Fiul #ACASĂ , in Moldova

AssoMoldave nasce nel 2004,libera con finalità morali,culturale. Nostro obiettivo e dare assistenza su richiesta per l’inserimento nel mondo del lavoro. Collaborare con Associazione,Chiesa e Ambasciata Moldava, giornali, TVMI per diffondere informazione riguarda le leggi, norme e attività per stranieri. Promuovere la cultura e le tradizione moldave in Italia. Partecipare ai progetti di volontariato a favore dei nostri bambini in Moldova.
Fiul #ACASĂ , in Moldova
IL CASO MOLDAVE NELLA PRIMA ONDATA PANDEMICA
Il difficile rapporto tra famiglie e collaboratori domestici ai tempi del Covid
Quanto ancora c’è che non si vede degli effetti del Coronavirus? Quante vite, racconti, esistenze che non fanno notizia? Avere il polso della situazione sembra essere un traguardo lontano, ed è per questo che testimonianze come quella di Tatiana Nogailic di Assomoldave assumono connotati salienti di uno scenario che, altrimenti, resterebbe sepolto.
L’Associazione Assomoldave tratteggia il quadro di un anno di crisi pandemica vissuto sulla pelle delle tante connazionali che le si sono rivolte: “Da Marzo 2020 i cittadini moldavi che svolgevano la mansione di badante hanno subito non solo uno shock economico, ma anche emotivo e psicologico”. Continua la Presidente: “Ho ricevuto moltissime richieste durante il lockdown, donne disperate perché i datori di lavoro le avevano licenziate in tronco, tante di loro si sono sentite dire: <<Prendi la valigia e vai!>>. Questa è una categoria molto vulnerabile sotto tutti punti di vista, sempre, non solo in lockdown”, resa ancora più fragile da concause collaterali che ne conferiscono un’immagine di palese svantaggio. “Molte di loro, in quel periodo, volevano tornare a casa in Moldavia - informa la Presidente Nogailic - ma data la scarsità dei voli, erano costrette a presentare delle richieste: dovevano riempire questionari su proposta dei tre consolati italiani perché era un prerequisito fondamentale per viaggiare, ma tante non sapevano come fare, essendo tutto online. A queste difficoltà, la nostra associazione ha risposto aiutandole nel compilare i documenti necessari e rendendosi punto d’ascolto e di riferimento.
I dati DOMINA sui lavoratori domestici dell’Est Europa
Bisogna ricordare che parliamo di badanti che non hanno una scolarizzazione e che su Internet sanno usare solo Facebook, sono donne di una certa età dai 50 anni in su", dato perfettamente in linea con quanto riportato dal Rapporto annuale DOMINA 2020 sul lavoro domestico che conferisce il primato della fascia più cospicua agli ultra 50enni (ammontante al 52,4% - fonte INPS), a differenza del calo della componente giovanile che occupa solo il 5,3% del totale.
Lavoratori-domestici-est-europa-regioni
Un totale in cui è possibile rilevare un copioso numero di lavoratori domestici (tra badanti e colf) provenienti dall’Est Europa: quasi 350mila su tutto il territorio italiano (40,9%), concentrati in particolar modo in Emilia Romagna (59,6%), Trentino Alto Adige (58,8%) e Friuli Venezia Giulia (57,4%).
Lavoro domestico, pandemia e tutela per Colf e Badanti
Primo caso a Codogno, la conferma che si trattasse di Covid-19, Italia in lockdown. Ci sono voluti giorni, eppure la vita si è capovolta in un secondo e con essa le poche certezze: “Ci sono stati casi di persone, soprattutto al nord, Milano, Brescia e le città inizialmente più colpite, che mi hanno chiamata piangendo” confessa amaramente Tatiana Nogailic “perché era morto l’anziano che accudivano e, per tutta risposta, la famiglia le voleva buttare fuori casa. E’ successo anche qui vicino a Roma, ma il mio suggerimento in quella circostanza è stato quello di controbattere al datore di lavoro dicendo che non avrebbe potuto mettere nessuno in mezzo alla strada, in pieno lockdown”, ma per qualcuna non è bastato opporsi: “Una volta, mi sono ritrovata a dover chiamare il console per chiedergli e di andare a prelevare la donna in difficoltà e portarla in ambasciata o in un b&b di nostra conoscenza. Quella donna era già in strada, alla fermata dell’autobus, da sola, ma il datore di lavoro, solo nel sentire che se ne sarebbe occupata l’ambasciata, l’ha riaccolta in casa. A Brescia, un’altra donna che abitava in una villa di tre piani mi ha raccontato che, nel marzo scorso, la famiglia presso cui lavorava subì la perdita della nonna da lei accudita. Mi ha poi detto che, a quel punto, i datori di lavoro (figli della defunta) erano arrivati a spegnerle i termosifoni, lasciandola senza riscaldamento. Questi sono comportamenti disumani.
Forti testimonianze come quelle espresse dalla Presidente Nogailic, fanno appello non solo all’umana sensibilità, ma anche e soprattutto ad una consapevolezza sociale e lavorativa del drammatico periodo storico tuttora in corso: “La grave crisi pandemica ha fatto emergere aspetti positivi e negativi dell’essere umano - commenta Lorenzo Gasparrini, Segretario Generale DOMINA - messi alla prova in una dura condizione emergenziale fino ad ora sconosciuta. Molteplici le segnalazioni simili ai segnali d’aiuto raccolti dalla Presidente di Assomoldave, ma fortunatamente anche diverse altre che raccontano storie di famiglie e datori di lavoro attenti alla cura di colf e badanti, realmente grati a queste figure per la loro presenza. Se non ci fossero state, in molti, soprattutto a causa del dilagare del virus, sarebbero rimasti soli, lontani dai propri cari e da ogni forma d’assistenza.”
Marica Lamberti
Redazione DOMINA
Il caso moldave nella prima ondata pandemica (osservatoriolavorodomestico.it)
Universitatea noastra ofera Burse de Studii la Roma.
Sono disponibili nuove borse per il nuovo anno accademico, sia per studenti ordinari, sia per studenti stranieri (programma STRONG+). Entrambe scadono il 24 luglio.L'associazionismo dei migranti nell'area metropolitana di Roma
La ricerca ha mappato 197 realtà non profit, in gran parte localizzate a Roma. Il ritratto di una realtà dinamica - nella quale alle associazioni ormai storiche se ne affiancano ogni anno di nuove - ma anche fragile, caratterizzata da una mortalità alta e dalla fatica a crescere e a diventare soggetti realmente rappresentativi
Donne Immigranti
È stata presentata oggi - in occasione dell’iniziativa “Vieni a conoscerci” organizzata da CESV-Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio, insieme a una rete di 20 associazioni di migranti e ad altre associazioni del territorio in collaborazione con la Regione Lazio - l’indagine L’associazionismo dei migranti nell’area metropolitana di Roma, realizzata all’interno del progetto Ipocad (finanziato dal programma dell’UE FAMI – Fondo Asilo e Migrazione e Integrazione) che ha come capofila la Regione Lazio.
LE ASSOCIAZIONI. La ricerca ha mappato 197 realtà non profit, in gran parte localizzate a Roma (solo il 12% ha sede nell’area metropolitana). Rispetto ai censimenti precedenti, risultano irreperibili 141 associazioni: il 15% ha un’esperienza più che ventennale, il 50% esiste da almeno 10 anni, un 14% è invece nato più di recente. Dati, questi, che ritraggono una realtà dinamica - nella quale alle associazioni ormai storiche se ne affiancano ogni anno di nuove - ma anche fragile, caratterizzata da una mortalità alta e dalla fatica a crescere e a diventare soggetti realmente rappresentativi ed in grado di gestire interventi di media e grande dimensione.
Le realtà censite sono soprattutto organizzazioni di volontariato (40%). Al secondo e terzo posto ci sono le associazioni culturali (26% ) e quelle di promozione sociale (20%). Sono state rilevate anche 6 associazioni di secondo livello. Si tratta in genere di associazioni piccole, per il 94% composte da migranti di prima generazione, anche se ce ne sono 11 composte da seconde generazioni. Ben il 40% è iscritto ad uno o più di uno dei registri pubblici regionali e nazionali (in questo, le associazioni sono sostenute dai Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio).
LE MOTIVAZIONI per cui l’associazionismo dei migranti nasce e opera sono riconducibili a 3 macro-obiettivi: promuovere l’inclusione sociale dei migranti; promuovere l’intercultura e la conoscenza reciproca tra società di accoglienza e comunità immigrate; promuovere la cooperazione internazionale e lo sviluppo dei paesi di origine. Quindi hanno finalità orientate sia verso l’interno delle comunità (come il mutuo aiuto e il rafforzamento dei legami comunitari), sia verso l’esterno (come l’integrazione e il dialogo interculturale). Minoritaria, ma qualitativamente significativa, è la finalità della partecipazione politica, legata alle associazioni di seconde generazioni, che si battono per il riconoscimento della cittadinanza ai figli degli immigrati.
GLI AMBITI DI INTERVENTO principali sono la promozione dei diritti e della cittadinanza (61% deglienti mappati) e la tutela legale e assistenza nelle pratiche amministrative (32%). Nella pratica quotidiana, questo si traduce in numerose attività - campagne di comunicazione, sportelli di segretariato sociale, accompagnamento e intermediazione con i servizi, servizio legale - rivolte nella maggior parte dei casi alle persone straniere in generale. A volte sono invece tarate sulle esigenze di target più specifici come donne migranti, seconde generazioni, persone transessuali.
I PUNTI DI FORZA. Le associazioni di migranti a Roma sono un importante strumento di partecipazione e dialogo, che mette in campo una ricchissima offerta di attività sociali e culturali a beneficio non solo dei migranti, ma di tutta la cittadinanza. Una presenza positiva non solo per ciò che fa, ma anche per l’immagine che trasmette: quella di un fenomeno migratorio che mette a disposizione del territorio energie e capacità e produce capitale sociale. La ricerca svolta a Roma ne mette in luce le potenzialità, ma anche le fragilità, sulle quali bisognerebbe intervenire per sostenerle.
I PUNTI DI DEBOLEZZA. Uno dei punti deboli riguarda certamente le risorse, sia economiche che umane: è difficile reperire sedi a prezzi accessibili, coinvolgere professionalità di alto profilo (fa eccezione la figura del mediatore linguistico-culturale che è presente in molte realtà), fare raccolta fondi. In genere non partecipano a bandi e avvisi pubblici, anche perché non pensano di avere possibilità di vittoria, anche se alcune fanno eccezione, riferendo buone capacità di progettazione.
Altro punto debole è il rapporto con istituzioni e Pubblica amministrazione, le cui logiche e il cui linguaggio sono difficilmente comprensibili, così come le procedure. Dalla ricerca emergono anche, con evidenza, i bisogni formativi, soprattutto rispetto a: progettazione e gestione dei progetti, amministrazione e gestione economica; comunicazione esterna, promozione e fundraising; aspetti giuridici; gestione organizzativa.
LE PROPOSTE. Durante il seminario che si è svolto nell’ambito dell’iniziativa di oggi, le associazioni hanno presentato quattro proposte alle istituzioni e al Terzo settore, per un lavoro comune che aiuti l’associazionismo a crescere.
La prima riguarda il problema delle sedi, che limita fortemente la capacità delle associazioni di migranti di offrire al territorio attività sociali, culturali, sportive. La proposta è che le istituzioni individuino una o più sedi da destinare a “casa delle associazioni”. Tra l’altro, condividere una stessa sede permetterebbe la nascita di reti e sinergie operative.
La seconda proposta riguarda l’accesso ai finanziamenti attraverso bandi e avvisi pubblici, che in genere prevedono requisiti di accesso che finiscono per escludere gli enti di piccola dimensione e/o di recente costituzione (solidità di bilancio, capacità di cofinanziare l’intervento, ottenimento delle fidejussioni bancarie/assicurative). La proposta è di costruire bandi e avvisi pubblici (almeno sul tema immigrazione) premiando le proposte di progetto che abbiano tra i partner associazioni di migranti.
La terza riguarda i partenariati strategici con le realtà del terzo settore. Un aiuto potrebbe venire attraverso l’impegno di realtà di terzo settore più strutturate di accompagnare la formazione d’aula con forme di tutoraggio e accompagnamento, possibile grazie alla costruzione di partenariati strategici.
La quarta riguarda la partecipazione ai processi di costruzione delle politiche pubbliche: le associazioni di migranti rivendicano un’esperienza diretta e significativa sui temi dell’inclusione sociale e dell’intercultura. La proposta è di promuovere spazi in cui possano essere consultate o partecipare ai processi di co-programmazione sui temi legati alle migrazioni.
La ricerca è stata svolta tra luglio 2017 e marzo 2018 da un gruppo di ricercatori di CESV–Centro Servizi per il Volontariato del Lazio, CEMEA del Mezzogiorno, Assomoldave, Cooperativa Folias, Associazione Tuscolana Solidarietà. Hanno inoltre fornito il loro supporto scientifico ricercatori dell’Università di Tor Vergata e di Studio Come.
LE ASSOCIAZIONI PARTNER. Assomoldave, Associazione Ponte Internazionale, Associazione dei Togolesi del Lazio, CEMEA del Mezzogiorno, Camrol, CESV, Donne a colori, Europaeus, FILAAC, Foleja, Il Mondo Blu, Innova, La Casa Boliviana, Le Rondini, Movimento degli Africani, New Beginning, NCC-CCN, OMCVI, Observo onlus, Tabanka Onlus, Ucraina CreAttiva.
(Per saperne di più: http://www.territorioeuropa.it/associazionismo-dei-migranti/).
L'associazionismo dei migranti nell'area metropolitana di Roma (23/11/2018) - Vita.it
𝐚𝐦𝐩𝐚𝐧𝐢𝐞 𝐝𝐞 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐫𝐞: 𝐍𝐀𝐓̦𝐈𝐔𝐍𝐄 𝐃𝐈𝐆𝐈𝐓𝐀𝐋𝐀̆
𝐏𝐨𝐫𝐭𝐚𝐥𝐮𝐥 𝐒𝐞𝐫𝐯𝐢𝐜𝐢𝐢𝐥𝐨𝐫 𝐏𝐮𝐛𝐥𝐢𝐜𝐞 - servicii.gov.md
Biroul relații cu diaspora a dat start înscrierii la Programul guvernamental DOR Diasporă*Origini*Reveniri, ediția a XI-a. După o perioadă în care pandemia provocată de COVID-19 și conflictul militar din țara vecină ne-au ținut la distanță, astăzi venim cu vești bune și anunțăm că Programul DOR se va desfășura cu prezență fizică, în perioada 08-17 august 2023.
La ediția curentă vor participa 100 de copii și tineri: 80 din diasporă și 20 din Republica Moldova, din localitățile beneficiare ale Programului Diaspora Acasă Reușește „DAR 1+3”.
Doritorii de a participa la DOR, urmează să întrunească următoarele criterii de eligibilitate: să aibă vârsta cuprinsă între 12 și 17 ani, să posede abilități de comunicare în limba română, să aibă spiritul artistismului și creativității.
Pentru a completa formularul de participare la Program, încurajăm copiii și tinerii din diasporă să acceseze linkul:
Cei din Republica Moldova vor accesa formularul următor:
Termenul limită pentru înscrierea la DOR - 21 aprilie 2023.
Formularele vor fi evaluate prin prisma eligibilității, iar rezultatele vor fi anunțate pe data de 28 aprilie.
DOR este un Program dedicat atât copiilor și tinerilor din diasporă, cât și celor din Republica Moldova și se desfășoară sub patronajul Guvernului Republicii Moldova, prin intermediul Biroului relații cu diaspora. Acest Program are ca scop stabilirea conexiunii emoționale cu Republica Moldova, promovarea și păstrarea tradițiilor și valorilor naționale.
Participarea la DOR este gratuită. Toate cheltuielile sunt asigurate din bugetul de stat, participanții suportă doar cheltuielile de transport spre/din Republica Moldova.
Date de contact: 022 250-494, 022 250-524, e-mail: brd@gov.md, dor@gov.md
Potențialul uman și intelectual al diasporei va fi valorificat prin intermediul programului „Diaspora Engagement Hub”.
Chişinău, 22 feb. /MOLDPRES/. O nouă rundă de granturi în cadrul programului „Diaspora Engagement Hub” (DEH) a fost lansată de Cancelaria de Stat, prin intermediul Biroului Relații cu Diaspora (BRD), transmite MOLDPRES cu referire la Direcţia comunicare și protocol a Guvernului.
Granturile sunt destinate următoarelor subprograme: „Programul de susținere a activităților culturale și educaționale în diasporă” (100 000 MDL), „Reîntoarcerea profesională a diasporei” (40 000 MDL), „Proiecte inovative ale diasporei” (50 000 MDL) și „Subprogramul destinat tinerilor din diasporă” (50 000 MDL).
Domeniile eligibile pentru ediția din acest an sunt: educația; sănătatea; cultura și artele; administrarea afacerilor; industria creativă; tehnologiile informaționale și comunicațiile; dezvoltarea urbană și rurală; arhitectura și designul; ingineria; cercetarea științifică; antreprenoriatul social; administrarea publică; comunicarea, jurnalismul și relațiile cu publicul; participarea diasporei în procesul de luare a deciziilor, sprijinirea, consolidarea și extinderea mediului asociativ al diasporei Republicii Moldova.
Dosarele de participare pot fi depuse în perioada 22 februarie - 22 martie, ora 23:59.
Pentru subprogramele „Reîntoarcerea profesională a diasporei”, „Proiecte inovative ale diasporei”, „Subprogramul destinat tinerilor din diasporă”, proiectele pot fi depuse doar de către membrii diasporei cetățeni ai Republicii Moldova, iar activitățile urmează a fi desfășurate numai pe teritoriul Republicii Moldova. În ceea ce privește „Programul de susținere a activităților culturale și educaționale” activitățile urmează să fie implementate peste hotare, dar achizițiile trebuie să fie efectuate în Republica Moldova. Proiectele vor fi depuse de către asociațiile diasporei (organizații neguvernamentale), centrele educaționale din diaspora Republicii Moldova, înregistrate oficial în țara de destinație care, cel puțin 3 ani, au desfășurat activități culturale și educaționale în scopul promovării identității naționale. Proiectele câștigătoare vor fi implementate în decursul a 2 săptămâni până la 3 luni, termenul de prezentare a raportării finale fiind 15 noiembrie 2023.
Lansat în anul 2016, programul „DEH” are drept scop valorificarea potențialului uman și intelectual al diasporei, fiind destinat celor mai creativi, inventivi, energici și flexibili conaționali stabiliți în afara țării. Acesta reprezintă și o posibilitate de a aduce acasă experiențe și expertize acumulate de-a lungul anilor peste hotare.
Detaliile privind modalitatea de participare, precum și regulamentul programului, pot fi găsite accesând următorul link: https://brd.gov.md/ro/content/diaspora-engagement-hub-0, iar întrebările suplimentare pot fi solicitate la adresa de e-mail: brd@gov.md sau la numerele de telefon: (022) 250-524; (022) 250-351.
Sursa: moldpress
Corso di formazione gratuito - Rapporti con le Banche e rischi finanziari
Località : On line e in presenza presso la sede della Camera di Commercio di Viale Oceano Indiano, 17
Da 07-03-2023 a 27-03-2023, Viale Oceano Indiano, 17 e online., Orari: 16:00
la Camera di Commercio di Roma promuove un corso gratuito di educazione finanziaria ed educazione alla legalità, in collaborazione con Banca d'Italia, CNA Roma e Questura di Roma con l’obiettivo di accrescere le competenze finanziarie degli imprenditori non nati in Italia e la loro consapevolezza di alcuni specifici rischi, come quelli connessi con usura e riciclaggio,
Il programma, che prenderà avvio nel mese di marzo 2023, si articola in quattro moduli formativi articolati come segue:
Modulo
Modalità fruizione
Responsabile della didattica
Modulo 1 - 7 marzo ore 16.00
Conti correnti, strumenti di pagamento, rimesse
Incontro online Banca d'Italia
Modulo 2 - 13 marzo ore 16.00
Rapporti con la banca, Centrale dei rischi
Percorso didattico online + incontro in presenza CNA Roma
Modulo 3 - 20 marzo ore 16.00
La gestione delle difficoltà finanziarie
Percorso didattico online + incontro in presenza CNA Roma
Modulo 4 - 27 marzo ore 16.00
Truffe, usura, riciclaggio
Incontro ibrido in presenza e online
La partecipazione agli incontri, in presenza o da remoto, è libera e gratuita, ma è richiesta la registrazione.
Registrati per questo evento qui:
https://www.rm.camcom.it/archivio28_eventi_0_1297.html
Per il biennio 2023-2025, si mettono a disposizione fino a un massimo di 10 borse di studio.
❗️ Le domande di iscrizione potranno essere inoltrate entro e non oltre il 1️⃣9️⃣ maggio 2023.PUBBLICATO IL DECRETO FLUSSI 2022 – 2023: QUOTE, SETTORI DATA DEL CLICK DAY PER INVIARE LE DOMANDE
Anche il settore turistico alberghiero fra i settori del decreto flussi 2023 dove troviamo anche la meccanica, le telecommunicazioni e cantieristica navale come nuovi settori di questo decreto flussi 2023ASSISTENZA DOMICILIARE ROMA.
Assistenza domiciliare Sant'Anna cerca una badante convivente per una nonnina NON - autosufficiente, di 85 anni. Zona: Gregorio VII, Roma.Ha bisogno di assistenza nelle cure igieniche intime, somministrazione della terapia farmacologica e preparazione dei pasti. Alla nonnina piace parlare della sua vita passata, guardare la TV, ha una passione per l'opera, le piante e le pietre preziose.Si cerca un'operatrice che sappia sostenerla nelle cure igieniche intime e che la supporti nelle sue attività, che abbia tratti caratteriali di empatia e sensibilità, fondamentali per questa assistenza.
Per qualsiasi informazione rivolgersi ai numeri 3472105181/ 3452501292/ 3273159728.
ASSISTENZA DOMICILIARE ROMA.
Assistenza domiciliare Sant'Anna cerca una badante a turni di H/48 per un nonnino di 89 anni, in zona Monteverde (RM).L'assistito NON - autosufficiente ma con discreta collaborazione nelle pratiche quotidiane, va aiutato nelle pratiche dell’igiene ed ha bisogno di aiuto e somministrazione della terapia farmacologica. Deambula con deambulatore.Al nonnino piace leggere il giornale, guardare la TV, in particolare il TG e Film.Si cerca un'operatrice donna empatica, intraprendente e dinamica.
Per qualsiasi informazione rivolgersi ai numeri 3472105181/ 3452501292/ 3273159728.
Decreto flussi, quanto tempo ci vuole per ottenere il nulla osta al lavoro?
Le risposte alle domande più frequenti
In linea generale la disciplina dei procedimenti concernenti l’immigrazione e la cittadinanza ‘viaggia su binari normativi’ del tutto svincolati da quelli previsti dalla legge n. 241 del 1990 e risponde a logiche ed esigenze organizzative (correlate alla mole e alla complessità dei procedimenti implicati) non conciliabili con l’ordinario sistema dei termini.
L’art. 2 della legge 241 del 1990, nel disciplinare in linea generale la materia dei tempi e dei termini entro i quali l’amministrazione si deve pronunciare per iscritto, sottrae espressamente i procedimenti in tema di immigrazione e cittadinanza anche al limite temporale massimo dei 180 giorni, non prevedendo neanche un espresso limite temporale. ll comma 4 dell’art. 2, infatti, non fissa un termine finale (superiore ai 180 giorni) entro il quale tali procedimenti si devono comunque concludere e nemmeno dispone che il superamento del termine debba essere giustificato nei singoli casi.
Cosa succede dopo l’inoltro della domanda di nulla osta al lavoro? Quanto bisogna aspettare?
Il Testo Unico sull’immigrazione prevede che il termine massimo per avere una risposta dopo l’invio della richiesta di nulla osta al lavoro per l’assunzione di un lavoratore straniero sia di 60 giorni dalla presentazione della domanda in caso di lavoro subordinato non stagionale (art.22, al comma 5) e di 20 giorni in caso di lavoro subordinato stagionale (art. 24, comma 2).
Nei casi di irregolarita' sanabile o di incompletezza della documentazione, lo Sportello unico invita il datore di lavoro a procedere alla regolarizzazione ed all'integrazione della documentazione. In tale ipotesi, i termini sopra previsti, per la concessione del nullaosta al lavoro subordinato e per il rilascio dell'autorizzazione al lavoro stagionale decorrono dalla data dell'avvenuta regolarizzazione della documentazione.
Si tratta, tuttavia, di termini non perentori e, quindi, se per motivi organizzativi lo Sportello Unico non è in grado di rilasciare il nulla osta entro il tempo prescritto, non è prevista alcuna sanzione né a ciò consegue alcun effetto automatico.
Il procedimento che porta al rilascio del nulla-osta al lavoro da parte dello Sportello Unico, si compone di due sub-procedimenti che coinvolgono:
- la Questura, per la verifica sulla sussistenza, nei confronti del lavoratore straniero e del datore di lavoro, di motivi ostativi al rilascio del nulla osta ;
- l’ITL (Ispettorato Territoriale al Lavoro) per la verifica del rispetto delle condizioni contrattuali che si intendono applicare, sulla capacità economica dell’impresa nonché sulla sussistenza di quote
Non sono previsti termini per l’adozione di tali pareri né gli stessi sono autonomamente impugnabili.
La procedura prevede che lo Sportello Unico, solo dopo aver acquisito il parere dall’ Ispettorato Territoriali del Lavoro e dalla Questura convochi il datore di lavoro per la presentazione dei documenti indicati nella domanda, il rilascio del nulla osta e la sottoscrizione del contratto di soggiorno.
Quando il parere dell’Ispettorato o della Questura sono negativi, il dirigente dello Sportello Unico, previa comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento della domanda (ai sensi dell’ art. 10 bis L.241/90), procederà al rigetto della istanza.
___________________________________________________________________________________
ATTENZIONE: Con il DECRETO-LEGGE 21 giugno 2022, n. 73 (artt. 42-45) sono state introdotte norme dirette a semplificare la procedura sopra descritta. valide sia per il decreto flussi 2021 che per quello che verrà adottato nel 2022. La nuova normativa prevede che le verifiche a carico dell'Ispettorato siano ora demandata ai consulenti del lavoro e alle organizzazioni dei datori di lavoro più rappresentative ai quali il datore di lavoro aderisce o conferisce mandato. In caso di esito positivo sul possesso dei requisiti in questione , è previsto il rilascio di apposita asseverazione che il datore di lavoro dovrà produrre insieme alla richiesta di nulla osta al lavoro, oppure, per le domande già proposte per l’annualità 2021, al momento della sottoscrizione del contratto di soggiorno.Per le domande presentate nell'ambito del decreto flussi 2021 per le quali le quali l'Ispettorato Nazionale abbia già effettuato le verifiche di comeptenza (e risulti presente a sistema il parere positivo dell’ITL) i datori di lavoro non dovranno munirsi dell’asseverazione. Quest'ultima non è, inoltre, necessaria con riferimento alle domande presentate dalle organizzazioni dei datori di lavoro che hanno sottoscritto con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali un apposito protocollo d’intesa con il quale si impegnano a garantire il rispetto, da parte dei propri associati, dei requisiti previsti dalla legge.
___________________________________________________________________________________
Sono previste casi in cui si applica la regola del silenzio assenso in caso di mancato rispetto dei termini da parte dello Sportello unico?
Si, un ipotesi di silenzio assenzo è prevista in materia di lavoro stagionale. L’art 24, comma 5, del Testo Unico Immigrazione prevede che decorsi 20 giorni dalla data di ricezione della domanda di nulla osta all’ingresso, se lo Sportello Unico non comunica al datore di lavoro il proprio diniego, la richiesta si intende accolta, nel caso in cui ricorrano contemporaneamente le seguenti condizioni:
• la richiesta riguardi uno straniero già autorizzato l'anno precedente a prestare lavoro stagionale presso lo stesso datore di lavoro richiedente;
• il lavoratore stagionale nell'anno precedente sia stato regolarmente assunto dal datore di lavoro e abbia rispettato le condizioni indicate nel permesso di soggiorno"
In questo caso non è prevista l'emissione del nulla osta; il visto d'ingresso potrà essere richiesto presso la competente Autorità Consolare quando sul portale "verifica avanzamento domande online" la pratica sarà visualizzata nello stato di "richiesta di visto inoltrata".
In tal caso il contratto di soggiorno dovrà essere sottoscritto contemporaneamente dal datore di lavoro e dal lavoratore al momento della presentazione presso lo Sportello Unico per la richiesta del Permesso di soggiorno.
In tutti gli altri cas,i passato il periodo previsto dalla legge per il trattamento della pratica, il richiedete può sollecitarelo Sportello Unico ad avere una risposta in merito alla richiesta e qualora il sollecito non basti, provvedere con una diffida nella quale si invita lo stesso ufficio a velocizzare i tempi della pratica. Nel caso il silenzio continui, l’unico rimedio resta la proposizione di un’azione giudiziale di accertamento dell’obbligo di provvedere, con l'assegnazione da parte del giudice di un termine entro cui l'amministrazione deve rispondere.
___________________________________________________________________________________
ATTENZIONE: Con il DECRETO-LEGGE 21 giugno 2022, n. 73 (artt. 42-45) sono state introdotte norme dirette ad accelerare la procedura prevista per il rilascio del nulla osta al lavoro. valide sia per il decreto flussi 2021 che per quello che verrà adottato nel 2022. La nuova normativa prevede il rilascio del nulla osta, entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto-legge. Pertanto, per quanto riguarda le domande presentate nell'ambito del Decreto flussi 2021, qualora alla data del 22 luglio 2022 il nulla osta non fosse stato ancora rilasciato, lo Sportello Unico dovrà procedere al rilascio immediato, a prescindere delle verifiche da parte della questura. Il sopravvenuto accertamento degli elementi ostativi dopo il rilascio del nulla osta comporta la revoca dello stesso.
Il visto d’ingresso per chi ha ottenuto il nulla osta dovrà essere rilasciato entro 20 giorni dalla domanda.
Altra importante novità riguarda la possibilità di iniziare a svolgere attività lavorativa subito dopo il rilascio del nulla osta. Il datore di lavoro, acquisito il documento, dovrà consegnarne copia al lavoratore e provvedere autonomamente alla comunicazione obbligatoria di assunzione, mentre il lavoratore dovrà attivarsi ai fini del rilascio del codice fiscale presso l’Agenzia delle Entrate.
ll datore di lavoro potrà assumere da subito anche lavoratori già presenti in Italia, sebbene in condizione irregolare, alla data del 1° maggio 2022, come “provato” da eventuali rilievi fotodattiloscopici, dichiarazioni di presenza o “documentazione di data certa proveniente da organismi pubblici”. Queste condizioni non devono essere accertate dal datore di lavoro, ma dallo Sportello Unico per l’Immigrazione, solo successivamente all’assunzione, quando convocherà datore e lavoratore per la sottoscrizione del contratto di soggiorno.
______________________________
https://www.integrazionemigranti.gov.it/Ricerca-news/Dettaglio-news/id/2627/Decreto-flussi-quanto-tempo-ci-vuole-per-ottenere-il-nulla-osta-al-lavoro
Corsi gratuiti di italiano per stranieri a Roma in estate.
"I corsi gratuiti per giovani e adulti a Roma e dintorni
Lo studio dell’italiano non va in vacanza: con l’arrivo dell’estate la rete associativa locale di Roma e dintorni continua ad offrire la possibilità di partecipare ai corsi gratuiti di italiano per stranieri, un’opportunità per allenare l’uso e la comprensione della lingua anche durante le vacanze. Le lezioni sono rivolte a giovani e adulti con qualsiasi livello di conoscenza di partenza. Ecco una rassegna dei principali servizi offerti durante il periodo estivo dalle associazioni riunite nella Rete Scuolemigranti.
I corsi gratuiti per adulti a Roma
Centro Astalli – (zona Piazza Venezia) via degli Astalli 13, Roma
Iscrizioni ancora aperte; le lezioni si terranno dal 6 giugno al 21 luglio, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle 13:00. I posti sono limitati, per iscriversi è necessario recarsi a scuola dal lunedì al venerdì, dalle ore 10:00 – 13:00. Per maggiori informazioni consultare il sito dedicato.
Casa Africa – (zona Barberini) via degli Artisti 32, Roma
Come ogni anno la Scuola di Casa Africa resterà aperta per tutta l’estate. I corsi per i livelli A1, A2, B1 si terranno dal lunedì al venerdì nelle ore 10:00-12:00 e dalle 16:30 alle 18:30. Gli studenti verranno seguiti sia individualmente che in gruppo, in base al livello di conoscenza di partenza. Per iscriversi basta raggiungere la sede di Casa Africa negli orari di apertura della scuola.
Per maggiori informazioni: Gemma Vecchio: 333.2346917 oppure 06.42017910
Martina Fedeli: 339.7337347
Email: casaafrica1@gmail.com
Arci Solidarietà – (zona Castro Pretorio) via Goito 35B, Roma
La scuola resterà aperta nel mese di luglio e in parte anche ad agosto. I corsi saranno ripartiti nelle seguenti modalità:
Base, A1: lunedì, mercoledì, giovedì dalle 10:00 alle 11:30;
A1, A2, B1: lunedì, mercoledì, giovedì dalle 11:30 alle 13:00;
Analfabeti, livelli pre-alfa: venerdì dalle 10:00 alle 11:30.
Sono inolte disponibilii i corsi di preparazione all’esame di teoria della patente B, il mercoledì dalle 15:00 alle 16:30 sulla piattaforma Zoom. Per informazioni e iscrizioni:
Tel. 06.89566589/ 345.2900540
E-mail: formazionelavoro@arcisolidarietaonlus.com
Consulta Chiese Evangeliche – (Centocelle) via della Bella Villa, Roma
I corsi saranno disponibili fino al 15 luglio e le lezioni saranno così ripartite:
Livello B1 – B2, lunedì (online) dalle 11:00 alle 12:00, mercoledì (online) dalle 11:00 alle 12:00, venerdì (online) dalle 11:00 alle 12:00;
Livello A1, martedì (in presenza) dalle 10:00 alle 11:00, giovedì (in presenza) dalle 10:00 alle 11:00;
Livello A2, martedì (in presenza) dalle 11:00 alle 13:00, giovedì (in presenza) dalle 11:00 alle 13:00;
Livello A0, mercoledì (online) dalle 09:00 alle 09:40, giovedì (in presenza) dalle 09:00 alle 10:00, venerdì (in presenza) dalle 09:00 alle 11:00.
Per informazioni e iscrizioni: 3275627755 gracechoiroma@gmail.com
www.consultaevangelicaroma.it
Casetta Rossa – (Garbatella) via Magnaghi 14, Roma
La scuola resterà aperta tutta l’estate, dal martedì al venerdì dalle ore 10:00 alle 12:00. Per iscrizioni e informazioni: corsoitalianocr@gmail.com
Polis – (Garbatella) via degli Armatori 3, Roma – presso “La Villetta”
Il corso di italiano L2 rivolto solo alle donne, di livello A0/A1, sarà attivo il veverdì dalle ore 10:00 alle 13:00. Per informazioni e iscrizioni: 3333778432 polis.onlus@gmail.com
I corsi estivi per adulti fuori Roma
CDS Tivoli – antico Palazzo del Seminario, Tivoli
La scuola sarà aperta fino a fine luglio con lezioni di lingua italiana tutti i giorni e supporto allo studio per coloro che inizieranno la scola a settembre. Per informazioni e iscrizioni: dirittisocialitivoli@gmail.com Tel. 0774 282061 – 3703103482 –3392439509
Zai Saman e CDS Latina – via del Pioppeto 13, Latina
La scuola sarà aperta per tutta l’estate eccetto nella settimana di ferragosto; i corsi ci saranno di mattina e di pomeriggio, online (con Skype) e in presenza.
Livello Base. In presenza: Lunedì, mercoledì, venerdì dalle 09:00 alle 10:30; online: martedì e giovedì dalle 14:30 alle 16:00.
In presenza: Lunedì, mercoledì, venerdì dalle 10:30 alle 12:00; online: martedì e giovedì dalle 16:00 alle 17:30.
In presenza: Lunedì, mercoledì, venerdì dalle 12:00 alle 13:00; online: martedì e giovedì dalle 17:30 alle 18:30.
In presenza: Lunedì, mercoledì, venerdì, dalle 13:00 alle 14;00; online: martedì e giovedì dalle 18:30 alle 19:30.
Per iscriversi: andare presso la Bottega Sociale “Zai Saman”, in Via Saffi 44 (Latina) con un documento valido.
Lo studente al momento della registrazione dei dati verrà sottoposto a un test di livello per inserirlo nella classe più idonea alle sue competenze iniziali. Vengono accettati anche minori, dai 16 anni in su. Per l’iscrizione deve essere presente un genitore o un tutore. Per informazioni: Elisabetta Felicetti
elisabettafelicetti@hotmail.it o bottegasocialezaisaman@gmail.com
Tel. 07731533286
Corsi estivi di italiano per bambini e ragazzi a Roma
Centri estivi per bambini ucraini dai 6 ai 14 anni
Dal 20 giugno al 22 luglio i corsi di italiano saranno disponibili dal lunedì al venerd’ì, ore 08:30 – 13:30, in cinque sedi:
Scuola Baccarini (metro B Cavour);
Scuola via S.Goivanni Bosco 125 (zona Qudraro);
IC Milanesi (zona Appia Nuova);
IC Rodari (zona Morena);
IC Mozart (zona Castel Porziano).
Per iscriversi è necessario compilare il modulo online: https://forms.gle/9ZPZhi5V4iGWWSRZA
Per avere informazioni in lingua ucraina: Natalia 328 569 4900
Caritas di Roma (Casal Bruciato)– via Venafro 26, Roma
Dal 13 giugno al 15 luglio sarà attivo il centro estivo gratuito per ragazze e ragazzi dagli 11 ai 16 anni, dal lunedì al venerdì ore 08:30 – 13:30 . Per info e iscrizioni: Per info e iscrizioni: diurno.minori@caritasroma.it 0688815520 – 3385708835
Civico Zero (San Lorenzo) – via dei Bruzi 10, Roma
I corsi di Civico Zero saranno disponibili per tutta l’estate, dal lunedì al venerdì. Per iscriversi: inviare una e-mail a scuolaitaliano@civicozero.eu, allegando un documento di riconoscimento o altra documentazione in cui risulta presente il nome del/della ragazzo/a che intende seguire i corsi. Seguirà un colloquio conoscitivo per testare le conoscenze linguistiche ed individuare il corso più adatto.
Asinitas (Torpignattara) – via Policastro 45, Roma
I corsi si terranno dal 28 giugno al 28 luglio nei giorni martedì, mercoledì, giovedì dalle 09:00 alle 13:00. Per informazioni: 06 6477 2924, contatti@asinitas.org
Intercultura al centro (Celio)– sede Centro Educativo Salita di San Gregorio al Celio, 3 Roma
progetto educativo dell’associazione genitori San Gregorio al Celio.
Per informazioni : Luisa Chiarelli 3348412112 luisachiarelli1@hotmail.it
Centro Amistad – via Lungotevere Raffaello Sanzio 11, Roma
Per informazioni: 393 9076673 amistad.trastevere@gmail.com
Polo Interculturale Chicco di Riso – via Giordano Bruno 2, Roma, scuola Cairoli
Per informazioni: 3472484764 polointerculturale@gmail.com
CDS Tivoli – antico Palazzo del Seminario a Tivoli
I corsi saranno disponibili fino a fine luglio per il sostegno allo studio di coloro che inizieranno la scuola a settembre. Per informazioni e iscrizioni: dirittisocialitivoli@gmail.com Tel. 0774 282061 – 3703103482 –3392439509
Giada Stallone"
fonte: piuculture.it
OGNI GIOVEDÌ “AssoMoldave SPORTELLO SKYPE”.
Appuntamento dalle ore 15.30 alle ore 17.30.
Dialogare con il personale del AssoMoldave “faccia a faccia” senza muoversi da casa.
E' possibile grazie allo sportello Skype di AssoMoldave. Il servizio è disponibile ogni giovedi dalle ore 15.30 alle ore 17.30.
La presenza su Skype integra la tradizionale attività di sportello AssoMoldave e si affianca agli altri strumenti web 2.0 già attivati, come YouTube, Facebook e Twitter.
http://twitter.com/assomoldave
http://www.youtube.com/assomoldave
http://www.odnoklassniki.ru/Assomoldave
http://www.facebook.com/Assomoldave
Naturalmente l'utente può decidere se dialogare con il personale del AssoMoldave senza utilizzare la propria webcam. Come chiamare lo sportello Skype di AssoMoldave ? Lo sportello è operativo ogni giovedì, con orario 15.30-17-30. E' necessario scaricare Skype, installare il software sul proprio computer e creare un account. Scrivere poi nogailic nella casella di ricerca utenti sullo schermo e inviare la chiamata. Links correlati: http://www.skype.com/intl/it/home
Skype: nogailic
E-mail: assomoldave@gmail.com
http://twitter.com/#!/
http://assomoldaveroma.
http://www.youtube.com/
http://picasaweb.google.it/
http://www.facebook.com/
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina di cui all’art. 1, comma III della L. n. 62 del 7.03.2001.
I testi e le immagini presenti sul blog appartengono ai rispettivi proprietari e verranno
rimossi in seguito a specifica richiesta.
La responsabilità sui contenuti degli articoli presenti in questo blog è da attribuirsi agli autori degli articoli stessi.
Sei immigrato o rifugiato e hai problemi con la burocrazia italiana?
Scrivi una e-mail:(oppure invia un fax al numero 06/33170003
o telefona in redazione allo06/33172050)