the_skype_highlighting 0546/681819 end_of_the_skype_highlighting - tratti@fastwebnet.it
http://faenzanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=4548
Viticoltori moldavi "studiano" alla Laimburg e sul campo.
Visite in diverse aziende e in cantine sociali, lezioni su viticoltura e produzione del vino: sono alcune delle attività che 30 viticoltori della Moldavia stanno svolgendo in Alto Adige nel quadro di un progetto UE della scuola provinciale Laimburg. L’iniziativa prevede altri dieci giorni di studio esteso anche alle regioni del Norditalia.Prosegue il soggiorno studio di 30 viticoltori moldavi in Alto Adige.
Attorno alla produzione vinicola altoatesina e a tutti gli aspetti del settore ruota l'esperienza di studio che 30 viticoltori moldavi stanno compiendo in Alto Adige. "Con questo scambio professionale possiamo contribuire concretamente ad aggiornare il settore vitivinicolo della Moldavia e aiutare i produttori a restare competitivi sul loro mercato", sottolinea l'assessore provinciale all'agricoltura Hans Berger commentando l'iniziativa UE.
"Moldova Wine Training" è il nome del progetto avviato dalla Commissione europea e dal Ministero italiano del lavoro e delle politiche sociali, che hanno scelto l'Alto Adige per un soggiorno di più settimane per i viticoltori dell'Europa orientale. Il programma è coordinato dalla scuola provinciale Laimburg con la regia della Ripartizione provinciale Formazione professionale agricola, forestale e di economia domestica.
Il soggiorno studio in Italia si conclude il 16 luglio e prevde nei prossimi giorni, oltre alla prosecuzione di teoria e pratica nel Centro di sperimentazione, anche visite ad aziende specializzate in Trentino e nel Norditalia. Tra le occasioni di scambio e consulenza, anche gli incontri con la Camera di commercio e le strutture di marketing altoatesine.
http://www.provincia.bz.it/usp/285.asp?redas=yes&aktuelles_action=4&aktuelles_article_id=333097
venerdì 2 luglio 2010
Centrul Pro-Diaspora "Moldova"
- Pozele : Galeria de poze Codru.Eu
- Toatele filmulețele realizate: YouTube channel Codru.Eu
- Partea I a întîlnirii de duminică: Vezi video.
- Partea II a întîlnirii de duminică: Vezi video.
- Partea IIII a întîlnirii de duminică: Vezi video.
- Interviuri:
http://www.youtube.com/watch?v=1sIyC1sYWBE...feature=channel
o Tatiana Nogailîc
http://www.youtube.com/watch?v=cgWH2epSzXs...feature=channel
o Elena și Iurie Bojoncă
http://www.youtube.com/watch?v=xGFDsfZ59Yg...feature=channel
o Coptu Olga
http://www.youtube.com/watch?v=lICuVP2gvSQ...feature=channel
o Eugenia Belibov
http://www.youtube.com/watch?v=1DiF7MD4Pbs...feature=channel
o Preotul Vasile Şestovschi
http://www.youtube.com/watch?v=vqckejSq--Q...feature=channel
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