“La Guida”, spiega José Angel Oropeza, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento OIM per il Mediterraneo, “è stata realizzata nell’ambito del progetto Remploy II - finanziato dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e Immigrazione e dal Fondo Europeo per i Rimpatri – e nasce dalla raccolta e rielaborazione dei materiali didattici prodotti nell'ambito di corsi di formazione sulla creazione di micro-impresa, organizzati per i migranti beneficiari del progetto. I corsi sono stati realizzati da enti di formazione quali l’Associazione Formazione Professionale del Patronato San Vincenzo di Bergamo, il C.E.S.C.O.T. di Genova e la Fondazione Il Faro di Susanna Agnelli di Roma.”
Il Progetto Remploy II ha lo scopo di sostenere il ritorno di quei migranti in condizioni di particolare vulnerabilità e a rischio di irregolarità che desiderano spontaneamente tornare a casa e, allo stesso tempo di promuovere un percorso di reintegrazione socio-lavorativa che possa dare ai beneficiari e alle loro famiglie la possibilità di cominciare una nuova vita nel loro paese d’origine e - ove possibile - contribuire allo sviluppo o alla ricostruzione del loro paese d’origine. La guida spiega come avviare e gestire un’attività autonoma descrivendo le varie fasi del progetto imprenditoriale: dalla definizione dell’idea alla sua attuazione, dalla ricerca di finanziamenti alla promozione dell’attività.“La pubblicazione,” conclude Oropeza, “è stata realizzata in sei lingue diverse: italiano, inglese, spagnolo, francese, arabo e portoghese, con l’obiettivo di diffonderla presso i migranti propensi a rientrare nel proprio paese e a realizzare un progetto lavorativo autonomo”.
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