In scena fino al 17 maggio al TeatroLospazio.it,
Da un progetto di Jana Balkan, scritto da Marco Ongaro, diretto da Walter Manfrè e interpretato da Isabella Caserta con intermezzi musicali dello stesso Ongaro. Parole e musica intorno ad una parte fondamentale della di una donna moldava, che racconta ora con apparente leggerezza, ora con più visibile profondità, la realtà che si trovano a vivere molte, sue connazionali.
Evitando i luoghi comuni, o per lo meno aggirandoli, lo spettacolo riesce a dare un quadro completo di quello che è il “sogno italiano” appartenente a molte persone che pur vivendo in un paese non lontanissimo dal nostro, hanno un modo di vivere, delle tradizioni, dei sogni, completamente diversi dai nostri, o forse molto simili a quelli che avevamo noi un tempo. ANDATA/RITORNO/ANDATA, mette in luce la completa non conoscenza che noi abbiamo di un paese come la Moldavia, di dove è collocato esattamente, di quando è diventata una repubblica indipendente, di come onorano i propri morti, di quanto hanno gioito quando il loro alfabeto è stato ufficialmente cambiato, sostituendo i caratteri cirillici a quelli latini.
La storia narrata in questo spettacolo fa capire chiaramente, procedendo per quadri, quali sono le motivazioni, che spingono le persone ad andare via dal proprio paese, a ritornarci per la nostalgia ad abbandonarlo di nuovo. Tutto per la ricerca di un equilibrio, ma non è una storia singola o di un singolo paese, o ancora di un singolo momento storico, è una storia universale, è l’essere umano che davanti alla vita e alle sue peripezie, ricerca l’equilibrio iniziale perduto, ma successivamente ritrovato, grazie all’ostinazione, gli uni si confondo con gli altri, il quotidiano con il sogno, si da portare dietro il proprio bagaglio, ma allo stesso tempo aprendosi ad una nuova vita.
di Miriam Comito
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