Ceban, dalla Moldavia a segretario della Consulta.
Così almeno è successo ai Ceban. Nel '99 in Moldavia la moneta non vale nulla e così per sopravvive, Andrei insegna musica al mattino, fa l'ambulante di pomeriggio e a volte anche il montatore di tende la sera. Ma ad un certo punto dice basta e decide di partire per il Portogallo, Stubal, dove trova un impiego come muratore.
Mentre Michele, il nostro primo figlio, era in Moldavia con il nonno» ricorda Andrei. «Per un anno e mezzo, è stata durissima» chiosa Olga.
Poi, grazie ad una delle tante sanatorie, Olga riesce ad ottenere i documenti ed a portare in Italia Michele. I coniugi Ceban cambiano vita: affittano un appartamento in borgo, Andrei riesce a trovare un posto come smaltatore alla Emmezeta (ebbene sì, uno straniero che produce le famose maioliche) ed arriva una seconda figlia, Victoria, oggi 4 anni. Una storia d'integrazione ben riuscita. Il segreto? «Bisogna imparare a trattare con gli italiani - spiega Olga -. E quando qualcuno non ti piace, evitarlo».