PROGETTO: "MOLDAVI IN ITALIA".
MOLDOVENI IN ITALIA. III editie.
OSPITI DI LABOR TV
martedì 27 agosto 2013
Attivo un nuovo sistema di autoconvocazione via internet.
Sono gli utenti a scegliere quando presentarsi allo Sportello Unico per
l’Immigrazione
Per i cittadini stranieri che vivono a Roma e provincia, ma
anche per i loro aspiranti datori di lavoro, sono diventati più comodi i
rapporti con lo Sportello Unico per l’Immigrazione.
Da due settimane, infatti, gli utenti possono scegliere
quando presentarsi nella struttura che fa capo alla Prefettura per le pratiche
che li riguardano, come ricongiungimenti, flussi d’ingresso o regolarizzazione.
Merito di un sistema di prenotazioni online attraverso il quale, inserendo il
codice della domanda e la data di nascita del richiedente o del beneficiario,
si può fissare un appuntamento, senza dover più aspettare che sia lo Sportello
Unico a far partire la convocazione. Dalla convocazione si passa quindi all’autoconvocazione: se
non sarà l’utente a farsi vivo prenotando l’appuntamento, verrà chiamato, sì,
ma solo dopo tre mesi. Insomma, conviene attivarsi, ma è fondamentale che prima
di fissare una data si abbia tutta la documentazione richiesta, altrimenti si
rischia di fare un viaggio a vuoto e di doversi mettere in coda per un altro
appuntamento. http://www.prefettura.it/roma/contenuti/64468.htm
Il sistema sembra funzionare. “Siamo partiti da appena due
settimane, con Ferragosto in mezzo, ma abbiamo già oltre cinquecento
autoconvocazioni” dice a Stranieriinitalia.it Fernando Santoriello,
responsabile del SUI di Roma.
“Questa nuova procedura – aggiunge – rende più attivo il
rapporto tra gli utenti e il nostro sportello e ci permette di migliorare il
servizio a vantaggio di tutti, tagliando i tempi. Basti pensare che finora il
40% dei convocati non si presentava perché non aveva tutta la documentazione e
parte di quelli che venivano erano costretti a ritornare per un’integrazione.
Ora cambia tutto: appena ho la documentazione, fisso la data e mi presento allo
Sportello”.
In particolare, si possono prenotare appuntamenti per:
1- Ricongiungimenti familiari per la consegna della
documentazione richiesta
2- Ritiro nulla osta lavoro (decreto flussi - stagionali-
conversioni)
3- Emersione per la consegna della documentazione richiesta
e firma del contratto di Soggiorno (la prenotazione può essere fatta sia dal
datore di lavoro che dal lavoratore, per la validità della convocazione è
necessario che si presentino entrambi allo Sportello nella data prenotata)
4- Procedura di primo ingresso per i cittadini stranieri che
hanno ottenuto il visto e sono entrati in Italia (per i primi ingressi di
nuclei familiari è sufficiente una sola prenotazione con identificativo domanda
[RM], e data di nascita richiedente)
5- Informazioni
Elvio Pasca
mercoledì 21 agosto 2013
ATENTIE !
SE CERE OPINIA DIASPOREI MOLDOVENESTI
Stimați prieteni. După
cum bine știți, Biroul pentru Relații cu Diaspora (BRD), cu statut de direcție
generală, a fost instituit în octombrie 2012 în cadrul Cancelariei de Stat a
Republicii Moldova, subordonat direct Primului Ministru (HG 780 din 19
octombrie 2012). Șeful Biroului este numit în funcție de Primul
Ministru, avînd și funcția de consilier în subiecte ce țin de diasporă. Biroul este
structurat în trei echipe formate din 13 persoane, atît funcționari publici,
cît și consultanți naționali angajați în baza proiectelor de asistență externă.
Echipa Programe, cea mai
importantă, se ocupă de elaborarea politicilor în domeniile economic, social, programe
locale și de sănătate, de atragere a investiţiilor și altele;
Echipa Comunicare asigură un dialog permanent între
Diaspora-Guvern, Diaspora-Diaspora;
Echipa Analitică se ocupă de analiză, pentru că este
important să fundamentăm politicile pe situaţia şi necesităţile reale ale cetăţenilor
noştri, diferite în funcţie de ţara în care se află.
Un rezultat
important pe care l-am obținut în lunile recente este introducerea abordării
transversale și pe orizontală a problemei migrației în tot Guvernul. Textul
Dispoziției Premier-Ministrului il gasiti la acest link http://lex.justice.md/index.php?action=view&view=doc&lang=1&id=348273 .
Conform
Dispoziției, fiecare autoritate a desemnat o persoana responsabila de
promovarea politicilor pentru diaspora, la nivel de vice-ministru, și o
persoană responsabilă de implementarea politicilor pentru diaspora, la nivel de
sef de directie. Au avut loc deja doua intruniri cu persoanele responsabile,
pentru a planifica politici sau actiuni, care pot fi desfășurate. Vă vom
prezenta o matrice a acestor politici, pentru ca să aveți o viziune mai clară
în cel mai scurt timp. De
asemenea, politicile publice vor lua în considerare și vor calcula impactul
asupra migraței, ceea ce este o inovație, care va produce rezultate.
BRD promovează și
implementează principiul transparenței și cooperării cu diaspora. Pornind de la
ideea că instituția este creată drept răspuns la nevoile cetățenilor noștri, am
ales să lansăm înainte de toate activitățile noastre și să mergem în paralel pe
planificarea strategică.
Vom aștepta cu
mare drag comentariile dvs. la proiectul Regulamentului, in track changes până
în data de 18 august. Dacă între timp,
apar întrebări sau neclarități, Vă rog mult să nu ezitați să mă contactați: Angela Stafii ,Lider Echipa Programe
Biroul pentru relații cu diaspora, Cancelaria de Stat
Piața Marii Adunări Naționale nr.1, et.4, biroul 451
Tel. (+373) 022 250374
Mob. (+373) 0690302995
Piața Marii Adunări Naționale nr.1, et.4, biroul 451
Tel. (+373) 022 250374
Mob. (+373) 0690302995
e-mail: angela.stafii@gov.md
martedì 20 agosto 2013
RITORNO E REINTEGRAZIONE NEL PAESE DI ORIGINE: NASCE LA GUIDA OIM PER LA CREAZIONE E LA GESTIONE DI UNA MICRO-IMPRESA
“Ritorno Produttivo - Guida alla creazione e gestione di una micro-impresa per i migranti che rientrano nel proprio paese di origine”. Questo il titolo della nuova pubblicazione prodotta dall’OIM Roma e rivolta in modo specifico a tutti quei migranti che, volendo aderire ai programmi di Ritorno Volontario Assistito, intendono avviare una attività imprenditoriale nel paese di origine.
“La Guida”, spiega José Angel Oropeza, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento OIM per il Mediterraneo, “è stata realizzata nell’ambito del progetto Remploy II - finanziato dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e Immigrazione e dal Fondo Europeo per i Rimpatri – e nasce dalla raccolta e rielaborazione dei materiali didattici prodotti nell'ambito di corsi di formazione sulla creazione di micro-impresa, organizzati per i migranti beneficiari del progetto. I corsi sono stati realizzati da enti di formazione quali l’Associazione Formazione Professionale del Patronato San Vincenzo di Bergamo, il C.E.S.C.O.T. di Genova e la Fondazione Il Faro di Susanna Agnelli di Roma.”
Il Progetto Remploy II ha lo scopo di sostenere il ritorno di quei migranti in condizioni di particolare vulnerabilità e a rischio di irregolarità che desiderano spontaneamente tornare a casa e, allo stesso tempo di promuovere un percorso di reintegrazione socio-lavorativa che possa dare ai beneficiari e alle loro famiglie la possibilità di cominciare una nuova vita nel loro paese d’origine e - ove possibile - contribuire allo sviluppo o alla ricostruzione del loro paese d’origine. La guida spiega come avviare e gestire un’attività autonoma descrivendo le varie fasi del progetto imprenditoriale: dalla definizione dell’idea alla sua attuazione, dalla ricerca di finanziamenti alla promozione dell’attività.“La pubblicazione,” conclude Oropeza, “è stata realizzata in sei lingue diverse: italiano, inglese, spagnolo, francese, arabo e portoghese, con l’obiettivo di diffonderla presso i migranti propensi a rientrare nel proprio paese e a realizzare un progetto lavorativo autonomo”.
Clicca qui per scaricare la versione italiana della Guida
“La Guida”, spiega José Angel Oropeza, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento OIM per il Mediterraneo, “è stata realizzata nell’ambito del progetto Remploy II - finanziato dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e Immigrazione e dal Fondo Europeo per i Rimpatri – e nasce dalla raccolta e rielaborazione dei materiali didattici prodotti nell'ambito di corsi di formazione sulla creazione di micro-impresa, organizzati per i migranti beneficiari del progetto. I corsi sono stati realizzati da enti di formazione quali l’Associazione Formazione Professionale del Patronato San Vincenzo di Bergamo, il C.E.S.C.O.T. di Genova e la Fondazione Il Faro di Susanna Agnelli di Roma.”
Il Progetto Remploy II ha lo scopo di sostenere il ritorno di quei migranti in condizioni di particolare vulnerabilità e a rischio di irregolarità che desiderano spontaneamente tornare a casa e, allo stesso tempo di promuovere un percorso di reintegrazione socio-lavorativa che possa dare ai beneficiari e alle loro famiglie la possibilità di cominciare una nuova vita nel loro paese d’origine e - ove possibile - contribuire allo sviluppo o alla ricostruzione del loro paese d’origine. La guida spiega come avviare e gestire un’attività autonoma descrivendo le varie fasi del progetto imprenditoriale: dalla definizione dell’idea alla sua attuazione, dalla ricerca di finanziamenti alla promozione dell’attività.“La pubblicazione,” conclude Oropeza, “è stata realizzata in sei lingue diverse: italiano, inglese, spagnolo, francese, arabo e portoghese, con l’obiettivo di diffonderla presso i migranti propensi a rientrare nel proprio paese e a realizzare un progetto lavorativo autonomo”.
Clicca qui per scaricare la versione italiana della Guida
Per informazioni:
OIM: Flavio Di Giacomo, Tel: +39 06 44 186 207, fdigiacomo@iom.int
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