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PROGETTO: "MOLDAVI IN ITALIA".

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Ghid pentru orientarea şi integrarea socială a moldovenilor în Italia. Acest Ghid poate fi descarcat aici:http://issuu.com/tatiananogailic/docs/ghid_2_pentru_migrantii_moldoveni_italia

MOLDOVENI IN ITALIA. III editie.

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Ghid pentru orientarea şi integrarea socială a moldovenilor în Italia. Acest Ghid poate fi descarcat aici:http://issuu.com/tatiananogailic/docs/guida_2014_assomoldave

OSPITI DI LABOR TV

mercoledì 29 aprile 2009

Manifestazione:
La XIII edizione del Mese Interculturale si svolgerà alla Città dei Ragazzi di Roma dal 9 al 30 maggio 2009.

La Città dei Ragazzi di Roma è una realtà multi etnica, che ospita giovani in stato di bisogno da tutto il mondo, è una sorta di "laboratorio" quotidiano di integrazione sociale e di educazione alla convivenza civile.
Ed proprio per questo aspetto,che viene organizzato il “Mese Interculturale”, che è un’occasione forte di scambio, di dialogo, di integrazione sociale e di approfondita conoscenza delle tradizioni, dei piatti tipici, della cultura, della musica e delle danze etno-folkloristiche di tutti i paesi rappresentati. La manifestazione ha ottenuto il patrocinio e il contributo dell' Assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Roma e dell'Assessorato alle politiche sociali del XV Municipio Arvalia Portuense, nonchè il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio
Programma sul sito web http://www.citrag.it/


Giornata Mondiale delle Telecomunicazioni e la Società dell'Informazione.
Tema 2009: La protezione dei bambini nel ciberspazio17 maggio 2009
L'obiettivo di questa giornata è di sensibilizzare circa le opportunità che l'utilizzo di Internet ed altre tecnologie della comunicazione e l'informazione possono offrire alle società e le economie, nonché i modi per colmare il divario digitale. Il tema di quest'anno "Tutelare i bambini nel ciberspazio" intende garantire che i bambini possano accedere con sicurezza ad Internet e le sue preziose risorse, senza la paura di cadere preda di persone senza scrupoli.

Solidarietà:
Una serata per il Madagascar. Testimonianze, cena, musica e balli.
Roma, 9 maggio 2009 - ore 18:00Casa Inter. delle donne, Via della Lungara 9
La serata è dedicata a promuovere il Progetto Mamiko che Tetezana onlus e Ve.Ki.Fa stano realizzando a Djangoa Ambanja. Il progetto Mamiko è una scuola di infanzia che nell'attuale struttura provvisoria in legno accoglie già oltre 50 bambini. L'Associaione conta nel corso di 2009 di realizzare una struttura in muratura per rendere la scuola stabile. In collaborazione con le associazione Onlus: Mais - Amici di padre Perdo - Gialuma
Cena con piatti tradizionali malgasci. Musica dal vivo.
E' richiesta prenotazioneTetezana: Tel. 348 5446152
Romeni d'Italia.
Migrazioni, vita quotidiana e legami transnazionali.
Pietro CingolaniIl Mulino 2009.

I migranti romeni costituiscono in Italia la principale comunità straniera. Nonostante la sovraesposizione mediatica e le strumentalizzazioni politiche di cui a volte è stata oggetto, su di essa mancavano finora analisi approfondite. Questo libro viene a colmare tale lacuna, ricostruendo la vicenda esemplare di Marginea, un paese rurale della Moldavia romena, che ha conosciuto dopo il 1989 un vero e proprio esodo della popolazione. Ne emergono diversi aspetti cruciali che consentono di comprendere meglio la situazione attuale: le condizioni di vita e la mobilità durante il socialismo, i legami familiari, la posizione delle donne, le caratteristiche dell'insediamento urbano, le relazioni lavorative, il ruolo delle istituzioni religiose. Il lettore entra così in un fitto reticolo di legami e memorie che collegano l'Italia alla Romania, e che restituiscono anche un'immagine inedita del nostro paese, visto attraverso gli occhi di questi nuovi concittadini.

Concorso fotografico:
Identità e culture di una Italia multietnicaInvio foto a partire dal 24 aprile 2009 .

Negli ultimi decenni un numero sempre maggiore di persone provenienti da background e culture diverse è arrivato in Italia ed ha contributo a creare una immagine diversa del nostro Paese, non più dominato da un’unica cultura e identità, ma da una molteplicità di voci ed esperienze.
Il Concorso fotografico “Identità e culture di una Italia multietnica”, promosso da Progetto Immigrazione ONLUS, nasce con l’intento di stimolare la riflessione di cittadini italiani e stranieri, attraverso un percorso visivo, sul tema dell’immigrazione spesso trattato in modo semplicistico e stereotipato. Attraverso il mezzo fotografico, i partecipanti potranno esprimere il proprio punto di vista sulle modificazioni subite dalla nostra società e condividere la propria idea di “integrazione”.
Il Concorso si inserisce nell’ambito della campagna “La Conoscenza per l’integrazione, l’Integrazione per la Sicurezza” promossa da Progetto ImmigrazioneOggi, patrocinata senza oneri dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Pari Opportunità, dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero dell’Interno, dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, dalla Regione Lazio - Assessorato alle Politiche Sociali e dalla Croce Rossa Italiana e realizzata grazie al sostegno di ITC (Interpreti Traduttori Consorziati), ANFP (Associazione Nazionale Funzionari di Polizia) e Studio Immigrazione sas.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, italiani e stranieri.
Le fotografie potranno essere inviate a partire dalle 15,00 di venerdì 24 aprile e saranno inserite nella Galleria virtuale .
Dal 1 luglio al 20 settembre 2009 si aprirà la fase del voto popolare on line. Una Giuria tecnica designerà il vincitore assoluto individuandolo tra i primi 30 concorrenti maggiormente votati; verrà assegnato anche un premio speciale allo scatto di un giovane fotografo straniero anche se non rientrante tra le prime 30 foto.
Presidente della Giuria tecnica è il conduttore televisivo Massimo Giletti. In palio premi di tutto rispetto: 2.000,00 euro per il vincitore e 1.000,00 per il premio speciale. La Cerimonia di premiazione si terrà a Roma nel mese di ottobre. L’opera vincitrice e le prime trenta fotografie selezionate saranno stampate a cura dell’Organizzazione ed esposte in occasione della cerimonia di premiazione. Website



Manifestazione:
Festa dei Popoli 2009: Roma con altri occhiRoma, 17 maggio 2009Piazza S. Giovanni in Laterano .

La Festa dei Popoli è l’espressione viva dei rapporti sani e costruttivi di una città e di una Chiesa locale che raccoglie genti da ogni parte del mondo, trova un posto per tutti e guarda al proprio futuro con sano realismo e con altri occhi: quelli di chi sa gustare il nuovo che arriva, quelli di chi si sa ancora stupire, quelli di chi vede e condivide una meta dove orientare il cammino nostro e quello dei nostri figli.
Per chi crede, sono gli occhi della fede, quelli che fanno cambiare mentalità e aiutano il cammino di conversione. Per tutti, credenti e non, sono gli occhi di chi si sente artefice con responsabilità della comunità in cui vive.
Ist. Teol. Scalabriniano Tel. 06.2411405 - E-mail - Website
Incontri:
Gli Anni del Dialogo Interculturale. Informazione sulla convivenza interculturale e i problemi dell’integrazione.
Intercultura - Formazione - Educazione allo Sviluppo del Comitato Cittadino per la Cooperazione Decentrata del Comune di Roma ha organizzato un ciclo di 4 incontri di informazione sulla convivenza interculturale e i problemi dell’integrazione.
Tale iniziativa si propone di ampliare il confronto con la cittadinanza sui problemi dell’integrazione riconoscendo l’immigrazione e la multiculturalità come una realtà, comune a ogni metropoli moderna,e non come un problema.
L’obiettivo principale è quello di approfondire la conoscenza delle dinamiche delle società contemporanee caratterizzate dalla multiculturalità per via dei flussi migratori analizzando il caso “Roma”. Con i partecipanti agli incontri si ragionerà su diverse situazioni, offrendo chiavi di lettura capaci di interpretare i fenomeni sociali della nostra città e si discuterà insieme sulla realtà multiculturale in cui viviamo e in cui opera il Comitato Cittadino, mostrando le caratteristiche delle buone pratiche nell’ambito della convivenza interculturale ed evidenziando le risposte positive ai problemi dell’integrazione.
A cura di: A.I.FO. - Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini - AREF Onlus - ASAL - A.U.R. - Commissione Nazionale Italiana UNESCO - CO.MI.VI.S. Onlus - Coordinamento LA GABBIANELLA - IES Onlus - MANI ACCOGLIENTI - MICRO PROGRESS Onlus - SENIORES ITALIA Sede Lazio - SONIA
Biblioteca Basaglia, tel. 0645460371 - E-mail - Website
Convegno internazionale:
Ponti d'incontro: Centri diurni per l’infanzia e l’adolescenza immigrata e italiana a Roma.
Roma, 5 maggio 2009 - ore 8:30
Scienze della Formazione, P.za Repubblica 10
Obiettivo del convegno è quello di proporre una riflessione strutturata sull’importante know how accumulato dai Centri diurni romani in tema di strategie di accoglienza per famiglie e minori immigrati e in generale per situazioni di disagio sociale, con particolare attenzione ai temi dell’interculturalità e delle questioni educative. Si intende dare visibilità alle buone prassi dell'esperienza romana inserendole in una più ampia riflessione nazionale ed internazionale, ipotizzando in che modo si possano implementare forme più strutturate di integrazione, di teoria e prassi tra istituzioni che offrono continuamente posti di tirocinio a studenti universitari e mondo della ricerca.
ProgrammaUff. Stampa, Alessia Rocco: 348.1522779 - E-mail

Rassegna cinematografica:
Roma, 8 - 10 maggio 2009 Sala Trevi
Vicolo del Puttarello 25

L'India è entrata nel mondo del cinematografo subito dopo la prima proiezione fatta dai fratelli Lumière a Parigi.
Fin dalla fine del XIX secolo i registi indiani cominciarono a girare documentari e, più tardi, ad esplorare le vaste potenzialità del cinema. Un viaggio, questo, cominciato con film leggendari come ‘Raja Harishchandra’ o ‘Alam Ara’ e che ha oggi condotto alla costruzione della più grande industria cinematografica del mondo, ricca e diversificata nei temi e nel loro sviluppo. L'industria del cinema indiano ha contribuito alla creazione di innumerevoli capolavori cinematografici; molti registi hanno lasciato la loro orma indelebile nel mondo del cinema e le personalità indiane sono ormai note in tutto il mondo.
L'India ha una ricca tradizione, sia a livello qualitativo che quantitativo, nella produzione regionale di film. Questa rassegna intende presentare film provenienti da diverse parti del paese, un vero arcobaleno di film dall'India, da cui il nome di questo festival, "Rainbow of Indian Films". Abbiamo tentato, dunque, di offrire un collage ideale della produzione cinematografica contemporanea del paese che, ci auguriamo, possa interessare gli spettatori, incuriosirli e spingerli in nuove esplorazioni del vasto universo della cinematografia Indiana.Ambasciata dell'India, Uff. culturale Tel. 06 4884642-5 - E-mail
ORGANIZZAZIONE CORSI DI LINGUAE CULTURA ITALIANA PER STRANIERI
PISA (Italia)Tel. 050 2215636 - 347 7958715 - fax 0039 050 2215646
Moldova/ Romania precisa non daremo cittadinanza "in massa"

Min.Esteri ha informato i colleghi europei al Cagre .
Roma, 28 apr. (Apcom-Nuova Europa)
- La decisione di semplificare la concessione della cittadinanza romena ai moldavi non significa che Bucarest darà questo diritto "in massa" ai cittadini moldavi, ma ci sarà una valutazione caso per caso sulle domande. Lo ha riferito il ministro degli Esteri romeno Cristian Diaconescu che ha ricevuto diverse richieste di spiegazione nel corso del Cagre a Bruxelles, scrive Mediafax. Diaconescu ha spiegato di aver informato i colleghi degli elementi della legge sulla cittadinanza che erano stati ritenuti più controversi e ha sottolineato che la semplificazione si riferisce a coloro che hanno perso la cittadinanza romena ingiustamente. L'emendamento "non è una garanzia di cittadinanza a tavolino, ma si basa su una valutazione individuale" inoltre "metà dei Paesi dell'Ue hanno leggi simili in materia di cittadinanza, come metodo per riparare a ingiustizie storiche", ha precisato il capo della diplomazia romena aggiungendo che "non ci può essere una differenziazione a livello europeo". Il ministro ha insistito che Bucarest "non offrirà passaporti romeni a centinaia di migliaia di persone" e la decisione "sarà presa dopo 5-6 mesi" di valutazione. Dopo i fatti di Chisinau il presidente romeno Traian Basescu aveva chiesto al governo di modificare la legge sulla cittadinanza. L'esecutivo ha cambiato la norma consentendo una procedura abbreviata per ottenere la cittadinanza romena a coloro che hanno antenati fino al terzo grado che hanno avuto questo diritto in passato.

giovedì 23 aprile 2009

Identità e culture di una Italia multietnica.

Invio foto a partire dal 24 aprile 2009

Negli ultimi decenni un numero sempre maggiore di persone provenienti da background e culture diverse è arrivato in Italia ed ha contributo a creare una immagine diversa del nostro Paese, non più dominato da un’unica cultura e identità, ma da una molteplicità di voci ed esperienze.
Il Concorso fotografico “Identità e culture di una Italia multietnica”, promosso da Progetto Immigrazione ONLUS, nasce con l’intento di stimolare la riflessione di cittadini italiani e stranieri, attraverso un percorso visivo, sul tema dell’immigrazione spesso trattato in modo semplicistico e stereotipato. Attraverso il mezzo fotografico, i partecipanti potranno esprimere il proprio punto di vista sulle modificazioni subite dalla nostra società e condividere la propria idea di “integrazione”.
Il Concorso si inserisce nell’ambito della campagna “La Conoscenza per l’integrazione, l’Integrazione per la Sicurezza” promossa da Progetto ImmigrazioneOggi, patrocinata senza oneri dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Pari Opportunità, dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero dell’Interno, dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, dalla Regione Lazio - Assessorato alle Politiche Sociali e dalla Croce Rossa Italiana e realizzata grazie al sostegno di ITC (Interpreti Traduttori Consorziati), ANFP (Associazione Nazionale Funzionari di Polizia) e Studio Immigrazione sas. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, italiani e stranieri.
Le fotografie potranno essere inviate a partire dalle 15,00 di venerdì 24 aprile e saranno inserite nella Galleria virtuale del sito http://www.immigrazioneoggi.it/.
Dal 1 luglio al 20 settembre 2009 si aprirà la fase del voto popolare on line. Una Giuria tecnica designerà il vincitore assoluto individuandolo tra i primi 30 concorrenti maggiormente votati; verrà assegnato anche un premio speciale allo scatto di un giovane fotografo straniero anche se non rientrante tra le prime 30 foto. Presidente della Giuria tecnica è il conduttore televisivo Massimo Giletti. In palio premi di tutto rispetto: 2.000,00 euro per il vincitore e 1.000,00 per il premio speciale.
La Cerimonia di premiazione si terrà a Roma nel mese di ottobre. L’opera vincitrice e le prime trenta fotografie selezionate saranno stampate a cura dell’Organizzazione ed esposte in occasione della cerimonia di premiazione.

venerdì 17 aprile 2009

16 aprile 2009
Ugl: permesso di soggiorno a fini umanitari per gli immigrati coinvolti nel terremoto che non potranno rinnovare il titolo per la perdita di casa e lavoro.
Per il sindacato si tratta di un “atto dovuto per il tributo pagato in termini di morti, feriti e disagi”.“Chiediamo al Governo un provvedimento che riconosca ai cittadini extracomunitari coinvolti nel terremoto un permesso di soggiorno a fini umanitari in attesa che, con la ricostruzione, riparta l'economia della provincia, affinché non finiscano, oltre che senza tetto e senza lavoro, in una situazione di illegalità loro malgrado”. È la proposta del Presidente del Sei-Ugl, Luciano Lagamba, per il quale “in un momento così tragico per l'intera comunità abruzzese ed aquilana in particolare, non dobbiamo dimenticare i tanti cittadini stranieri, anch'essi colpiti dal sisma, che hanno perso, con gli affetti più cari, anche il lavoro”. Per il responsabile stranieri dell’Ugl, si tratta di un atto dovuto “considerando il tributo pagato in termini di morti, circa venti, di feriti e di disagi”.(Red.)
http://www.immigrazioneoggi.it/daily_news/2009/aprile/15_5.html

venerdì 10 aprile 2009


Invito
Prima nazionale del film "EMIGRANTI"di Marco Ottavio Graziano

PROIEZIONE: il 15 Aprile a Roma

CASA DEL CINEMALARGO MARCELLO MASTROIANNI,1

(VILLA BORGHESE)

INFO E CONFERMA PRENOTAZIONI: 339 4456531
INGRESSO GRATUITO

Il film documentario Emigranti tratta il grande tema dell’emigrazione dalla Calabria all’Argentina; una grande storia fatta da tante storie di uomini che sono partiti, hanno lasciato i propri affetti, la propria casa per raggiungere terre lontane oltre il mare ed un altro mare ancora.“Ecco cosa racconta Emigranti “, spiega il regista Marco Ottavio Graziano ( 46 anni, milanese ). “ E’ sostanzialmente un film a soggetto, quindi con scene di finzione interpretate da attori, inserite in un contesto di testimonianze e di documentazioni reali, come fotografie e filmati d’epoca.”“Abbiamo voluto far raccontare direttamente da chi ne fu protagonista, una pagina importante della nostra storia”, sottolinea Mario Melfi, coautore del film e sindaco di Amendolara.. “Abbiamo raccolto testimonianze di chi lasciò la Calabria, destinazione le Americhe, la maggior parte in Argentina. Fu una grande emorragia che decimò intere comunità. Potremmo dire che non ci sia calabrese che non abbia un parente emigrato altrove”
I tristi addii di un paese mai abbastanza raccontato.

E della piccola figlia di Grek Pavel, che di mestiere faceva il muratore? Di lei non sanno ancora il nome preciso. Colpa della burocrazia. Perché la bambina era in Italia da pochi giorni, Grek il padre aveva realizzato finalmente il suo sogno, portare la famiglia dalla Moldavia a Fossa, riabbracciare il suo cucciolo di tre anni. Ricongiungimento, si chiama. Lo facevano i vecchi emigranti abruzzesi quando andavano nella loro America. Una vita di pane e cipolla, la casa e poi il “richiamo” per la famiglia. Per Grek e la sua piccola il sogno dell' America che si chiama Italia si è spezzato nella notte di domenica.

mercoledì 8 aprile 2009

Sicurezza, ronde via dal decretoGoverno battuto sugli immigrati.

Alcuni deputati del Pdl votano con l'opposizione. Lega furiosa: "E' un tradimento".
ROMA - Retromarcia del governo sulle ronde e secca bocciatura sull'esecuzione dell'espulsione degli immigrati. Momenti difficili per l'esecutivo a Montecitorio dove l'aula sta esaminando il dl sicurezza. Fortemente volute dalla Lega e altrettanto fortemente contestate dall'opposizione e criticate dal Csm e dai sindacati di polizia, le ronde sono state stralciate dal decreto. Il governo, infatti, davanti all'ostruzionismo dell'opposizione, ha accettato di farle confluire nel disegno di legge sempre in materia di sicurezza all'esame della Camera. Soddisfatta l'opposizione. Che, poco dopo, ha incassato un nuovo successo. L'aula infatti ha approvato a scrutinio segreto gli emendamenti del Pd e dell'Udc al decreto che sopprimono l'articolo del testo sull'esecuzione dell'espulsione degli immigrati. Gli emendamenti miravano alla soppressione dell'articolo 5 del decreto legge, che aumentava a 180 giorni il tempi di permanenza nei Cpt degli immigrati. Gli emendamenti sono passati con 232 voti a favore, 225 contrari e 12 astensioni (compresi alcuni dipietristi, cosa che ha scatenato l'irritazione del Pd). Prevedibile l'ira della Lega che dopo lo stop sulle ronde deve incassare una nuova sconfitta. Non a caso il Carroccio parla di "tradimento" e punta il dito contro almeno 20 deputati del Pdl nella votazione a scrutinio segreto si sono schierati con l'opposizione.
"Questo voto conferma che c'è una parte della maggioranza per cui conta l'adesione alle regole della civiltà del nostro Paese e che non si lascia dettare l'agenda dalla Lega" commenta Antonello Soro, capogruppo del Pd. Tornando alle ronde, da punto di vista tecnico, sarà un emendamento della commissione a cancellare dal decreto sicurezza la norma. Le norme poi verranno molto probabilmente inserite in un disegno di legge di cui il governo chiederà l'esame quanto prima già nella riunione dei capigruppo prevista per questo pomeriggio. "Quando prevalgono la saggezza e la ragionevolezza non vince nessuno ma sono tutti a vincere", spiega il capogruppo del Pd Antonello Soro. "Siamo molto soddisfatti - sostiene Michele Vietti dell'Udc - che il governo abbia cambiato parere su una nostra proposta molto ragionevole. Grazie al nostro ostruzionismo salta un macigno e ora siamo impegnati nell'accelerare l'esame del testo". Polemico, invece, il ministro della Difesa Ignazio La Russa: "Nessun passo indietro, metteremo la fiducia probabilmente lunedì 20 aprile. L'atteggiamento della sinistra ci costringe a un voto di fiducia che è figlio di un'inutile e sterile polemica".
(8 aprile 2009)
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/politica/dl-sicurezza-4/no-ronde/no-ronde.html

martedì 7 aprile 2009

Lavoratori extracomunitari stagionali: fissata la quota massima .

Il 20 marzo 2009 è stato firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri il decreto relativo alla quota massima di lavoratori stagionali extracomunitari ammessa nel territorio nazionale per l'anno in corso.
Il decreto, in via di registrazione, consente l'entrata in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale, di cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero entro la quota massima di 80.000 unità, da ripartire tra le regioni e le province autonome a cura del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali. La quota riguarda: a) i lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Serbia, Montenegro, Bosnia- Herzegovina, ex Repubblica Yugoslava di Macedonia, Croazia, India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka e Ucraina;b) i lavoratori subordinati stagionali non comunitari dei seguenti Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria: Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia ed Egitto;c) i cittadini stranieri non comunitari titolari di permesso di soggiorno per Lavoro subordinato stagionale negli anni 2006, 2007 o 2008.
Fonte: Ministero del Lavoro

lunedì 6 aprile 2009

La criminalità dell'ex Urss è un arcipelago pieno di misteri.

Roberto Saviano lo ha indagato con l'aiuto di un infiltrato speciale.
Il ragazzo guerriero della mafia siberiana.
di ROBERTO SAVIANO

Quando ero ragazzino scrissi un racconto metafisico e surrealista e lo inviai a Goffredo Fofi. Dopo qualche giorno mi arrivò un foglio di poche righe in una busta di carta riciclata: "Mi piace come scrivi, peccato che scrivi idiozie, ho visto da dove mi hai spedito la lettera. Affacciati alla finestra e raccontami cosa vedi, scendi giù, attraversa cosa vedi. Poi rispediscimi tutto, e ne riparliamo". Da allora affacciarsi e attraversare le cose mi sembrò l'unico modo per poter scrivere parole degne di essere lette. Nicolai Lilin (guarda il suo sito) non ha fatto altro che affacciarsi, fuori dalla casa in cui è nato, dentro la sua stessa vita e raccontare ciò che ha visto, sentito, il mondo in cui è stato educato. E lo ha fatto in un libro, Educazione Siberiana. Un romanzo come se ne leggono pochi, che racconta di un mondo scomparso, quello degli Urka siberiani, la comunità di criminali deportata da Stalin al confine con l'attuale Moldavia, in una terra di nessuno che è la Transnistria. Ho incontrato Lilin nella stanza anonima di un hotel milanese.
Corpo minuto ma tonico, viso slavo, colori chiari, occhi luminosi. Parla un italiano preciso, impastato con una cadenza slava unita a un accento piemontese. Quando si infervora gli esce un "Dio bono" che lo rende divertente. Lilin è un discendente degli Urka siberiani con un intercalare sabaudo e racconta proprio di gente come lui, gli ultimi discendenti di questa stirpe guerriera, uomini che usano definirsi "criminali onesti" atavici nemici dei "criminali disonesti". "Volevo raccontare storie che rischiavano di perdersi, che conoscono in pochi, e renderle storie di molti. Le storie della mia gente, distrutta dal capitalismo di oggi, gente che aveva regole sacre, che viveva con dei valori". Per leggere questo libro bisogna prepararsi a dimenticare le categorie di bene e di male così come le percepiamo, lasciar perdere i sentimenti come li abbiamo costruiti dentro la nostra anima. Bisogna star lì: leggere e basta........
http://www.libreidee.org/2009/04/nicolai-lilin-su-raidue-ospite-di-daria-bignardi/

Nicolai Lilin su RaiDue, ospite di Daria Bignardi.
«Quando lo Zar decise di sgominare gli Efei reclutandone una parte nelle proprie truppe, i banditi più irriducibili, gli Urka, ostili a qualsiasi autorità, si diedero alla macchia». Nacquero così i leggendari briganti della Taiga, che resistettero a lungo nella foresta, fino all’avvento del regime sovietico. «Furono devastati interi villaggi, gli uomini fucilati, donne e bambini deportati. Trascinarono i siberiani nell’estremo sud, in Transnistria, sperando di spezzarne la resistenza. Invece, così facendo, permisero alla comunità siberiana di restare unita. E di fondare, lungo il Dnestr, una potentissima casta di fuorilegge».
Educazione Siberiana, record: libro già esaurito
Scritto il 05/4/09 • nella Categoria: LIBRE news
Esordio col botto per “Educazione Siberiana” (Einaudi), romanzo di Nicolai Lilin sulla sua spericolata adolescenza nella “comunità criminale” di Bender, nell’ex Urss. Il libro, presentato in anteprima da Roberto Saviano su “Repubblica” il 3 aprile, è andato esaurito nelle prime ventiquattr’ore: le librerie italiane hanno venduto subito le iniziali 28.000 copie distribuite, prendendo in contropiede persino l’editore. E’ la prima volta che un autore esordiente riscuote in Italia un successo così fulmineo. Il libro, di cui è stata avviata la prima ristampa, tornerà comunque in libreria la prossima settimana.

sabato 4 aprile 2009

MOLDOVA: ESPLOSIONE SU GASDOTTO RUSSO VERSO BALCANI

CHISINAU - Un'esplosione si e' verificata stamani su un gasdotto in Transdniestr, regione secessionista della Moldova, interrompendo le forniture di gas russo verso i Balcani.
Lo rivela la compagnia che gestisce il gasdotto in Transdniestr, la Tiraspoltransgaz, mentre la compagnia bulgara, la Bulgargaz, afferma che in Bulgaria il gas russo continua ad affluire per altre vie. ''Un'esplosione - dice la Tiraspoltransgaz - e' avvenuta alle 05.35 locali (le 04.35 italiane) lungo il gasdotto a qualche chilometro da Tiraspol'', l'autodichiarata capitale del Transdniestr. ''Le forniture di gas russo verso i Balcani sono state sospese'', aggiunge la compagnia. La russa Gazprom per il momento non conferma e per ora e' stato escluso si tratti di un atto terroristico. La Bulgargaz, per bocca dell'amministratore delegato, Dimitar Godov, ha detto che malgrado l'esplosione il gas russo continua ad affluire attraverso gasdotti alternativi, e non risultano diminuiti ''ne' la pressione ne' i quantitativi''', ha detto. Il gasdotto trasporta 3 miliardi di metri cubi l'anno di gas verso la Bulgaria, circa 4,5 miliardi di mc alla Romania e una parte della fornitura per la Turchia.
http://www.ansa.it/balcani/fattidelgiorno/200904010953342606/200904010953342606.html


"MONDI PARALLELI. SCENE E IMMAGINI DALLA MOLDOVA": DAL 3 AL 5 APRILE PRESSO LA GALLERIA CHIGI

(OnTuscia) – VITERBO – (md) Venerdi 3 Aprile, alle 18,30, sarà inaugurata presso la Galleria Chigi la collettiva di artisti Moldavi. Robert Andersen, Mihaai Gitu, Kostantin Margine, vadim palamarciuc, John Roshka, sasha Uprooter.
Sono questi gli artisti che presso la Galleria Chigi saranno in mostra con Mondi Paralleli. Scene e immagini dalla Moldova, a cura di Silvio Merlani. L’evento nasce su iniziativa di Tiziana Arceri e Laura Giallombardo, due giovani volontarie dell’associazione Lunaria, che hanno lavorato in Moldova presso due Organizzazioni non Governative grazie ad un progetto della Commissione Europea.
Si tratta di una collettiva di giovani e promettenti artisti Moldavi che per la prima volta espongono in Italia. Le loro foto e i loro dipinti sono la testimonianza della vitalità della scena artistica di questo piccolo paese. Nelle loro opere c’è desiderio di raccontare persone e luoghi non come realmente sono, ma così come appaiono loro. La realtà è modificata a seconda delle proprie impressioni e visioni. Ognuno di loro ha le sue caratteristiche, ma tutti sono legati dal filo rosso dell’energia e della passione.
Soddisfazione ha manifestato il curatore Silvio Merlani per l’interesse del pubblico che puntualmente attende uno dopo l’altro gli appuntamenti che ogni mese La galleria Chigi propone. La Galleria rimarrà aperta tutti i giorni dalle 10,30 alle 12,30 e dalle ore 17,00 alle 19,00

venerdì 3 aprile 2009

Moldova: protezione per la libertà di espressione .

data di pubblicazione dell'appello: 13.02.2009
Status dell'appello: attivo
Chisinau, 3 febbraio 2009


Il 3 febbraio Igor Grosu, presidente della sezione di Amnesty International della Moldova, è stato aggredito da uomini con il volto coperto mentre stava prendendo parte a una manifestazione pacifica nella capitale, Chisinau. La manifestazione era stata indetta da Amnesty International, Centro delle risorse per i diritti umani (CReDO), Hyde Park, Promo Lex e dall'Istituto per i diritti umani.
Poco dopo essersi radunati di fronte all'Ufficio del procuratore generale nel centro della capitale, i manifestanti sono stati aggrediti da dieci uomini dal volto coperto che li hanno malmenati e ricoperti di vernice spray. Igor Grosu è stato colpito alle spalle ed è stato trasportato in ospedale per una ferita alla testa che ha richiesto diversi punti di sutura. Un esponente del Comitato Helsinki per i diritti umani è stato ferito al volto.
Il gruppo stava protestando contro l'incapacità della polizia di proteggere il diritto alla libertà di espressione e chiedeva all'Ufficio del procuratore generale di indagare su precedenti violazioni di questo diritto.
Dopo l'aggressione, i manifestanti hanno chiamato immediatamente la polizia, ma a quanto pare persino a un'ora dall'accaduto non si era presentato neanche un agente.
Al contrario, quando il 29 gennaio 2008 Anatol Matasarau aveva organizzato una protesta pacifica sempre di fronte all'Ufficio del procuratore generale, la polizia era arrivata in pochi minuti e lo aveva arrestato.
Terminata l'aggressione, la polizia si è nuovamente rifiutata di intervenire per raccogliere elementi di prova, come i travisamenti indossati dagli aggressori e le bombolette di vernice spray, dichiarando: "La polizia non raccoglie l'immondizia dopo le manifestazioni".
Amnesty International è sempre più preoccupata poiché, nonostante la nuova Legge sui raduni dell'aprile 2008, la polizia continua a reprimere la libertà di espressione effettuando arresti nel corso di manifestazioni pacifiche.
La maggior parte degli arresti non viene convalidata dai giudici.
Secondo un rapporto del CReDO, dall'entrata in vigore della nuova Legge la presenza della polizia alle manifestazioni, il numero degli arresti e l'uso della forza da parte degli agenti sono notevolmente aumentati.
Amnesty International ha appreso che l'Ufficio del procuratore generale ha aperto un'indagine sull'accaduto e che la polizia ha arrestato cinque persone coinvolte negli scontri. L'organizzazione ha chiesto al procuratore generale di indagare sull'incapacità della polizia di proteggere i manifestanti, così come sui precedenti rifiuti di autorizzare manifestazioni, in violazione della nuova Legge sui raduni.

Firma subito l'appello

Moldovan Minister of Internal Affairs
Gheorghe Papuc
MD - 2012, Chisinau,
bd. Stefan cel Mare, 75
Moldova
E-mail mai@mai.md
Egregio Ministro, Le scriviamo, all'indomani dell'aggressione a manifestanti pacifici da parte di alcuni uomini con il volto coperto, avvenuta a Chisinau il 3 febbraio 2009, per esprimere la nostra preoccupazione per le continue violazioni della libertà di espressione in Moldova.
Il presidente della sezione di Amnesty International della Moldova è stato colpito alle spalle ed è stato trasportato in ospedale per una ferita alla testa che ha richiesto diversi punti di sutura. Un esponente del Comitato Helsinki per i diritti umani è stato ferito al volto.
I manifestanti hanno immediatamente chiamato la polizia ma a quanto pare nessun agente è accorso in loro aiuto, neanche oltre un'ora dopo l'accaduto. Le autorità hanno non solo l'obbligo di salvaguardare la libertà di espressione ma anche di garantire tale diritto da eventuali violazioni, anche proteggendo i manifestanti da attacchi esterni.
Sembra che il 3 febbraio la polizia non sia riuscita a fare ciò, e questo rappresenta una violazione degli obblighi contratti dalla Moldova ai sensi della Convenzione europea per la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali.
Abbiamo appreso che l'Ufficio del procuratore generale ha aperto un'indagine in relazione agli incidenti del 3 febbraio e che la polizia ha arrestato cinque persone collegate agli scontri.
La esortiamo a: - Indagare sull'incapacità della polizia di proteggere i manifestanti pacifici il 3 febbraio; - Garantire che le forze di polizia siano a conoscenza della nuova Legge sui raduni e degli obblighi internazionali della Moldova sui diritti umani. La ringraziamo per l'attenzione.
Scarica l'appello dei manifestanti in Moldova (11.65 KB)
http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1754
Un million de dolari pentru prevenirea torturiiAstăzi, 24 decembrie 2008, în incinta Casei ONU a avut loc Şedinţa Comitetului de Coordonare a Proiectului PNUD Moldova la care a fost lansat proiectul “Consolidarea mecanismului naţional de prevenire a torturii” în conformitate cu prevederile Protocolului opţional CAT (OPCAT), elaborat în contextul Programului European pentru Democraţie şi Drepturile Omului.
Acest proiect elaborat în baza obiectivelor Cadrului Naţiunilor Unite de Asistenţă pentru Dezvoltare pentru anii 2007-2011 are drept scop prevenirea incidenţei cazurilor de tortură prin consolidarea Mecanismului Naţional de Prevenire a Torturii conform prevederilor OPCAT şi în contextul sistemului naţional de promovare a protecţiei drepturilor omului. Beneficiarii proiectului vor fi victime şi potenţiale victime ale torturii, cetăţeni ale căror drepturi au fost violate.
Cei prezenţi au fost salutaţi de d-na Matilda Dimovska, reprezentant Rezident Adjunct PNUD şi d-nul Anatolie Munteanu, avocat parlamentar, Directorul Centrului pentru Drepturile Omului (CpDOM), care a subliniat importanţa proiectului respectiv pentru Republica Moldova, asigurând că se va depune eforturi pentru conlucrare cu autorităţile statuluiv şi ONG-uri care activează în domeniiul prevenirii torturii.
Anatolie Monteanu a mai menţionat că RM a fost apreciată pentru mecanismul naţional pentru prevenirea torturii, în conformitate cu prevederile UN CAT/OPCAT şi a altor sisteme naţionale ale Drepturilor Omului, în cadrul Congresului din noiembrie (Praga, Cehia).
Relevanţa proiectului pentru RM a fost prezentată de Angela Dumitraşco, Manager portofoliu PNUD, care s-a referit la unele aspecte privind componentele/activităţile proiectului, rezultatele aşteptate în baza scopului şi obiectivele acestuia şi anume: îmbunătăţirea funcţionării mecanismului naţional peentru prevenirea torturii, elaborarea unui sistem de promovare şi protecţie a drepturile omului la nivel naţional înaintat executivului şi legislativului pentru aprobare.
Acest proiect va fi implementat de către Instituţia avocatului parlamentar sub coordonarea Consiliului, pentru realizarea acestui proiect au fost oferite un million de dolari americani. Va monitoriza implementarea proiectului PNUD Moldova.
Flussi 2008: iniziato il “ripescaggio” delle domande di nulla osta presentate entro il 31 maggio 2008.
CE.Entro il 30 aprile un terzo delle prefetture avrà concluso l’assegnazione delle quote 2007 e iniziato l’esame delle domande.Con la pubblicazione della circolare del 19 marzo del Ministero del lavoro che ha ripartito le nuove 150mila quote recuperate grazie al decreto flussi 2008, sono state sbloccate le domande presentate entro il 31 maggio 2008.Le Prefetture di Grosseto, Oristano, La Spezia, Nuoro e Cosenza hanno già iniziato l’esame. Oggi tocca a Varese e domani a Como. Entro la fine di aprile circa un terzo delle prefetture saranno in grado di assegnare le nuove quote.Le prefetture esamineranno tutte le domande inevase, comprese quelle presentate all’epoca dai datori di lavoro extracomunitari sprovvisti di permesso di soggiorno CE. Infatti, contrariamente a quanto stabilito dal decreto flussi 2008 che aveva limitato il “recupero” ai soli datori di lavoro lungosoggiornanti obbligati a confermare le istanze entro il 3 gennaio, il Ministero dell’interno ha tenuto conto della decisione del Tar di Roma che ha sospeso il decreto 2008 proprio nella parte in cui limita l’accesso alle nuove quote ai soli datori di lavoro extracomunitari titolari di permesso di soggiorno CE.(M.M.)

Le rimesse dei migranti per favorire lo sviluppo agricolo nei Paesi di origine.
Una partnership tra FAO e OIM per aiutare i migranti a investire nei Paesi di origine.Promuovere e favorire gli investimenti dei migranti nello sviluppo agricolo dei loro Paesi di origine, questo è lo scopo dell’accordo siglato tra FAO e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) venerdì scorso.La partnership tra i due organismi mira a “favorire la nascita di progetti agricoli direttamente avviati da comunità di migranti residenti in Europa e in altre regioni dell’area OCSE”.L’accordo - si legge in una nota - prevede che FAO e OIM lavorino insieme per promuovere progetti di sviluppo proposti da migranti e focalizzati su Africa, Asia, America Latina e Medio Oriente.
L’intento è quello di avviare collaborazioni con governi e autorità locali di Paesi sviluppati e di Paesi in via di sviluppo e di riuscire a mobilitare risorse umane, finanziarie e professionali di enti governativi, associazioni di migranti, ONG e settore privato.Secondo i dati forniti dalla Banca Mondiale, nel 2008 le rimesse inviate dai migranti nei Paesi in via di sviluppo hanno raggiunto i 283 miliardi di dollari, una somma superiore a quella disponibile tramite l’aiuto pubblico allo sviluppo o gli investimenti esteri diretti.Oltre a incoraggiare investimenti produttivi in attività agricole, FAO e OIM si sono accordate per fornire assistenza tecnica ai migranti che intendono formulare progetti imprenditoriali nel settore agricolo e della trasformazione dei prodotti agricoli, attraverso i quali poter generare reddito e creare posti di lavori presso le loro comunità di origine.Al centro dell’intesa tra le due organizzazioni vi è il concetto di co-sviluppo, un percorso a due direzioni grazie al quale i migranti possono utilizzare le loro competenze professionali e risorse finanziarie per promuovere lo sviluppo dei Paesi di origine, facilitando al contempo il loro stesso processo di integrazione nei Paesi di accoglienza.
http://www.immigrazioneoggi.it
"Spazio e tempo per l'inclusione sociale": al via il corso di alfabetizzazione informatica.

Da aprile, parte una nuova attività dedicata alle assistenti familiari .
Continua il progetto “Spazio e tempo per l’inclusione sociale”, con il corso di alfabetizzazione informatica per stranieri, dedicato alle donne extracomunitarie impegnate come assistenti familiari conviventi con anziani. La prima lezione avrà luogo il prossimo 16 aprile, a partire dalle ore 15 presso la sede provinciale di via Prospero Alpino, 20.

Il corso avrà la durata di 13 lezioni e proseguirà fino a luglio, in parallelo al corso di lingua italiana, che ha riscosso una partecipazione notevole – superiore alle 40 persone per lezione. Nei prossimi mesi si aggiungeranno numerose altre attività, a cui i partecipanti avranno un accesso privilegiato: un corso di nozioni para-infermieristiche, seminari su incidenti domestici, alimentazione per gli anziani, orientamento ai servizi sul territorio e agli sbocchi professionali per le assistenti familiari.

Sono previste anche attività culturali con la partecipazione a visite guidate alla scoperta delle bellezze artistiche e storiche di Roma.

In programma anche interessanti attività dedicate agli anziani, con cui le assistenti familiari convivono.

Per informazioni, rivolgetevi ai numeri 06/5708723 e 06/5708728 , oppure inviate una mail a info@acliroma.it