Solo l’amore infinito che il suo popolo nutre per il Poeta Grigore Vieru, ha permesso a decine di cittadini romeni e moldavi di essere presenti a Venezia Domenica 14 Febbraio, giorno di San Valentino ed in pieno Carnevale, alla prima presentazione dell’edizione italiana del volume di poesie intitolata Orfeo rinasce nell’amore, una bella raccolta di liriche, scelte direttamente dall’autore per essere tradotte in lingua italiana.
Non è stato facile, infatti, raggiungere la libreria Mondadori di Piazza San Marco: decine di migliaia (o forse centinaia di migliaia!) di turisti festanti e mascherati, avevano invaso gli stretti calli veneziani formando un vero e proprio serpentone umano che, partendo dalla stazione ferroviaria, si snodava fino a Piazza San Marco, il cuore del Carnevale… Eppure, alla fine, nel grande spazio eventi della libreria si potevano contare più di un centinaio di presenti, romeni, moldavi ma anche tanti italiani! Se da un lato infatti era quasi scontata la presenza dei concittadini del Poeta (seppur inimmaginabile che potessero venire anche da Torino, da Pavia e perfino da Roma!), l’interesse del pubblico italiano è stato inaspettato ma piacevolmente accolto. L’evento è stato organizzato dall’Istituto Romeno di Cultura e di Ricerca Umanistica di Venezia in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale Italia-Moldavia di Besozzo (VA). Ospite d’onore della serata è stata la vedova del Poeta la quale, in un commosso intervento, ha ricordato la figura del marito e la sua lunga carriera poetica, ringraziando poi gli organizzatori della manifestazione ed in particolare la Graphe.it, casa editrice del volume presentato e l’Istituto di Cultura Romeno di Bucarest che ha contribuito alla pubblicazione del libro.
La Dott.ssa Olga Irimciuc, autrice della traduzione, ha ribadito la solennità di questo evento, sottolineando che per la prima volta un autore romeno della Repubblica Moldova, è stato presentato in una così prestigiosa libreria italiana. Il luogo e la data (San Valentino) sono state quanto mai congeniali al ricorrente tema dell’amore presente nella lirica di Vieru, un autentico poeta orfico, unico nel suo genere per aver decantato la figura della Madre elevandola ad una dimensione mitica.
Letture di poesie e canti, hanno accompagnato gli altri interventi illustri: il Prof. Mihail Dolgan, Accademico della Repubblica Moldova ed il Dott. Cristian Teodorescu, noto scrittore e giornalista proveniente da Bucarest, hanno ben stigmatizzato la lirica del Poeta, ricordandone la sua figura, la sua grande personalità ed il suo impegno patriottico in difesa della lingua materna: il romeno.
La pubblicazione del libro è stata inoltre apprezzata dai relatori, lodando la scelta dei testi tradotti che rappresentano, in modo più eloquente, la simbologia dell’universo lirico di Grigore Vieru.
La magica e commovente atmosfera che ha contraddistinto l’evento è stata resa possibile solo grazie al prezioso lavoro organizzativo dell’Istituto Romeno di Cultura e di Ricerca Umanistica di Venezia al quale vanno rivolti i ringraziamenti per la buona riuscita della presentazione.
Gian Luca del Marco