OSPITI DI LABOR TV
venerdì 30 ottobre 2009
Lavoro: un progetto per emancipare il lavoro femminile nelle professioni edili con un programma rivolto alle donne immigrate.
Iniziativa dell’Ordine degli architetti di Roma finanziata da Ministero del lavoro, della salute e politiche sociali.Emancipare la figura femminile, con particolare riguardo alle donne immigrate, nelle professioni legate all’edilizia. È questo l’obiettivo del progetto “Percorsi innovativi dell’integrazione per un territorio e una città multiculturale di qualità” promosso dall’Ordine degli Architetti di Roma e finanziato dal Ministero del lavoro, della salute e politiche sociali.L'iniziativa sarà presentata il prossimo 30 ottobre alle ore 10.00 alla Casa dell'Architettura di Roma (piazza Manfredo Fanti, 47) con un convegno dal titolo “Le donne in edilizia: integrazione culturale e professionale”.Il progetto è diretto a favorire l'inserimento della componente femminile nel mondo del lavoro edile. Lo scopo è quello di recuperare e valorizzare professionalità inattive tenendo conto delle diverse culture di appartenenza ma soprattutto, aiutare le donne, specialmente le immigrate, ad intraprendere un'attività lavorativa nel campo dell'edilizia e a diversificare le loro scelte tra i vari indirizzi del settore. L'iniziativa è rivolta a tutte le maggiorenni, residenti anche solo temporaneamente nel Lazio, inoccupate o sottoccupate, italiane e straniere immigrate regolari, diplomate e laureate in materie tecniche delle costruzioni, anche se in possesso di titoli non riconosciuti in Italia .Il programma - a cui possono accedere 75 donne - prevede la realizzazione di seminari e corsi di aggiornamento gratuiti suddivisi in due moduli disciplinari, tecnico-legislativo e tecnico-tematico, di 8 ore ciascuno, per un totale di 48 ore complessive in aula. In cattedra ci saranno docenti universitari, esperti di materie affini, professionisti e imprenditori operanti nei settori interessati.
giovedì 29 ottobre 2009
Premiazione del Primo Concorso fotografico.
146 autori, di cui 18 cittadini stranieri immigrati, 367 opere, 30 finalisti selezionati dal voto di 4672 utenti di ImmigrazioneOggi.
Questo il bilancio del I Concorso fotografico “Identità e culture di una Italia multietnica”, organizzato da Progetto Immigrazione ONLUS, sostenuto dal Consorzio Traduttori Interpreti- ITC, dall’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, da Studio immigrazione e dall’Associazione Bancaria Italiana.
Il Concorso, inserito nell’ambito della campagna “La Conoscenza per l’integrazione, l’Integrazione per la Sicurezza”, ha ottenuto il patrocinio senza oneri dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento pari opportunità, dal Ministero degli affari esteri, dal Ministero dell’interno, dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, dalla Regione Lazio - Assessorato alle politiche sociali e dalla Croce Rossa Italiana. Il Presidente della Repubblica ha voluto riconoscere l'alto valore sociale del concorso fotografico offrendo una sua medaglia, quale premio di rappresentanza.
Oltre ai numeri, il Concorso ha messo in luce la qualità delle opere che nella stragrande maggioranza dei casi sono riuscite a descrivere con efficacia gli aspetti più significativi della società italiana “contaminata” dall’immigrazione.
Difficile quindi per la Giuria, presieduta da Massimo Giletti, la valutazione finale che ha portato ad assegnare il primo premio alla foto n. 106, Immigrati impegnati nella raccolta di pomodori nella provincia di Foggia, di Livio Senigalliesi ed il premio speciale della Giuria alla foto n. 254, Permesso, di Bushra Madkhane.
La Redazione del Dossier statistico immigrazione Caritas/Migrantes ha voluto conferire un premio speciale consistente nella pubblicazione nella copertina del dossier statistico 2009 di cinque fotografie.
Infine un inatteso e graditissimo riconoscimento all’iniziativa nel suo complesso e, soprattutto, ad una ventina di fotografi concorrenti, è arrivato dagli organizzatori del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana allestito al Vittoriano di Roma che aprirà al pubblico il 23 ottobre. Al termine del percorso storico, uno spazio sarà dedicato al mondo accolto dall’Italia ed alla trasformazione dell’Italia in paese d’immigrazione a partire dagli anni ’70. In questo spazio saranno collocate 28 fotografie selezionate dalla galleria del Concorso.
Manuella Miele, presidente Associazione Progetto ImmigrazioneOggi OnlusSaluti:
Giovanni Sabatini, direttore generale ABI
Interventi e consegna dei premi ai vincitori:Massimo Giletti, presidente della giuria del Concorso
Mario Ciclosi, vice capo vicario Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione
Massimiliano Monnanni, direttore generale dell’Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull'origine etnica (UNAR)
Jamil Awan, presidente ITC - Interpreti Traduttori Consorziati
Enzo Letizia, segretario nazionale Associazione Nazionale Funzionari di Polizia
Luca Di Sciullo, redazione Dossier statistico immigrazione Caritas/Migrantes
Raffaele Miele, direttore Studio Immigrazione
XIX Rapporto Statistico 2009 sull’Immigrazione.
Si è svolto ieri a Roma la tradizionale iniziativa promossa da Caritas/Migrantes di presentazione del XIX Rapporto Statistico 2009 sull’Immigrazione.
Anche quest’anno il dibattito che ha visto tra i protagonisti presenti Mons. Vittorio Nozza della Caritas Italiana, Franco Pittau responsabile del Dossier Statistico Immigrazione, Geneviève Makaping Giornalista immigrata, Mons. Bruno Schettino Presidente Comm. Episcopale Migrazioni e Migrantes, On. Gianfranco Fini – Presidente Camera dei Deputati, è stato ricco di spunti di approfondimento.A partire dal titolo scelto per quest’anno. Immigrazione: Conoscenza e Solidarietà. Infatti come è stato più volte ribadito, senza una conoscenza approfondita del fenomeno immigrazione non vi potrà mai essere solidarietà e di conseguenza piena integrazione di chi ha “una storia diversa dalla nostra”.
Suggestivo al riguardo il percorso di approccio al fenomeno proposto da Franco Pittau, responsabile del dossier, che ha evidenziato 3 passaggi propedeutici ad una corretta informazione sul fenomeno immigrazione,condizione essenziale per giungere ad una piena integrazione:
Passare dal concetto di irregolari a quello di regolari. L’immigrazione non è solo sbarchi: su più di 4 milioni di immigrati la percentuale di irregolari è bassissima. 2 milioni di immigrati sono lavoratori regolari, 862.000 sono i minori di cui più di mezzo milione nati in Italia, che in grande maggioranza frequenta regolarmente le scuole italiane, ogni anno 6.000 stranieri si laureano in Italia.
Passare dal concetto di delinquenti a quello di lavoratori. Non c’è un’emergenza criminalità: le attuali denunce penali sono pari a quelle di inizio anni ’90 quando ha preso il via il fenomeno immigratorio. Gli stranieri portano con loro un tasso di attività superiore di circa il 12% rispetto a quello medio degli italiani. Cresce l’imprenditoria immigrata, sono più di 200.000 le imprese straniere, pur in questa ultima fase congiunturale avversa sono aumentate di circa il 10%. Se si sommano i soci e i dipendenti di queste imprese, si supera il mezzo milione di stranieri impiegati in questo segmento.
Passare dal concetto di lavoratori a quello di cittadini. La metà degli stranieri residenti in Italia è presente sul nostro territorio da più di 5 anni. Un’indagine condotta dalla Banca d’Italia ha stimato che gli immigrati incidono sulla spesa pubblica (istruzione,sanità, pensione) per circa il 2,5% a differenza del 5% che versano nelle casse pubbliche. Questi due semplici dati bastano per comprendere che una larga fetta degli stranieri che arriva in Italia aspira ad un progetto stabile di insediamento.
Il tema di una corretta informazione, necessaria per combattere ogni forma di pregiudizio che rischia di sfociare nella xenofobia, è stato ripreso dal Presidente della Camera dei Deputati On. Giancarlo Fini. Nel rammentare nel suo discorso che sicurezza ed integrazione rappresentano le due facce della stessa medaglia, Fini ha auspicato un percorso di integrazione che passi per la condivisione dei valori di fondo della società in cui ognuno di noi vive, stranieri compresi. Ma al contempo Fini ha sottolineato che non si può richiedere al cittadino straniero il rispetto delle regole, l’osservanza dei doveri, senza che in cambio non venga riconosciuto anche il suo “diritto” ad avere dei diritti”. Primo fra tutti il diritto della rappresentanza: “non ci può essere tassazione se non c’è rappresentanza”.
Accanto al tema della rappresentanza l’On. Fini ha anche delineato un percorso per l’ottenimento di un diritto alla cittadinanza, vista come punto di arrivo di una piena integrazione.Il dibattito tra il riconoscimento non solo dello ius sanguinis ma anche dello ius soli, può con ponderazione ed equilibrio essere rivolto a chi straniero, qui nato o sopraggiunto da piccolo, dimostri di aver portato a termine senza interruzioni il primo ciclo scolastico. La pienamente integrata Geneniève Makaping, giornalista camerunense e professoressa all’Università Calabria, in Italia da più di 25 anni ma solo da 7 cittadina italiana per via delle lungaggini burocratiche, ha parlato di integrazione come scambio di culture e tradizioni.
Si è svolto ieri a Roma la tradizionale iniziativa promossa da Caritas/Migrantes di presentazione del XIX Rapporto Statistico 2009 sull’Immigrazione.
Anche quest’anno il dibattito che ha visto tra i protagonisti presenti Mons. Vittorio Nozza della Caritas Italiana, Franco Pittau responsabile del Dossier Statistico Immigrazione, Geneviève Makaping Giornalista immigrata, Mons. Bruno Schettino Presidente Comm. Episcopale Migrazioni e Migrantes, On. Gianfranco Fini – Presidente Camera dei Deputati, è stato ricco di spunti di approfondimento.A partire dal titolo scelto per quest’anno. Immigrazione: Conoscenza e Solidarietà. Infatti come è stato più volte ribadito, senza una conoscenza approfondita del fenomeno immigrazione non vi potrà mai essere solidarietà e di conseguenza piena integrazione di chi ha “una storia diversa dalla nostra”.
Suggestivo al riguardo il percorso di approccio al fenomeno proposto da Franco Pittau, responsabile del dossier, che ha evidenziato 3 passaggi propedeutici ad una corretta informazione sul fenomeno immigrazione,condizione essenziale per giungere ad una piena integrazione:
Passare dal concetto di irregolari a quello di regolari. L’immigrazione non è solo sbarchi: su più di 4 milioni di immigrati la percentuale di irregolari è bassissima. 2 milioni di immigrati sono lavoratori regolari, 862.000 sono i minori di cui più di mezzo milione nati in Italia, che in grande maggioranza frequenta regolarmente le scuole italiane, ogni anno 6.000 stranieri si laureano in Italia.
Passare dal concetto di delinquenti a quello di lavoratori. Non c’è un’emergenza criminalità: le attuali denunce penali sono pari a quelle di inizio anni ’90 quando ha preso il via il fenomeno immigratorio. Gli stranieri portano con loro un tasso di attività superiore di circa il 12% rispetto a quello medio degli italiani. Cresce l’imprenditoria immigrata, sono più di 200.000 le imprese straniere, pur in questa ultima fase congiunturale avversa sono aumentate di circa il 10%. Se si sommano i soci e i dipendenti di queste imprese, si supera il mezzo milione di stranieri impiegati in questo segmento.
Passare dal concetto di lavoratori a quello di cittadini. La metà degli stranieri residenti in Italia è presente sul nostro territorio da più di 5 anni. Un’indagine condotta dalla Banca d’Italia ha stimato che gli immigrati incidono sulla spesa pubblica (istruzione,sanità, pensione) per circa il 2,5% a differenza del 5% che versano nelle casse pubbliche. Questi due semplici dati bastano per comprendere che una larga fetta degli stranieri che arriva in Italia aspira ad un progetto stabile di insediamento.
Il tema di una corretta informazione, necessaria per combattere ogni forma di pregiudizio che rischia di sfociare nella xenofobia, è stato ripreso dal Presidente della Camera dei Deputati On. Giancarlo Fini. Nel rammentare nel suo discorso che sicurezza ed integrazione rappresentano le due facce della stessa medaglia, Fini ha auspicato un percorso di integrazione che passi per la condivisione dei valori di fondo della società in cui ognuno di noi vive, stranieri compresi. Ma al contempo Fini ha sottolineato che non si può richiedere al cittadino straniero il rispetto delle regole, l’osservanza dei doveri, senza che in cambio non venga riconosciuto anche il suo “diritto” ad avere dei diritti”. Primo fra tutti il diritto della rappresentanza: “non ci può essere tassazione se non c’è rappresentanza”.
Accanto al tema della rappresentanza l’On. Fini ha anche delineato un percorso per l’ottenimento di un diritto alla cittadinanza, vista come punto di arrivo di una piena integrazione.Il dibattito tra il riconoscimento non solo dello ius sanguinis ma anche dello ius soli, può con ponderazione ed equilibrio essere rivolto a chi straniero, qui nato o sopraggiunto da piccolo, dimostri di aver portato a termine senza interruzioni il primo ciclo scolastico. La pienamente integrata Geneniève Makaping, giornalista camerunense e professoressa all’Università Calabria, in Italia da più di 25 anni ma solo da 7 cittadina italiana per via delle lungaggini burocratiche, ha parlato di integrazione come scambio di culture e tradizioni.
Carissimi fotografi,
da oggi sul sito www.immigrazioneoggi.it/onlus è possibile vedere il servizio sulla cerimonia di premiazione tenutasi il 22 ottobre 2009 assieme alle interviste dei fotografi vincitori.
Vi vogliamo nuovamente ringraziare per il forte interesse mostrato verso la nostra campagna si sensibilizzazione sull'immigrazione e sull'integrazione.
Con l'occasione vi diamo appuntamento alla prossima edizione del concorso.
Cordiali saluti dalla Redazione di Progetto ImmigrazioneOggi onlus.
PROGETTO IMMIGRAZIONEOGGI ONLUS
Corso Italia 74
01100 Viterbo
T. 0761326685 F. 0761290507
onlus@immigrazioneoggi.it
http://www.immigrazioneoggi.it/onlus/fotoconcorso/video/premiazione.html
mercoledì 28 ottobre 2009
Messaggio Inps n.23090 del 13 ottobre 2009.
Sanatoria colf e badanti 2009
Decade se non c’è il versamento dell’F24
oggetto: Procedure acquisizione denunce a seguito di emersione ai sensi dell’art. 1-ter della legge 3 agosto 2009, n. 102.
Testo.
Acquisizione domande di emersione per lavoratori italiani, comunitari o extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.Si ricorda che nel citato messaggio n. 22408 del 6 ottobre è stato richiesto di completare l’attività di acquisizione delle domande inviate in cartaceo entro il 30 ottobre p.v.
oggetto: Procedure acquisizione denunce a seguito di emersione ai sensi dell’art. 1-ter della legge 3 agosto 2009, n. 102.
Testo.
Acquisizione domande di emersione per lavoratori italiani, comunitari o extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.Si ricorda che nel citato messaggio n. 22408 del 6 ottobre è stato richiesto di completare l’attività di acquisizione delle domande inviate in cartaceo entro il 30 ottobre p.v.
E’ necessario verificare che il pagamento della quota forfetaria sia stato effettuato nella misura stabilita di € 500,00, mentre l’indicazione sul mod. F24 di un codice tributo invertito (RINT o REXT) non comporta esclusione dalla sanatoria, trattandosi di un errore materiale che non inficia la validità della domanda.
Nel caso, invece, non ci fosse riscontro dell’avvenuto versamento del contributo forfetario il datore di lavoro decadrà dai benefici della sanatoria, ma il rapporto di lavoro deve essere registrato regolarmente e verranno applicate le sanzioni previste dalla normativa vigente.
3)Definizione_domande.
Nel caso di indicazione di inizio del rapporto di lavoro in data antecedente il 1° aprile 2009 sul mod. LDEM2009, sarà inviato direttamente dalle procedure centrali al datore di lavoro apposito modello LD15-ter per la regolarizzazione dei periodi pregressi.
Si comunica inoltre che se all’atto della definizione della domanda di emersione fosse in essere un rapporto di lavoro tra gli stessi soggetti, la procedura aprirà il nuovo rapporto di lavoro da emersione con data inizio al 1° aprile 2009 e chiuderà quello precedente al 31 marzo 2009, trasferendo eventuali bollettini presenti in estratto per i periodi dal secondo trimestre nella nuova posizione.
http://www.inps.it/
3)Definizione_domande.
Nel caso di indicazione di inizio del rapporto di lavoro in data antecedente il 1° aprile 2009 sul mod. LDEM2009, sarà inviato direttamente dalle procedure centrali al datore di lavoro apposito modello LD15-ter per la regolarizzazione dei periodi pregressi.
Si comunica inoltre che se all’atto della definizione della domanda di emersione fosse in essere un rapporto di lavoro tra gli stessi soggetti, la procedura aprirà il nuovo rapporto di lavoro da emersione con data inizio al 1° aprile 2009 e chiuderà quello precedente al 31 marzo 2009, trasferendo eventuali bollettini presenti in estratto per i periodi dal secondo trimestre nella nuova posizione.
http://www.inps.it/
Sanatoria 2009 - Controlla on-line lo stato della tua pratica.
Servono user name e password utilizzati per accedere alla procedura.
Per la regolarizzazione di colf e badanti è possibile controllare lo stato di avanzamento della domanda.
Alla pagina domanda.nullaostalavoro.interno.it si potranno trovare le informazioni utili inserendo username e password utilizzati per l’invio della domanda.
Per la regolarizzazione di colf e badanti è possibile controllare lo stato di avanzamento della domanda.
Alla pagina domanda.nullaostalavoro.interno.it si potranno trovare le informazioni utili inserendo username e password utilizzati per l’invio della domanda.
DOMENICA 1 NOVEMBRE 2009 !!!
GRANDE FESTA DEI MOLDAVI
PADOVA
PALASPORT DI ARCELLA
PIAZZA AZZURRI D'ITALIA , 9
INIZIO ORE 14:30
CONCERTO FESTIVO
POEZIE E CANZONI TRADIZIONALI
MOSTRA DI ARTE E CULTURA MOLDAVA
CUCINA TRADIZIONALE MOLDAVA
GIOCHI SPORTIVI MUSICA E DANZA
ENTRATA LIBERA !!!
Organizzatori :
Associazione “Moldavi nel Veneto”.
Della chiesa Ortodossa del Patriarcato di Mosca.
Della chiesa Ortodossa del Patriarcato di Mosca.
lunedì 26 ottobre 2009
VOLONTARIATO
PROGETTO MOLDOVA: CONTRIBUTO DELLA REGIONE E CONVEGNO DELLA PROVINCIA.
Grande soddisfazione per il Comune di Carmagnola sul “Progetto Moldova”: la casa di accoglienza per bambini di strada realizzata a Cahul nel luglio scorso ha visto un duplice riconoscimento.
Da un lato la conferma di un secondo finanziamento regionale, nell’ambito del “Bando pubblico per l’assegnazione di contributi a favore di iniziative di cooperazione decentrata degli Enti locali” di 25.000 euro per la messa in funzione della struttura, conferma l’interesse della Regione Piemonte per le iniziative a sostegno delle municipalità dell’est europeo, poiché il progetto fa seguito alla firma di un Protocollo d’Intesa tra il Comune di Carmagnola e il Comune di Cahul. Il secondo riconoscimento arriva dalla Provincia di Torino, che presenterà il “Progetto Moldova” all’interno di un convegno il prossimo 20 novembre, convegno dedicato ai diritti dei bambini nelle diverse parti del mondo e che, rivolto soprattutto ad operatori e tecnici esperti di progetti di cooperazione, presenterà le diverse esperienze dei Comuni e delle ONG.
Il progetto Moldova è, peraltro, unico progetto scelto dalla Recosol tra le centinaia di progetti degli oltre 250 comuni che ne fanno parte in ogni parte d’Italia proprio per il suo rapporto diretto tra municipalità.
Per questa ragione saranno ospiti in Italia, in occasione del convegno che si svolgerà a Torino, la coordinatrice del progetto per conto dell’OIM Moldova Alessia Schiavon e la responsabile dell’ONG moldava “Impuls” Liudmila Ribacova.
In tale occasione, approfittando della loro presenza, sarà organizzato un seminario rivolto a cittadini ed amministratori dove sarà presentato il progetto e la sua prosecuzione. Assessorato alla Solidarietà Internazionale: 011/9724236
venerdì 23 ottobre 2009
Il conosciuto scrittore romeno Dinu Sararu presenterà in Italia “Trilogia contadina”.
La presentazione sarà seguita di una primavisione di un film dopo un romanzo dello stesso scrittore , “Ticăloşii “ , sulla classe politica romena da dopo dicembre 1989.
sabato 24 ottobre 2009
Ora: 18.30 - 21.30
Luogo: Centro Culturale e Commerciale La Strada sito in via Circonvallazione Nomentana nr. 530, Roma
TV: inizia stanotte su Rai Tre “Crash” la nuova rubrica sull'immigrazione prodotta da Rai Educational.
Il programma di Rai Educational sostituisce “Un Mondo a colori” e da dicembre verrà trasmesso alle 9.45 del mattino su Rai Due.Analizzare la forza dell'impatto della massiccia immigrazione in atto nel nostro paese e stabilire come questa incida nella vita di tutti i giorni: è l'obiettivo di Crash, il nuovo programma di Rai Educational, dieci puntate in onda da oggi ogni venerdì all'una di notte su Raitre.
“Crash è un esempio di televisione del servizio pubblico - dice il direttore di Rai Educational Giovanni Minoli - un esempio di tv dove le immagini sostituiscono le risse inutili e le parole che non hanno nessun rapporto con la realtà. La problematica dell'immigrazione richiede un approccio più diretto. Crash rappresenta lo scontro da cui deve uscire una convivenza ripensata”. Con inchieste filmate e interviste in studio, Crash tratta gli argomenti più caldi e delicati dell'attualità, dalle ronde alla clandestinità, dagli sbarchi ai fondi per le politiche di integrazione, dalle paure e i luoghi comuni sul “diverso” al dialogo interreligioso. Ne parleranno in studio con l'autrice e conduttrice Valeria Coiante, Souad Sbai del Pdl,
giovedì 22 ottobre 2009
Sabato 17 ottobre 2009 alle 14.30, da Piazza della Repubblica a Roma partiva una manifestazione.
Contro razzismo e per i diritti degli immigrati.
Ho visto molte in mani ai dimostranti, sempre dello stesso ragazzo di colore, ho chiesto perché lo mostrano e chi e?
Si trattava di Jerry Masslo che nel 1989 a Villa Literno fu ucciso, era il simbolo di questa manifestazione contro il razzismo.
Da quando mi trovo in Italia ho visto tante manifestazioni antirazziste, ma questa è stata la prima manifestazione nazionale contro il razzismo e contro le leggi razziste convocata e maggiormente sostenuta da organizzazioni autonome di immigrati.
Gli immigrati erano molto numerosi in piazza come è stato segnalato pure da molti media, facevano da portabandiera, e il corteo era molto colorato. Ho notato che gli immigrati erano l’anima di questa manifestazione.
Da Venezia sono arrivati i moldavi in treno a Loro spese .
Mi chiedo, ma noi che siamo a Roma, quando saremmo uniti e capaci di muoverci, di partecipare a qualche manifestazione che ci riguarda da vicino?
L’italiani dicono spesso: «l’immigrazione è una buona cosa, perché porta braccia alla nostra economia e ringiovanisce la popolazione».
Come se fosse cosa buona che milioni di persone sono costrette a lasciare la propria terra.
Come se fossi cosa buona che paesi interi si svuotano della loro linfa vitale .
Come se fossi cosa buona che decine di migliaia di bambini crescano in Moldova, Romania, Ucraina, senza la Loro madre [perché la madre sta ad accudire qualche anziano o i bambini di un’altra donna in Italia].
Come se fossi cosa buona che centinaia di donne laureate, diplomati in Moldova, qui svolgano lavori che non le riguardano e perdano i legami con la professione d’origine e affetti personali.
Riflettiamo insieme pensando pure a centinaia di moldavi che sono rimasti fuori di questa sanatoria – emersione dell’1-30 settembre 2009?
Ho visto molte in mani ai dimostranti, sempre dello stesso ragazzo di colore, ho chiesto perché lo mostrano e chi e?
Si trattava di Jerry Masslo che nel 1989 a Villa Literno fu ucciso, era il simbolo di questa manifestazione contro il razzismo.
Da quando mi trovo in Italia ho visto tante manifestazioni antirazziste, ma questa è stata la prima manifestazione nazionale contro il razzismo e contro le leggi razziste convocata e maggiormente sostenuta da organizzazioni autonome di immigrati.
Gli immigrati erano molto numerosi in piazza come è stato segnalato pure da molti media, facevano da portabandiera, e il corteo era molto colorato. Ho notato che gli immigrati erano l’anima di questa manifestazione.
Da Venezia sono arrivati i moldavi in treno a Loro spese .
Mi chiedo, ma noi che siamo a Roma, quando saremmo uniti e capaci di muoverci, di partecipare a qualche manifestazione che ci riguarda da vicino?
L’italiani dicono spesso: «l’immigrazione è una buona cosa, perché porta braccia alla nostra economia e ringiovanisce la popolazione».
Come se fosse cosa buona che milioni di persone sono costrette a lasciare la propria terra.
Come se fossi cosa buona che paesi interi si svuotano della loro linfa vitale .
Come se fossi cosa buona che decine di migliaia di bambini crescano in Moldova, Romania, Ucraina, senza la Loro madre [perché la madre sta ad accudire qualche anziano o i bambini di un’altra donna in Italia].
Come se fossi cosa buona che centinaia di donne laureate, diplomati in Moldova, qui svolgano lavori che non le riguardano e perdano i legami con la professione d’origine e affetti personali.
Riflettiamo insieme pensando pure a centinaia di moldavi che sono rimasti fuori di questa sanatoria – emersione dell’1-30 settembre 2009?
mercoledì 21 ottobre 2009
Italiano per migranti .
Giovedì, dalle 19.30 alle 21.00
Prima lezione giovedì 5 novembre .
Per informazioni e contatti.
Servizio Civile Internazionale - Italia
Via Valeriano, 3F
Tel. 06 59648311
lacittadellutopia@sci-italia.it
lunedì 19 ottobre 2009
venerdì 16 ottobre 2009
Corso di gestione ed assistenza domestica per le donne.
Il corso inizierà mercoledi 4 novembre e terminerà col consueto pranzo multietnico giovedi 17 dicembre.
Alle ragazze che seguiranno con costanza le lezioni, verrà erogato un contributo alla fine del mese pari al costo dell'abbonamento mensile MeTreBus.
Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia
Servizio Rifugiati e Migranti
via Firenze, 38 - 00184
Roma
tel. +39 06 48905101
fax +39 06 48916959
giovedì 15 ottobre 2009
INVITO GRATIS
Teatro Palladium.
Piazza Bartolomeo Romano, 8
In occasione della "Settimana della Cultura Italiana nel Mondo", si terranno due serate, domenica 18 e sabato 24 ottobre dalle ore 18, in cui scrittori, musicisti e artisti visuali provenienti da diverse parti del mondo si confronteranno su temi di grande attualità come l'identità, l'integrazione e l'appartenenza culturale, attraverso uno spettacolo insolito e suggestivo, in cui letteratura, musica e arti visive si fonderanno insieme nel tentativo di rispondere alle stesse domande.
Ovviamente, in lingua italiana.
La cura è di Gabriella Sanna (Biblioteche di Roma)
INGRESSO GRATUITO fino a esaurimento posti
info:
Servizio Intercultura Biblioteche di Roma
Tel. 06 45430265-264
Moldova: 40 feriti in esplosione granata durante un concerto.
CHISINAU (MOLDOVA)
CHISINAU (MOLDOVA)
- Quaranta persone sono rimaste ferite nell'esplosione di una granata durante un concerto all'aperto nel cuore di Chisinau, la capitale della Moldova. Lo hanno riferito fonti ufficiali. Il ministro dell'Interno Viktor Katan ha riferito che secondo una prima ricostruzione l'esplosione è stata causata da una granata del tipo in dotazione all'esercito ma "non si esclude l'attacco terroristico".
All'evento stavano assistendo moltissimi giovani, provenienti anche dalla Romania e dalla Russia.
venerdì 9 ottobre 2009
News ed eventi.
Istat: sono 3,9 milioni i cittadini stranieri residenti. Continua la crescita dei romeni, degli ucraini e dei moldavi.
09 ottobre 2009
Regolarizzazione: la ricevuta della domanda di emersione non vale per uscire e rientrare in Italia.
Il Ministero dell’interno ricorda che la ricevuta attestante la presentazione telematica della domanda di regolarizzazione è documento del tutto diverso dalla ricevuta postale di richiesta del permesso di soggiorno.La ricevuta attestante la presentazione telematica della domanda di regolarizzazione rilasciata al datore di lavoro non può essere equiparata alla ricevuta postale di richiesta del permesso di soggiorno. Questo il contenuto della circolare 400/C/2009/12.319 con la quale il Dipartimento della PS del Ministero dell’interno ha risposto alle questure che chiedevano chiarimenti circa la possibilità di espatrio temporaneo di colf e badanti che fruiscono della procedura di emersione.Il Viminale ricorda che fino a quando la procedura non sarà ultimata, la condizione del cittadino straniero da regolarizzare non può essere equiparata a quella di chi è entrato in Italia con un regolare visto per lavoro oppure è in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno.
(Red.)
Fini: “Cittadinanza agli scolari già dagli 11 anni”.
Dall'Assemblea dell'Anci, in svolgimento a Torino, il Presidente della Camera torna a parlare di cittadinanza.“Lo ius soli non può essere automaticamente recepito in Italia, che ha tradizioni e storia giuridica differente da quella di altri paesi, ma credo che un bimbo che nasce o viene nel nostro Paese da piccolo, e che va a scuola senza interruzione fino agli 11 anni, ha il diritto di vedersi riconosciuta la cittadinanza senza attendere il compimento del 18 anni di età”.Così il presidente della Camera, Gianfranco Fini, è tornato a parlare di cittadinanza dal palco della XXVI assemblea annuale dell'Anci in corso a Torino.Fini, non è la priva volta, chiede un percorso graduale per rendere meno difficoltoso il riconoscimento della cittadinanza italiana ai cittadini immigrati e, esprimendosi favorevolmente alla proposta Granata-Sarubbi in discussione alla Camera, si augura una tutela particolare per le seconde generazioni.
(Red.)
SPORT
Nella formazione della squadra lombarda, i 21 ragazzi della rosa provengono da 12 Paesi diversi: dal Marocco al Perù, dal Senegal alla Moldova.
E il 15 ottobre sfidano i ragazzi dell'Aldini di Ganz.
Si scrive Crema Nuova calcio 1964, si legge Internazionale. categoria Giovanissimi, 21 calciatori in erba di 12 nazionalità diverse, sognano ad occhi aperti correndo dietro un pallone. Un copione nuovo, con un finale tutto da scrivere, ma con una trama ricca di colpi di scena. Sullo sfondo lo sport con 21 giovani calciatori in erba, di 12 nazionalità diverse come protagonisti, con il presidente Fabrizio Comandulli e i tecnici Sergio Dejas e Marco .
Si scrive Crema Nuova calcio 1964, si legge Internazionale. categoria Giovanissimi, 21 calciatori in erba di 12 nazionalità diverse, sognano ad occhi aperti correndo dietro un pallone. Un copione nuovo, con un finale tutto da scrivere, ma con una trama ricca di colpi di scena. Sullo sfondo lo sport con 21 giovani calciatori in erba, di 12 nazionalità diverse come protagonisti, con il presidente Fabrizio Comandulli e i tecnici Sergio Dejas e Marco .
12 nazioni — Marocco, Ecuador, Moldavia, Egitto, Siria, Ucraina, Arabia Saudita, Romania, India, Perù, Senegal e Italia. Non è un elenco di Stati ai quali abbinare la rispettiva capitale, come nelle più classiche interrogazioni di geografia. Sono le variegate provenienze dei Cosmos cremaschi. Hodaifa, Antony, Lorenzo, Victor, Ualid, Islam, Amza, Ahmad Abasali, Mohamed Enna, Andriy, Alberto, Ali, Irinel, Cristian, Islam, Hussam, German, Rabia, Alex, Agi e Maya tutte le domeniche, in completo biancorosso scendono in campo inseguendo un sogno e provando attraverso l’atteggiamento prima e i risultati poi a smentire i numerosi scettici che guardano con diffidenza questo melting pot sociale e sportivo.
giovedì 8 ottobre 2009
Corsi gratuiti per stranieri.
Lingua, cultura e computer: competenze chiave per aprire le porte dell'integrazioneRoma, da ottobre 2009.
Sono aperte le iscrizioni ai corsi gratuiti di italiano e informatica per stranieri curati dalla Cooperativa Il Percorso e da Fondazione Mondo Digitale nell'ambito del Progetto "LC2 - Lingua, cultura e computer: competenze chiave per aprire le porte dell'integrazione".
I corsi si svolgeranno presso le seguenti scuole del XV Municipio del Comune di Roma:
- Istituto Colomba Antonietti, via dei Papareschi 30, tel. 06-5566375
lunedì e mercoledì dalle 15 alle 17
- Istituto Fratelli Cervi, via Casetta Mattei 279, tel. 06-6566010
martedì e giovedì dalle 16 alle 19
- Scuola Media Riccado Quartararo, via della Magliana 296, tel. 06-55285330
lunedì e mercoledì dalle 16 alle 19
Cooperativa Il Percorso - tel. 06-97600669
Progetto "Navigo, dunque parlo": Corsi di italiano per stranieri.
Roma, 15 settembre - 29 ottobre 2009
Centro Astalli, Via del Collegio Romano 1
Il Centro Astalli propone il Progetto "Navigo, dunque parlo", (Fondo Europeo per l'integrazione di cittadini di Paesi Terzi - Progetto cofinanziato dall'Unione Europea) Il corso - interamente gratuito - è volto alla preparazione alla certificazione livello A1 Corso tradizionale: 15 settembre – 29 ottobre martedì e giovedì ore 15:00 – 17:00 presso l’Associazione Centro Astalli in via del Collegio Romano, 1 Per un percorso personalizzato, si può chiamare per informazioni Per iscrizioni e informazioni: Emanuela Limiti 0669925099
Per iscrizioni e informazioni: Emanuela Limiti 0669925099
Il Centro Astalli propone il Progetto "Navigo, dunque parlo", (Fondo Europeo per l'integrazione di cittadini di Paesi Terzi - Progetto cofinanziato dall'Unione Europea) Il corso - interamente gratuito - è volto alla preparazione alla certificazione livello A1 Corso tradizionale: 15 settembre – 29 ottobre martedì e giovedì ore 15:00 – 17:00 presso l’Associazione Centro Astalli in via del Collegio Romano, 1 Per un percorso personalizzato, si può chiamare per informazioni Per iscrizioni e informazioni: Emanuela Limiti 0669925099
Per iscrizioni e informazioni: Emanuela Limiti 0669925099
“Io cittadino: tutto sulla cittadinanza italiana” un vademecum del Viminale.
Il quadro normativo vigente e pregresso e le circolari fondamentali nel nuovo volume a cura della Direzione centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze.
Normativa in vigore e selezione delle circolari più importanti, storia della legislazione in materia: è una panoramica completa quella offerta da Io cittadino. Regole per la cittadinanza italiana, la nuova pubblicazione realizzata dal Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione - Direzione centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze.Il volume è stato concepito allo scopo di fornire uno strumento utile, completo e aggiornato in primo luogo agli operatori del settore, cioè a chi ogni giorno eroga servizi connessi al
le pratiche relative alla cittadinanza, ma serve anche per far conoscere tutti gli aspetti della disciplina della materia. Questa, infatti, si è evoluta per regolare le diverse problematiche nate dagli eventi storici che si sono succeduti nel tempo, di cui il libro rende tutta la ricchezza e complessità. Il testo (edizioni Franco Angeli) è in corso di distribuzione a tutte le prefetture.
venerdì 2 ottobre 2009
Incontro con rappresentanti di tutte le associazione, per discutere:
"Programma d'Intervento, rispetto al mondo dell'Associazionismo dei cittadini migranti in Italia".
Il fenomeno migratorio in Italia, i suoi protagonisti ma anche le loro capacità di sviluppo nel nostro paese.
La redazione web di Italia Lavoro ha intervistato in esclusiva il Prefetto Mario Ciclosi, Direttore Centrale per le politiche dell’Immigrazione e dell’Asilo del Ministero dell’Interno.
Liliana Ocmin, Segretario Confederale della Cisl: L’ emigrato non è soltanto braccia e muscoli, è anche capacità intellettuale .
La redazione web di Italia Lavoro ha intervistato anche la nuova Segretaria Confederale della Cisl che è convinta che i giovani, le donne e gli immigrati sono una risorsa importante.
La redazione web di Italia Lavoro ha intervistato anche la nuova Segretaria Confederale della Cisl che è convinta che i giovani, le donne e gli immigrati sono una risorsa importante.
giovedì 1 ottobre 2009
L’Ambasciatore della Moldova presenta il suo paese.
...SE l’Ambasciatore della MOLDOVA, Gheorghe Rusnac, che farà una presentazione del proprio Paese alle istituzioni locali, al corpo consolare, alla comunità d’affari, alla stampa.
L’incontro, che è stato organizzato in collaborazione con la Regione Campania - Ufficio del Consigliere Diplomatico e la Fondazione Mediterraneo, sarà introdotto dal Responsabile di AmCham Campania, Nello Tuorto e si concluderà con l’intervento di SE l’Ambasciatore della Moldova, il quale presenterà il Paese situato nell’est d'Europa, tra la Romania e l’Ucraina, su una superficie di circa 34 mila kmq e che conta circa 4 milioni e mezzo di abitanti.
La moneta utilizzata è il Leu Moldavo che si è rivalutato del 14%, contrariamente alle altre monete dell’Est che si sono deprezzate fortemente.
La Moldova ha un’economia principalmente agricola che produce frutta, verdura, vino, tabacco, ecc. Dagli ultimi dati disponibili risulta che il prodotto interno lordo (PIL) è cresciuto del 7,2% con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente; così come anche il volume della produzione industriale, nei primi sei mesi del 2008 è cresciuto, soprattutto nei settori alimentare (pane e prodotti da forno, dolciario, lavorazione carne, produzione latticini), vitivinicolo, dell’energia, del tessile e abbigliamento, d'assemblaggio di parti meccaniche o di beni strumentali, materiali ed attrezzature per l'edilizia civile ed industriale.
L’Italia, dopo la Romania e la Federazione Russa, è il più importante partner commerciale della Moldova con una presenza di 372 imprese, molte delle quali operano in joint venture con aziende locali. Nella giornata di venerdì 2, oltre all’incontro pubblico, SE l’Ambasciatore Gheorghe Rusnac avrà una serie di incontri istituzionali: in tarda mattinata incontrerà il ProRettore dell’Università L’Orientale, Professor Giuseppe Cataldi, poi l’Assessore Regionale all’Immigrazione, Alfonsina De Felice; mentre nel pomeriggio sono previsti gli incontri con l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Gianfranco Nappi e poi con l’Assessore Provinciale alle Attività Produttive, Nello Palumbo. Nella mattina di sabato 3 l’Ambasciatore moldavo sarà ospite del Sindaco di Pompei, Claudio D’Alessio, per recarsi in visita agli Scavi Archeologici ed al Santuario della SS MM del Rosario.
SE il Professor Gheorghe Rusnac, oltre ad essere Ambasciatore di Moldova a Roma, è stato fino al 2008 Rettore dell’Università di Stato di Moldova, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Presidente del Consiglio dei Rettori della Repubblica di Moldova della stessa università. È membro dell’Accademia delle Scienze della Repubblica di Moldova.
All’incontro pubblico del 21 settembre sono stati invitati i Soci campani dell’AmCham e le più significative personalità dell’imprenditoria partenopea e regionale.
http://www.insomma.it/Home/tabid/297/ctl/Details/Mid/1449/ItemId/4593/language/it-IT/Default.aspx
All’incontro pubblico del 21 settembre sono stati invitati i Soci campani dell’AmCham e le più significative personalità dell’imprenditoria partenopea e regionale.
http://www.insomma.it/Home/tabid/297/ctl/Details/Mid/1449/ItemId/4593/language/it-IT/Default.aspx
La 26 septembrie 2009 TV Moldova Internaţional a marcat 1000 de zile de la lansare.
Programul emisiunilor în această zi a conţinut proiecte realizate exclusiv de TVMi.
Deasemenea mai multi telespetatori au intrat in legatura telefonica directa cu studioul nostru.
BADANTI: 286.148 LE DOMANDE DI REGOLARIZZAZIONE INVIATE.
Sono 344.081 i moduli richiesti al sito internet del Ministero dell'Interno in relazione alla sanatoria per le badanti e le colf straniere che lavorano in Italia.
http://blog.panorama.it/italia/2009/09/30/ultime-ore-per-la-sanatoria-di-colf-ebadanti-niente-proroga/
Sono 344.081 i moduli richiesti al sito internet del Ministero dell'Interno in relazione alla sanatoria per le badanti e le colf straniere che lavorano in Italia.
Secondo i dati diffusi alle 18 dal Viminale, a meno di 6 ore dalla chiusura della procedura, le domande inviate dai datori di lavoro sono 286.148. La maggior parte (174.133) riguardano i collaboratori familiari, 78.737 le badanti e 31.888 le richieste per badanti per altra persona. Milano e' la provincia con il maggior numero di moduli richiesti: 52.741 (il 15,33% del totale). Seguono Roma (39.097 pari all'11,36%), Napoli (27.798), Brescia (12.897), Bergamo (9.955), Torino (9.867), Bologna (7.568), Caserta (7.316), Modena (7.073) e Firenze (6.474). Sono gli ucraini i lavoratori piu' ricercati con 43.852 moduli richiesti. Seguono i marocchini (41.169), i moldavi (30.381), i cinesi (23.723), i cittadini del Bangladesh (21.208), gli indiani (19.621), gli egiziani (18.213), i senegalesi (14.906), i peruviani (13.250) e gli albanesi (12.996).
http://blog.panorama.it/italia/2009/09/30/ultime-ore-per-la-sanatoria-di-colf-ebadanti-niente-proroga/
Perché la sanatoria è fallita ..
Sarah Di Nella
«Un flop». È l’espressione che più ricorre sulla sanatoria per colf e badanti iniziata il primo settembre e che andrà avanti fino al 30.
«Un flop». È l’espressione che più ricorre sulla sanatoria per colf e badanti iniziata il primo settembre e che andrà avanti fino al 30.
Il 27 agosto, in un’intervista, il capo del Dipartimento per l’immigrazione, Mario Morcone, spiegava al Giornale che «in tutto arriveranno almeno 500 mila domande, che potrebbero lievitare a 750 mila». In Italia non esistono dati sul numero di persone senza documenti ma si stima che siano circa un milione. Al 29 settembre però, secondo i dati del ministero dell’interno, le domande erano solo 257955, presentate per lo più da ucraini, moldavi, marocchini e bengalesi. Eppure, secondo il Censis una famiglia su dieci ricorre ai servizi di colf e badanti: in tutto circa un milione e mezzo, il 71,6 per cento di origine straniera.
La sanatoria si sta rivelando un’occasione persa. C’è chi, come la Cgil di Firenze, denuncia il costo troppo alto: 500 euro per la richiesta e alcune centinaia di euro di contributi in seguito, che spesso è lo stesso lavoratore a pagare.
La sanatoria si sta rivelando un’occasione persa. C’è chi, come la Cgil di Firenze, denuncia il costo troppo alto: 500 euro per la richiesta e alcune centinaia di euro di contributi in seguito, che spesso è lo stesso lavoratore a pagare.
E anche il fatto che il datore di lavoro debba disporre di un reddito annuo lordo di almeno 20 mila euro o 25 mila euro se si tratta di una coppia, limita le possibilità. Il governo starebbe pensando di permettere ai datori di lavoro di garantire le 20 ore di retribuzione e contributi settimanali, modificando il decreto, che prevede invece che i costi siano sostenuti da un’unica persona. Ma per molti non basta a spiegare la sanatoria vada così a rilento. «Ci sono aspetti tecnici – spiega l’avvocato Salvatore Fachille, dell’associazione romana Impronte – che hanno scoraggiato i datori di lavoro, a partire dalla poca chiarezza sulle responsabilità penale. Le infrazioni stabilite dalla legge si estinguono quando la procedura va a buon fine. Ma non quando la richiesta viene respinta. Ecco perché Morcone ha da subito voluto rassicurare i datori di lavoro: ‘La banca dati dell’immigrazione non è quella della polizia criminale. Però i dati degli stranieri potrebbero servire nel caso in cui commettessero reati’».
Nonostante queste rassicurazioni preventive e una procedura semplice, sono in molti ad aver preferito licenziare il proprio dipendente invece di regolarizzarlo. E su internet aumentano gli annunci nei quali migranti offrono soldi in cambio di una finta assunzione. Tra chi fa richiesta, molti fanno un altro lavoro. Cosa che il governo sapeva benissimo. «La Lega ha voluto fare una sanatoria solo per posizioni professionali di grande subalternità. Il simbolismo è demenziale ed elementare: se vuoi venire in Italia devi fare il servo», conclude Fachille.
Il fallimento della sanatoria è anche un danno economico notevole: sta infatti provocando un mancato incasso per il governo che ha fatto dei respingimenti e del reato di «clandestinità» il suo marchio. E che pensava di poter contare su almeno 300 milioni, se non 450, grazie al forfait di 500 euro, che non viene rimborsato nel caso in cui la domanda viene respinta. Se si sommano anche i contributi versati per il primo anno di lavoro dei migranti [circa 390 euro], la cifra diventerebbe 1,2 o 1,6 miliardi di euro. A quanto pare, però, il business della regolarizzazione questa volta non sarà così redditizio.
Nonostante queste rassicurazioni preventive e una procedura semplice, sono in molti ad aver preferito licenziare il proprio dipendente invece di regolarizzarlo. E su internet aumentano gli annunci nei quali migranti offrono soldi in cambio di una finta assunzione. Tra chi fa richiesta, molti fanno un altro lavoro. Cosa che il governo sapeva benissimo. «La Lega ha voluto fare una sanatoria solo per posizioni professionali di grande subalternità. Il simbolismo è demenziale ed elementare: se vuoi venire in Italia devi fare il servo», conclude Fachille.
Il fallimento della sanatoria è anche un danno economico notevole: sta infatti provocando un mancato incasso per il governo che ha fatto dei respingimenti e del reato di «clandestinità» il suo marchio. E che pensava di poter contare su almeno 300 milioni, se non 450, grazie al forfait di 500 euro, che non viene rimborsato nel caso in cui la domanda viene respinta. Se si sommano anche i contributi versati per il primo anno di lavoro dei migranti [circa 390 euro], la cifra diventerebbe 1,2 o 1,6 miliardi di euro. A quanto pare, però, il business della regolarizzazione questa volta non sarà così redditizio.
Sanatoria record ma non troppo e la badante resta «sommersa...
L'integrazione passa dalla tavola a Colle di Val d'Elsa
Appuntamento con ''Incontro tra le regioni'' domenica 4 ottobre in piazza Duomo, a partire dalle ore 18, promosso dal Comitato “Donne di Castello”Piatti tipici della cucina regionale italiana e di quella internazionale tornano protagonisti a Colle di Val d’Elsa, con l’”Incontro tra le regioni”.
Appuntamento con ''Incontro tra le regioni'' domenica 4 ottobre in piazza Duomo, a partire dalle ore 18, promosso dal Comitato “Donne di Castello”Piatti tipici della cucina regionale italiana e di quella internazionale tornano protagonisti a Colle di Val d’Elsa, con l’”Incontro tra le regioni”.
L’appuntamento è per domenica 4 ottobre, a partire dalle ore 18, in Piazza Duomo, organizzato, come ogni anno, dall’Associazione “Comitato “Donne di Castello” per riscoprire e valorizzare le migliori tradizioni culinarie degli abitanti del borgo medievale più antico di Colle di Val d’Elsa, Castello, e promuovere l’integrazione attraverso la cucina.L’“Incontro delle Regioni” proporrà piatti legati alle tradizioni culinarie dell’Italia settentrionale, centrale e meridionale, ma anche specialità culinarie in rappresentanza di diverse parti del mondo, per “stuzzicare” i palati di cittadini e visitatori. Tra i protagonisti internazionali, ancora una volta, la cucina africana, brasiliana, giapponese, greca e moldava.
La serata sarà completata da animazione e musica dal vivo.
http://www.sienafree.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4649:lintegrazione-passa-dalla-tavola-a-colle-di-val-delsa&catid=209:colle-di-val-delsa&Itemid=483
http://www.sienafree.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4649:lintegrazione-passa-dalla-tavola-a-colle-di-val-delsa&catid=209:colle-di-val-delsa&Itemid=483
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